<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Server di posta elettronica Libero.it e Virgilio.it ...ancora down? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Server di posta elettronica Libero.it e Virgilio.it ...ancora down?

Mah …indipendentemente dal fatto che si paghi o meno l’account mail, quoto chi sostenga sia una vergogna che buona parte delle caselle non funzioni dopo quasi una settimana!
 
Anche perchè se fossero state a pagamento probabilmente sarebbero costate 5 euro all'anno e allora si poteva dire "Per 5 euro all'anno che paghi di che ti lamenti".
Che poi 5 euro più iva all'anno sarebbero meno di 2 centesimi al giorno.
Coi 20 centesimi scarsi di un ipotetico risarcimento per i giorni di mancato servizio uno come minimo ci va in crociera intorno al mondo...
 
Da quando avevo 16 anni nel 2000 ho una mail di libero. Ho avuto anche una mail inwind. Oggi ho una mail di libero che uso più che altro per cose personali ma di poco conto. Per cose più importanti uso gmail, poi ho un account di lavoro e una Pec.
Dopo questa esperienza tuttavia dismetterò sempre più la mail di libero anche perché c è un secondo problema di fondo.

Quando feci la mail di libero scelsi libero perché era Infostrada, poi Wind ed io avevo adsl/internet numeri di telefono collegati. Così come chi faceva una mail Virigilio sapeva che dietro c era Tim
Ora invece, non ho colto da quanti anni, questi dati sono stati ceduti ad altro operatore non telefonico ovvero Italiaonline.

Comunque la mail a me funziona ma è ferma a una settimana fa, tutti i messaggi di questa settimana non sono arrivati.
 
Non sono d’accordo, tutti i provider di posta elettronica gratuiti più diffusi nel mondo offrono un servizio accettabile ed utilizzano protocolli sicuri e i sistemi crittografici più recenti, e sono quindi tranquillamente utilizzabili anche per la maggior parte dei lavoratori. E ricordiamoci che non sono Onlus, ma ci guadagnano dall’offrire a te cliente un servizio “gratuito” quindi si hanno il dovere di offrire un servizio qualitativamente accettabile.
Qui il problema è Libero in sè, che pur vantando un numero di clienti notevole, offre un servizio fermo a 15 anni fa appoggiandosi ad infrastrutture non adeguate. Una settimana di down per problemi tecnici è assolutamente inammissibile per qualunque internet provider nel 2023. Loro sostengono che non sia stato un attacco, per farebbero più bella figura se fosse stato effettivamente così, un attacco fatto bene ti può bloccare per così tanto tempo, un “semplice” problema tecnico no, non per un servizio da 9 milioni di clienti.

Dalle condizioni generali di contratto del gestore: "Gestione dei Servizi. Modifiche ai Servizi -
Italia******* si riserva il diritto di modificare, sospendere, o interrompere (temporaneamente o permanentemente) in qualsiasi momento la forma e la natura dei Servizi esistenti senza che per questo motivo gli Utenti possano maturare il diritto al riconoscimento di alcun rimborso, indennizzo o risarcimento. Italia******* darà semplice comunicazione agli Utenti delle modifiche ai Servizi attraverso il Portale
".
Più chiaro di così, mi sembra ovvio che siano servizi da utilizzare ben consci dei limiti che possono presentare o dei rischi a cui ci si espone.
Non sono a conoscenza del livello tecnologico delle infrastrutture utilizzate o della loro adeguatezza quindi non mi pronuncio. Di solito chi gestisce sistemi del genere punta sulla ridondanza dei sistemi (server, ecc.), per cui ad un down di uno supplisce un altro di emergenza. Ovviamente tutto è in funzione delle scelte economiche e sulla volontà di investire dei gestori.
E ricordiamoci sempre che nel mondo digitale di internet vale l' assunto "Se il servizio è gratis, il prodotto sei tu".
 
A me sono capitati disservizi simili,anche se non così prolungati,anche su servizi a pagamento.
E nonostante questo non ho avuto alcun rimborso o risarcimento per compensare il disservizio.
Scuse e finita li.

In questo caso poi penso che non sia morto nessuno,nel senso che quasi tutti probabilmente avevano un'altra casella di posta e salvo casi eccezionali avranno subito dei piccoli disagi e nulla più.

Ma in altri casi il disservizio può realmente impedire alla gente di accedere alle cure mediche (non tantissimo tempo fa mi sembra che il centro per le prenotazioni dell'ospedale locale fosse in tilt) o di lavorare (vedere quanto spesso capita che il sito dell'agenzia delle entrate non funzioni).

Ovviamente capita in tutti i settori,forse quando il servizio che viene a mancare è legato all'informatica si tende a enfatizzarne le conseguenze e minimizzare le soluzioni da mettere in atto per risolvere il problema.
 
@omniae

Sono dell’avviso che, indipendentemente dal ritorno economico di pubblicità (con la quale sono infarciti i cd. “account di posta elettronica gratuiti”), la gestione dei nostri dati sensibili, spesso girati a terze parti, sia fonte di indubbio guadagno :emoji_point_up:(!).
 
Quindi google, italiano lunedì e gli altri operatori del settore, sarebbero dei benefattori che offrono dei servizi gratuiti senza guadagnarci niente ???

:emoji_thinking:

Non credo proprio.

Comunque spazio gratis o a pagamento, come la pec, se ricevo documenti o materiale che mi serve tramite mail, li scarico subito e li conservo su hard disk del PC con copie sincronizzate (almeno fino a quando seven resiste, poi si vede) su 2 hd esterni.

Su cloud non lascio nemmeno una foto ...
 
Non è che necessariamente uno con un servizio deve farci utili economici o che dietro ci sia il commercio dei dati sensibili che è diventato seconde me una eccessiva preoccupazione , la posta elettronica spesso è un servizio all'interno di tanti servizi che un azienda propone e che ha lo scopo di fidelizzare un cliente , quindi cerco con quella di coinvolgerti un un esperienza che sia a 360° gradi con me e i guadagni li ho per mezzo di altri servizi che invece faccio pagare. Inoltre ogni volta che si apre una nuova esperienza web fondamentalmente si crea un nuovo spazio pubblicitario e commerciale , e questo è ad esempio lo scopo principale del metaverso , ti creo uno spazio virtuale in cui tu puoi vivere ma fondamentalmente sto creando uno spazio commerciale.
 
E sottolineare il fatto che sia vergognoso che un qualunque gestore di un servizio internet nel 2023 abbia un down di una settimana per problemi tecnici qualunque sia la natura di tale problema.

In fin dei conti il discorso è solo questo …vuoi offrire un servizio gratuito in cambio di pubblicità diretta (o meno)?

Tu, gestore, organizzati in modo da riuscir a far fronte (in tempi brevi, massimo 1 giorno) a possibili disservizi di sorta …investendo parte dei ricavi pubblicitari in sicurezza attiva e passiva.

Oppure …orienta i tuoi interessi all’ippica(.).
 
Ultima modifica:
Anche io ho Libero, ma è una mail che uso per stupidate e spam...... tipo quando devi registrarti su un sito per fare un acquisto e sai che poi non ci tornerai più ma ti mettono nella "list" per spammarti a mille.
Difatti vi accedo una volta ogni mese o due, giusto per cancellare la posta in arrivo e non fare diventare "dormiente" la casella.
Per il resto utilizzo gmail o pec.
 
Ora tutti (in famiglia) riusciamo ad accedere alle rispettive caselle di posta ma SOLO dal sito Ufficiale di Libero > all'interno sono presenti i messaggi del 22.01 u.s. ma nessuno più recente > non è possibile scaricare le mail da PC e tanto meno da smartphone, malgrado abbia provato a disinstallare/reinstallare TUTTI gli account su Libero e rivedere contestualmente le impostazioni su PC e smartphone ...il problema prosegue ...il mistero s'infittisce! :emoji_frowning2:
 
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In fin dei conti il discorso è solo questo …vuoi offrire un servizio gratuito in cambio di pubblicità diretta (o meno)?

Tu, gestore, organizzati in modo da riuscir a far fronte (in tempi brevi, massimo 1 giorno) a possibili disservizi di sorta …investendo parte dei ricavi pubblicitari in sicurezza attiva e passiva.

Oppure …orienta i tuoi interessi all’ippica(.).

Ma dipende da quali sono stati i problemi , sempre che di problemi si trattano perché un ripristino a mappa di leopardo mi fa in realtà pensare più ad altro
 
Ma dipende da quali sono stati i problemi , sempre che di problemi si trattano perché un ripristino a mappa di leopardo mi fa in realtà pensare più ad altro

Infatti ...per quel che "ci consti" (familiarmente parlando), l'accesso alle mail (solo da qlc ora) ci è possibile UNICAMENTE dal web, ma di nuove mail (odierne) o del periodo di down assoluto niente/nada/sparite/evaporate ...
 
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