<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Si può prevedere il cedimento della batteria? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Si può prevedere il cedimento della batteria?

bonfateo ha scritto:
Quello che trovo strano è che sulle auto moderne hai sensori e relative spie di ogni tipo..anche inutili...

Un po' di anni fa mi ricordo che c'erano alcune auto con il Voltmetro (sinceramente non so come funzionava)...il fatto che non ci sia più mi fa intuire che non servisse a molto...giusto??

Un po' di anni fa, ricordo che c'erano alcune auto che montavano lo strumento di temperatura acqua, quello della temperatura olio e quello della pressione olio.

Oggi anche questi strumenti al pari del voltmetro, son stati tolti e secondo me non perchè non servissero ma per questioni di marketing.
Saluti
 
B-O-DISEL ha scritto:
bonfateo ha scritto:
Quello che trovo strano è che sulle auto moderne hai sensori e relative spie di ogni tipo..anche inutili...

Un po' di anni fa mi ricordo che c'erano alcune auto con il Voltmetro (sinceramente non so come funzionava)...il fatto che non ci sia più mi fa intuire che non servisse a molto...giusto??

Un po' di anni fa, ricordo che c'erano alcune auto che montavano lo strumento di temperatura acqua, quello della temperatura olio e quello della pressione olio.

Oggi anche questi strumenti al pari del voltmetro, son stati tolti e secondo me non perchè non servissero ma per questioni di marketing.
Saluti
Ehm...misurare lo stato di una batteria (inteso come vita e corrente che può erogare) non si fa con un voltmetro purchesia. Il tester degli elettrauti costa un pozzo di soldi, ficcarlo in un auto tira su il costo della vettura in maniera spropositata :p

C'è da dire che il tester dell'elettratuto è universale, se lo ficchi sulla tua vettura lo tari su un dato amperaggio e non lo muovi più. Rimane però il costo sempre alto..
 
:rolleyes: Io ho sul banco una batteria da 70Ah che a vuoto mi dà 12,90 volt ma non apre nemmeno le porte.....
Il test da fare è quello sotto sforzo. Una accensione non dovrebbe far scendere il voltaggio al di sotto dei 10,50 volt e dopo la prova questo dovrebbe ritornare/rimanere sopra ai 12,40 circa. Al pari dell'esempio del rubinetto, posso portare quello dei cavi di soccorso troppo sottili. Le piastre sono sei e sono unite una all'altra da una barra di piombo. Questa barra si può interrompere, vuoi per vibrazioni vuoi per usura. Le batterie con questo problema accettano la carica e conservano intatto il voltaggio ma sono impedite a erogare la corrente, cioè l'amperaggio, dalla scarsità di materiale di collegamento tra una piastra e l'altra. Non appena gli si chiede più di quanto la minore delle sezioni della barra possa "trasportare", va in tilt. Me ne è capitata una che in momenti a caso poteva essere messa in corto senza il passaggio di un elettrone. Un minuto dopo avviava tranquillamente l'auto. Purtroppo per il cliente, prima che me ne accorgessi ha dovuto tornare 4 volte perchè a me risultava a posto mentre lui rimaneva puntualmente a piedi dopo qualche settimana, finchè alla fine mi ha ripetuto il guasto sul bancone.... :rolleyes:
 
bonfateo ha scritto:
...non hanno ancora inventato una sensore che possa "captare" la stato di salute di una batteria...
Non sono pochi i modi in cui la tecnologia odierna potrebbe essere sfruttata per ottimizzare la manutenzione di un veicolo, facendo appunto in modo che la batteria, l'olio motore, svariati filtri ecc. venissero cambiati non ogni X km o mesi ma quando hanno effettivamente raggiunto uno stato di usura o decadimento tale da comprometterne le funzionalità a un livello non compatibile con l'impiego previsto.
Affinché l'automobile funzioni a dovere gli elementi soggetti ad usura non devono essere "perfetti"; questa è un'idea affascinante ma non realistica, dal momento che essi smettono di essere perfetti non appena cominciano a lavorare. Devono piuttosto avere uno stato di usura o degrado che non superi determinati parametri; cambiarli prima che ciò avvenga può essere psicologicamente gratificante (un po' come installare 4GB di RAM per usare un programma di elaborazione testi), ma dal punto di vista tecnico è una cosa poco sensata.

Sfruttare la tecnologia (anche) in tal senso si tradurrebbe non solo in minori spese per i proprietari dei veicoli ma anche in consistenti benefici in termini di riduzione dell'inquinamento e degli sprechi (di risorse e di energia), cosa che dovrebbe letteralmente entusiasmare, in particolar modo, tutti coloro che l'ambiente tanto dichiarano di avere a cuore e che con tanta partecipazione applaudono a qualsivoglia divieto o obbligo che colpisca quei malvagi individui che non si accontentano di possedere un'automobile ma pretendono addirittura di adoperarla.
Invece, nessun proclama, nessuna animosa crociata, nessuno slogan del tipo "cambiamo il filtro solo quando è veramente esaurito", "non buttiamo l'olio ancora buono", "non trasformiamo prima del tempo la nostra batteria in un rifiuto speciale"...
 
B-O-DISEL ha scritto:
bonfateo ha scritto:
Quello che trovo strano è che sulle auto moderne hai sensori e relative spie di ogni tipo..anche inutili...

Un po' di anni fa mi ricordo che c'erano alcune auto con il Voltmetro (sinceramente non so come funzionava)...il fatto che non ci sia più mi fa intuire che non servisse a molto...giusto??

Un po' di anni fa, ricordo che c'erano alcune auto che montavano lo strumento di temperatura acqua, quello della temperatura olio e quello della pressione olio.

Oggi anche questi strumenti al pari del voltmetro, son stati tolti e secondo me non perchè non servissero ma per questioni di marketing.
Saluti
ma qualcono ha o ha avuto un Voltmetro sulla macchina?

giusto per capire cosa misurava, se il valore oscillava tra un minimo e un massimo in funzione dello stato di carica della battera (per esempio un valore basso appena avviata e poi crescente dopo un lungo viaggio in autostrada) e cosa diceva il libretto di istruzioni (per es- cambiare la batteria se il valore segnato è inferiore ad un tot)...almeno per capire in pratica a cosa serviva 'sto Voltmetro
 
parlo da semi-ignorante, penso che il voltmetro dica la tensione della batteria...io ad es ho un aggeggio simile sia sul polo positivo dove ho un fusibile di protezione x l'impianto stereo sia sul condensatore nel bagagliaio....
Quando accendo lo stereo questi 2 mi dicono la tensione in tempo reale...se il motore è acceso e il volume basso sta cmq sopra i 14v, se spremo scende a 12...
 
bonfateo ha scritto:
B-O-DISEL ha scritto:
bonfateo ha scritto:
Quello che trovo strano è che sulle auto moderne hai sensori e relative spie di ogni tipo..anche inutili...

Un po' di anni fa mi ricordo che c'erano alcune auto con il Voltmetro (sinceramente non so come funzionava)...il fatto che non ci sia più mi fa intuire che non servisse a molto...giusto??

Un po' di anni fa, ricordo che c'erano alcune auto che montavano lo strumento di temperatura acqua, quello della temperatura olio e quello della pressione olio.

Oggi anche questi strumenti al pari del voltmetro, son stati tolti e secondo me non perchè non servissero ma per questioni di marketing.
Saluti
ma qualcono ha o ha avuto un Voltmetro sulla macchina?

giusto per capire cosa misurava, se il valore oscillava tra un minimo e un massimo in funzione dello stato di carica della battera (per esempio un valore basso appena avviata e poi crescente dopo un lungo viaggio in autostrada) e cosa diceva il libretto di istruzioni (per es- cambiare la batteria se il valore segnato è inferiore ad un tot)...almeno per capire in pratica a cosa serviva 'sto Voltmetro

Bè.....l'ho avuto sulla A112, alla quale avevo montato il trittico di strumenti :D della 70Hp. Misurava il voltaggio ma quello della batteria veniva segnato solo a motore spento e quadro acceso. Appena si metteva in moto e la spia del generatore si spegneva, la tensione di quest'ultimo superava quella della batteria. Era utile più che altro ad accorgersi di quando la si stava sovraccaricando, oppure di quando l'alternatore smetteva di funzionare.
 
[/quote]

Bè.....l'ho avuto sulla A112, alla quale avevo montato il trittico di strumenti :D della 70Hp. Misurava il voltaggio ma quello della batteria veniva segnato solo a motore spento e quadro acceso. Appena si metteva in moto e la spia del generatore si spegneva, la tensione di quest'ultimo superava quella della batteria. Era utile più che altro ad accorgersi di quando la si stava sovraccaricando, oppure di quando l'alternatore smetteva di funzionare. [/quote]

quindi forse le case autobilistiche l'hanno tolto, oltre che per risparmiare, anche perchè in pratica serviva a poco...
 

quindi forse le case autobilistiche l'hanno tolto, oltre che per risparmiare, anche perchè in pratica serviva a poco...[/quote]

mmmmmmmmmmmh non credo, ma qui si va O.T.
proviamo a vederla in un altro modo allora.
Quanti hanno acquistato l'auto non potendo rinunciare a questa per mancanza di adeguati mezzi pubblici di trasporto o per gli orari in cui detti mezzi non sono in servizio o non possono soddisfare le loro attività, ad esempio il rappresentante.
Quanti hanno acquistato l'auto per il solo piacere di avere l' auto, avendo sottocasa mezzi pubblici con orari adeguati, ad esempio il pensionato.
Sempre parlando di quello che serve e quello che non serve ma è una comodità.
Saluti
 
B-O-DISEL ha scritto:

quindi forse le case autobilistiche l'hanno tolto, oltre che per risparmiare, anche perchè in pratica serviva a poco...

mmmmmmmmmmmh non credo, ma qui si va O.T.
proviamo a vederla in un altro modo allora.
Quanti hanno acquistato l'auto non potendo rinunciare a questa per mancanza di adeguati mezzi pubblici di trasporto o per gli orari in cui detti mezzi non sono in servizio o non possono soddisfare le loro attività, ad esempio il rappresentante.
Quanti hanno acquistato l'auto per il solo piacere di avere l' auto, avendo sottocasa mezzi pubblici con orari adeguati, ad esempio il pensionato.
Sempre parlando di quello che serve e quello che non serve ma è una comodità.
Saluti[/quote]

..non mi sembra fuori topic..riassumiamola cosi:
il topic è se si puo' prevedere il cedimento delle batteria.
la mia domanda è se il Voltmetro puo' servire in qualche modo a prevedere quando la batteria è da cambiare

....un po' come l'indicatore di carburante che ti dice quando sei in riserva... a logica direi che non serve a molto in questo senso ma non avendolo mai avuto in auto non mi posso esprimere e quindi mi affido all'esperienza di chi l'ha avuto....
 
Sulla vettura precedente avevo il voltmetro,ed in famiglia lo abbiamo avuto su varie vetture.
Premesso che il fenomeno dell'elettricità non mi ha mai interessato molto e pertanto non ho grandi conoscenze, ti riporto quanto ricordo:
-il valore visualizzato oscillava
-il manuale d'uso indicava quale era il range "corretto",ma non faceva alcun collegamento diretto al fatto che al di sotto di un certo valore la batteria fosse da sostituire: funzionando solo a motore acceso,lo strumento era più che altro utile per monitorare se l'alternatore stava caricando
 
Infatti....quando i voltmetri andavano di moda, era più frequente essere appiedati dall'alternatore che dalla batteria. Serve comunque, facendoci però attenzione al momento dell'accensione o comunque consultandolo a motore spento. Nessuno lo faceva, e in più per la quasi totalità del tempo misurava la tensione di ricarica. Quindi l'han tolto e devo dire che veramente pochi se ne sono accorti.
 
la mia ha giusto oggi compiuto 6 anni dall'immatricolazione, dorme fuori e (sgratsgrat) parte che è una meraviglia, però raramente fa tragitti brevi ma almeno un'ora tra avviamento e spegnimento e tanta autostrada/tangenziali...(Volvo V40 1.9D Sport)

ma ancor più sorprendente è la batteria ricambio originale FIAT-Lancia-Alfa Romeo della Punto60Star'99 muliebre, montata dal garagista quasi 7 anni orsono, all'atto della vendita e (risgratsgrat) se la cava ancora (maho sempre a portata di mano un salvabatteria elettronico (ora in funzione invernale sulle batterie di 6 anni della moto) ed un booster per gli avviamenti pronto intervento.

Ma rimanere a piedi non è impossibile comunque...
 
pi_greco ha scritto:
...Ma rimanere a piedi non è impossibile comunque...
Se ci si mette a pensare a tutti i modi in cui si potrebbe rimanere a piedi (e a quanto l'evento, anche se non oggettivamente grave, verrebbe a costare) si tende a rimanere a casa.

Ciò ovviamente non significa che sia saggio affidarsi al più radicale fatalismo, eliminando qualsivoglia precauzione all'insegna del "tanto se deve succedere succede". Nemmeno sarebbe saggio, però, fare il contrario. La difficoltà, se così si può dire, sta appunto nel trovare il compromesso più efficace e sensato tra l'essere cauti e il non buttare quattrini al vento (e di conseguenza inquinando, oltretutto, più del necessario).

Personalmente mi ha sempre dato fastidio (e ancor più me ne dà oggi) buttare alle ortiche qualcosa che ancora funziona dignitosamente. Senza dubbio la mia batteria di 7anni non è una giovinotta ed è di gran lunga più vicina alla tomba che alla culla (come il suo proprietario...), però per il momento funziona, fa il suo dovere; con un po' più di fatica, ma lo fa (come il proprietario).
Comprandone subito una nuova avrei certamente minori probabilità di rimanere a piedi, statisticamente parlando, ma non avrei alcuna garanzia che ciò non accada, anche perché mi pare ormai assodato che la qualità media odierna dei prodotti industriali in generale sia nettamente inferiore a quella di anche solo 5 anni fa.
 
Back
Alto