<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Si può (ora) guardare con fiducia al futuro di Alfa Romeo? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Si può (ora) guardare con fiducia al futuro di Alfa Romeo?

chassis_engineer ha scritto:
156 è costata meno, è stata più sinergica ed ha reso di più.
Ha anche venduto molto di piu'. Che e' un punto su cui glissi ormai in maniera quasi acrobatica. La 159 sarebbe potuta tranquillamente costare quanto e' costata, e fare anche profitto...se solo si fosse venduta. Invece quei fondi sono stati spesi in cose sbagliate, che non hanno attirato la clientela. Non avete speso troppo: avete sbagliato il prodotto. Continuate pure a tagliare i costi. Non vorrei che finiste come il contadino delle mie parti, che andava in giro piangendo: "maremma majala, avevo appena avvezzo ir ciuo a 'un mangia'..... e m'è morto! "

Non mi sembra che Giulietta venga schifata, anzi stà piacendo.

Nemmeno io. Ma i target non li raggiunge. E Giulietta non è Giulia.

Se non ci fosse stata Chysler, Alfa se ne sarebbe andata chissà dove...forse sotto terra o in mano al primo pelatino crucco che passava...

Non sono uno da "Das Alfa" . Ma la situazione attuale per me - nell'ottica del cliente - non ha nulla da farmi tirare un sospiro di sollievo per scampato pericolo: non c'era molto da perdere. Se devo invece assumere l'ottica dell'interessato di aziende, mi lascia perplesso la vostra incapacita' ad analizzare i vostri errori, ad assumervene la paternita' e capitalizzarli. E chi non li riconosce, li ripete.

P. S. a me dei bulloni interessa poco: la 4c mi piace anche col motore Fiat. Se la fate. Come prospettato. Solo che per ora vi limitate ad esporre un mock up.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
156 è costata meno, è stata più sinergica ed ha reso di più.
Ha anche venduto molto di piu'. Che e' un punto su cui glissi ormai in maniera quasi acrobatica. La 159 sarebbe potuta tranquillamente costare quanto e' costata, e fare anche profitto...se solo si fosse venduta. Invece quei fondi sono stati spesi in cose sbagliate, che non hanno attirato la clientela. Non avete speso troppo: avete sbagliato il prodotto. Continuate pure a tagliare i costi. Non vorrei che finiste come il contadino delle mie parti, che andava in giro piangendo: "maremma majala, avevo appena avvezzo ir ciuo a 'un mangia'..... e m'è morto! "

Non mi sembra che Giulietta venga schifata, anzi stà piacendo.

Nemmeno io. Ma i target non li raggiunge. E Giulietta non è Giulia.

Se non ci fosse stata Chysler, Alfa se ne sarebbe andata chissà dove...forse sotto terra o in mano al primo pelatino crucco che passava...

Non sono uno da "Das Alfa" . Ma la situazione attuale per me - nell'ottica del cliente - non ha nulla da farmi tirare un sospiro di sollievo per scampato pericolo: non c'era molto da perdere. Se devo invece assumere l'ottica dell'interessato di aziende, mi lascia perplesso la vostra incapacita' ad analizzare i vostri errori, ad assumervene la paternita' e capitalizzarli. E chi non li riconosce, li ripete.

P. S. a me dei bulloni interessa poco: la 4c mi piace anche col motore Fiat. Se la fate. Come prospettato. Solo che per ora vi limitate ad esporre un mock up.
Non si tratta di tagliare tout court costi di R&D, ma di "spalmarli" su più modelli, per renderli più sostenibili.

La stessa C-EVO rappresenta, per il Gruppo Fiat, un bel passo in avanti tecnico a 360°.

Allora se 159 non ha attirato è stato per alcuni errori del prodotto, ma anche per politiche commerciali assurde...

...ma roba proprio da manicomio...

...tipo che in alcuni paesi del Nord Europa, 159 costava alle flotte, a conti fatti, molto più di una Classe C o di una A4.

Vabbè... :rolleyes: :? ...meno male che con 940 questa cosa l'hanno capita.

Ad ogni modo, saranno cruciali, oltra alla tenuta delle vendite di Giulietta, C-SUV e Giulia.
Se quei modelli andranno bene anche nei mercati NAFTA, come penso, direi che si potrà guardare avanti con più ottimismo.
 
chassis_engineer ha scritto:
Allora se 159 non ha attirato è stato per alcuni errori del prodotto, ma anche per politiche commerciali assurde...
...ma roba proprio da manicomio...
...tipo che in alcuni paesi del Nord Europa, 159 costava alle flotte, a conti fatti, molto più di una Classe C o di una A4.
Vabbè... :rolleyes: :? ...meno male che con 940 questa cosa l'hanno capita.
Non solo alle flotte, non solo all'estero.
Rammento un mio cliente nel 2007 con i preventivi leasing di una 159jtd SW e di una 320d Touring ... alla fine veniva meno la E91 :rolleyes:
 
|Mauro65| ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
Allora se 159 non ha attirato è stato per alcuni errori del prodotto, ma anche per politiche commerciali assurde...
...ma roba proprio da manicomio...
...tipo che in alcuni paesi del Nord Europa, 159 costava alle flotte, a conti fatti, molto più di una Classe C o di una A4.
Vabbè... :rolleyes: :? ...meno male che con 940 questa cosa l'hanno capita.
Non solo alle flotte, non solo all'estero.
Rammento un mio cliente nel 2007 con i preventivi leasing di una 159jtd SW e di una 320d Touring ... alla fine veniva meno la E91 :rolleyes:
Già...allucinante...ma questo perchè?

Perchè qualche testone in Fiat era poco avvezzo a come funzionano i segmenti più alti. :rolleyes: :?

Capito perchè tutte le chiacchere sui quadrilateri volanti alla fine servono a poco, se poi si scappella sul commerciale? ;)

Non solo le devi far bene, ma le devi saper anche vendere. Banale, ma a qualcuno non entrava in testa...lasciamo perdere, và.
 
chassis_engineer ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Il progetto 939 non sarà certo stato a buon mercato, ma da lì a suggerire che non sia stata fatta per fare profitto, mi pare un po' un assurdo logico. Mi dirai piuttosto che ha finito per non generare profitto perchè il pubblico non l'ha apprezzata. Ma questo non te lo vuoi ( non ve lo volete ? ) sentire dire, perchè implica un errore di calcolo ed una certa incapacità ( ostinazione ? ) a non intercettare le aspettative del pubblico.
156 è costata meno, è stata più sinergica ed ha reso di più.

E allora, se poi queste macchine non hanno ogni singolo bullone col Biscione stampato sopra, pazienza.
I "talebani" non gradiranno, ma oh...è la vita.

Forse così è più chiaro.

Non mi sembra che Giulietta venga schifata, anzi stà piacendo.

E se la vediamo nell'ottica di ripartire e ricostruire gradualmente i numeri...

Voglio dire...se vengono fuori i numeri c'è da esserne contenti per un Marchio Italiano...e dopo essere stati quasi 10 anni in rosso, Marchionne vuol vedere un po' di flussi positivi.

Se non ci fosse stata Chysler, Alfa se ne sarebbe andata chissà dove...forse sotto terra o in mano al primo pelatino crucco che passava...
La 156 andava anche meglio su strada della 159. La 159 non aveva motori all'altezza èd èra troppo grossa e pesante rispetto alla 156 che ancora se la giocava con la serie 3.. la 159 (soldi spesi male) è stata quella che di fatto ha abbassato il targhet di alfa costringendo la fiat a ricominciare da capo... Gli anni però intanto passano.
Per quanto riguarda la perplessita di BC sul discorso di Aikap sulle vendite mi pare, siamo un popolo di tifosi.
 
La Freemont mi pare un buon colpo, dovrei vederla e toccarla da vivo (e lo farò), ma la sensazione è che sia "tanta" auto ad un prezzo molto onesto. La presenza del 2.0 turbodiesel Fiat è onestamente garanzia di affidabilità, mentre la matrice americana gioca a favore della versatilità e funzionaltà (ad esempio è sparito l'osceno gradino sulla soglia del baule tipo Croma).
Brandizzata Fiat va benissimo (secondo me farà sfracelli commerciali)
Per Alfa ci vuole, emozionalmente, qualcosa d'altro: non possiamo far altro che attendere
 
BelliCapelli3 ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
156 è costata meno, è stata più sinergica ed ha reso di più.
Ha anche venduto molto di piu'. Che e' un punto su cui glissi ormai in maniera quasi acrobatica. La 159 sarebbe potuta tranquillamente costare quanto e' costata, e fare anche profitto...se solo si fosse venduta. Invece quei fondi sono stati spesi in cose sbagliate, che non hanno attirato la clientela. Non avete speso troppo: avete sbagliato il prodotto.
E' proprio così... retrospettivamente è ancor più facile rendersi conto di quanto sia stata disastrosa per le sorti commerciali dell'A.R. la 159. Un prodotto del tutto sbagliato che ha "drenato" tutte le risorse disponibili e che, incomprensibilmente, ha marcato un deciso cambio di rotta rispetto alla sua progenitrice, la 156, vettura di grandi doti e di straordinario successo. La 159 in sostanza ha affossato il trend favorevole che la 156 prima e la 147 dopo avevano avviato, portando le vendite del biscione a superare le 200.000 unità/anno. La 156 in particolare ha sfiorato le 700.000 unità vendute, un risultato nemmeno lontanamente avvicinabile dalla 159, le cui vendite, dopo un timido inizio, sono rapidamente e prematuramente precipitate a valori irrisori...
Dopo la debacle della 159 credo che saggiamente si sia deciso di ricominciare dal basso, puntando su segmenti/prodotti che potessero garantire adeguati volumi. E tanto la Mi.To. quanto la Giulietta sono state pienamente all'altezza delle aspettative: la prima ha compensato il crollo progressivo del resto della gamma, mantenendo la produzione sulle 100.000 unità, la seconda ha consentito di alzare l'asticella, che alla fine di quest'anno dovrebbe superare le 150.000 unità, cioè sui valori di 6-7 anni fa. A questo punto è basilare che la gamma continui ad essere sviluppata ed ampliata, con una maggiore offerta di versioni/motorizzazioni sui modelli esistenti e con nuovi prodotti in altri segmenti, a cominciare dall'attesissima Giulia, che - chissà - potrebbe favorire il mio ritorno all'Alfa Romeo, temporaneamente abbandonata dopo una trentennale militanza...
 
|Mauro65| ha scritto:
La Freemont mi pare un buon colpo, dovrei vederla e toccarla da vivo (e lo farò), ma la sensazione è che sia "tanta" auto ad un prezzo molto onesto. La presenza del 2.0 turbodiesel Fiat è onestamente garanzia di affidabilità, mentre la matrice americana gioca a favore della versatilità e funzionaltà (ad esempio è sparito l'osceno gradino sulla soglia del baule tipo Croma).
Brandizzata Fiat va benissimo (secondo me farà sfracelli commerciali)
Per Alfa ci vuole, emozionalmente, qualcosa d'altro: non possiamo far altro che attendere
Che sia "tanta" auto non ci sono dubbi, e mi sembra anche solida e ben fatta. Gli interni però, in particolare i posti posteriori (intendo quelli della 2^ fila, non parlo della 3^) non mi son sembrati spaziosi quanto le dimensioni esterne della vettura lascerebbero intendere. La linea piuttosto squadrata è nel complesso gradevole pur se inconfondibilmente yankee con ben poco di gusto latino... Indubbiamente il rapporto "money for value" sembra conveniente, però penso che le dimensioni imponenti limitino inevitabilmente i volumi di vendita: non tutti hanno la possibilità/convenienza di farsi un'auto da quasi 5 metri... consumi a parte!
 
antonio e. ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
156 è costata meno, è stata più sinergica ed ha reso di più.
Ha anche venduto molto di piu'. Che e' un punto su cui glissi ormai in maniera quasi acrobatica. La 159 sarebbe potuta tranquillamente costare quanto e' costata, e fare anche profitto...se solo si fosse venduta. Invece quei fondi sono stati spesi in cose sbagliate, che non hanno attirato la clientela. Non avete speso troppo: avete sbagliato il prodotto.
E' proprio così... retrospettivamente è ancor più facile rendersi conto di quanto sia stata disastrosa per le sorti commerciali dell'A.R. la 159. Un prodotto del tutto sbagliato che ha "drenato" tutte le risorse disponibili e che, incomprensibilmente, ha marcato un deciso cambio di rotta rispetto alla sua progenitrice, la 156, vettura di grandi doti e di straordinario successo. La 159 in sostanza ha affossato il trend favorevole che la 156 prima e la 147 dopo avevano avviato, portando le vendite del biscione a superare le 200.000 unità/anno. La 156 in particolare ha sfiorato le 700.000 unità vendute, un risultato nemmeno lontanamente avvicinabile dalla 159, le cui vendite, dopo un timido inizio, sono rapidamente e prematuramente precipitate a valori irrisori...
Dopo la debacle della 159 credo che saggiamente si sia deciso di ricominciare dal basso, puntando su segmenti/prodotti che potessero garantire adeguati volumi. E tanto la Mi.To. quanto la Giulietta sono state pienamente all'altezza delle aspettative: la prima ha compensato il crollo progressivo del resto della gamma, mantenendo la produzione sulle 100.000 unità, la seconda ha consentito di alzare l'asticella, che alla fine di quest'anno dovrebbe superare le 150.000 unità, cioè sui valori di 6-7 anni fa. A questo punto è basilare che la gamma continui ad essere sviluppata ed ampliata, con una maggiore offerta di versioni/motorizzazioni sui modelli esistenti e con nuovi prodotti in altri segmenti, a cominciare dall'attesissima Giulia, che - chissà - potrebbe favorire il mio ritorno all'Alfa Romeo, temporaneamente abbandonata dopo una trentennale militanza...

Antò ... non condivido quando scrivi che 159 è un prodotto del tutto sbagliato e che la 156 aveva grandi doti....
Nel 2006 sono passato da Gt a Brera e quindi come dire da 156 alla 159.
Ragazzi era tutta un'altra cosa, sensazioni di sicurezza attiva e passiva sicuramente di gran lunga superiori sul nuovo progetto, comfort nei lunghi tragitti a velocità sostenute, posteriore decisamente incollato alla strada anche in caso di frenate d'emergenza e scarto di ostacoli per non parlare della migliore seppur migliorabile e perfettibile qualità dei materiali.
Ah per NON PARLARE della sicurezza PASSIVA beh le 3 stelle del vecchio progetto FIAT TIPO la diceva lunga ed era praticamente invendibile soprattutto all'estero, mente con il nuovo progetto 159 questa era ai vertici della categoria,.. ... come? il peso? Beh ovviamente essendo più lunga, larga, "imbottita" e sicura della 156 pesava di più, ma poi si è visto che dopo la cura dimagrante pesava quanto una nuova A4..
Quindi? Beh motori hià i motori a benzina ... quanti di voi hanno visto in strada 159 a benzina? Io il 99% a diesel ... paradossalmente solo con l'arrivo delle TBI si vedono più versioni turbobenza che gli aspiratoni australiani... aggiungiamo anche gli errori dal punto di vista commerciale e la frittata è fatta.
Questo è ciò che ho potuto constatare dopo 70mila km con Gt e 120mila con Brera 2,4 e 20gg all'arrivo di Giulietta quadrifoglio verde, lascerò la mia Brerozza con le lacrime agli occhi, ma davvero ... :cry:
 
antonio e. ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
La Freemont mi pare un buon colpo, dovrei vederla e toccarla da vivo (e lo farò), ma la sensazione è che sia "tanta" auto ad un prezzo molto onesto. La presenza del 2.0 turbodiesel Fiat è onestamente garanzia di affidabilità, mentre la matrice americana gioca a favore della versatilità e funzionaltà (ad esempio è sparito l'osceno gradino sulla soglia del baule tipo Croma).
Brandizzata Fiat va benissimo (secondo me farà sfracelli commerciali)
Per Alfa ci vuole, emozionalmente, qualcosa d'altro: non possiamo far altro che attendere
Che sia "tanta" auto non ci sono dubbi, e mi sembra anche solida e ben fatta. Gli interni però, in particolare i posti posteriori (intendo quelli della 2^ fila, non parlo della 3^) non mi son sembrati spaziosi quanto le dimensioni esterne della vettura lascerebbero intendere. La linea piuttosto squadrata è nel complesso gradevole pur se inconfondibilmente yankee con ben poco di gusto latino... Indubbiamente il rapporto "money for value" sembra conveniente, però penso che le dimensioni imponenti limitino inevitabilmente i volumi di vendita: non tutti hanno la possibilità/convenienza di farsi un'auto da quasi 5 metri... consumi a parte!

Fin quando c'è gente che allo stesso prezzo porta a casa la Quasquai+2 ..... dai o per 5 mila euro in più una Tiguan sicuramente Freemont ti da la possibilità di avere una vera risposta alla versatilità a buon prezzo....
Interni, qualità, spazio a bordo e dotazioni obbligheranno giappa e krukki a ribassare i loro listini e regalare pacchetti di optional .....
Io a dover prendere una vettura di tale segmento ed avendo 25-30 mila euro non esiterei ad acquistarlo.
In conce mi ha fatto un'ottima impressione.
Vedremo le vendite... anche se mi pare di capire che ha già avuto un ottimo riscontro.
Giappa & c. sono state avvisate, credo che Maglioncino stia dando fastidio... :rolleyes:
Poi new Y, new Panda..... perplessità su Thema ma vedremo.....
 
pilota54 ha scritto:
Credo che ormai i gufi che pronosticavano una vendita certa di Alfa Romeo e che garantivano di avere notizie sicure e segrete fornite da non meglio identificati "insiders", che deridevano coloro che ancora credevano in un'Alfa italiana, credo che dovranno ricredersi.
Io ho sempre detto che a mio modestissimo avviso la permanenza in Fiat del marchio Alfa dipendeva dal successo della Giulietta e i fatti (enorme successo in Europa, con Alfa +60%) sembrano avallare ciò. Non è stato ancora annunciato pomposamente un piano industriale Alfa, ma si parla di 4C per fine 2012, di Giulia per fine 2012-inizio 2013 e, come alcuni rumors fanno intendere, di una possibile segmento E su base 300 C (non dimentichiamo che anche la Maserati E, come la Thema, sarà costruita sulla base della 300 C, anche se la carrozzeria e tutto il resto non avranno nulla in comune con la citata Chrysler). Anche il motore della Maserati sarà come base di provenienza Jankee, ma fortunatamente non è il solito aste e bilanceri americano ma un modernissimo V6 quadrialbero, che nella versione completamente rimaneggiata di FPT + via Ciro Menotti avrà l'iniezione diretta, 2 turbo e forse il miltuair. Probabilmente non vincerà l'award dei motori, ma sarà un ottimo propulsore. Inoltre c'è già pronto il diesel V6 3.2, 100% italiano (VM), che nella versione Maserati avrà ben 320 cv.........

E' poi di questi giorni la notizia che il motore twin air della 500 e il V8 della 458 Italia hanno vinto gli awards 2011 dei nuovi propulsori.
Purtroppo l'esterofilia degli italiani è proverbiale, e non si capisce perchè, forse per la sempre più aleatoria concezione dell'unità e identità nazionale, che va sempre ahimè ribadita e sponsorizzata.
Manca un certo nazionalismo che, pur in una realtà di Europa Unita, a mio parere va sempre sostenuto, se non altro per un certo spirito di competizione, per orgoglio.
Questi risultati ottenuti dall'eccellenza della tecnologìa italiana, e in particolare, da FPT e Ferrari ci consentono di guardare con fiducia al domani dell'automobilismo italiano e dell'Alfa Romeo.
Oggi abbiamo recuperato un primato di ingegno motoristico che ha lunghe e prestigiose tradizioni, da Vittorio Jano ad Aurelio Lampredi, da Carlo Chiti a Claudio Lombardi e Sergio Limone, da Mauro Forghieri a Paolo Martinelli, senza trascurare affatto Busso, Satta Puliga, Hruska, Chirico, D'Agostino, Tonti, Dallara e tanti altri che in questo momento di sicuro dimentico............

Infine, a proposito di auto Fiat Group su base jankee: successo strepitoso della Fiat Freemont: 6.000 ordini subito. Grazie Marchionne.................

GANZO questo ragazzo, mi piace quello che scrive !!!! :thumbup:
 
BelliCapelli3 ha scritto:
alkiap ha scritto:
Giulietta ha sicuramente rappresentato una boccata d'ossigeno per il Marchio, ma la gamma rimane ai minimi termini.
Possiamo solo augurarci che Giulia ed il SUV compatto siano all'altezza delle aspettative, soprattutto nordamericane

ma perchè , noi clienti italiani, dovremmo aspettarci che la giulia sia all'altezza delle aspettative degli americani e non delle nostre?

Ma perché gli USA possono fare numeri ben più grandi rispetto al mercato domestico e soprattutto se vuoi tornare la, ci devi andare con ciò che piace la.

Comunque non ti preoccupare, d'ora in poi le auto del gruppo, come è accaduto per il Freemont saranno ad impostazione "universale" nel senso che dovranno poter essere adattate agli standard tradizionali della zona dove saranno commercializzate.
 
nicolavale ha scritto:
Il rilancio è già partito con l'arrivo prima della Mito e poi della Giulietta. Continuerà con l'arrivo della Giulia e del Suv passando per la 4C e a mio avviso per un ulteriore coupè a "tiratura illimitata" e anche più a buon mercato come giusto che sia.
Poco importa se c'è chi dice "facile vendere più 63% visto che precedentemente vendeva poco" beh forse fare più 63% nell'anno di crisi nonostante la mancanza di incentivi e con una gamma cos' ridotta mi porta a riflettere cosa sarebbe potuto succedere se non ci fosse stata la crisi e se solo ci fosse stata una gamma completa in fatto di modelli e motorizzazioni...
Comunque sono contento di quanto sta avvenendo in Alfa Romeo visto che persino i mercati più difficili quali Germania e Francia stanno dando ragione alla QUALITA' della nuova gamma.
Continuare così, una novità all'anno e Alfa Romeo tornerà ad essere il grande marchio che è in realtà.

In attesa della Giulia, io non sottovaluterei il potenziale di una Alfa Romeo 159 in versione Super a "4 soldi" !
 
chassis_engineer ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
chassis_engineer ha scritto:
Allora se 159 non ha attirato è stato per alcuni errori del prodotto, ma anche per politiche commerciali assurde...
...ma roba proprio da manicomio...
...tipo che in alcuni paesi del Nord Europa, 159 costava alle flotte, a conti fatti, molto più di una Classe C o di una A4.
Vabbè... :rolleyes: :? ...meno male che con 940 questa cosa l'hanno capita.
Non solo alle flotte, non solo all'estero.
Rammento un mio cliente nel 2007 con i preventivi leasing di una 159jtd SW e di una 320d Touring ... alla fine veniva meno la E91 :rolleyes:
Già...allucinante...ma questo perchè?

Perchè qualche testone in Fiat era poco avvezzo a come funzionano i segmenti più alti. :rolleyes: :?

Capito perchè tutte le chiacchere sui quadrilateri volanti alla fine servono a poco, se poi si scappella sul commerciale? ;)

Non solo le devi far bene, ma le devi saper anche vendere. Banale, ma a qualcuno non entrava in testa...lasciamo perdere, và.

Oooohhh, meno male che qualcuno è in sintonia con me. Per aver scritto, tempo fa, una cosa simile sono stato letteralmente massacrato e definito un ALFIATTISTA ! :D :D
 
renexx ha scritto:
Cominciamo dalla fine: la Freemont, un'operazione low-cost stile coreane. Un macchinone enorme ad un prezzo modesto, grazie Marchionne.
L'Alfa incrementa le vendite a doppia cifra perchè le cifre sono basse; alla fine dell'anno saranno forse un po' più di 150 mila, ma dove sono le 500 mila o le 300 mila promesse? Arriveranno con auto a tiratura limitata o grazie ad altri macchinoni 3000 a benzina?
Guardiamo con fiducia, ma di che?

E chi è che oggi non compete con il low cost? L'Alitalia per sopravvivere e tentare di rilanciarsi è diventata una compagnia low cost. La Renault tramite la Dacia vende vetture super low-cost. La Bmw ha comprato la "Mini" per essere presente nel segmento down sizing. L'Aston Martin sta progettando una city-car e gli interni di tutta la gamma sono identici. L'Audi fa le auto "a fisarmonica" e con componenti intercambiabili per armonizzare i costi.
Per favore non viviamo nel mondo dei sogni, viviamo il reale. La crisi ha colpito tutto il mondo ed è oggi necessario razionalizzare, economizzare, sinergizzare per essere competitivi e vincenti sui mercati globali. Marchionne, che avrà vari difetti ma sicuramente è un furbo, lo ha capito benissimo.
La Freemot è una vettura che sembra aver incontrato anche il gusto europeo, e in particolare italiano, che male c'è? Inoltre ha una buona qualità generale proprio grazie alle sinergie con Chrysler e al risparmio sui costi. Alla gente (non tutti sono fanatici di auto e frequentatori di forum) piace oggi avere sostanza a basso prezzo e a tal proposito su questo sito c'è un interessante articolo di CARLO CAVICCHI.

Le 300.000 Alfa? Credo che quando uscirà la Giulia se avrà successo forse sarà la volta buona, dopo decenni di speranze.
 
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