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Separarsi da una marca (qualunque essa sia)

Se la fedeltà deriva da ottime esperienze pregresse... perché no?

Resta che anche le esperienze posso essere troppo limitate per costituire un buon giudizio. Io ho avuto:

PANDA 45 usatissima : perfetta
IBIZA 1000 (versione già VW, ovvero Polo ricarrozzata) : quasi perfetta
LYBRA 2.0SW automatica (usata): catorcio - panne
DEDRA 1.9TD SW (usata) : catorcio - panne
PASSAT 2.0tdi SW del 2006 : panne - non posso dire catorcio, ma come le due sopra mi ha lasciato a piedi e in 150mila km si è rotta molta roba, quindi niente di spettacolare, in quanto ad affidabilità. Devo però dire che quando mi hanno cambiato 4 iniettori a garanzia scaduta hanno superato di gran lunga Lancia che con me è stata pessima...
Ora abbiamo solo più la Polo 1.2 di mia moglie che va benone, ma è giovane.

Che dire? Le Fiat mi hanno lasciato a piedi, ma erano usate... La Passat è stata una brutta esperienza per i guasti, ma come auto era notevole e le altre VW mi hanno dato un servizio migliore.

Sarebbe sensato insistere per verificare se ho avuto sfiga con FIAT e VW (parzialmente). Oppure fanchiappa a queste marche (mica gli voglio bene...) ed è ora di provare altro?

La seconda direi.

Non fossilizzarti, a meno di non aver avuto convenienza a farlo finora.
 
Se la fedeltà deriva da ottime esperienze pregresse... perché no?
Credo che ottime esperienze pregresse siano l'unico elemento valido che possa condurre alla fedeltà di marca, a parte l'inerzia mentale che pure è diffusa (conosco famiglie che da mezzo secolo acquistano sempre e solo auto di una stessa marca, il perchè non gliel'ho mai chiesto). Ho assistito anche a casi di abbandono dopo delusioni ripetute, per esempio tre Fiat una peggio dell'altra, una delle quali con cuscinetti del cambio sballati a 50mila km e definiti di pessima qualità dal meccanico. Però ci può essere la separazione anche causata da cambiamenti di idee del costruttore, come la Honda che anni fa passò improvvisamente dallo sportiveggiante al monovolume con la Civic, o la Peugeot che ha stravolto il posto guida con un volante piccolissimo e basso, cosa non a tutti gradita e che nessun altro costruttore ha fatto.
 
Mi sono separato a marzo per cause di forza maggiore da una monovolume E sportiveggiante Civic a cui ero affezionato, ed alla quale arrivai non per fedeltà ma per attrazione del progetto e guida.
Per me è stato un trauma dover scegliere una vettura che piacesse a me ed a mia moglie... quando la nuova "H" a cui puntavo sarebbe arrivata un anno dopo.
Ho scelto per i contenuti ed il rapporto qualità/prestazioni/prezzo la sola casa che ancora proponesse una filosofia motoristica già apprezzata, con prestazioni che solo SEAT e forse Skoda mi avrebbero dato a prezzi simili. Questo andando un pò alla cieca considerando lo storico dell'affidabilità e l'incognita dei Dpf, nonchè le varie esperienze qua e là sull'assistenza succedanea a tali problemi.

Secondo me solo la conoscenza può dare la fiducia necessaria a fare il passo di staccarsi dal marchio, marchio che può avere avuto incrementi o decrementi qualitativi e di affidabilità, peraltro, da un modello al modello successivo (caso di Mazda lampante).

Però c'è da dire una cosa... pur essendo andato a vedere BMW per far contenta mia moglie (monovolume), l'elemento "Made in Japan" mi ha suggestionato dal 2007, anno in cui presi Civic (made in UK peraltro :eek: ).

Avessi avuto 45-50.000 euro da destinare alla macchina, tuttavia avrei scelto probabilmente auto non Giappo, con l'incognita Lexus IS e NX.... probabilmente avrei guardato a BMW, un pò ad Audi quattro vera e, oggi, pure ad Alfa. Una risposta a questo sta anche nel fatto che le Giappo di livello medio-alto da noi non le importano (e INFINITI è mezza francese, soprattutto nel V6 diesel).
 
Ultima modifica:
Ci sono alcuni marchi che fidelizzano maggiormente i propri clienti,quelli che hanno qualcosa di particolare a livello di immagine che magari trovano maggiori consensi nei clienti che vogliono qualcosa di diverso che spicchi per strada rispetto ai modelli/marchi più benduti.
Conosco alcuni clienti Volvo che sono stati fedelissimi negli anni,anche qualche Saab e Lexus.
Mentre i marchi più generalisti si rivolgono,secondo me,a clienti altrettanto generalisti tanto che ce ne sono alcuni che hanno cambiato tutte le marche perchè per loro una vale l'altra,scegliendo solo in base all'estetica o al prezzo.
Non saprei dire che percentuale della clientela appartenga a questa categoria,ma esistono anche molti clienti che scelgono o non scelgono un marchio proprio per amore o odio,a volte ingiustificati.
Ci sono quelli che comprano solo italiano,e quelli che comprano qualsiasi cosa tranne i marchi italiani,ognuno ha le sue motivazioni,anche se a volte più che motivazioni si tratta di convinzioni quasi religiose che non cambieranno mai,e che portano a volte a non andare neanche a vedere le auto di altri marchi come nell'esempio che hai riportato su tuo padre.
Come si diceva in un altro topic sull'affidabilità la propria esperienza precedente è sempre limitata,basandosi solo su quella si può acquistare nuovamente lo stesso marchio perchè finora non ha dato problemi e rimanere scottati,o cambiare perchè il marchio precedente ha deluso e andare a finire peggio.
Non è possibile sapere come andrà a finire ci vuole anche fortuna.
Si diceva anche che conta molto l'assistenza,se un cliente ha avuto pochi problemi e si è trovato bene con l'assistenza rimanere fedeli allo stesso marchio appare scontato e cambiare può essere difficile per timore di pentirsi in futuro.
Chi non cambia l'auto spesso ha tutti i motivi per valutare e ponderare la decisione perchè sa che se sbaglia poi dovrà convivere per 10 anni con un'auto che non lo ha soddisfatto,mentre chi la cambia più spesso forse può operare scelte più azzardate sapendo che mal che vada la sofferenza durerà 2 o 3 anni.

E' che per me, dopo 3 toyota (che cambiavo solo per capriccio) e dopo 20 anni con zero problemi (ripeto 0 problemi), non è una questione di fidelizzazione ma di buon senso......
 
E' che per me, dopo 3 toyota (che cambiavo solo per capriccio) e dopo 20 anni con zero problemi (ripeto 0 problemi), non è una questione di fidelizzazione ma di buon senso......

Infatti nessuno può biasimare un cliente che essendosi trovato bene decide di continuare ad acquistare lo stesso marchio,non è una garanzia di proseguire con zero problemi però è di sicuro una scelta prudente e rassicurante.
Un mio conoscente ha cambiato da poco la sua Focus Diesel,prima aveva avuto una Fiesta e una Fusion,insomma era cliente Ford da 25 anni e si era sempre trovato bene.
Però il meccanico di fiducia lo ha dissuaso da acquistare un'altra Focus dicendogli che l'affidabilità non era all'altezza del modello precedente così ha cambiato,anche se forse è l'affidabilità dei motori diesel in generale a essere diminuita rispetto al passato quando un motore 1.8 aveva appena 100-110cv e faceva 200 mila km senza vedere il meccanico.
 
Infatti nessuno può biasimare un cliente che essendosi trovato bene decide di continuare ad acquistare lo stesso marchio,non è una garanzia di proseguire con zero problemi però è di sicuro una scelta prudente e rassicurante.
Un mio conoscente ha cambiato da poco la sua Focus Diesel,prima aveva avuto una Fiesta e una Fusion,insomma era cliente Ford da 25 anni e si era sempre trovato bene.
Però il meccanico di fiducia lo ha dissuaso da acquistare un'altra Focus dicendogli che l'affidabilità non era all'altezza del modello precedente così ha cambiato,anche se forse è l'affidabilità dei motori diesel in generale a essere diminuita rispetto al passato quando un motore 1.8 aveva appena 100-110cv e faceva 200 mila km senza vedere il meccanico.

Purtuttavia, imho, non si può dire peste e corna per modelli attuali completamente diversi da quelli della stessa casa con cui si hanno avuto problemi... nè si può affermare ciecamente che l'affidabilità di nuovi motori assemblati non dove prodotti, su auto Made in Mexico o Made in Swindon, con componenti e fornitori globalizzati, sia la medesima delle storiche e classiche auto Made in Japan (o Made in Germany) su cui si è costruito il blasone con motori stra-collaudati, prodotte nel sito originario e con componenti propri. Penso a Honda in primis o alle nuove Audi messicane.
 
Purtuttavia, imho, non si può dire peste e corna per modelli attuali completamente diversi da quelli della stessa casa con cui si hanno avuto problemi...

Per alcuni un modello,o addirittura un esemplare sfigato vale come regola assoluta per definire inaffidabili tutti i modelli presenti e futuri di quel marchio.
 
Per alcuni un modello,o addirittura un esemplare sfigato vale come regola assoluta per definire inaffidabili tutti i modelli presenti e futuri di quel marchio.
L'emotività e l'orgoglio personale non vanno mai sottovalutati infatti... anch'io faticherei nel caso a ri-comprare la stessa marca, ma non andrei in giro a dispensare verità assolute... ovvero cercherei sempre di circostanziare i problemi avuti, di riconoscere oggettivi elementi di diversità, e lascerei ad altri il beneficio del dubbio e della scelta.
 
Sinceri complimenti.
Tante persone non vedrebbero l'ora di dare dello stupido o del bugiardo a chi acquista tale marca e sostiene di non avere problemi,anche se nessuno gli aveva chiesto un parere.
Modestia e rispetto delle opinioni altrui non abbondano.
Mi dispiace, guardo l'altro lato della stessa medaglia e faccio le tue stesse constatazioni ... ma non le esprimo a livello personale come quelle a me rivolte, al limite dell'offensivo.
Il cieco livore ed il desiderio di screditare, benchè comprensibili a livello umano, non giovano alle discussioni, non rispettano, non sono in buona fede e non sono affatto modesti.
 
Mi dispiace, guardo l'altro lato della stessa medaglia e faccio le tue stesse constatazioni ... ma non le esprimo a livello personale come quelle a me rivolte, al limite dell'offensivo.
Il cieco livore ed il desiderio di screditare, benchè comprensibili a livello umano, non giovano alle discussioni, non rispettano, non sono in buona fede e non sono affatto modesti.

Quando ho scritto che modestia e rispetto delle opinioni altrui non abbondano intendevo in quelle persone che senza motivo criticano le auto che scelgono gli altri e che sparano a zero su alcuni marchi basandosi su limitate esperienze personali o addirittura senza aver avuto esperienze dirette.
Non volevo sembrare sarcastico.
 
Quando dissi a mio padre che volevo prendere una Renault, mio padre storse il naso e mi disse di lasciar perdere perché in passato ebbe cattive esperienze con una R5...
Tant'è che ad oggi, la Megane si è dimostrata l'auto più affidabile di quelle che abbiamo mai avuto, insieme alla Focus Mk1, mio padre si è ricreduto (guidandola anche lui e sapendo degli interventi fatti) ed ha cambiato totalmente idea ed opinione sul marchio.
 
Quando sento di gente che per decenni non ha avuto problemi mi chiedo dove ho sbagliato, visto che io ne ho avuti con tutte e quattro le mie ultime auto.

Forse ho sbagliato a non provare le giapponesi, ma mi sto redimendo, al momento ho una Kawasaki :p
 
Quando acquistai la mia punto attuale scelsi dopo aver valutato varie alternative. Secondo i miei gusti e le mie esigenze (magari influenzate dai gusti) presi la evo. Come assemblaggi e cura degli interni la trovai molto più appagante della i20 (my 2009) della fiesta e della yaris. Mi ispirava moltissimo quel 105cv.L'alternativa era il 1.3 yaris e come cavalleria e prestazioni (sulla carta) sembrava simile. Il tempo poi mi fece capire che l'affidabilità del MA è anni luce indietro al 1.33 toyota. Sulle prestazioni non so. Certo che se il venditore TTTTTT non mi avesse detto: <<la YYYYY è E4 ma rientra già nei parametri E5...con 80 euro circa potrà tra qualche mese fare il passaggio>> sarei cliente TTTTTT. Non ho abboccato grazie al forum 4r letto mesi e mesi prima. Il suo tentativo maldestro cadde quando gli chiesi di avere per iscritto quanto da lui affermato.
 
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