99octane ha scritto:http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=154037
Ma quando la gente dira': "BASTA!!!"?
PanDemonio ha scritto:C'è da trovare 40 miliardini di euri, altro che dire basta o diminuire le tasse.
Piuttosto speriamo che bastino i pedaggi (ma ne dubito... )![]()
Hmmmmmm..... secondo me non "tiene cojones" a sufficienza per farlo. Ma spero di sbagliarmi, se non altro per non perdermi una gustosa scenetta.spartacodaitri ha scritto:PanDemonio ha scritto:C'è da trovare 40 miliardini di euri, altro che dire basta o diminuire le tasse.
Piuttosto speriamo che bastino i pedaggi (ma ne dubito... )![]()
tanto Ale butta giu' il casello
tanto Ale butta giu' il casello
mmmh,mmmh
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Infatti. Però se si chiedesse ragione di questa "contraddizione" ci si sentirebbe rispondere che il pedaggio stradale non è tecnicamente considerabile come una "tassa" e che quindi contraddizione non c'è. Inoltre, di solito, quando i politici parlano di "riduzione delle tasse" si riferiscono soltanto a quelle che in realtà si chiamano "imposte" (quelle sul reddito); non a caso in questi giorni si (stra)parla tanto di istituire tre sole aliquote ecc. ecc.gigitchad ha scritto:Ma questi non erano quelli del diminuire le tasse, ...
marimasse ha scritto:Infatti. Però se si chiedesse ragione di questa "contraddizione" ci si sentirebbe rispondere che il pedaggio stradale non è tecnicamente considerabile come una "tassa" e che quindi contraddizione non c'è. Inoltre, di solito, quando i politici parlano di "riduzione delle tasse" si riferiscono soltanto a quelle che in realtà si chiamano "imposte" (quelle sul reddito); non a caso in questi giorni si (stra)parla tanto di istituire tre sole aliquote ecc. ecc.gigitchad ha scritto:Ma questi non erano quelli del diminuire le tasse, ...
In effetti si fa parecchia a fatica a vedere, in tanti politici "nuovi" e (a sentire loro) rivoluzionari, una grande differenza rispetto a quelli "vecchi", al di là delle differenze in termini di bandiere, colori, canzoni e slogan.
Detto questo, bisogna anche dire che nella situazione in cui gradualmente ci siamo infilati e ci troviamo, parlare di riduzione delle tasse è quanto meno assurdo. Un qualsivoglia politico che volesse parlare onestamente, dicendo le cose come stanno senza prendere la gente per i fondelli, dovrebbe dire:
"signori, al di là del chi, del come e del quando, la situazione è la seguente: siamo profondamente pieni di debiti e rischiamo di andare a gambe all'aria, con conseguenze che per la maggior parte di noi (nati dopo la guerra e il primo dopoguerra) sarebbero inimmaginabili. L'unica via di uscita possibile consiste nel rassegnarci all'idea che il nostro tenore di vita, finora "pompato" e non coerente con le nostre reali possibilità, si debba ridimensionare, per lo meno fino a quando i conti non saranno tornati a posto".
Niente di speciale; è lo stesso identico discorso che farebbero due genitori intelligenti e responsabili nel momento in cui si rendessero conto che le abitudini da loro stessi assunte (e anche trasmesse ai figli) hanno devastato l'economia familiare e volessero correre ai ripari, impostando volontariamente un tenore di vita meno sfavillante prima di essere costretti dagli eventi ad un tenore di vita mooolto peggiore.
Però il politico che facesse un simile discorso non solo non verrebbe votato, ma addirittura verrebbe sommerso da insulti e invettive feroci. Quindi, siccome ogni politico cerca il consenso a breve termine, nessun politico fa quel discorso e tutti i politici fanno discorsi di segno opposto, chi più chi meno, raccogliendo applausi di vario genere.
Un po' come se tutti partecipassimo alla stessa recita cercando di convincerci che si tratti di realtà e non di finzione.
marimasse ha scritto:Infatti. Però se si chiedesse ragione di questa "contraddizione" ci si sentirebbe rispondere che il pedaggio stradale non è tecnicamente considerabile come una "tassa" e che quindi contraddizione non c'è. Inoltre, di solito, quando i politici parlano di "riduzione delle tasse" si riferiscono soltanto a quelle che in realtà si chiamano "imposte" (quelle sul reddito); non a caso in questi giorni si (stra)parla tanto di istituire tre sole aliquote ecc. ecc.gigitchad ha scritto:Ma questi non erano quelli del diminuire le tasse, ...
In effetti si fa parecchia a fatica a vedere, in tanti politici "nuovi" e (a sentire loro) rivoluzionari, una grande differenza rispetto a quelli "vecchi", al di là delle differenze in termini di bandiere, colori, canzoni e slogan.
Detto questo, bisogna anche dire che nella situazione in cui gradualmente ci siamo infilati e ci troviamo, parlare di riduzione delle tasse è quanto meno assurdo. Un qualsivoglia politico che volesse parlare onestamente, dicendo le cose come stanno senza prendere la gente per i fondelli, dovrebbe dire:
"signori, al di là del chi, del come e del quando, la situazione è la seguente: siamo profondamente pieni di debiti e rischiamo di andare a gambe all'aria, con conseguenze che per la maggior parte di noi (nati dopo la guerra e il primo dopoguerra) sarebbero inimmaginabili. L'unica via di uscita possibile consiste nel rassegnarci all'idea che il nostro tenore di vita, finora "pompato" e non coerente con le nostre reali possibilità, si debba ridimensionare, per lo meno fino a quando i conti non saranno tornati a posto".
Niente di speciale; è lo stesso identico discorso che farebbero due genitori intelligenti e responsabili nel momento in cui si rendessero conto che le abitudini da loro stessi assunte (e anche trasmesse ai figli) hanno devastato l'economia familiare e volessero correre ai ripari, impostando volontariamente un tenore di vita meno sfavillante prima di essere costretti dagli eventi ad un tenore di vita mooolto peggiore.
Però il politico che facesse un simile discorso non solo non verrebbe votato, ma addirittura verrebbe sommerso da insulti e invettive feroci. Quindi, siccome ogni politico cerca il consenso a breve termine, nessun politico fa quel discorso e tutti i politici fanno discorsi di segno opposto, chi più chi meno, raccogliendo applausi di vario genere.
Un po' come se tutti partecipassimo alla stessa recita cercando di convincerci che si tratti di realtà e non di finzione.
spartacodaitri ha scritto:PanDemonio ha scritto:C'è da trovare 40 miliardini di euri, altro che dire basta o diminuire le tasse.
Piuttosto speriamo che bastino i pedaggi (ma ne dubito... )![]()
tanto Ale butta giu' il casello
tanto Ale butta giu' il casello
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tafano67 ha scritto:Vorrei che qualcuno mi spiegasse una cosa, se percorro le tangenziali lombarde ovvero quelle di Milano, pago un pedaggio, steso discorso per le autostrade fino a Roma, come d'incanto passata la capitale non pago nulla. mi piacerebbe sapere anche quanto mi costa mantenere questo allegro e gratuito tenore di vita dei miei concittadini del sud.
pi_greco ha scritto:..c'è chi nasce artefice del proprio destinoe si sente cittadino e chi preferisce essere suddito dell'impero più ricco e potente...
Zero_cilindri - 1 giorno fa
Carloantonio70 - 13 ore fa
quicktake - 2 anni fa
rgs1000 - 21 ore fa