<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Si stanno avvicinando....... | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Si stanno avvicinando.......

svevo ha scritto:
Egregi mi solleticate con le vostre amabili conversazioni. l'auto non può meramente essere assimilata ad un banale elettrodomestico in quanto semanticamente il suffisso domestico non gli è propio al limite si potrebbe parlare di meccadasoma o elettrodacortile
perchè, allora, è elettrica? non è nè domestica nè elettrica
 
bellafobia ha scritto:
svevo ha scritto:
Egregi mi solleticate con le vostre amabili conversazioni. l'auto non può meramente essere assimilata ad un banale elettrodomestico in quanto semanticamente il suffisso domestico non gli è propio al limite si potrebbe parlare di meccadasoma o elettrodacortile
perchè, allora, è elettrica? non è nè domestica nè elettrica

Bhe il nuovo spot della renault mi sembra appropriato :D :D
 
svevo ha scritto:
Egregi mi solleticate con le vostre amabili conversazioni. l'auto non può meramente essere assimilata ad un banale elettrodomestico in quanto semanticamente il suffisso domestico non gli è propio al limite si potrebbe parlare di meccadasoma o elettrodacortile

Infatti, come ho scritto sopra, l'auto differisce dagli altri elettrodomestici proprio perchè non è domestica, anzi, è essa stessa un luogo.
 
Matteo__ ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
invaderanno chi già ora se la batte sul prezzo, non chi punta a qualità, tecnologia, design, innovazione, sportività.

E' solo questione di qualche anno, poi arriveranno anche lì.

Beh, per qualità e tecnologia come darti torto, ma per design, innovazione e sportività i giapponesi e persino gli americani ci provano da decenni a fare auto ai livelli delle europee, e, a parte quelche sporadico successo, non mi sembra ci siano ancora riusciti. Non vedo proprio come ci possano riuscire in cina, soprattutto vista la loro impostazione culturale. Tutt'al più potranno copiare, ma taroccare un'auto non è come farlo con una borsetta......

Bellissimaaaaaaaa :XD: :XD:
 
hpx ha scritto:
Tutte sono banali ovvietà, se vuoi vedere bene anche la nostra vita lo è...
Non c'è alcun bisogno di andare a scomodare concetti cosmici.
Ho usato l'aggettivo "banale" NON in senso spregiativo ma in senso tecnico.
Siamo circondati da oggetti di vario tipo cui attribuiamo soggettivamente significati e valori in base alle nostre personali visioni, più o meno genuine, più o meno razionali, più o meno pesantemente influenzate dal costante e sempre crescente bombardamento di messaggi pubblicitari "educativi" cui il nostro cervello è quotidianamente sottoposto praticamente senza scampo.

Non vedo che senso abbia negare l'evidenza.
Dopo di che, ovviamente, se uno vuole spendere valanghe di quattrini (onestamente guadagnati e al netto delle tasse) per la soddisfazione, tutta sua, di possedere l'auto da 200 psico-cavalli o il vestito fatto a mano o la borsetta firmata o il televisore da 60 pollici o il cellulare che permette di accendere a distanza il forno a microonde ecc. ecc. perché in tal modo si sente gratificato, libero, felice o chissà che, benissimo, buon per lui, buon pro gli faccia, ci mancherebbe.

Basta che non pretenda di far passare per oggettive le sue personali sensazioni e ambizioni, rispettabilissime ma pur sempre personali.
Tutto qua. Nessun moralismo, nessuna pretesa di "giudizio" (a quale titolo, poi?).
Solo una semplice constatazione tecnica, per l'appunto "banale".
 
EdoMC ha scritto:
Non sono d'accordo che l'auto sia solo e semplicemente un mezzo di trasporto. Secondo me è qualcosa di speciale per chiunque...
In termini oggettivi e tecnici, l'automobile è un mezzo di trasporto e basta, così come Internet è un mezzo per inviare e ricevere informazioni e basta e così via.

Il fatto che l'automobile (o qualsiasi altri oggetto/strumento) possa poi diventare "speciale" per qualcuno attiene alla sfera soggettiva e a quella dei condizionamenti culturali e pubblicitari, che tra l'altro dipendono anche pesantemente dal contesto storico e tecnologico, come dimostra ad esempio il fatto che moltissimi adolescenti di oggi sono molto più... "spontaneamente" interessati all'informatica e allo scambio di messaggi e filmati via rete che al possesso di quel "motorino" che invece era di vitale importanza per i loro nonni.

Non a caso ci sono persone (credo degne di rispetto al pari delle altre) per le quali l'automobile NON ha un posto d'onore nella vita. Così come ci sono persone che trascorrono tutto il tempo libero al computer e altre che non lo fanno, persone che senza la costante connessione a Facebook o Twitter si sentirebbero spaesate e private della loro "libertà" e altre che nemmeno se ne accorgerebbero e che ritengono che la libertà stia altrove, persone che considerano del tutto normale e anche doveroso spendere molti quattrini in accessori per l'automobile (o per il computer o per il vestiario...) e altre che mai lo farebbero e così via.

Un conto è disprezzare o ridicolizzare i gusti altrui pretendendo di considerarli meno "degni" dei propri (cosa che io ben mi guardo dal fare), un conto è prendere atto delle cose con tranquilla oggettività.
 
a_gricolo ha scritto:
http://www.motori.it/ultimi-arrivi/11619/geely-emgrand-ec7-prezzo-italia.html

12mila euro. E per l'obiezione "la solita cinese di latta", notare che ha 4 stelle eurominkiap. Attenzione, tra cinque anni ci invaderanno......
se riesco a traferirmi prima si vende un carro familiare e forse anche un mulo, e poi via col cavallo di san francesco
 
a_gricolo ha scritto:
http://www.motori.it/ultimi-arrivi/11619/geely-emgrand-ec7-prezzo-italia.html

12mila euro. E per l'obiezione "la solita cinese di latta", notare che ha 4 stelle eurominkiap. Attenzione, tra cinque anni ci invaderanno......

assolutamente d'accordo. e il fatto che questi siano proprietari anche di volvo fa sospettare che anche la qualità non sia proprio pessima. se continuiamo a regalare loro i nostri soldi e la nostra tecnologia tra un pò ci invaderanno senza dubbio. è patetico pensare di essere più intelligenti, più creativi o più capaci di loro. sono le cazzabubbole che i capitalisti americani raccontavano ai cittadini (loro produranno i beni noi i servizi) mentre delocalizzavano selvaggiamente per fare più soldi. il risultato lo cominciamo a vedere adesso, noi sempre più morti di fame e loro sempre più ricchi (parlo dei cinesi e delle multinazionali).
 
marimasse ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Non sono d'accordo che l'auto sia solo e semplicemente un mezzo di trasporto. Secondo me è qualcosa di speciale per chiunque...
In termini oggettivi e tecnici, l'automobile è un mezzo di trasporto e basta, così come Internet è un mezzo per inviare e ricevere informazioni e basta e così via.

Il fatto che l'automobile (o qualsiasi altri oggetto/strumento) possa poi diventare "speciale" per qualcuno attiene alla sfera soggettiva e a quella dei condizionamenti culturali e pubblicitari, che tra l'altro dipendono anche pesantemente dal contesto storico e tecnologico, come dimostra ad esempio il fatto che moltissimi adolescenti di oggi sono molto più... "spontaneamente" interessati all'informatica e allo scambio di messaggi e filmati via rete che al possesso di quel "motorino" che invece era di vitale importanza per i loro nonni.

Non a caso ci sono persone (credo degne di rispetto al pari delle altre) per le quali l'automobile NON ha un posto d'onore nella vita. Così come ci sono persone che trascorrono tutto il tempo libero al computer e altre che non lo fanno, persone che senza la costante connessione a Facebook o Twitter si sentirebbero spaesate e private della loro "libertà" e altre che nemmeno se ne accorgerebbero e che ritengono che la libertà stia altrove, persone che considerano del tutto normale e anche doveroso spendere molti quattrini in accessori per l'automobile (o per il computer o per il vestiario...) e altre che mai lo farebbero e così via.

Un conto è disprezzare o ridicolizzare i gusti altrui pretendendo di considerarli meno "degni" dei propri (cosa che io ben mi guardo dal fare), un conto è prendere atto delle cose con tranquilla oggettività.

Non parlo di una questione soltanto economica, misurabile in numeri. Secondo il mio ragionamento, l'automobile, oltre che mezzo di trasporto, è anche un luogo. E diventa speciale, volente o nolente, proprio per questo. Esendo poi un luogo del tutto particolare, ossia uno che si sopsta, acquisisce emozioni e ricordi dall'ambiente circostante e dalle persone che la circondano. Certo, anche un frullatore, volendo, può essere intriso di emozione, mettiamo che sia il regalo di un amico, ma, oltre a quello, difficilmente potrà fornire ulterioriesperienze (a meno che uno non ci perda un dito dentro...). La macchina, invece, è diversa: può ricordarci un viaggio, un incidente, l'incontro con una persona, un bacio. Io, lo dico senza pudore, ci ho anche fatto l'amore in macchina. Io penso ai racconti dei viaggi di molti conoscenti, e nella maggior parte dei casi c'è l'inciso "ero con la Mini", "eravamo con la Simca 1.3", "viaggiavamo con la R4", "all'epoca avevo la 128". Essendo la macchina qualcosa che, nella maggor parte dei casi, ci si tiene anche pr un po' di anni, è normale che venga vista con un occhio dverso dagli altri oggetti che ci circondano: non parlo della necessità o voglia di spenderci quttrini su quattrini, o di aerne particolari attenzioni, ma già il gesto di lasciarci dentro un effetto personale, anche di scarso valore (gli occhiali, un atlante, la scheda carburanti, un ombrello...) la fa sentire come qualcosa di prioprio, anzi, un luogo proprio, come potrebbe essere la propria camera da letto, il proprio studio, o anche, se condivisa con qualcun'altro, la cucina di famiglia o il salotto. E' inconsciamente un gesto di fiducia: io lascio qui un mio oggetto, in un luogo che, pur esterno alla mia abitazione, è mio. Anche metterci un pupazzetto o una ventosa cinese del valore commerciale di 2? è come un volerla sentire propria, adattae un ambiente a propri gusti. Mia madre stessa, che alla macchina da meno attenzione che alle scarpe, che la fa lavare al Padre Eterno quando manda la pioggia, e che fa benzina qando la avvisa il cdb, che ha ci ha fatto scegliere l'auto dicendo a me e mio padre "prendete quella che volete purchè sia nera", anche lei ha appeso una tartarughina di peluche allo specchietto. Ad altri "elettrodomestici", non si dedicano queste attenzioni, pur piccole. Per me, ciò che rende l'auto speciale rispetto ad altri oggetti è proprio queste attenzioni, questi piccoli affetti che, volenti o nolenti, le si danno e le emozioni che essa assorbe dal mondo e si porta dietro. Anche senza spenderci denaro extra. Ed indipendentemente dal fatto che questa sia una Ferrari, una Porsche, una Bmw, una Fiat, una Dacia o una cinese.
 
marimasse ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Non sono d'accordo che l'auto sia solo e semplicemente un mezzo di trasporto. Secondo me è qualcosa di speciale per chiunque...
In termini oggettivi e tecnici, l'automobile è un mezzo di trasporto e basta, così come Internet è un mezzo per inviare e ricevere informazioni e basta e così via.

Il fatto che l'automobile (o qualsiasi altri oggetto/strumento) possa poi diventare "speciale" per qualcuno attiene alla sfera soggettiva e a quella dei condizionamenti culturali e pubblicitari, che tra l'altro dipendono anche pesantemente dal contesto storico e tecnologico, come dimostra ad esempio il fatto che moltissimi adolescenti di oggi sono molto più... "spontaneamente" interessati all'informatica e allo scambio di messaggi e filmati via rete che al possesso di quel "motorino" che invece era di vitale importanza per i loro nonni.

Non a caso ci sono persone (credo degne di rispetto al pari delle altre) per le quali l'automobile NON ha un posto d'onore nella vita. Così come ci sono persone che trascorrono tutto il tempo libero al computer e altre che non lo fanno, persone che senza la costante connessione a Facebook o Twitter si sentirebbero spaesate e private della loro "libertà" e altre che nemmeno se ne accorgerebbero e che ritengono che la libertà stia altrove, persone che considerano del tutto normale e anche doveroso spendere molti quattrini in accessori per l'automobile (o per il computer o per il vestiario...) e altre che mai lo farebbero e così via.

Un conto è disprezzare o ridicolizzare i gusti altrui pretendendo di considerarli meno "degni" dei propri (cosa che io ben mi guardo dal fare), un conto è prendere atto delle cose con tranquilla oggettività.
quoto e 5 stelle :D Chi soffre di una dipendenza difficilmente lo ammette ;)
 
tornando in topic, alle condizioni economiche attuali, un'auto cinese con le carte in regola avrebbe lo stesso successo che ha avuto (e sta avendo) la dacia. I cinesi fanno tutto in economia ma non dimentichiamoci che noi gli stiamo dando la possibilità di fare di tutto e fra non molto produrranno allo stesso nostro (europei) livello se non ci difendiamo.
 
bellafobia ha scritto:
tornando in topic, alle condizioni economiche attuali, un'auto cinese con le carte in regola avrebbe lo stesso successo che ha avuto (e sta avendo) la dacia.

Forse anche di più. Perchè in tutta sincerità, il successo della Dacia è pure un po' eccessivo, per le qualità reali dell'auto.
 
Beh, se ci invaderanno a questi prezzi ma aumentando sicurezza, qualità ed affidabilità, ben vengano. D'altronde anche oggi chi vuole risparmiare più farlo, rinunciando ad un pò di sicurezza, qualità, ecc. (vedi DR).
 
a_gricolo ha scritto:
bellafobia ha scritto:
tornando in topic, alle condizioni economiche attuali, un'auto cinese con le carte in regola avrebbe lo stesso successo che ha avuto (e sta avendo) la dacia.

Forse anche di più. Perchè in tutta sincerità, il successo della Dacia è pure un po' eccessivo, per le qualità reali dell'auto.
Onestamente la Dacia non costa poi cosi poco, se la vuoi con un minimo di accessori costa quanto le altre..mha non so dove sia la convenienza. Un Duster completo di tutto va sui ventimila e se la guardi a quel punto molto meglio un Rav se sei alle pezze. Guardandola è una sandero con parafanghi larghi.
 
jackari ha scritto:
assolutamente d'accordo. e il fatto che questi siano proprietari anche di volvo fa sospettare che anche la qualità non sia proprio pessima. se continuiamo a regalare loro i nostri soldi e la nostra tecnologia tra un pò ci invaderanno senza dubbio. è patetico pensare di essere più intelligenti, più creativi o più capaci di loro. sono le cazzabubbole che i capitalisti americani raccontavano ai cittadini (loro produranno i beni noi i servizi) mentre delocalizzavano selvaggiamente per fare più soldi. il risultato lo cominciamo a vedere adesso, noi sempre più morti di fame e loro sempre più ricchi (parlo dei cinesi e delle multinazionali).
ecco, la fregatura (per noi comuni mortali nati in Occidente) sta proprio lì. E temo che, proprio per quanto ho evidenziato in grassetto, non ne usciremo affatto bene. :(
 
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