<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Si stanno avvicinando....... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Si stanno avvicinando.......

hpx ha scritto:
Oggi ho letto un'intervista a Fan Gang gurù dell'economia cinese. Riguardo alle aziende cinesi dice :
" Ci dite che l'economia cinese è un economia che copia ma non innova. Ma come può innovare un tessuto imprenditoriale tanto giovane? Che alternativa abbiamo confrontandoci con economie come le vostre, che hanno 200 anni di sviluppo alle spalle? Copiamo e produciamo a basso costo per entrare nel mercato."
Poi riguardo al come le industrie hanno avuto un'accelerazione che chiama "effetto speed over" dice:
" Siccome il nostro costo del lavoro era basso, le vostre aziende hanno aperto qui le loro fabbriche, ma così facendo ci hanno insegnato ad aprirne di nostre.Essendo noi un grande mercato, avete costruito qui le vostre filiali commerciali, ma imponendovi il modello delle joint venture siamo entrati nei vostri consigli di amministrazione. Commerciando con voi abbiamo studiato il vostro modo di negoziare. Mandando i nostri figli a studiare nelle vostre università abbiamo acquisito le vostre tecnologie."
Inutile a questo punto lamentarci, ma alle fine dice ancora:
"Nonostante la crescita ci vorranno ancora 30/50 anni prima che la Cina diventi una potenza globale. Ne impiegheremo 15 solo per raggiungere il voto Pil pro capite, sempre se riusciremo a crescere il 6 / 7 % annuo."
Il problema che può accelerare il processo è la nostra crisi, quindi dipende da noi.
E ci sembra niente?
Ammappete, ci ha dato quasi dell'imbecille a tutti!
 
ilopan ha scritto:
hpx ha scritto:
Oggi ho letto un'intervista a Fan Gang gurù dell'economia cinese. Riguardo alle aziende cinesi dice :
" Ci dite che l'economia cinese è un economia che copia ma non innova. Ma come può innovare un tessuto imprenditoriale tanto giovane? Che alternativa abbiamo confrontandoci con economie come le vostre, che hanno 200 anni di sviluppo alle spalle? Copiamo e produciamo a basso costo per entrare nel mercato."
Poi riguardo al come le industrie hanno avuto un'accelerazione che chiama "effetto speed over" dice:
" Siccome il nostro costo del lavoro era basso, le vostre aziende hanno aperto qui le loro fabbriche, ma così facendo ci hanno insegnato ad aprirne di nostre.Essendo noi un grande mercato, avete costruito qui le vostre filiali commerciali, ma imponendovi il modello delle joint venture siamo entrati nei vostri consigli di amministrazione. Commerciando con voi abbiamo studiato il vostro modo di negoziare. Mandando i nostri figli a studiare nelle vostre università abbiamo acquisito le vostre tecnologie."
Inutile a questo punto lamentarci, ma alle fine dice ancora:
"Nonostante la crescita ci vorranno ancora 30/50 anni prima che la Cina diventi una potenza globale. Ne impiegheremo 15 solo per raggiungere il voto Pil pro capite, sempre se riusciremo a crescere il 6 / 7 % annuo."
Il problema che può accelerare il processo è la nostra crisi, quindi dipende da noi.
E ci sembra niente?
Ammappete, ci ha dato quasi dell'imbecille a tutti!

togli il quasi; ed ha ragione, siamo andati là noi ad impiantar fabbriche.....
 
Questi purtroppo non saranno gli ultimi, mancano ancora gli indiani.....
Qui trovate l'articolo integrale diviso in tre parti.

http://www.focus.it/dal-mondo/economia/l-economista-cinese-adesso-tocca-a-noi/economia-fan-gang-adesso-tocca-alla-cina_PC12.aspx
 
Gli abbiamo dato le fonderie perchè qui l'ecologia ed il lavoro usurante, l'ambiente e la nobiltà del lavoro, ha fatto si che questi lavori duri andassero a finire in Cina, Brasile e Messico!

Senza la sicurezza snervante che sta qui in Europa, senza ispezioni, senza limiti per le emissioni in atmosfera (come se l'aria sporca avesse i confini ...tanto arriva in tutto il mondo lo stesso!) hanno subito creato città-fonderie!

Le hanno sapute prendere (le fonderie) in maniera sottomessa raccogliendo tutto, poi un po' alla volta hanno sostituito i manager europei facendo cartello e creando un potere economico prevalente.

Oggi il prezzo della ghisa e dell'acciaio nel mondo è in mano ai cinesi!
E non è cosa da poco!
 
basta dare un'occhiata alla tabella in cui vengono inserite le case che costruiscono almeno 100.000 automobili all'anno.....

http://it.wikipedia.org/wiki/Case_automobilistiche

calcolandone 33 (considerando insieme Renault, Nissan ed Autovaz e Fiat con Chrysler),15 sono cinesi (Taiwan è pur sempre Cina.......)

fate voi.......
 
ilopan ha scritto:
hpx ha scritto:
Oggi ho letto un'intervista a Fan Gang gurù dell'economia cinese. Riguardo alle aziende cinesi dice :
" Ci dite che l'economia cinese è un economia che copia ma non innova. Ma come può innovare un tessuto imprenditoriale tanto giovane? Che alternativa abbiamo confrontandoci con economie come le vostre, che hanno 200 anni di sviluppo alle spalle? Copiamo e produciamo a basso costo per entrare nel mercato."
Poi riguardo al come le industrie hanno avuto un'accelerazione che chiama "effetto speed over" dice:
" Siccome il nostro costo del lavoro era basso, le vostre aziende hanno aperto qui le loro fabbriche, ma così facendo ci hanno insegnato ad aprirne di nostre.Essendo noi un grande mercato, avete costruito qui le vostre filiali commerciali, ma imponendovi il modello delle joint venture siamo entrati nei vostri consigli di amministrazione. Commerciando con voi abbiamo studiato il vostro modo di negoziare. Mandando i nostri figli a studiare nelle vostre università abbiamo acquisito le vostre tecnologie."
Inutile a questo punto lamentarci, ma alle fine dice ancora:
"Nonostante la crescita ci vorranno ancora 30/50 anni prima che la Cina diventi una potenza globale. Ne impiegheremo 15 solo per raggiungere il voto Pil pro capite, sempre se riusciremo a crescere il 6 / 7 % annuo."
Il problema che può accelerare il processo è la nostra crisi, quindi dipende da noi.
E ci sembra niente?
Ammappete, ci ha dato quasi dell'imbecille a tutti!

Certo,
molti dimentic....ano ( ate ) le decine di delegazioni che partivano alla volta della Cina, col benestare del Ras di turno ( con Craxi paladino nostrano )..Non si pensava ( eccetto alcuni rematori contro ) sicuramente a quella favola:
" partirono per suonare e furono suonati...." GRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
 
Tutti scrivete sottovalutando un elemento fondamentale: Il costo del lavoro, in Cina, inevitabilmente aumenterà... ...così come aumenteranno i diritti e diminuiranno le ore, così come dovranno rivalutare lo Yuan.
Temo che il passaggio non sarà "morbido".
Già ora la sostenibilità delle condizioni lavorative, unita alla sostenibilità ambientale, sono al limite.
I primi scioperi stanno trapelando dalla coltre di copertura nazionale, la miccia potrebbe accendersi anche là.

Poi il margine low cost è sempre tale da far preferire o prodotti usati o prodotti che costano 2 o 3.000 euro in più. Le auto non sono magliette.

Chissà.
 
Dobbiamo precisare che i prodotti Cinesi o di altri paesi dell'estremo oriente
non sono vicini ma sono già qui . Troviamo già tanti prodotti magari assemblati
in Europa ma con componenti Cinesi e tra questi prodotti ci sono anche le auto
solo la carrozzeria e il telaio e i motori sono europei .
 
Aspettate un momento, cè un particolare che frenerà la loro diffusione se i canali di vendita saranno questi:

http://motori.corriere.it/motori/attualita/11_dicembre_23/Geely-sbarco-italia_4e21c88c-2d49-11e1-8aef-f6cc58616bde.shtml

Secondo voi quanti italiani compreranno sta auto via web senza neanche vedere l'ombra del concessionario e affidarsi solo ad un punto di assistenza? Come dice l'articolo i tempi saranno anche cambiati ma la gente con il cavolo si è evoluta, è sempre la stessa e se non vede e non tocca non compra anche se sono "solo" 12 mila euro per una auto che di un'altra marca costa nettamente di più.
 
elancia ha scritto:
Tutti scrivete sottovalutando un elemento fondamentale: Il costo del lavoro, in Cina, inevitabilmente aumenterà... ...così come aumenteranno i diritti e diminuiranno le ore, così come dovranno rivalutare lo Yuan.
Temo che il passaggio non sarà "morbido".
Già ora la sostenibilità delle condizioni lavorative, unita alla sostenibilità ambientale, sono al limite.
I primi scioperi stanno trapelando dalla coltre di copertura nazionale, la miccia potrebbe accendersi anche là.

Poi il margine low cost è sempre tale da far preferire o prodotti usati o prodotti che costano 2 o 3.000 euro in più. Le auto non sono magliette.

Chissà.

Quello che dici è giusto ma non dimenticare che in Cina non c'è democrazia.
Temo che la rivoluzione sindacale sia un po lontana.
Certo ci vorranno anni per ottenere benefici per il popolo cinese, ma non scordiamoci che lì non c'è una democrazia. La rivalutazione della loro moneta.. ad oggi è enormemente svalutata ed è ciò che vuole il regime cinese.
 
svevo ha scritto:
elancia ha scritto:
Tutti scrivete sottovalutando un elemento fondamentale: Il costo del lavoro, in Cina, inevitabilmente aumenterà... ...così come aumenteranno i diritti e diminuiranno le ore, così come dovranno rivalutare lo Yuan.
Temo che il passaggio non sarà "morbido".
Già ora la sostenibilità delle condizioni lavorative, unita alla sostenibilità ambientale, sono al limite.
I primi scioperi stanno trapelando dalla coltre di copertura nazionale, la miccia potrebbe accendersi anche là.

Poi il margine low cost è sempre tale da far preferire o prodotti usati o prodotti che costano 2 o 3.000 euro in più. Le auto non sono magliette.

Chissà.

Quello che dici è giusto ma non dimenticare che in Cina non c'è democrazia.
Temo che la rivoluzione sindacale sia un po lontana.
Certo ci vorranno anni per ottenere benefici per il popolo cinese, ma non scordiamoci che lì non c'è una democrazia. La rivalutazione della loro moneta.. ad oggi è enormemente svalutata ed è ciò che vuole il regime cinese.

Le rivoluzioni non si fanno più, mo ci stanno i soldi quindi si trovano accordi a tutto spiano.. ;)
 
bumper morgan ha scritto:
togli il quasi; ed ha ragione, siamo andati là noi ad impiantar fabbriche.....
Le stelle sono mie. Abbiamo insegnato a questi qua come fare costruire un patibolo, adesso lo stanno facendo coi nostri soldi, e ci venderanno pure il cappio (fatto con il "nostro" know-how) e magari anche il tempo che penzoleremo finche' affondiamo nel nulla.
Davvero una lezione di maestria. Io mi chiedo a Brusselles che cappero di "ripresa" pensano che avremo ... e basata su cosa ... :rolleyes:
 
leolito ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
togli il quasi; ed ha ragione, siamo andati là noi ad impiantar fabbriche.....
Le stelle sono mie. Abbiamo insegnato a questi qua come fare costruire un patibolo, adesso lo stanno facendo coi nostri soldi, e ci venderanno pure il cappio (fatto con il "nostro" know-how) e magari anche il tempo che penzoleremo finche' affondiamo nel nulla.
Davvero una lezione di maestria. Io mi chiedo a Brusselles che cappero di "ripresa" pensano che avremo ... e basata su cosa ... :rolleyes:

Penso che si affidino al fatto di una reazione delle industrie europee a migliorare ulteriormente il loro prodotti e a investire qui e non la, e alla consapevolezza delle persone di acquistare prodotti locali. Conosco persone che non acquistano prodotti cinesi, prima dell'acquisto si informano sulla loro provenienza.
 
Back
Alto