Parlare di attentato alla libertà di stampa permette di allontanare l'attenzione dalla scarsa qualità del nostro giornalismo che, in questo senso sono d'accordo, è perfettamente omologato (si riportano le agenzie o poco più).
Certo, sarebbe anche da fare una distinzione fra il giornalismo d'informazione e quello di approfondimento e d'inchiesta che, giocoforza, dovrebbero avere spazi e tempi distinti (forse, ma non sono sicuro, non adatti alla RAI).
Sento parlare dell'Aquila e di fusti affondati e vi chiedo: siete sicuri che un giornalista abbia la competenza per parlare in modo approfondito di ciò? E' davvero difficile in un mondo sempre più specializzato trovarsi consulenti in gamba in grado di orientarti nella notizia e non riportare le solite panzane.
Certo, sarebbe anche da fare una distinzione fra il giornalismo d'informazione e quello di approfondimento e d'inchiesta che, giocoforza, dovrebbero avere spazi e tempi distinti (forse, ma non sono sicuro, non adatti alla RAI).
Sento parlare dell'Aquila e di fusti affondati e vi chiedo: siete sicuri che un giornalista abbia la competenza per parlare in modo approfondito di ciò? E' davvero difficile in un mondo sempre più specializzato trovarsi consulenti in gamba in grado di orientarti nella notizia e non riportare le solite panzane.