renexx
0
AndreaFlanaghan ha scritto:renexx ha scritto:AndreaFlanaghan ha scritto:E di Pechino mi sapete dire qualcosa?
Io posso solo parlare della Pechino dell'88, pochi mesi prima dei famosi fatti di Tienanmen, tanto per dire quanto sia cambiato tutto. La città aveva poco traffico: mezzi da lavoro, bus e le auto dei privilegiati di partito. Le biciclette erano targate, ho visto il numero superiore ad otto milioni e mezzo (!), e, per averla, un cinese doveva esibire una specie di tessera a punti che attestava la propria dedizione al lavoro. Ad ogni isolato, gruppi di anziani facevano un tipo di ginnastica fatta di gesti misurati, dal sapore arcaico, mentre gruppi di studenti si ritrovavano, rigorosamente autorizzati, a praticare la lingua straniera che dall'alto avevano scelto per loro. Erano vietati gli assembramenti e le riunioni di qualsiasi tipo, ma tutta la città sembrava a metà tra un torpore imposto ed un nuovo fermento che le primissime concessioni del governo stavano provocando.
Interessante grazie! Da quello che ho capito Pechino è rimasta più legata alle tradizioni rispetto a Shangai e risulta leggermente più distante dalle capitali occidentali.
Attenzione che io parlo dell'88, quindi Flankker ha sicuramente un punto di vista più attendibile.
Pechino era, e forse è, più "compassata" rispetto a Shangai per il suo ruolo di capitale. Ripeto un forse, oggi la nuova way of life cinese rimane più ostentata a Shangai, mentre è un po' più "sotterranea" nella capitale.