<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Sequestra 14enne. Era gia' stato condannato 3 anni fa. | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Sequestra 14enne. Era gia' stato condannato 3 anni fa.

dukeiiktm ha scritto:
Claudio b. ha scritto:
rema007 ha scritto:
Guarda sono proprio curioso di sapere quale legame o interesse puoi avere per difendere la categoria dei malati che fanno i delinquenti e/o i delinquenti che si spacciano per malati.

La malattia mentale è come tutte le altre e quindi rispetto chi patisce tali mali.
Per cui partendo da tale presupposto dico che devono essere eliminate dal codice le attenuanti per infermità mentale.
Piuttosto quando ci sono patologie rischiose vedi schizofrenie, sindrome bipolare etc... è dovere dei medici e delle istituzioni cautelare i pazienti e i cittadini curandoli, controllandoli e bloccandoli nei casi necessari.

Ti pare che ciò avvenga ora ????!!!!!!!!

Ma sia ben chiaro na volta che il presunto malato sfugge al suddetto controllo e ammazza non ci sono attenuanti ne pietà.
Pena completa. Sarà poi il malato a rivalersi sul dottore o chi per lui.
La categoria dei malati mentali mi sta molto a cuore, è vero.
Il motivo se permetti lo tengo per me, niente di melodrammatico ma è un buon motivo.
Però stai facendo una grossa confusione.
Dico questo perché dici una cosa e il suo contrario.
Rimasi colpito, non mi ricordo chi era ma era un caso famoso, quando seppi che uno, condannato per un crimine fece appello richiedendo l'infermità mentale, che in primo grado non chiese!
Su questo sono d'accordo con te, non scherziamo.
E sono d'accordo con te che il malato di mente che pone in essere comportamenti devianti deve essere tutelato lui e la società.
Quindi non deve essere in grado di fare del male.
Da qui all'ammazzarlo con un colpo in testa però ce ne passa.
E' vero anche che l'incapacità di intendere e di volere può essere una bufala, Ma può anche non esserlo, e se lo fai fuori durante il crimine (che tale rimane ma eventualmente non è punibile) difficilmente potrai appurare quale dei due casi era.
E' tutto qui, tutto è cominciato con un invito ad uccidere uno che, lo ripeto per l'ennesima volta, non teneva sequestrata una persona per una rapina fallita, o aveva ucciso l'amante della moglie e stava dando di matto con lei.
Era uno che lo faceva per parlare con la Mussolini, per la seconda volta in tre anni, e tanto normale non può essere.
Magari farebbe comodo toglierselo dalle balle per sempre, ma una società civile deve farsi carico anche di chi è malato, altrimenti è come se un poliziotto finisce uno ferito in un incidente stradale.
Claudio

capisco il tuo punto di vista, ma non possiamo sperare ogni volta in un "miracolo" dei nocs che salvano l'ostaggio senza ferire nessuno, fra 3 anni vogliamo essere ancora qui a discutere sul prossimo tentativo di rapimento?
Avrà anche "solo" voluto parlare alla mussolini ma questo gli garantisce una sorta di salvacondotto?se io rapisco uno per rapina allora ok vai di cecchino ma se è uno squilibrato allora eh no poverino tanto normale non può essere tocca noi farcene carico....sempre la solita storia nessuno tocchi caino tanto abele lo seppelliamo con comodo.....
Vorrei chiarire che il compito delle forze dell'ordine, NOCS o non NOCS è quello di mettere in sicurezza l'ostaggio.
Pertanto non c'entra lo stato di salute dell'autore del sequestro o anzi al contrario il malato mentale rischia più la neutralizzazione traumatica rispetto a un rapinatore che ha un ostaggio.
Cioé se il tizio tira fuori una bomba a mano non è che siccome magari è matto non gli si spara.
Ciò che io dico è solo di non ammazzarlo solo perché è matto.
Tutto qui, Caino non so cosa c'entri.
Io non avrei avuto nulla da ridire se quell'uomo fosse stato ucciso da un colpo in testa, avrei creduto che fosse stato necessario per la salute della ragazza.
Ma a leggere l'atteggiamento nei confronti del problema, non posso fare a meno di notare che con tutta probabilità gli stessi agenti che avrebbero forse potuto ucciderlo sono chiamati a ragionare mille volte di più di chi sentenzia con troppa facilità.
Claudio
 
silverrain ha scritto:
dukeiiktm ha scritto:
capisco il tuo punto di vista, ma non possiamo sperare ogni volta in un "miracolo" dei nocs che salvano l'ostaggio senza ferire nessuno, fra 3 anni vogliamo essere ancora qui a discutere sul prossimo tentativo di rapimento?
Avrà anche "solo" voluto parlare alla mussolini ma questo gli garantisce una sorta di salvacondotto?se io rapisco uno per rapina allora ok vai di cecchino ma se è uno squilibrato allora eh no poverino tanto normale non può essere tocca noi farcene carico....sempre la solita storia nessuno tocchi caino tanto abele lo seppelliamo con comodo.....

Allora a questo punto diamo l'ergastolo per tutti i reati/delitti.
Altrimenti corriamo il rischio che dopo 1/3/10 anni questi escono e reiterano il fatto...
No?

a parte il fatto che ci sono reati dove la recidività è a livelli altissimi(vedi pedofilia)e un pò più di severità avrebbe evitato molte tragedie spiegami meglio questa tua uscita.
Se un soggetto (anche se malato) prende in ostaggio il primo che gli capita a tiro minacciandolo di morte penso che il DIRITTO dell'ostaggio a vivere sia superiore ai DIRITTI del rapitore, e se per garantire la salvezza dell'ostaggio sono costretto ad usare sistemi drastici li uso anche se preferirei farne a meno preferisco non aspettare il morto.
In questo caso il dato di fatto è che il soggetto è al secondo rapimento con coltello puntato alla gola dell'ostaggio e che per 2 volte solo l'ottimo lavoro delle forze dell'ordine ha impedito che ci scappasse il morto.
Vuoi offrirti tu come volontario per il terzo tentativo?
 
dukeiiktm ha scritto:
silverrain ha scritto:
dukeiiktm ha scritto:
capisco il tuo punto di vista, ma non possiamo sperare ogni volta in un "miracolo" dei nocs che salvano l'ostaggio senza ferire nessuno, fra 3 anni vogliamo essere ancora qui a discutere sul prossimo tentativo di rapimento?
Avrà anche "solo" voluto parlare alla mussolini ma questo gli garantisce una sorta di salvacondotto?se io rapisco uno per rapina allora ok vai di cecchino ma se è uno squilibrato allora eh no poverino tanto normale non può essere tocca noi farcene carico....sempre la solita storia nessuno tocchi caino tanto abele lo seppelliamo con comodo.....

Allora a questo punto diamo l'ergastolo per tutti i reati/delitti.
Altrimenti corriamo il rischio che dopo 1/3/10 anni questi escono e reiterano il fatto...
No?

a parte il fatto che ci sono reati dove la recidività è a livelli altissimi(vedi pedofilia)e un pò più di severità avrebbe evitato molte tragedie spiegami meglio questa tua uscita.
Se un soggetto (anche se malato) prende in ostaggio il primo che gli capita a tiro minacciandolo di morte penso che il DIRITTO dell'ostaggio a vivere sia superiore ai DIRITTI del rapitore, e se per garantire la salvezza dell'ostaggio sono costretto ad usare sistemi drastici li uso anche se preferirei farne a meno preferisco non aspettare il morto.
In questo caso il dato di fatto è che il soggetto è al secondo rapimento con coltello puntato alla gola dell'ostaggio e che per 2 volte solo l'ottimo lavoro delle forze dell'ordine ha impedito che ci scappasse il morto.
Vuoi offrirti tu come volontario per il terzo tentativo?
Ma le tue osservazioni sono giustissime.
Viene prima l'ostaggio, non c'è dubbio.
Come dicevo prima la reiterazione non giocherà a favore della malattia mentale, per quest'uomo.
E' ben possibile che venga condannato senza attenuanti, come persona nel pieno possesso delle sue facoltà mentali.
Nessuno crede che non venga prima l'ostaggio, ci mancherebbe altro.
Ripeto: non si dice di non sparargli se necessario.
Si dice di non sparargli perché è matto, che è tutt'altra cosa.
Claudio
 
Claudio b. ha scritto:
dukeiiktm ha scritto:
Claudio b. ha scritto:
rema007 ha scritto:
Guarda sono proprio curioso di sapere quale legame o interesse puoi avere per difendere la categoria dei malati che fanno i delinquenti e/o i delinquenti che si spacciano per malati.

La malattia mentale è come tutte le altre e quindi rispetto chi patisce tali mali.
Per cui partendo da tale presupposto dico che devono essere eliminate dal codice le attenuanti per infermità mentale.
Piuttosto quando ci sono patologie rischiose vedi schizofrenie, sindrome bipolare etc... è dovere dei medici e delle istituzioni cautelare i pazienti e i cittadini curandoli, controllandoli e bloccandoli nei casi necessari.

Ti pare che ciò avvenga ora ????!!!!!!!!

Ma sia ben chiaro na volta che il presunto malato sfugge al suddetto controllo e ammazza non ci sono attenuanti ne pietà.
Pena completa. Sarà poi il malato a rivalersi sul dottore o chi per lui.
La categoria dei malati mentali mi sta molto a cuore, è vero.
Il motivo se permetti lo tengo per me, niente di melodrammatico ma è un buon motivo.
Però stai facendo una grossa confusione.
Dico questo perché dici una cosa e il suo contrario.
Rimasi colpito, non mi ricordo chi era ma era un caso famoso, quando seppi che uno, condannato per un crimine fece appello richiedendo l'infermità mentale, che in primo grado non chiese!
Su questo sono d'accordo con te, non scherziamo.
E sono d'accordo con te che il malato di mente che pone in essere comportamenti devianti deve essere tutelato lui e la società.
Quindi non deve essere in grado di fare del male.
Da qui all'ammazzarlo con un colpo in testa però ce ne passa.
E' vero anche che l'incapacità di intendere e di volere può essere una bufala, Ma può anche non esserlo, e se lo fai fuori durante il crimine (che tale rimane ma eventualmente non è punibile) difficilmente potrai appurare quale dei due casi era.
E' tutto qui, tutto è cominciato con un invito ad uccidere uno che, lo ripeto per l'ennesima volta, non teneva sequestrata una persona per una rapina fallita, o aveva ucciso l'amante della moglie e stava dando di matto con lei.
Era uno che lo faceva per parlare con la Mussolini, per la seconda volta in tre anni, e tanto normale non può essere.
Magari farebbe comodo toglierselo dalle balle per sempre, ma una società civile deve farsi carico anche di chi è malato, altrimenti è come se un poliziotto finisce uno ferito in un incidente stradale.
Claudio

capisco il tuo punto di vista, ma non possiamo sperare ogni volta in un "miracolo" dei nocs che salvano l'ostaggio senza ferire nessuno, fra 3 anni vogliamo essere ancora qui a discutere sul prossimo tentativo di rapimento?
Avrà anche "solo" voluto parlare alla mussolini ma questo gli garantisce una sorta di salvacondotto?se io rapisco uno per rapina allora ok vai di cecchino ma se è uno squilibrato allora eh no poverino tanto normale non può essere tocca noi farcene carico....sempre la solita storia nessuno tocchi caino tanto abele lo seppelliamo con comodo.....
Vorrei chiarire che il compito delle forze dell'ordine, NOCS o non NOCS è quello di mettere in sicurezza l'ostaggio.
Pertanto non c'entra lo stato di salute dell'autore del sequestro o anzi al contrario il malato mentale rischia più la neutralizzazione traumatica rispetto a un rapinatore che ha un ostaggio.
Cioé se il tizio tira fuori una bomba a mano non è che siccome magari è matto non gli si spara.
Ciò che io dico è solo di non ammazzarlo solo perché è matto.
Tutto qui, Caino non so cosa c'entri.
Io non avrei avuto nulla da ridire se quell'uomo fosse stato ucciso da un colpo in testa, avrei creduto che fosse stato necessario per la salute della ragazza.
Ma a leggere l'atteggiamento nei confronti del problema, non posso fare a meno di notare che con tutta probabilità gli stessi agenti che avrebbero forse potuto ucciderlo sono chiamati a ragionare mille volte di più di chi sentenzia con troppa facilità.
Claudio

C'è chi sentenzia con troppa facilità l'utilizzo di un cecchino è vero ma c'è anche chi con troppa facilità ne esclude l'utilizzo a priori.
Per ora i fatti fortunatamente han dato ragione a te
Però dall'altra parte si può obiettare che se il cecchino fosse stato chiamato in causa la prima volta ora non saremmo qui a discutere sul secondo tentativo.
mi auguro vivamente che non venga rispettato il detto non c'è 2 senza 3.
Io nel dubbio preferisco avere sulla coscienza il rapitore che il rapito ma comprendo il tuo punto di vista saluti
 
belpietro ha scritto:
perché a prescindere dallo scopo rieducativo cui devono tendere le pene (a-ehm ...) è ragionevole pensare che una persona capace delle proprie azioni possa scegliere di non reiterare il reato, avendo provato la sanzione.

invece se uno non è in grado di agire razionalmente, ed ha una tendenza violenta, o lo si cura con efficacia (e lo si rimette in circolazione quando è guarito, fosse anche il giorno dopo, basta che sia guarito) o lo si tiene protetto per sé e gli altri.

il che non vuol dire che vadano soppressi i malati mentali con tendenze violente, ma che la scelta opposta di rifiutare l'esistenza della malattia e lasciarli a passeggio è una follia.

Su questo sono perfettamente d'accordo.
 
dukeiiktm ha scritto:
a parte il fatto che ci sono reati dove la recidività è a livelli altissimi(vedi pedofilia)e un pò più di severità avrebbe evitato molte tragedie spiegami meglio questa tua uscita.

sulla severità sono d'accordo infatti io sono contro tutti gli indulti soprattutto su reati gravi, idem sul processo breve, il processo deve essere veloce e accurato.
ma non sul presupposto di colpevolezza.
Capisco che molti sono recidivi, ma io sono dell'idea che se uno ha pagato i conti con la giustizia debba essere considerato, diciamo, "a posto".
Poi se dopo aver commesso un delitto/reato ne commette un altro allora scatta la maggiorazione della pena, anche severa (e per me molto severa se sei recidivo).

dukeiiktm ha scritto:
Se un soggetto (anche se malato) prende in ostaggio il primo che gli capita a tiro minacciandolo di morte penso che il DIRITTO dell'ostaggio a vivere sia superiore ai DIRITTI del rapitore, e se per garantire la salvezza dell'ostaggio sono costretto ad usare sistemi drastici li uso anche se preferirei farne a meno preferisco non aspettare il morto.

Chi ha detto il contrario? Non io.
Ma le FO non hanno il grilletto facile e mettono la vita dell'ostaggio davanti a tutto: solo nei film vedi i cecchini appostati e one shoot one kill.
 
Claudio b. ha scritto:
99octane ha scritto:
Sentiremo il tuo parere quando prendera' in ostaggio tua sorella, o tua madre, o la tua ragazza, o tua figlia (quale sia piu' significativa ai fini del discorso).
Il mondo e' pieno di gente di belle parole che poi grida "IMPICCATELO!" agitando le torce quando viene toccata nel personale.
Io constato un dato di fatto: l'individuo e' una bestia pericolosa.
Le bestie pericolose si rinchiudono o si sopprimono.
Visto che la prima scelta non sembra praticabile, resta la seconda, perche' lasciarlo libero di ammazzare qualcuno non e' certamente un'opzione.
Ora, se oltre alla predichetta perbenista hai un'alternativa, ti ascolto.
E' essenziale in un sistema giuridico che il giudicante sia imparziale, è il concetto di legittima suspicione.
E uno.
E' necessario che sia e che appaia imparziale come disse e scrisse un grande giurista.
Ma è altrettanto indispensabile che non sia, come dire, distratto....o peggio menefreghista. Perché un suo errore può rovinare una o più persone
 
Claudio b. ha scritto:
rema007 ha scritto:
Guarda sono proprio curioso di sapere quale legame o interesse puoi avere per difendere la categoria dei malati che fanno i delinquenti e/o i delinquenti che si spacciano per malati.

La malattia mentale è come tutte le altre e quindi rispetto chi patisce tali mali.
Per cui partendo da tale presupposto dico che devono essere eliminate dal codice le attenuanti per infermità mentale.
Piuttosto quando ci sono patologie rischiose vedi schizofrenie, sindrome bipolare etc... è dovere dei medici e delle istituzioni cautelare i pazienti e i cittadini curandoli, controllandoli e bloccandoli nei casi necessari.

Ti pare che ciò avvenga ora ????!!!!!!!!

Ma sia ben chiaro na volta che il presunto malato sfugge al suddetto controllo e ammazza non ci sono attenuanti ne pietà.
Pena completa. Sarà poi il malato a rivalersi sul dottore o chi per lui.
La categoria dei malati mentali mi sta molto a cuore, è vero.
Il motivo se permetti lo tengo per me, niente di melodrammatico ma è un buon motivo.
Però stai facendo una grossa confusione.
Dico questo perché dici una cosa e il suo contrario.
Rimasi colpito, non mi ricordo chi era ma era un caso famoso, quando seppi che uno, condannato per un crimine fece appello richiedendo l'infermità mentale, che in primo grado non chiese!
Su questo sono d'accordo con te, non scherziamo.
E sono d'accordo con te che il malato di mente che pone in essere comportamenti devianti deve essere tutelato lui e la società.
Quindi non deve essere in grado di fare del male.
Da qui all'ammazzarlo con un colpo in testa però ce ne passa.
E' vero anche che l'incapacità di intendere e di volere può essere una bufala, Ma può anche non esserlo, e se lo fai fuori durante il crimine (che tale rimane ma eventualmente non è punibile) difficilmente potrai appurare quale dei due casi era.
E' tutto qui, tutto è cominciato con un invito ad uccidere uno che, lo ripeto per l'ennesima volta, non teneva sequestrata una persona per una rapina fallita, o aveva ucciso l'amante della moglie e stava dando di matto con lei.
Era uno che lo faceva per parlare con la Mussolini, per la seconda volta in tre anni, e tanto normale non può essere.
Magari farebbe comodo toglierselo dalle balle per sempre, ma una società civile deve farsi carico anche di chi è malato, altrimenti è come se un poliziotto finisce uno ferito in un incidente stradale.
Claudio

cioè tu minimizzi su un episodio di violenza traumatico e angosciante e c'è anche chi ha il coraggio di darti 5 stelle.

Allora il mondo è dei pazzi c'è poco da fare.
 
silverrain ha scritto:
Sono d'accordo con Claudio.
Troppo facile dire è matto quindi da neutralizzare in qualche modo.
Ci sono matti e matti.
Ovvio che se uno è pericoloso a prescindere se è matto o meno lo si deve "controllare".
Ma quello che ieri ha tentato una strage di pompieri non era un matto.
Però è facile "sparare" sui matti, fa più notizia.
Sarebbe meglio aiutare chi ha in famiglia un matto. :?

Guarda che è già prevista la pensione e l'accompagnamento per le famiglie dei "matti" oltre il sostegno dei servizi sociali e tutti gli altri costi sociali.

Il problema è che chi come te sostiene queste tesi vorrebbe la botte piena, la moglie ubriaca e il guascone fuori dalla prigione.

La ragazza violentata e traumatizzata invece è, per voi, un oggetto sacrificale che dovrebbe compassionevolmente aver pazienza e rispetto per quel poverino, vero?

Io ribadisco allora, come già detto da qualcuno prima, che tra la ragazza e il "matto" preferisco che vada nella fossa il "matto".
 
I "matti" hanno tutta la mia comprensione e solidarietà, ma se sono pericolosi e violenti, e ne conosco vari, non credo debba essere normale che girino liberamente per le vie delle nostre città. è vero che bisogna tutelare le famiglie di questi disabili, ma anche da parte delle famiglie ci dovrebbe essere maggior controllo.
Credo che obiettivamente si possa definire un "matto" tranquillo o pericoloso.
Nella stessa città qualche anno fa un "matto" ha accoltellato a morte una signora sul pianerottolo di casa!
 
Claudio b. ha scritto:
E' essenziale in un sistema giuridico che il giudicante sia imparziale, è il concetto di legittima suspicione.
Pertanto forse è vero che se un pazzo uccidesse mia moglie (o la tua, per buttarla sul personale come fai tu) io gli strapperei gli occhi, ma è del tutto estraneo ai fini del discorso.
Se tu avessi scritto che la ragazzina era tua nipote avrei certamente reagito in modo diverso, ma tua nipote non è.
E uno.

Gia' ragioniamo di piu'. E' pero' essenziale che un sistema giuridico sia efficace e svolga il suo compito di proteggere il cittadino dai predatori.
E il nostro non lo fa. Dunque, da cittadino, naturalmente mi auguro che detti predatori incontrino il loro fato il prima possibile.
Non sono ipocrita e lo dico a chiare lettere, come l'ho sempre detto: della sorte di qualcuno che fa della violenza e dell'aggressione un sistema di vita mi importa meno di zero.
Non mi interessa se sia un violento, se abbia avuto un'infanzia difficile, se sia malato di mente: aggredisce qualcuno? Le conseguenze siano sulla SUA testa, e non su quella della vittima, presente o futura che sia.
Poi, se si puo' prenderlo e rinchiuderlo, meglio, ma se finisce male, non ci perdo certo il sonno.

L'unica constatazione OGGETTIVA che si puo' fare e' che, siccome l'han preso vivo, siccome il sistema giuridico NON e' cambiato (e se cambiera', lo sai tu come lo so io che cambiera' in peggio), l'esito futuro e' prevedibile senza essere Nostradamus ne' particolarmente intuitivi.
 
Claudio b. ha scritto:
Non ho definito eccentrico lui, bada bene, ma ho soltanto scritto che il giudizio sociale che identifica la pazzia è relativo, e che di conseguenza è pericolosa l'equiparazione matto/delinquente.
Nel caso di specie manca completamente il vantaggio derivante dell'atto delinquenziale (cioé questo minaccia la gente ciclicamente ogni due anni per parlare con la Mussolini, un pò da scemi è) e questo gioca a favore della sua precarietà mentale, ma già la recidiva lavora per la lucidità.
Non lo so, non lo sai te, sarà una perizia a stabilirlo.
Ma dare per scontato che sia un delinquente e meriti di morire è un'altra cosa.
E due.

Il delinquente e' colui che delinque, ossia viola la legge, e sequestrare gente e' una violazione della legge. Delle motivazioni che ci son dietro mi importa molto poco.
Per essere chiari: io amo i felini, ho due gatti, che amo molto, e mi piacciono tutti i felini in generale, e non andrei mai e poi mai a fare un safari a caccia di leoni o leopardi, anche se so che oggi serve alla ripopolazione e con un leone che ammazzo aiuto a ripopolarne dieci. Ma non lo farei.
Pero', se un leone mi viene addosso per sbranarmi e ho un fucile, lo fulmino, o almeno ci provo.
Non sara' colpa sua, fara' solo cio' che e' nella sua natura, ma e' pericoloso.
 
Claudio b. ha scritto:
99octane ha scritto:
Claudio b. ha scritto:
Allora, le ultime notizie sono che la ragazzina ha ricevuto 168 richieste di amicizia su facebook.
Lo ha detto lei, giuro.
Fosse per me i NOCS dovevano neutralizzare lei e lasciare libero lui.
Ciò giusto per dire che tutto è molto relativo, e magari l'idea di sparare a un malato di mente legittima a dubitare innanzitutto sulla sanità mentale di colui al quale viene.
Claudio

Ma certo. Prendiamocela ora con la VITTIMA, che ha 14 anni e gia' di suo non ci si puo' aspettare un comportamento che da ragazzina, che ha subito un trauma ENORME...
Mi piacerebbe proprio vedere TE sette ore con un coltello alla gola in mano a un invasato palesemente instabile.
Poi vediamo se tieni ancora questo atteggiamento di sufficienza e questo modo di ragionare (se si puo' chiamarlo ragionare).
Ma la senti la puzza delle stronzate che dici??? :evil:
Era un paradosso.
Posso non essermi spiegato, ma secondo me avevi troppa voglia di insultarmi e hai fatto finta di non capirlo.
A proposito, dovresti scusarti per l'ultima frase.
Io e te ci conosciamo (e ci scanniamo) da 5 anni, credo, e alla fine c'era sempre un pò di rispetto, taglienti si ma nei limiti.
Ora invece ti ritrovo incaxxoso, offensivo.
Io non ho problemi a chiudere, sopravvivo, però lascio a te la decisione.
Claudio

Mi scuso per la frase colorita, sono due giorni che ho mal di testa da cervicale e sono affabile come Godzilla con le mestruazioni...
Non avevo particolare voglia di insultarti, semplicemente quello che hai scritto mi e' sembrato veramente fuori della grazia di Dio.
Poi, che a questo mondo ci siano scemi mediatici in ogni forma, lo sappiamo, ma nella cricostanza mi sembra inappropriato affrontare l'argomento, anche perche' si presta a troppi fraintendimenti, anche visto che sei stato frainteso da altri, anche se magari piu' pacatamente.
 
Claudio b. ha scritto:
La categoria dei malati mentali mi sta molto a cuore, è vero.
Il motivo se permetti lo tengo per me, niente di melodrammatico ma è un buon motivo.

Mi dispiace di cio', sinceramente, perche' quale che sia il motivo, certo non e' bello.
Pero' ammetterai che troppo spesso la "giustizia" ha lasciato liberi pericolosi criminali sulla base di una "non capacita' di intendere e volere".
E vale sempre il discorso della pericolosita': non lo fara' "apposta", ma lo fa!

E' tutto qui, tutto è cominciato con un invito ad uccidere uno che, lo ripeto per l'ennesima volta, non teneva sequestrata una persona per una rapina fallita, o aveva ucciso l'amante della moglie e stava dando di matto con lei.
Era uno che lo faceva per parlare con la Mussolini, per la seconda volta in tre anni, e tanto normale non può essere.
Magari farebbe comodo toglierselo dalle balle per sempre, ma una società civile deve farsi carico anche di chi è malato, altrimenti è come se un poliziotto finisce uno ferito in un incidente stradale.
Claudio
E infatti dico "grazie basaglia".
Pero' le circostanze sono parecchio diverse da un incidente stradale.
Qui questo sara' mica tutto giusto, ma ha agito in modo coordinato e premeditato.
E ha aggredito in entrambi i casi persone appartenenti a categorie particolarmente deboli e a rischio di subire traumi gravissimi. Una ragazzina di quell'eta' puo' passar sopra alla cosa come nulla fosse, cosi' come restare a sua volta traumatizzata tutta la vita. Una donna incinta puo' perdere il bambino.
E la sentenza per una cosa del genere deve essere educativa a livello individuale e SOCIALE, e sottolineare che gesti simili non vengono tollerati IN NESSUN CASO, e le conseguenze sono sempre ESTREME.
Invece, per un malriposto concetto di "civilta'", si tollera che vengano aggredite donne incinte e ragazzine.

Sei matto e passi, non ti impicco come meriterebbe chiunque altro. Ma ti chiudo dentro e butto via la chiave, perche' NESSUNO deve essere piu' in pericolo per causa tua.
Ci e' andata bene due volte... speriamo che, contrariamente al vecchio adagio, la terza non sia "quella buona". :rolleyes:
 
Se qualcuno commette un reato ,perbacco :!: è colpa di Basaglia che ha fatto uscire i pazzi dal manicomio :D
E quindi tutti quelli che compiono azioni delittuose ,come leggiamo in questi giorni , accoltellamenti ,omicidi vari , si sarebbe dovuto preventivamente -dico preventivamente- rinchiudere . Se ciò non è avvenuto ,anche in mancanza di segni premonitori in persone del tutto -anzi troppo- normali è sicuramente da ascriversi alla legge 180 voluta da quello scapestrato ,scriteriato -che dico- schiodato , strampalato ,anarchico ,squilibrato di Franco Basaglia che si sarebbe dovuto mettere anche lui in condizione di non nuocere a sè e agli altri e quindi preventivamente rinchiudere in .....ospedale psichiatrico :lol: :lol:

PS: nessuno si è preso la briga di controllare quanti reati contro la persona vengano commessi da individui con chiara diagnosi di psicosi o sindrome border-line ,rispetto a quelli commessi da individui sani di mente :?:
Potrebbero esserci delle sorprese. Vale a dire che i pazzi nel loro complesso sono meno violenti di quanto si creda.
 
Back
Alto