Io non ho figli e probabilmente non ne avrò,al netto del fatto che veniamo bombardati dalle notizie sul calo della natalità e l'età media che si alza penso che anche in un paese come il nostro,per non parlare del pianeta sovraffollato,forse mettere al mondo nuove bocche da sfamare che a distanza di 20 o 30 anni andranno a rinforzare le fila di quelli che non trovano lavoro o non lo vogliono trovare forse non sia la migliore delle idee.
Però sono relativamente giovane quindi penso che un futuro senza acqua (tema quanto mai attuale) o con eventi meteorologici sempre più estremi mi toccherà.
Qualche sacrificio o cambiamento delle abitudini penso che sarà inevitabile quindi non mi oppongo per partito preso.
Certo possibilmente vorrei scegliere io quali cambiamenti mettere in atto senza pistole alla tempia da 30 o 40 mila euro.
E' anche vero che se i cambiamenti non li intraprendono tutti serviranno a poco,però se tutti aspettiamo che siano gli altri a fare la propria parte non inizierà nessuno.
Non so se mi sento in colpa,noi abbiamo molto più di quanto non abbiano in altri paesi.
E si potrebbe dire che ce lo siamo guadagnato ma vale anche per chi ha avuto la mezza fortuna di nascere dove c'è l'acqua potabile per tutti ma non ha ancora fatto nulla di suo per contribuire a mantenere il progresso che ci garantisce il nostro benessere.
Penso comunque che sia comprensibile il fatto che altrove abbiano le nostre stesse ambizioni,anche se per raggiungerle stanno devastando l'ambiente.
Solo che lo stanno devastando anche per noi perchè ormai non siamo più in grado di produrci nemmeno la carta igienica in loco.
Quindi di fatto ci lamentiamo che gli altri inquinano ma se inquinano per produrre i nostri smartphone o i nostri vestiti ci va bene.
Se ci venisse proposto di pagare tutto il triplo in cambio di metodi di produzione meno impattanti per l'ambiente diremmo che ci va bene così.
Io una mezza idea su come potrei dimezzare il mio impatto ambientale ce l'ho e spero di riuscire a realizzarla.
Spoiler alert non ha nulla a che vedere con una casa classe a+++ ne con una vettura elettrica.
Però sono relativamente giovane quindi penso che un futuro senza acqua (tema quanto mai attuale) o con eventi meteorologici sempre più estremi mi toccherà.
Qualche sacrificio o cambiamento delle abitudini penso che sarà inevitabile quindi non mi oppongo per partito preso.
Certo possibilmente vorrei scegliere io quali cambiamenti mettere in atto senza pistole alla tempia da 30 o 40 mila euro.
E' anche vero che se i cambiamenti non li intraprendono tutti serviranno a poco,però se tutti aspettiamo che siano gli altri a fare la propria parte non inizierà nessuno.
Non so se mi sento in colpa,noi abbiamo molto più di quanto non abbiano in altri paesi.
E si potrebbe dire che ce lo siamo guadagnato ma vale anche per chi ha avuto la mezza fortuna di nascere dove c'è l'acqua potabile per tutti ma non ha ancora fatto nulla di suo per contribuire a mantenere il progresso che ci garantisce il nostro benessere.
Penso comunque che sia comprensibile il fatto che altrove abbiano le nostre stesse ambizioni,anche se per raggiungerle stanno devastando l'ambiente.
Solo che lo stanno devastando anche per noi perchè ormai non siamo più in grado di produrci nemmeno la carta igienica in loco.
Quindi di fatto ci lamentiamo che gli altri inquinano ma se inquinano per produrre i nostri smartphone o i nostri vestiti ci va bene.
Se ci venisse proposto di pagare tutto il triplo in cambio di metodi di produzione meno impattanti per l'ambiente diremmo che ci va bene così.
Io una mezza idea su come potrei dimezzare il mio impatto ambientale ce l'ho e spero di riuscire a realizzarla.
Spoiler alert non ha nulla a che vedere con una casa classe a+++ ne con una vettura elettrica.