<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Sesto rapporto sui cambiamenti climatici. Siamo spacciati? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Sesto rapporto sui cambiamenti climatici. Siamo spacciati?

Io non ho figli e probabilmente non ne avrò,al netto del fatto che veniamo bombardati dalle notizie sul calo della natalità e l'età media che si alza penso che anche in un paese come il nostro,per non parlare del pianeta sovraffollato,forse mettere al mondo nuove bocche da sfamare che a distanza di 20 o 30 anni andranno a rinforzare le fila di quelli che non trovano lavoro o non lo vogliono trovare forse non sia la migliore delle idee.

Però sono relativamente giovane quindi penso che un futuro senza acqua (tema quanto mai attuale) o con eventi meteorologici sempre più estremi mi toccherà.

Qualche sacrificio o cambiamento delle abitudini penso che sarà inevitabile quindi non mi oppongo per partito preso.
Certo possibilmente vorrei scegliere io quali cambiamenti mettere in atto senza pistole alla tempia da 30 o 40 mila euro.

E' anche vero che se i cambiamenti non li intraprendono tutti serviranno a poco,però se tutti aspettiamo che siano gli altri a fare la propria parte non inizierà nessuno.

Non so se mi sento in colpa,noi abbiamo molto più di quanto non abbiano in altri paesi.
E si potrebbe dire che ce lo siamo guadagnato ma vale anche per chi ha avuto la mezza fortuna di nascere dove c'è l'acqua potabile per tutti ma non ha ancora fatto nulla di suo per contribuire a mantenere il progresso che ci garantisce il nostro benessere.

Penso comunque che sia comprensibile il fatto che altrove abbiano le nostre stesse ambizioni,anche se per raggiungerle stanno devastando l'ambiente.
Solo che lo stanno devastando anche per noi perchè ormai non siamo più in grado di produrci nemmeno la carta igienica in loco.
Quindi di fatto ci lamentiamo che gli altri inquinano ma se inquinano per produrre i nostri smartphone o i nostri vestiti ci va bene.
Se ci venisse proposto di pagare tutto il triplo in cambio di metodi di produzione meno impattanti per l'ambiente diremmo che ci va bene così.

Io una mezza idea su come potrei dimezzare il mio impatto ambientale ce l'ho e spero di riuscire a realizzarla.
Spoiler alert non ha nulla a che vedere con una casa classe a+++ ne con una vettura elettrica.
 
Forse non ho capito ma non credo che di possa giudicare una popolazione perché ha avuto una dominazione, noi stessi siamo stati un popolo che a fasi alterne ha promosso società evolute per poi passare a fasi di retrocessione sociale e culturale. Stessa cosa in SudAmerica ed in Asia per fare un altro esempio
Il discorso è complesso e delicato da trattare, a maggior ragione in questo spazio. Senza voler in alcun modo sminuire le nostre gravi responsabilità , va detto che in Asia i colonizzatori europei alla fine sono stati sconfitti dagli stessi colonizzati che avevano alle spalle una loro propria antichissima ed evoluta civiltà (penso a Cina e India) oppure non sono nemmeno riusciti a colonizzare (vedi il Giappone). In Sud America si era al culmine della loro civiltà e già in crisi, per cui le armi da fuoco (e le nostre malattie endemiche) fecero la differenza (unitamente alle loro credenze per cui all’inizio non capirono la natura di Cortez & c). Va detto però che noi arrivammo alle armi da fuoco grazie al nostro desiderio di conoscenza e innovazione, mentre la loro era una civiltà molto chiusa e statica (oltre che basata sui sacrifici umani). In Africa una natura lussureggiante e ridondante ti toglieva il primo problema degli europei ovvero quello di sfamarsi … e la fame è uno dei motori dell’innovazione.
 
Beh....
Almeno uno c'e' stato....
L' Impero del Mali, fin verso il 1500/1600, se non ricordo male
( Oggi, combinazione, uno dei Paesi piu' poveri del continente )
Ci sono stati diversi regni/imperi importanti in Africa, ma senza continuità. In Europa, decaduto un dominio ne venne un altro che prese il suo posto.
 
Cosi' ci salviamo un po' la coscienza....
....Ma siamo noi che gli diamo le armi per mantenerli al loro posto
Mi pare che tu voglia crocifiggerti ad ogni costo, il che implica, direi, credere alla favoletta - tanto cara ad una certa "intellighenzia" del mondo occidentale, quella radical-chic, che ha sempre sputato nel piatto dove ha abbondantemente mangiato, e non solo mangiato : è il piatto che le ha consentito di istruirsi e poi di avere la libertà di criticare, anche con ferocia degna di miglior causa, e senza patire per questo alcuna conseguenza - dell'africano buono e puro, non corrotto dal selvaggio materialismo delle civiltà occidentali....

Ora, io non posso sapere come sarebbe l'Africa se non ci fosse mai stato alcun colonialismo, ma mi pare evidente che i fatti abbiano ampiamente dimostrato che quella di cui sopra è una bella favoletta e nulla di più.... noi abbiamo avuto la nostra parte di torti e di violenze, ma ormai è storia e la storia non si riscrive (nonostante alcuni tendano a farlo) e comunque, ripeto, è stato così dappertutto, non è che gli altri - nessuno - siano esenti da colpe.
Ti direi di rilassarti un po'....
 
Ultima modifica:
(...) Questo pianeta proseguirà comunque anche se ci estingueremo con le nostre mani.
Non ci estingueremo affatto, neppure in caso di guerra nucleare totale ed illimitata, dando fondo a tutte le armi disponibili.

Ne parlavamo giusto l'altra sera, a cena con i miei ex colleghi.... qualcuno diceva che una guerra simile provocherebbe 1 miliardo di morti, e mi sembra una stima possibile calcolando anche i morti, e gli invalidi gravissimi, a seguito del c.d. "fall-out" radioattivo.... città come Mosca, New York, Washington, Londra, Parigi diverrebbero terra bruciata in un lampo, molte altre zone seguirebbero poco dopo, ed io andrei a mettermi sul più probabile bersaglio di una bomba all'idrogeno, altro che cercare un rifugio e chiudermi sottoterra come un topo.

Ma 1 miliardo, anche uno e mezzo ma anche 3, non sono la maggioranza del genere umano : oltretutto è ragionevole pensare che questi missili verrebbero sparati tutti da e verso l'emisfero boreale, dove sono tutti gli Stati dotati di armi nucleari (l'unico Paese australe, che io sappia, che in passato stava dotandosi di bombe nucleari è stato il Sud Africa, ma anche le pochissime armi costruite, poca cosa, sono state smantellate dopo la fine dell'apartheid ed ormai da decenni non ne ha) mentre tutta l'umanità che abita l'emisfero australe sopravvivrebbe sicuramente.

Chissà, magari si andrebbe incontro alla "seconda preistoria", come ipotizzava un fumetto di qualche anno fa.....
 
Ieri tanto per dire hai visto che razza di tornado in Mississipi?

Io volendo potrei basarmi sulla mia esperienza diretta e dire che gli effetti dei cambiamenti climatici non li ho mai visti.
La mia zona non ha niente di bello che guasti il brutto però finora non ha sperimentato eventi meteo realmente estremi (spero di non tirarmela) e distruttivi.
Certo la siccità dell'anno scorso e di quest'anno anche senza distruzione stanno facendo danni enormi.

Onestamente non so se gli eventi che oggi consideriamo estremi e eccezionali domani saranno la normalità.
Ne so se siano diretta conseguenza dell'operato dell'uomo o se assisteremmo agli stessi fenomeni anche in assenza di industrializzazione e inquinamento.

Io penso che comunque non faccia male abituarsi all'idea che le cose potrebbero essere diverse in futuro e non necessariamente migliori.
 
Francamente quello che dicono gli Europei che vivono in Africa è spesso proprio formatosi con un una cultura colonialista che voleva e vuole ancora dettare le regole .
No no, le 2 guide turistiche che ricordo erano persone di larghe vedute, multilingue ed abituate a parlare con tutti ; uno dei due, uomo piemontese, era in Sud Africa dal 1980 - quindi ben dopo la fine dell'era coloniale - ed era persona intelligente e di cultura (parlava tra l'altro anche l'afrikaans, ma non era di certo un boero nazionalista).

L'altra era una signora un po' più avanti con gli anni, specialista dello Zimbabwe e che era in quei Paesi da prima ancora : ma anche lei, inizialmente favorevole alla "liberazione" ed a Mugabe, diceva che mai più si sarebbe aspettata un simile degrado nell'amministrazione del Paese.

Semplicemente, la realtà la vedevano.
 
No no, le 2 guide turistiche che ricordo erano persone di larghe vedute, multilingue ed abituate a parlare con tutti ; uno dei due, uomo piemontese, era in Sud Africa dal 1980 - quindi ben dopo la fine dell'era coloniale - ed era persona intelligente e di cultura (parlava tra l'altro anche l'afrikaans, ma non era di certo un boero nazionalista).

L'altra era una signora un po' più avanti con gli anni, specialista dello Zimbabwe e che era in quei Paesi da prima ancora : ma anche lei, inizialmente favorevole alla "liberazione" ed a Mugabe, diceva che mai più si sarebbe aspettata un simile degrado nell'amministrazione del Paese.

Semplicemente, la realtà la vedevano.


Pero' stiamo li'....
Sara' mica che perche' ci facciamo paccate di soldi con Oro e Diamanti....
Chissa'

??
 
credo che in Africa nel corso dei secoli e dei millenni ci sono state altrettanto culture e società avanzate.
Se così fosse ce ne sarebbe traccia. Per come la vedo io, se l'intera popolazione africana si trasferisse in Europa, la cosa migliore che potremmo fare sarebbe piantarli qua e andare in Africa noi armi e bagagli. Tempo sei mesi e vedresti le coste libiche e tunisine prese d'assalto da "profughi" in fuga dalla guerra......
 
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