<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Senso di responsabilià di un genitore | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Senso di responsabilià di un genitore

PanDemonio ha scritto:
+++Detto questo non capisco la citazione sull'ISOFIX, per tre motivi:
1) normalmente il sedile anteriore non è provvisto di attacchi ISOFIX;
2) se anche lo fosse, la necessità di montare il seggiolino rivolto all'indietro (il posto anteriore va utilizzato SOLO per portare bimbi molto piccoli, per poterli tenere d'occhio e prestargli assistenza in caso di bisogno, altrimenti i posti per i bambini sono quelli dietro) li renderebbe inutili;
3) l'ISOFIX è un sistema più comodo e veloce (ma anche più costoso) per assicurare il seggiolino al sedile dell'auto, ma la sua efficacia nel trattenere il seggiolino è tranquillamente assimilabile a quella di un seggiolino standard correttamente assicurato tramite le cinture di sicurezza.
Per portare i figli in auto non è indispensabile un seggiolino ISOFIX, basta usare nel modo giusto un normale seggiolino omologato per il peso e l'età del bambino. E ricordarti cosa stai trasportando.
Prendo spunto da questo tuo analitico commento, ma ovviamente la mia considerazione è rivolta a tutti.

Il sistema isofix non è certamente un obbligo, ma allo stesso modo in cui, se non erro, non è obbligatorio il casco integrale rispetto a quello tipo "jet" (chieso scusa se uso termini inesatti, non sono un biker).
Entrambi i caschi sono omologati, ma, penso, nessuno nega la maggior protezione offerta dal modello "integrale". Così, allo stesso modo, per sistema isofix + top tether e sistema a cintura: il primo diventa solidale con l'autotelaio, il secondo no. Tant'è che, così come per abs ed esp, un accordo tra buona parte dei produttori UE ha stabilito che tutti i nuovi modelli omologati a partire, se ben ricordo, dal 2006, venissero forniti di serie di almeno due coppie di ganci isofix (il cui costo produttivo è irrisorio, sulle vetture predisposte ma non fornite di serie i ricambi costano una ventina di euro, poi akcune case sono riuscite a complicarsi la vita sfornando schienali con e senza il "buco", ma questa è un'altra storia). Mi sembra, vado sempre a memoria, che poi sia intervenuto un obbligo normativo comunitario dal 2011. Ed è molto istruttivi vedere i video dei crash test euroncap, con particolare riferimento all'urto laterale, esminando le differenza tra seggiolini fissati con la cintura o con l'isofix. Qualsiasi test indipendente evidenzia la maggior sicurezza offerta da questo sistema, una gugolata in rete consente di recuperare ampio materiale, anche con video.
Vero il maggior costo del seggiolino: il diferenziale è via via sceso in questi anni, per un gruppo 1 di ottima qualità (cioè quelli che sistematicamente "vincono" tutti i test e che sono di fatto usati come benchmark dall'Euroncap) siamo a circa 100 euro di differenza tra il sistema a cintura e quello isofix; per un gruppo 2-3 si scende a 50 euro di differenza. (Alcuni anni fa la differenza, lo dico per esperienza, la differenza era rispettivamente di 150 - 100 euro circa). Onestamente, quelle attuali non mi sembrano cifre tali da indurre a speculare sulla sicurezza dei prorpi figli; va cosiderato che c'è un vasto e fiorente mercato dell'usato (è facile indivisuare un segiolini in buone o cattive condizioni d'uso, basta sollevare la fodera. Aggiungo che, a mio modesto avviso, dovrebbe vietare da subito (una misura in tal senso è già allo studio) la produzione di seggiolini senza isofix, il che abbatterebbe la differenza di costo di almeno il 50%. (tutti i seggiolini isofix sono idonei anche all'uso non-isofix, quindi cade la giustificazione che il vecchio sistema vengano prodotto per tutelare i possessori delle vettuer più anziane)

Diverse vetture offrono l'opzione per l'isofix anteriore

Un po' diverso il sistema isofix per il gruppo 0 e 0+
In questa fascia di età bisogna generalmente compendiare l'uso dell'ovetto o di analogo sistema rivolto contromarcia con l'alloggiamento nella carrozzina, anche per esigenze di spazio. (Esiste dei sistemi indipendenti, ma bisogna avere un baule molto capiente per mettere la carrozzina completa lasciando la cullina specifica isofix in auto e, in quantopoco diffusi, costicchiano parecchio). In questa fascia di peso bisogan verificare caso per caso ciò che meglio si adatta in sicurezza al posto centrale posteriore o a quello anteriore del passeggero (se si viagggia da soli con il bimbo, può essere utile averlo al proprio fianco perché gli specchietti supplementari aiutano poco o nulla nel caso di culline contromarcia.

Un'altro forumer ritiene che in caso di piccole citycar il posto anteriore è più sicuro: condivido assolutamente nel caso di vetture tipo (è un esempio) Aygo-C1-107 o a maggior ragione iQ. Sedile arretrato al massimo e, se possibile, al massimo rialzato. Oppure iun caso di vetture a tre poret che rendono molto difficoltosa le gestione di una culline contromarcia o piccole da non poter mettere la carrozzina nel naule sena ribaltre i sedili dietro. Era il caso della vecchia Micra 3 porte di mia moglie (my 2000). Quando la nostra piccola stava nel gruppo 0+ (combinato con carrozzine e poi passeggino), per mettere il telaio in auto bisognata tirare giù lo schienale (altrimenti si rischiava di rimpere il lunotto posteriore e poi era davvero difficile alloggiarla dietro. Abbiamo fatto disattivare l'airbag anteriore in service, tirato giù in permanenza lo schienale posteriore, tirato indietro al massimo il sedile anteriore e lì sistemato l'ovetto (che invece sulla mia stava perfettamente nel centarle posteriore). Tra l'altro l'ovetto aveva una specie di barra di sicurezza che sulla mia si "incastrava" tra gli schienali dei sedili anteriori, stabilizzando il tutto (oltre ovviamente alla cintura), sulla mogliemobile si appoggiava bene alla plancia. Tornando indietro avrei preso un altro sistema (ovetto con due basi isofix indipendenti); in ogni caso, quando è cresciuta di peso, siamo passati prima al gruppo 1 isofix + top tether e poi al 2/3 sempre isofix (3 seggiolini per ogni gruppo ...). Ho evitato i multigruppo 1/2/3 perché sono un po' come le allseason, dovendo adattarsi a diverse taglie ed esigenze risultano alla fine mai del tutto comodi né offrono lo stesslo livello di protezione di un seggiolino specifico per la classe di peso (specie la testa)
 
Euroncap Mini 2002: NO isofix (esempio al 35" e seguenti)
http://www.euroncap.com/Player.aspx?nk=bb0e8da3-3f75-45af-9908-5ffbaafae8bf

Euroncap Mini 2007 CON isofix (circa a 1' 00")
http://www.euroncap.com/Player.aspx?nk=bcc5da1f-3722-4675-bbaa-d3625c73491c

Serie 3 E46 2001 (1' 20") no isofix
http://www.euroncap.com/Player.aspx?nk=f7194281-b47b-4d33-89fa-a8f643e010bb

Serie 3 E90 (40") con isofix
http://www.euroncap.com/Player.aspx?nk=d8b6cd0c-a35c-461a-b839-962f8342c22f

La posizione di Volvo (penso che a tutti sia chiaro il rapporto tra Volvo e gli studi sulla sicurezza) sugli Isofix
http://www.goauto.com.au/mellor/mellor.nsf/story2/886FE9F37725A32DCA25786B00239651
She recommends Australia adopt a combination of the rigid base attachment used in the Isofix system in Europe and the top tether attachment that is mandatory in the ?Latch? method in the US
I prduttori europei di seggiolini, magari a rimorchio dei due leader di settire, si sono tutti indirizzati verso questa soluzione, e così tutte le Case produttrici di automobili. Il concetto di base è di "dividere" il lavoro: al sistema isofix+top tether l'incarico di rendere il seggiolino stabile e solidale (queste sono le vere problematiche) all'autotelaio, alla cinturina del seggiolini Gr. 1 o, per il Gr 2, alla conture dell'auto il compito di trattenere il bimbo.
 
Mauro 65 ha scritto:
Il sistema isofix non è certamente un obbligo, ma allo stesso modo in cui, se non erro, non è obbligatorio il casco integrale rispetto a quello tipo "jet" (chieso scusa se uso termini inesatti, non sono un biker).
Entrambi i caschi sono omologati, ma, penso, nessuno nega la maggior protezione offerta dal modello "integrale". Così, allo stesso modo, per sistema isofix + top tether e sistema a cintura(...)
Esistono sistemi ancora più sicuri, per il trasporto dei bambini. Per esempio si potrebbe sostituire l'auto con un carro Abrahms con corazzatura attiva: in questo modo neppure l'impatto con un TIR o con un RPG metterebbe in pericolo la salute del pupo, contrariamente a quanto avverrebbe con un 'auto normale e un seggiolino ISOFIX...

A parte gli scherzi, qui credo che si sia perso di vista il nocciolo del problema. In giro c'è gente che porta i pupi sulla cappelliera, o in piedi sul sedile e mezzi fuori dal finestrino, ma la cosa più importante sembra l'obbligo morale di comprare l'ultimo ritrovato della scienza dei seggiolini perché sennò non sei un buon padre...

Scusate ma non ci sto.

Nessuno nega la maggiore stabilità e solidità dell'aggancio del sistema isofix, mi permetto solo di metterne in discussione l'assoluta necessità e imprescindibilità, esattamente come ho fatto nei confronti dell'esp.

Il 90 per cento dei miei spostamenti con a bordo i bambini avviene nel tragitto casa-scuola e casa-iper, a velocità ben inferiori di quelle dei test euroncap e ben imbottigliato nel traffico. Il resto sono trasferimenti autostradali verso la destinazione delle vacanze, di norma di notte con strada sgombra e a velocità assolutamente entro il codice. Cosa aggiungerebbe di indispensabile l'attacco isofix ai due seggiolini standard OMOLOGATI che ho già?

Il mio attestato di rischio dice da sempre "zero sinistri" e l'unico incidente in quasi trent'anni di guida l'ho subìto il mese scorso quando un idiota mi ha tagliato la strada subito dopo un semaforo, buttando per terra me e la mia vespa. Nell'occasione indossavo un casco jet che ha fatto esattamente quello che doveva fare: proteggermi la testa quando l'ho sbattuta sulla strada, e infatti non ho riportato danni alla testa, mentre la spalla che ho battuto nello stesso modo mi fa ancora male. Certo, se avessi avuto una giacca con le protezioni forse avrei scansato anche la contusione alla spalla, ma non per questo mi sogno di dire che l'unico modo per andare su una qualunque due ruote a motore sia equipaggiati con tuta, stivali, guanti, casco integrale (Arai only, please) e paraschiena. Piuttosto andare piano, non fare cazzate, imparare a prevedere quelle degli altri e equipaggiarsi come da codice e con buon senso.

Io in vespa ho gomme, fari e freni in ordine, e attrezzi per le più comuni evenienze. In auto tengo estintore, catene, cavi batteria e di traino, e una gomma di scorta vera al posto di kit o ruotini vari. Con entrambe uso prudenza e attenzione, insieme al rispetto delle norme del codice.

Per tutto il resto c'è solo S. Cristoforo, che ne sa assai di più dell'euroncap.
 
PanDemonio ha scritto:
A parte gli scherzi, qui credo che si sia perso di vista il nocciolo del problema. In giro c'è gente che porta i pupi sulla cappelliera, o in piedi sul sedile e mezzi fuori dal finestrino, ma la cosa più importante sembra l'obbligo morale di comprare l'ultimo ritrovato della scienza dei seggiolini perché sennò non sei un buon padre...
Ovviamente nessuno nasconde la testa sotto la sabbia, è ben chiaro il problema costituito dall'incoscienza troppo diffusa. Solo che, dal momento che questo 3d viene certamente letto anche da genitori o potenziali genitori "assennati", mi sembrava corretto, anzi doveroso, fornire e condividere tutte le informazioni in mio possesso.

Scusate ma non ci sto.
Nessuno nega la maggiore stabilità e solidità dell'aggancio del sistema isofix, mi permetto solo di metterne in discussione l'assoluta necessità e imprescindibilità, esattamente come ho fatto nei confronti dell'esp.
Nemmeno il casco integrale è imprescindibile rispetto agli obbligi di legge, ma è una best practice rispetto al minimo sindacale. Sta poi alla coscienza dei genitori che allacciano i figli "pesare" il valore dei 100 e (dopo) 50 euro in più rispetto al minimo sindacale di legge.
Pure io condivido la tesi che l'esp aiuta a decerebrarsi, in quanto nulla aiuta la sicurezza più dell'uso attento del proprio cervello, tuttavia, considerato che l'imponderabile noi non lo governiamo, tra il fornire o meno un piccolo aiutino al Padreterno (o a chi preferisci te) preferisco fornirglielo. Che poi io normalmente guidi come se non avessi i controlli di trazione e stabilità, è un altro paio di maniche.

Il 90 per cento dei miei spostamenti con a bordo i bambini avviene nel tragitto casa-scuola e casa-iper, a velocità ben inferiori di quelle dei test euroncap e ben imbottigliato nel traffico. Il resto sono trasferimenti autostradali verso la destinazione delle vacanze, di norma di notte con strada sgombra e a velocità assolutamente entro il codice. Cosa aggiungerebbe di indispensabile l'attacco isofix ai due seggiolini standard OMOLOGATI che ho già?
La stessa cosa che un casco integrale aggiungerebbe ad un casco jet OMOLOGATO ad un biker prudente e rispettoso della vita altrui.

Una possibilità in più

Il mio attestato di rischio dice da sempre "zero sinistri" e l'unico incidente in quasi trent'anni di guida l'ho subìto il mese scorso quando un idiota mi ha tagliato la strada subito dopo un semaforo, buttando per terra me e la mia vespa. Nell'occasione indossavo un casco jet che ha fatto esattamente quello che doveva fare: proteggermi la testa quando l'ho sbattuta sulla strada, e infatti non ho riportato danni alla testa, mentre la spalla che ho battuto nello stesso modo mi fa ancora male.
Domanda: se per caso avessi battuto nella zona del mento senza, per qualsivoglia motivo, avere il tempo di proteggerti con le mani?

En passant, proprio per il motivo che tu hai sopra esemplificato (l'imbecille di turno la cui relativa mamma è, purtroppo, sempre incinta), io non condivido (e non uso!) il trasporto dei bimbi sugli scooter.

Ovviamente il trasporto di minori sugli scooter, previo uso dei dispositivi di sicurezza omologati, è ammesso dal codice. Cosa aggiunge in più rispetto al casco omologato ed allo specifico seggiolino da moto il trasporto (in modo corretto, ovvio) dei bimbi in automobile?

Per tutto il resto c'è solo S. Cristoforo, che ne sa assai di più dell'euroncap.
Condivido, ma sono dall'idea che anche i Santi non disprezzino un aiutino da parte nostra, almeno gli facilitiamo il lavoro ;)
 
Mauro 65 ha scritto:
... dal momento che questo 3d viene certamente letto anche da genitori o potenziali genitori "assennati"...
Ancora! Così facendo fai passare il messaggio che un genitore che non usa un seggiolino con doppio aggancio metallico, piede stabilizzatore e ancoraggio al posteriore, sacrificando in permanenza un posto in macchina e rinunciando alla possibilità di spostare il seggiolino da un'auto all'altra, oltre a spendere un capitale, non è "assennato", ed è proprio questo che io rifiuto.

O mi si dice che i seggiolini standard non servono a nulla, e magari mi si dimostra che non è assennato neppure chi non ha a bordo una roll cage, sistema automatico antincendio e cinture a cinque punti come le auto da rally, o per favore la si fa finita con questo inutile terrorismo.

Nemmeno il casco integrale è imprescindibile rispetto agli obbligi di legge, ma è una best practice rispetto al minimo sindacale. Sta poi alla coscienza dei genitori che allacciano i figli "pesare" il valore dei 100 e (dopo) 50 euro in più rispetto al minimo sindacale di legge.
Dove ho parlato di minimo sindacale? Ho detto chiaramente "equipaggiarsi come da codice e con buon senso", e il buon senso mi dice che un buon seggiolino ben assicurato al sedile tramite cinture ben strette può bastare a portare i pupi fino a scuola o al supermercato.

Ciò premesso ricordo che il problema non è solo monetario e neppure dell'entità modesta che continui ad indicare. All'epoca dell'acquisto del primo seggiolino ricordo che la media degli "standard" si assestava intorno ai 70/90 euro, mentre il più scrauso degli isofix (sempre che fosse compatibile con gli attacchi e il sedile dell'auto) non veniva meno di 250 euro.

Pure io condivido la tesi che l'esp aiuta a decerebrarsi, in quanto nulla aiuta la sicurezza più dell'uso attento del proprio cervello, tuttavia, considerato che l'imponderabile noi non lo governiamo, tra il fornire o meno un piccolo aiutino al Padreterno (o a chi preferisci te) preferisco fornirglielo. Che poi io normalmente guidi come se non avessi i controlli di trazione e stabilità, è un altro paio di maniche.
Tutto dipende dal come, cosa, quanto e se si possa o si voglia fare per dare quel famoso "piccolo aiutino". La mia auto ha l'ABS ma non l'ESP, che non era disponibile neppure a richiesta. Se ci fosse stato probabilmente lo avrei preso, visto il costo minimo e il tipo di servizio che può rendere, ma la mia auto non mi sembra meno sicura per questo, nè accetto di sentirmi dire (è successo) che sono un padre degenere perché non ho preso un'auto con l'ESP per portarci i miei figli.
Allo stesso modo ho procurato prima i fissaggi per la navetta e poi due seggiolini per i miei figli, che non salgono in auto se non si fanno sistemare e legare correttamente (tanto che, le rare volte che mi scordo di allacciare il grande, appena metto in moto mi sgrida per non averlo fatto), ma l'ho fatto tenendo conto delle esigenze di trasporto, delle condizioni d'uso e delle disponibilità economiche, e ho raggiunto il compromesso che potesse soddisfare in maniera equa tutte queste condizioni. Sono un padre poco assennato? Io credo di no, ma lascio a chi legge la libertà di pensarla come vuole.

Domanda: se per caso avessi battuto nella zona del mento senza, per qualsivoglia motivo, avere il tempo di proteggerti con le mani?
Me lo sarei rotto.

Come sarebbe successo se avessi battuto un ginocchio, un piede, una mano o la schiena.

E se mi avesse centrato un meteorite (o anche solo un camion, invece di un pandino) sarei morto, a prescindere da cosa indossavo in testa o sul resto del corpo.

Nella vita ci vuole un pò di buon senso e TANTO culo. Tutto il resto è accessorio.

En passant, proprio per il motivo che tu hai sopra esemplificato (l'imbecille di turno la cui relativa mamma è, purtroppo, sempre incinta), io non condivido (e non uso!) il trasporto dei bimbi sugli scooter.
Nella mia città, Prato, è assai comune vedere in giro famigliole intere in bici: mamma e/o papà alla guida e pupi più o meno piccoli legati sui relativi seggiolini, assolutamente privi di casco. Quanto sono sicuri? Non lo so, ma certamente assai meno del passeggero di uno scooter che indossa un casco omologato.
Mio figlio ha appena compiuto i cinque anni che gli permettono di venire con me come passeggero, appena riavrò la vespa dal carrozziere e gli avrò comprato un casco omologato della taglia giusta verrà con me tutte le volte che vorrà, mentre io guiderò con maggiore attenzione, e spero che si goda l'ebbrezza del vento e gli nasca la passione per le due ruote che ho anch'io.

Ovviamente il trasporto di minori sugli scooter, previo uso dei dispositivi di sicurezza omologati, è ammesso dal codice. Cosa aggiunge in più rispetto al casco omologato ed allo specifico seggiolino da moto il trasporto (in modo corretto, ovvio) dei bimbi in automobile?
Nulla, a parte la maggiore comodità, anzi è riduttivo nei confronti del piacere del viaggio. Imho, naturalmente.

Per tutto il resto c'è solo S. Cristoforo, che ne sa assai di più dell'euroncap.
Condivido, ma sono dall'idea che anche i Santi non disprezzino un aiutino da parte nostra, almeno gli facilitiamo il lavoro ;)
Nessun problema a fornirglielo, l'aiutino, a patto che non diventi un'ossessione e non trasformi un viaggio in un'odissea.
 
X Pandemonio:
la sicurezza è discutibile per gradi ma logicamente, ignorarla è da criminali.
Capisco il tuo caso e non ti do torto, non penso che il tuo atteggiamento sia da giudicare come quello di un padre disattento.
Quello che emerge è diverso. Isofix è superiore come standard, come lo sono i nuovi modelli di auto e sistemi di protezione.
I video postati dal MOD sono eloquenti, come lo è anche il tipo di seggiolino (isofix) più o meno prestante nei termini di sicurezza.

Sono d'accordo con te, ci sono genitori al limite del criminale. NOn si curano minimamente di ritenere il propio figlio.
Ma non dimentichiamo che la distanza e la situzione, sono talvolta irrelevanti.
Un incidente, dalla sua parola, è incalcolabile come evento e può capitare in situazioni imprevedibili.

Dopo una certa velocità, o nel caso di un impatto con mezzi pesanti, non abbiamo scampo, ma sino a quel punto c'è un margine a nostro favore se abbiamo adottato i sistemi di sicurezza nel migliore dei modi.

é vero, c'è chi è fatalista o totalmente ignorante e quindi non fa nulla, comunque.

Per le due ruote ti faccio presente un falso storico: vestirsi di tutto punto per la pista e usare poche protezioni in città.
La relatà è tale che se cadi in pista, avviene nella maggior parte dei casi in curva, dove hai vie di fuga (è una pista), nessun veicolo che arriva dalla parte opposta, barriere o possibilità di frontali.
La pista è molto più sicura (nei limiti) della strada cittadina. Questo non esclude incidenti, ferite e fatalità.
La strada le somma!
Quello che in pista ti aiuta e fa la differenza è una tuta monopezzo (o separata) e le protezioni, inclusi gli stivali.
In città può fare la differenza ma essere prudenti aiuta ma non hai soluzioni contro i pazzi (mancato rispetto della precedenza). Quindi un casco integrale e ogni tipo di protezione dovrebbe essere la norma. Scomodo? Certo, ma più sicuro anche.

Integrale, giacca con protezioni, paraschiena integrale e stivali. Cado dopo una curva per un mio errore, a velocità ridotta. La moto mi cade sul piede e mi salvo per gli stivali. Abrasione al ginocchio e poi una costola mobile spostata. Proprio le uniche parti non protette. La costola poteva bucarmi un organo interno. Quel giorno non avevo pantoloni di pelle e anche quelli potevano far poco.
Questo è per dire come vanno le cose, e se la vuoi saper tutta, la moto l'ho venduta, passione a parte, perchè quando ti vedi passare la tua vita davanti in 2 secondi ti lascia il segno. Specialmente se hai un figlio in arrivo.
é successo ad un ioncrocio sotto casa, ore 18.30, guardo a sinistra, destra, impegno l'incrocio senza aprire il gas molto (quel giorno il posteriore mi scppava un po), vedo, conla coda dell'occhio destro un lampo...arriva un auto dalla destra a 60-70kmh...ha lo stop ma passa dritta.
Ho frenato e ho visto la morte in faccia, un urto laterale non ti perdona.
Mi è passata a 2 cm dall'anteriore.

Sono qui a raccontarla.

Chi guida la moto è abituato a guardasi attorno alla guida, molto più di un automobilista. é una guida attiva non passiva.
Io vedo automobilisti al telefono, distratti, intontiti e ancor peggio dei delinquenti. Quanto basta per attaccare il casco al chiodo e fin troppo per portarci mio figlio.
 
mac128bit ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
Roma, sempre piú vicina a Istanbul e lontana da Berlino

sono romano di nascita e di ritorno e devo ammettere che hai ragione. :(

Se vieni a napoli inorridisci.
Nonbsanno cosa siano le regole.
Tutte.
In tre sui motorini...
Mah
Ah...i vigili ci sono, ma non fermano ... solo per far cassa fermano
 
ladomandona ha scritto:
mac128bit ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
Roma, sempre piú vicina a Istanbul e lontana da Berlino

sono romano di nascita e di ritorno e devo ammettere che hai ragione. :(

Se vieni a napoli inorridisci.
Nonbsanno cosa siano le regole.
Tutte.
In tre sui motorini...
Mah
Ah...i vigili ci sono, ma non fermano ... solo per far cassa fermano
Dalle parti mie, Puglia, non scherzo se ti dico in 4 su un liberty; signora dietro, bimba in mezzo e poi signora alla guida... e bimba sulla pedanina dello scooter (quella tra manubrio e sella); quindi 2 aduti e due bimbe!
E mi fermo qui...devo!
 
Pandemonio,
Con lo smartphone mi è difficile quotare e quindi rispondo così. I confronti devono essere omogenei quindi vanno confrontate le versioni con e senza isofix dello stesso modello. Un gruppo 1 di buona qualità senza isofix viene sui 200 ed il modello con circa 300. Sul gruppo 2 siamo a 150 - 200. Che poi si vendano seggiolini a basso costo omologati non significa che offrano la stessa protezione e non lo dico certo io che non sono nessuno ma enti indipendenti che curano questi test. Come le famose gomme cinesi invernali omologate e pericolose su bagnato. Meglio piuttosto un buon prodotto usato che una cinesata omologata, oltre a tutto si risparmia davvero tanto. Ma molti genitori preferiscono scegliere un colore delle stoffe che sia in tinta con l'auto e purtroppo non è una battuta. Quanto alla spostabilità del seggiolino isofix è ancora più facile per il gruppo 1 rispetto al modello senza. Lo dico per esperienza avendone avuto anche uno senza. Poi non è che cerco di far passare un messaggio, ma sono fermamente convinto che speculare su 100 o su 50 euro non sia saggio. E se mancano i soldini c'è il mercato dell'usato. Peccato che quando li ho messi in vendita perfetti ad un quarto del prezzo corrente in quel momento il grosso problema era il colore ... li ho regalati ad un conoscente che ci aveva fatto un nel favore e che non conosceva questo sistema ... ancora mi ringrazia

Leggo poi che secondo te il trasporto in auto rispetto a quello in moto nulla aggiunge in termini di sicurezza. Ho letto due volte pensando di aver capito male. A questo punto alzo le mani. Solo un'ultima cosa: un'omologazione civile non è come una militare, nel senso che non ha la stessa serietà. Come non puoi dividere i caschi tra quelli omologati e quelli non omologati, così per i seggiolini e per tutto quello che riguarda l'auto.
 
mac128bit ha scritto:
X Pandemonio:
la sicurezza è discutibile per gradi ma logicamente, ignorarla è da criminali.
Capisco il tuo caso e non ti do torto, non penso che il tuo atteggiamento sia da giudicare come quello di un padre disattento.
Quello che emerge è diverso. Isofix è superiore come standard, come lo sono i nuovi modelli di auto e sistemi di protezione.
I video postati dal MOD sono eloquenti, come lo è anche il tipo di seggiolino (isofix) più o meno prestante nei termini di sicurezza.
Ho già detto che non discuto la maggiore solidità del sistema di aggancio isofix, ma mi sembra giusto sottolineare ancora una volta che:

- Di fatto l'isofix NON E' ancora uno standard, poiché non basta che l'auto e il seggiolino siano dotati degli attacchi previsti ma è necessario che il seggiolino e i sistemi di ancoraggio/appoggio dello stesso siano compatibili con il sedile e gli interni dell'auto su cui lo si vuol montare. E' assurdo ma è ciò con cui mi sono scontrato quando ho cercato il seggiolino per mio figlio nel 2007/2008.

- Proprio perché progettato per sfruttare un preciso sistema di ancoraggio, se montato (quando possibile, e non sempre lo è) su un'auto sprovvista di tale aggancio o non compatibile con le caratteristiche di cui accennavo sopra rischia di diventare paradossalmente MENO sicuro di un seggiolino standard, obbligando all'acquisto di un altro seggiolino o privando della possibilità di spostarlo alla bisogna su auto diverse (zii, nonni, amici...).

- Il seggiolino con attacco alla cintura soddisfa comunque i requisiti di omologazione, ergo offre sufficiente sicurezza.

- In base alle necessità, posso montare o smontare il seggiolino standard nel giro di pochi secondi, su qualunque auto, e sistemare adulti e bambini come meglio credo. Molti seggiolini isofix non solo necessitano degli agganci appositi, ma prevedono anche un "piede" anteriore da regolare in base alla distanza dal pavimento e un "tirante" posteriore da agganciare dietro lo schienale del sedile dell'auto. Il tutto è certamente più ingombrante e complicato che su un seggiolino standard, e per l'utente medio potrebbe significare piazzare il seggiolino e non rimuoverlo più fino alla sua sostituzione col modello successivo o con l'alzatina, costringendolo così di fatto a rinunciare a lungo a uno o più posti per adulti.

- La forbice di prezzo tra i due tipi non è pazzesca, ma nemmeno irrilevante. Il CHICCO che ho preso all'epoca probabilmente non era il top del top, ma neanche una ciofeca cinese, e ricordo di averlo pagato meno di 100 euro, esattamente quanto costano i modelli attualmente in produzione e ad esso assimilabili dello stesso marchio. L'isofix meno caro all'epoca costava tra le due e le tre volte tanto, esattamente come oggi. Comprare un seggiolino isofix o comprarne due standard (con la stessa omologazione), con gli stessi soldi, secondo me DEVE essere considerato un plus tanto quanto avere l'ultimo grido della scienza e della tecnica.

Sono d'accordo con te, ci sono genitori al limite del criminale. NOn si curano minimamente di ritenere il propio figlio.
Ma non dimentichiamo che la distanza e la situzione, sono talvolta irrelevanti.
Un incidente, dalla sua parola, è incalcolabile come evento e può capitare in situazioni imprevedibili.
Per l'imprevedibile ci vuole la palla di vetro, un culo fuori dal comune o come dicevo prima scherzando, una corazzatura e un peso tali da rendere ininfluente qualsiasi tipo di scontro. Per il prevedibile, valutabile e auspicabile che posso dare in pasto al mio buon senso, continuo a ritenere che il tragitto casa-iper può essere affrontato a bordo di un seggiolino standard omologato di medio/buona qualità, e sicuramente meglio che senza.

Dopo una certa velocità, o nel caso di un impatto con mezzi pesanti, non abbiamo scampo, ma sino a quel punto c'è un margine a nostro favore se abbiamo adottato i sistemi di sicurezza nel migliore dei modi.
Due domande:

- Qual'è il "punto" al di sotto del quale si "deve" cercare di essere comunque sicuri di aver adottato tutte le precauzioni e i sistemi di sicurezza attiva e passiva possibili? A quale combinazione peso/velocità corrisponde? E chi lo stabilisce?

- Cosa si deve intendere per "migliore dei modi"?

Per le due ruote ...
Sulle moto è vero tutto e il contrario di tutto.

Il mese scorso il pericolo non era rappresentato solo dall'idiota che mi ha tagliato la strada, ma anche dalla signora che mi seguiva e che per un soffio non mi è passata sopra dopo la caduta, come lei stessa ha ammesso. Se fosse stata al cellulare come le mille che vedo tutte le volte che vado per strada, tutte le protezioni di questo mondo non mi avrebbero salvato.

La vita è un rischio, sempre, e viverla è un compromesso che accettiamo ogni giorno. Smettere di farlo è smettere di vivere, e questo non è accettabile.

Imho.
 
PanDemonio ha scritto:
Ho già detto che non discuto la maggiore solidità del sistema di aggancio isofix, ma mi sembra giusto sottolineare ancora una volta che:
- Di fatto l'isofix NON E' ancora uno standard, poiché non basta che l'auto e il seggiolino siano dotati degli attacchi previsti ma è necessario che il seggiolino e i sistemi di ancoraggio/appoggio dello stesso siano compatibili con il sedile e gli interni dell'auto su cui lo si vuol montare. E' assurdo ma è ciò con cui mi sono scontrato quando ho cercato il seggiolino per mio figlio nel 2007/2008.
Perdonami se insisto, ma Isofix è uno standard. Forse tu ti riferisci alle diverse taglie (indicate con lettere, ma poco pubblicizzate e quindi quasi sconosciute, di questo te ne do atto) dei seggiolini nell'ambito dello stesso gruppo di omologazione (0, 0+, 1, 2) ed ai diversi ingombri esterni dei suddetti seggiolini, per cui devi cercare certamente quello più idoneo. Tuttavia, se per alcune vetture anche recenti (non faccio nomi) il manuale indica ad esempio una limitazione d'altezza, è un problema di progettazione della vettura (ho in mente una piccola sportivetta) e non del seggiolino. Ho montato i tre diversi modelli di isofix posseduti (gr 1 e 2) su almeno 6 vetture diverse munite di ganci (oltre ad una sprovvista) senza mai avere la benché minima difficoltà. Su una settima vettura, un po' particolare, ci sono state delle difficoltà dovute non certo all'isofix ma alla conformazione del sedile, di tipo aeronautico, che mal si conciliava con un determinato seggiolino di gruppo 2 (ripeto, isofix non c'entra perché se il sedile è sprovvisto i ganci vengono retratti e posti in un apposito allogiamento)

In base alle necessità, posso montare o smontare il seggiolino standard nel giro di pochi secondi, su qualunque auto, e sistemare adulti e bambini come meglio credo. Molti seggiolini isofix non solo necessitano degli agganci appositi, ma prevedono anche un "piede" anteriore da regolare in base alla distanza dal pavimento e un "tirante" posteriore da agganciare dietro lo schienale del sedile dell'auto. Il tutto è certamente più ingombrante e complicato che su un seggiolino standard, e per l'utente medio potrebbe significare piazzare il seggiolino e non rimuoverlo più fino alla sua sostituzione col modello successivo o con l'alzatina, costringendolo così di fatto a rinunciare a lungo a uno o più posti per adulti.
I ganci sono rapidissimi, nel caso del Gruppo 1 più rapidi del fissaggio accurato con cintura (credimi sulla parola, ho iniziato con quello senza e poi ho scoperto il mondo isofix). Il piede ed il toptether (il tirante) sono tra loro alternativi: entrambi nascono per rendere più stabile il seggiolino di gruppo 1 evitando pericolose rotazioni verso il basso, solo che il piede è adatto per le installazioni da cintura, il top tether per l'isofix. Il top tether è una cinghia munita di un moschettone che si aggancia in un attimo all'apposito perno fissato sullo schienale del sedile o, in alcuni casi, sul fondo del baule.
Sul rapporto beneficio/sacrificio, rimando sempre ai numerosissimi video presenti sul tubo

Il seggiolino con attacco alla cintura soddisfa comunque i requisiti di omologazione, ergo offre sufficiente sicurezza
Forse questo andrebbe spiegato agli enti indipendenti che svolgono e pubblicano prove comparative, da cui risulta che, sotto il profilo della sicurezza, vengono sonoramente bocciati prodotti che vantano l'omologazione ECE R44-03 o addirittura la R44-04. Giusto per dirne una su queste "omologzioni", il test d'urto laterale non è previsto ai fini del rilascio del "bollino", ma gli enti indipendenti ritengono fondamentale farlo. Come mai?
Il bollino R44-04 sui seggiolini vale tanto quanto il ciclo di omologazione urbano per i consumi (notoriamente veritiero quanto la banconota da 1 euro). Teniamolo a mente e non confondiamo le ECE con le MIL, sono due mondi diversi.
 
Piccola considerazione:

ieri mi sono preso la briga di risistemare un po' di documenti ed opuscoli.

mia figlia mi saltellava giocando intorno

tra le mani mi è capitato un manualetto sponsorizzato da una casa automobilistica francese (da sempre con tedeschi e scandinavi all'avanguardia nella tutela della salute dei più piccoli), in collaborazione con SOS Tata.

Una sorta di sinossi per genitori, una versione ridotta del manualetto pubblicato dalla rivista che ci ospita. Ho scoperto che lo ha portatio in casa mia moglie, parecchio "sensibilizzata" da me sulle tematiche e "vessata" sui suoi "vizi" alla guida.

Io e mia figlia (5 anni) lo abbiamo sfogliato con molta calma leggendo in particolare il decalogo ed i consigli:

fa piacere capire che il lavoro fatto e le "imposizioni" alla piccola hanno avuto un buon successo, in particolare:

1.la bambina si siede automaticamente nel seggilino sui posti posteriori e si fa passare le cinture (5 punti in attesa che un adulto le allacci, facendo le proprie rimostranze se ciò non avviene anche per pochi metri in cortile

2.la medesima "riprende" gli adulti inadempienti e sipratutto la nonna un po' restia a mettere le cinture occupando un posto sul divano posteriore, infatti l'adulto che non allaccia è una potenziale "frana" per il piccolo sul seggiolino

3.la stessa attenzione viene dedicata alle gite in bicicletta, sia sul seggiolino, che su quella con le rotelline (di cui è maturo il giorno della sostituzione)

4.benchè appassionato di moto, ben mi guardo dal traposrtarla sulla sella o sul seggiolino imbragato, finchè non sarà in grado di reggersi ed aggrapparsi e finchè non avrà un casco a lei idoneo, non con caschi di dimensioni improbabili o con quello da bici come talvolta vedo fare, il problema è che sempre più spesso mi chiede di montare un side alla moto
 
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