<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Senso di responsabilià di un genitore | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Senso di responsabilià di un genitore

Per me è un abitudine ma troppo spesso mi trovo a discuterne con amici che non hanno lo stesso rispetto per i figli e per le norme.
L'ultima volta un paio di giorni fa' escutendo da scuola il migliore amico di mio figlio sale sulla auto della mamma come da sua abitudine senza alcun sistema di ritenzione. Si affaccia dai sedili posteriori verso il finestrino anteriore per salutare il mio bimbo. Nella ressa la mamma si ferma per far uscire altri genitori con la macchina. Non sbrogliandosi la situazione ingrana la retro e parte ...... dove sarà andato il suo bimbo? Lascio a voi ogni commento ma sappiate che dopo ridevano quasi fosse una cosa comica quella che era accaduta.
Fortuna che avendoli abituati ed avendogli spiegato tutto non ho dovuto faticare troppo a convincere i miei che non c'era niente da ridere ....
 
La verità è che in Italia c'è la mentalità che le cose brutte si vedono sono al telegiornale e accadono sempre e solo agli altri e mai a noi....
Anche nel mondo del lavoro, io occupandomi anche di sicurezza sul lavoro, giornalmente mi scorno con aziende piuttosto sorde al problema e la risposta tipo è sempre la stessa: ma cosa vuole che accada?il nostro personale è esperto....
Lavoro in una centrale termoelettrica, con rischio elettrico, meccanico e, alla meglio, di inciampare strada facendo.....

Povera Italia, poveri italiani....
 
G5 ha scritto:
Per me è un abitudine ma troppo spesso mi trovo a discuterne con amici che non hanno lo stesso rispetto per i figli e per le norme.
L'ultima volta un paio di giorni fa' escutendo da scuola il migliore amico di mio figlio sale sulla auto della mamma come da sua abitudine senza alcun sistema di ritenzione. Si affaccia dai sedili posteriori verso il finestrino anteriore per salutare il mio bimbo. Nella ressa la mamma si ferma per far uscire altri genitori con la macchina. Non sbrogliandosi la situazione ingrana la retro e parte ...... dove sarà andato il suo bimbo? Lascio a voi ogni commento ma sappiate che dopo ridevano quasi fosse una cosa comica quella che era accaduta.
Fortuna che avendoli abituati ed avendogli spiegato tutto non ho dovuto faticare troppo a convincere i miei che non c'era niente da ridere ....

Infatti.
talvolta mi chiedo se l'educazione e quello che facciamo vedere ai piccoli è giusto. In questo caso, per farli crescere con un idea chiara, bisognerebbe fargli vedere cosa succede. Cruento, quindi inadeguato, ma tanto con i genitori non c'è verso. Forse con i bambini, a scuola, possiamo avere una chance, dando un messaggio chiaro e non cruento.

Quello che descrivi lo vedo ogni santo giorno, per questo ho scritto il post.
Già stargli dietro con 100 occhi non non è abbastanza, si possono far male comunque, basta 1 secondo e 1 sola volta, ma farlo noi per leggerezza...
 
suppasandro ha scritto:
La verità è che in Italia c'è la mentalità che le cose brutte si vedono sono al telegiornale e accadono sempre e solo agli altri e mai a noi....
Anche nel mondo del lavoro, io occupandomi anche di sicurezza sul lavoro, giornalmente mi scorno con aziende piuttosto sorde al problema e la risposta tipo è sempre la stessa: ma cosa vuole che accada?il nostro personale è esperto....
Lavoro in una centrale termoelettrica, con rischio elettrico, meccanico e, alla meglio, di inciampare strada facendo.....

Povera Italia, poveri italiani....

Sono sicuro che non tutti gli italiani sono cosi scellerati, perchè meglio non riuscirei a definirli. Ce ne sono tanti, silenti e tranquilli che fanno bene quello che devono. Purtroppo, capita di meravigliarci per chi fa bene il proprio lavoro, che da la misura della nostra disperazione. :shock:
 
mac128bit ha scritto:
arizona77 ha scritto:
mac128bit ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
Roma, sempre piú vicina a Istanbul e lontana da Berlino

sono romano di nascita e di ritorno e devo ammettere che hai ragione. :(

purtoppo e' piu' " facile " seguire il peggio,
che il meglio....
stai tranquillo sta' avviandosi sulla stessa strada pure il Nord

preferirei il contrario ;)

scordatelo....
Daltronde con gli esempi che abbiamo dai vertici ;)
 
arizona77 ha scritto:
mac128bit ha scritto:
arizona77 ha scritto:
mac128bit ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
Roma, sempre piú vicina a Istanbul e lontana da Berlino

sono romano di nascita e di ritorno e devo ammettere che hai ragione. :(

purtoppo e' piu' " facile " seguire il peggio,
che il meglio....
stai tranquillo sta' avviandosi sulla stessa strada pure il Nord

preferirei il contrario ;)

scordatelo....
Daltronde con gli esempi che abbiamo dai vertici ;)

poi ci lamentiamo del maglionato barbuto.
A Roma si dice: nel paese dei ciechi beato chi c'ha n'occhio :lol: :lol:
 
mac128bit ha scritto:
Farli sedere accanto a voi, se non è disattivato l'airbag, può signifacare traumi cranici (dallo scoppio), abrasioni e contusioni alla testa, nel caso abbiano un seggiolino con attacchi ISOFIX. Se ne fossero sprovvisti pensate al peggio.
Che l'airbag vada disattivato, nel caso venga sistemato un seggiolino sul sedile anteriore, c'è scritto ovunque, sul manuale, sul comando di disattivazione e, sul mio barattolo rumeno, perfino sull'aletta parasole.

Detto questo non capisco la citazione sull'ISOFIX, per tre motivi:

1) normalmente il sedile anteriore non è provvisto di attacchi ISOFIX;

2) se anche lo fosse, la necessità di montare il seggiolino rivolto all'indietro (il posto anteriore va utilizzato SOLO per portare bimbi molto piccoli, per poterli tenere d'occhio e prestargli assistenza in caso di bisogno, altrimenti i posti per i bambini sono quelli dietro) li renderebbe inutili;

3) l'ISOFIX è un sistema più comodo e veloce (ma anche più costoso) per assicurare il seggiolino al sedile dell'auto, ma la sua efficacia nel trattenere il seggiolino è tranquillamente assimilabile a quella di un seggiolino standard correttamente assicurato tramite le cinture di sicurezza.

Per portare i figli in auto non è indispensabile un seggiolino ISOFIX, basta usare nel modo giusto un normale seggiolino omologato per il peso e l'età del bambino. E ricordarti cosa stai trasportando.

I caschi per bambini sono spesso dei simil giocattoli e sfido a trovarne uno integrale e che sia aderente.
Il casco perde la sua efficacia se è ampio (deve stare stretto alla testa e solidale), se non ha i giusti attacchi (rapido non buono), se non è omologato o è un jet. (sbatti la faccia no avendo protezioni).
Visto che i bambini crescono in fretta, sfido a trovare qualcuno che gli cambia l'integrale ogni anno, magari un Arai...
I caschi si dividono in due categorie: quelli omologati e quelli che non lo sono.

L'aspetto, il tipo di attacco o la presenza o meno della mentoniera non pregiudicano la loro efficacia in caso di incidente. Certo, un casco aperto non protegge la faccia, ma uno integrale non è l'assicurazione contro ogni tipo di danno.

Se il casco non è omologato E in ordine E della taglia giusta E correttamente calzato, serve solo a peggiorare i danni in caso di incidente. In caso contrario sono abbastanza fiducioso che farà al meglio il lavoro per il quale è stato progettato. Anche se non è un Arai.

Il resto proverò a farlo io, da padre prudente e centauro navigato, affidandomi come sempre alla supervisione di S. Cristoforo.

Penso che vada fatta una seria campagna di prevenzione ed informazione su questo tema, c'è troppa leggerezza in merito.
Non penso che questi genitori se ne freghino dei propri figli ma che siano totalmente ignoranti e fatalisti purtroppo si.
Se aggiungi anche "totalmente privi di elementare buon senso" mi trovi completamente d'accordo, ma anche scettico sul fatto che una campagna possa risolvere il problema...
 
fabiologgia ha scritto:
seatibizatdi ha scritto:
mac128bit ha scritto:
Non è il primo post che faccio sull'argomento.
Sono di Roma ed è bene dirlo, sperando sia diverso altrove.
Ho la fortuna, ora, di avere la materna sotto casa, ci andiamo a piedi.
Davanti a noi una grande area di parcheggio.

Arrivano i genitori, si femano alla meglio peggio, senza cercare parcheggio, davanti alla scuola (e non piove!), intasando la via.
Scendono i bambini di età compresa dai 3 ai 5 anni, tutti se non il 90% sono sul sedile anteriore con la cintura da grande, senza seggiolino, altri nenache quella o dietro alla buona che sbucano con la testa tra i sedili anteriori.

Non ho parole.

Mi chiedo se queste ed altre persone ( ne vedo molti con i bambini in braccio) o 4-5 stipati, abbiano la minima idea di cosa gli possa succedere nella malaugurata ipotesi di una frenata, o ancora peggio, di un incidente (anche lieve).
Fratture multiple e fatalità.
Non grattatevi ma mattetegli seggiolini e quanto necessario.

Farli sedere accanto a voi, se non è disattivato l'airbag, può signifacare traumi cranici (dallo scoppio), abrasioni e contusioni alla testa, nel caso abbiano un seggiolino con attacchi ISOFIX. Se ne fossero sprovvisti pensate al peggio.
La cintura non riesce a trattenerli e urtano violentemente con la testa il cruscotto o la portiera dell'auto. Se ci sono oggetti nel campo d'azione dell'airbag diventano proiettili.
Strano?
No.
Pensate ai peluche o giocattoli melli li dal bambino. é più facile di quanto si pensi.

Continuo con gli scooter.
Capisco il casco, intuisco che quello può essere l'unico mezzo a disposizione, ma valutate i rischi. Molti sono in piedi davanti al manubrio. I caschi per bambini sono spesso dei simil giocattoli e sfido a trovarne uno integrale e che sia aderente.
Il casco perde la sua efficacia se è ampio (deve stare stretto alla testa e solidale), se non ha i giusti attacchi (rapido non buono), se non è omologato o è un jet. (sbatti la faccia no avendo protezioni).
Visto che i bambini crescono in fretta, sfido a trovare qualcuno che gli cambia l'integrale ogni anno, magari un Arai...

Penso che vada fatta una seria campagna di prevenzione ed informazione su questo tema, c'è troppa leggerezza in merito.
Non penso che questi genitori se ne freghino dei prorpi figli ma che siano totalmente ignoranti e fatalisti purtroppo si.

Non vuol dir nulla : abito qui dietro sono pochi minuti...

Facciamo in modo che le colpe dei padri non ricadano sui figli.
Grazie

TU sei una persona seria e intelligente, loro no e i loro figli avranno lo stesso destino, quindi perchè ti preoccupi? lasciali fare! personalmente io farei un altro tipo di campagna d'informazione, questa:
"Al Pronto Soccorso accederanno e saranno adeguatamente curati con i Soldi PUBBLICI solo coloro che possono dimostrare di aver utilizzato i presidi di sicurezza durante la guida, gli altri saranno gentilmente accompagnati alla porta "sanguinanti" e occhio che fouri dal PS, siccome siamo in Italia, ci stanno i cani randagi."

Dato sto comunicato in tv l'indomani sarebbero tutti in regola :lol: :lol: :lol: :lol:

Accompagnati fuori magari no, ma sarei perfettamente d'accordo nel far pagare le cure di tasca a coloro che deliberatamente corrono dei rischi per i quali esiste ed è addirittura obbligatoria una protezione e ne subiscono poi le conseguenze.
Da alcuni anni lavoro nel campo della sicurezza e della prevenzione infortuni. Da noi, al lavoro, se ti fai male e si dimostra che l'evento è avvenuto per colpa del mancato uso delle protezioni l'infortunio può essere derubricato dall'INAIL e l'infortunato è soggetto ai provvedimenti disciplinari previsti dal CCNL, come pure lo sono i suoi superiori se avevano coscienza della mancanza e non hanno fatto nulla.
A mio parere un concetto di questo tipo, traslato nella vita di tutti i giorni, potrebbe essere applicato con buoni risultati; le colpe ed i costi della deliberata negligenza di un singolo non possono ricadere sulla collettività.

Saluti

ciao Fabio il problema affrontato con la tua soluzione diventa il solito baraccone farsesco italiano, sai quanto ci vuole perchè i dimostri che .......si cerchi di recuperare la cifra anticipata dall'Inail.....si convochi in giudizio il tipo che poi trascina i soliti finti testimoni, insomma lungaggini su lungaggini.
La mia soluzione prevederebbe 10 giorni di informazione sui giornali, web, tv....poi caxxi di chi non si adegua, al primo dissanguato dato in pasto ai giornali tutti e ripeto tutti gli sboroni italiani sarebbero in regola......
ah dimenticavo nel caso il dissanguato fosse un passeggero del guidatore, guidatore posto ai lavori socialmente utili per 10 anni.
semplice e indolore ;)
 
PanDemonio ha scritto:
il posto anteriore va utilizzato SOLO per portare bimbi molto piccoli, per poterli tenere d'occhio e prestargli assistenza in caso di bisogno, altrimenti i posti per i bambini sono quelli dietro

Nel caso particolare delle utilitarie piu' piccole, che hanno uno "spazio vitale" ridotto nella zona posteriore in caso di tamponamento, non sono sicuro che i posti posteriori siano i piu' sicuri. La testa del bimbo si trova a pochi cm dal lunotto, e dalla "fine"dell'auto. Comunque penso sia difficile dare una risposta anche perche' é una questione di probabilita' nella dinamica degli incidenti.
Tendo a pensare (ma é 'solo una mia riflessione) che su un'utilitaria piccola sia forse piu' sicuro il sedile anteriore, completamente arretrato.

Naturalmente il discorso e' su un altro piano rispetto a chi non usa neanche i sistemi di ritenuta, ha fatto bene G5 a ricordarlo, purtroppo si vedono molti, troppi bambini che viaggiano cosí.
 
seatibizatdi ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
seatibizatdi ha scritto:
mac128bit ha scritto:
Non è il primo post che faccio sull'argomento.
Sono di Roma ed è bene dirlo, sperando sia diverso altrove.
Ho la fortuna, ora, di avere la materna sotto casa, ci andiamo a piedi.
Davanti a noi una grande area di parcheggio.

Arrivano i genitori, si femano alla meglio peggio, senza cercare parcheggio, davanti alla scuola (e non piove!), intasando la via.
Scendono i bambini di età compresa dai 3 ai 5 anni, tutti se non il 90% sono sul sedile anteriore con la cintura da grande, senza seggiolino, altri nenache quella o dietro alla buona che sbucano con la testa tra i sedili anteriori.

Non ho parole.

Mi chiedo se queste ed altre persone ( ne vedo molti con i bambini in braccio) o 4-5 stipati, abbiano la minima idea di cosa gli possa succedere nella malaugurata ipotesi di una frenata, o ancora peggio, di un incidente (anche lieve).
Fratture multiple e fatalità.
Non grattatevi ma mattetegli seggiolini e quanto necessario.

Farli sedere accanto a voi, se non è disattivato l'airbag, può signifacare traumi cranici (dallo scoppio), abrasioni e contusioni alla testa, nel caso abbiano un seggiolino con attacchi ISOFIX. Se ne fossero sprovvisti pensate al peggio.
La cintura non riesce a trattenerli e urtano violentemente con la testa il cruscotto o la portiera dell'auto. Se ci sono oggetti nel campo d'azione dell'airbag diventano proiettili.
Strano?
No.
Pensate ai peluche o giocattoli melli li dal bambino. é più facile di quanto si pensi.

Continuo con gli scooter.
Capisco il casco, intuisco che quello può essere l'unico mezzo a disposizione, ma valutate i rischi. Molti sono in piedi davanti al manubrio. I caschi per bambini sono spesso dei simil giocattoli e sfido a trovarne uno integrale e che sia aderente.
Il casco perde la sua efficacia se è ampio (deve stare stretto alla testa e solidale), se non ha i giusti attacchi (rapido non buono), se non è omologato o è un jet. (sbatti la faccia no avendo protezioni).
Visto che i bambini crescono in fretta, sfido a trovare qualcuno che gli cambia l'integrale ogni anno, magari un Arai...

Penso che vada fatta una seria campagna di prevenzione ed informazione su questo tema, c'è troppa leggerezza in merito.
Non penso che questi genitori se ne freghino dei prorpi figli ma che siano totalmente ignoranti e fatalisti purtroppo si.

Non vuol dir nulla : abito qui dietro sono pochi minuti...

Facciamo in modo che le colpe dei padri non ricadano sui figli.
Grazie

TU sei una persona seria e intelligente, loro no e i loro figli avranno lo stesso destino, quindi perchè ti preoccupi? lasciali fare! personalmente io farei un altro tipo di campagna d'informazione, questa:
"Al Pronto Soccorso accederanno e saranno adeguatamente curati con i Soldi PUBBLICI solo coloro che possono dimostrare di aver utilizzato i presidi di sicurezza durante la guida, gli altri saranno gentilmente accompagnati alla porta "sanguinanti" e occhio che fouri dal PS, siccome siamo in Italia, ci stanno i cani randagi."

Dato sto comunicato in tv l'indomani sarebbero tutti in regola :lol: :lol: :lol: :lol:

Accompagnati fuori magari no, ma sarei perfettamente d'accordo nel far pagare le cure di tasca a coloro che deliberatamente corrono dei rischi per i quali esiste ed è addirittura obbligatoria una protezione e ne subiscono poi le conseguenze.
Da alcuni anni lavoro nel campo della sicurezza e della prevenzione infortuni. Da noi, al lavoro, se ti fai male e si dimostra che l'evento è avvenuto per colpa del mancato uso delle protezioni l'infortunio può essere derubricato dall'INAIL e l'infortunato è soggetto ai provvedimenti disciplinari previsti dal CCNL, come pure lo sono i suoi superiori se avevano coscienza della mancanza e non hanno fatto nulla.
A mio parere un concetto di questo tipo, traslato nella vita di tutti i giorni, potrebbe essere applicato con buoni risultati; le colpe ed i costi della deliberata negligenza di un singolo non possono ricadere sulla collettività.

Saluti

ciao Fabio il problema affrontato con la tua soluzione diventa il solito baraccone farsesco italiano, sai quanto ci vuole perchè i dimostri che .......si cerchi di recuperare la cifra anticipata dall'Inail.....si convochi in giudizio il tipo che poi trascina i soliti finti testimoni, insomma lungaggini su lungaggini.
La mia soluzione prevederebbe 10 giorni di informazione sui giornali, web, tv....poi caxxi di chi non si adegua, al primo dissanguato dato in pasto ai giornali tutti e ripeto tutti gli sboroni italiani sarebbero in regola......
ah dimenticavo nel caso il dissanguato fosse un passeggero del guidatore, guidatore posto ai lavori socialmente utili per 10 anni.
semplice e indolore ;)
Qualcuno ricorda che qui stiamo parlando di bambini? Li diamo in pasto ai cani?

Bah...
 
mac128bit ha scritto:
Facciamo in modo che le colpe dei padri non ricadano sui figli.
Grazie
ho letto e ho messo 5 stelle.

non conosco la situazione dei caschi perchè non sono utilizzatore di 2ruote, quindi mi astengo dai commenti.

riguardo le 4ruote concordo sui seggiolini, consiglio sempre di evitare il sedile anteriore e non trovo sostanziali differenze tra isofix o meno. l'importante è che sia ben installati e che siano allacciate le cinture del pargolo (cosa che in realtà non è così frequente, purtroppo...).

riguardo quest'ultima frase, mi trovi d'accordissimo e aggiungo....facciamo in modo che le colpe dei padri non ricadano sui figli e sui malcapitati automobilisti....

se disgraziatamente IO tamponassi un'auto con a bordo bimbi non correttamente assicurati, o peggio liberi, e ne uccidessi qualcuno, sai chi metterebbero in galera???
il malcapitato guidatore, non il genitore assassino.
e può bastare un bel pò di sfortuna e un banale tamponamento per sparare un bambino con la testa sulla plancia o peggio.

quello che sarebbe potuto essere un banale incidente si trasformerebbe in tragedia e la colpa ricadrebbe sul pazzo guidatore, non sul genitore incompetente e che ama talmente tanto la sua stirpe da cercare di ucciderla ogni volta che sale in auto.

questa è la cosa che mi preoccupa di più. il dover scontare una colpa (e fare i conti con la coscienza) perchè qualcun altro non ha messo degli innocenti nelle condizioni di salvaguardare la propria giovane vita.

quest'estate sono andato in vacanza nella capitale, e sono rimasto sconcertato nel vedere le auto dei parenti prive di cinture posteriori. prive nel senso che erano finite sotto il divano quando è stato ribaltato e da lì non sono mai state ricollocate in posizione.
il motivo? "tanto qui i vigili guardano solo se ce le hai davanti....dietro non guardano mai........" :shock:
.....ma come facciamo a far calare il numero di vittime annuali di incidente se questa è la mentalità diffusa?
un banale tamponamento da città può diventare una strage.....
 
PanDemonio ha scritto:
mac128bit ha scritto:
Farli sedere accanto a voi, se non è disattivato l'airbag, può signifacare traumi cranici (dallo scoppio), abrasioni e contusioni alla testa, nel caso abbiano un seggiolino con attacchi ISOFIX. Se ne fossero sprovvisti pensate al peggio.
Che l'airbag vada disattivato, nel caso venga sistemato un seggiolino sul sedile anteriore, c'è scritto ovunque, sul manuale, sul comando di disattivazione e, sul mio barattolo rumeno, perfino sull'aletta parasole.

Detto questo non capisco la citazione sull'ISOFIX, per tre motivi:

1) normalmente il sedile anteriore non è provvisto di attacchi ISOFIX;

2) se anche lo fosse, la necessità di montare il seggiolino rivolto all'indietro (il posto anteriore va utilizzato SOLO per portare bimbi molto piccoli, per poterli tenere d'occhio e prestargli assistenza in caso di bisogno, altrimenti i posti per i bambini sono quelli dietro) li renderebbe inutili;

3) l'ISOFIX è un sistema più comodo e veloce (ma anche più costoso) per assicurare il seggiolino al sedile dell'auto, ma la sua efficacia nel trattenere il seggiolino è tranquillamente assimilabile a quella di un seggiolino standard correttamente assicurato tramite le cinture di sicurezza.

Per portare i figli in auto non è indispensabile un seggiolino ISOFIX, basta usare nel modo giusto un normale seggiolino omologato per il peso e l'età del bambino. E ricordarti cosa stai trasportando.

I caschi per bambini sono spesso dei simil giocattoli e sfido a trovarne uno integrale e che sia aderente.
Il casco perde la sua efficacia se è ampio (deve stare stretto alla testa e solidale), se non ha i giusti attacchi (rapido non buono), se non è omologato o è un jet. (sbatti la faccia no avendo protezioni).
Visto che i bambini crescono in fretta, sfido a trovare qualcuno che gli cambia l'integrale ogni anno, magari un Arai...
I caschi si dividono in due categorie: quelli omologati e quelli che non lo sono.

L'aspetto, il tipo di attacco o la presenza o meno della mentoniera non pregiudicano la loro efficacia in caso di incidente. Certo, un casco aperto non protegge la faccia, ma uno integrale non è l'assicurazione contro ogni tipo di danno.

Se il casco non è omologato E in ordine E della taglia giusta E correttamente calzato, serve solo a peggiorare i danni in caso di incidente. In caso contrario sono abbastanza fiducioso che farà al meglio il lavoro per il quale è stato progettato. Anche se non è un Arai.

Il resto proverò a farlo io, da padre prudente e centauro navigato, affidandomi come sempre alla supervisione di S. Cristoforo.

Penso che vada fatta una seria campagna di prevenzione ed informazione su questo tema, c'è troppa leggerezza in merito.
Non penso che questi genitori se ne freghino dei propri figli ma che siano totalmente ignoranti e fatalisti purtroppo si.
Se aggiungi anche "totalmente privi di elementare buon senso" mi trovi completamente d'accordo, ma anche scettico sul fatto che una campagna possa risolvere il problema...

ho 2 seggiolini, a parte la collezione di grandezze diverse che se ne fa con la crescita (2 x auto). Per mia esperienza l'attacco ISOFIX è molto più stabile e non ha paragoni con la normale ritenuta.
Ci sono auto con attacchi Isofix anche avanti.

Hai ragione nel dire che i seggiolini devono essere montati contromarcia avanti, ma dimentichi che molti non lo usano affatto e mettono i bambini (nel mio caso 4-5 anni) sull'anteriore, oppure con il seggiolino nell'anteriore, isofix o meno (Smart).

Per mia esperienza ti dico che l'unico attacco veramente efficace per un casco è quello a doppio anello. semplicissimo ma di provata qualità. Vedi cosa usano i professionisti. Non esiste attacco con gancio o click che tenga. Sotto pressione può perdere la tenuta.
Arai è la marca top e non esagero nel dirlo.
In una pubblicità diceva che eccedeva del 150 % la sicurezza.
Gli chiesero di ritirare la pubblicità perchè ingannevole...lo provò e tutti zitti. :D
Un conto un casco omologato un altro un casco ottimo.
Sono tutte auto, anche le Ferrari ;) ? Tecnicamente si, praticamente no. ;)
I caschi jet non possono in alcun modo garantire l'incolumità di chi li indossa. Se batti il mento o la faccia, visto che sono esposti, ci rimani secco...ma sono omologati :D Idem i semi-integrali, che dovresti aprire solo da fermo (leggere istruzioni) e non viaggiarci...altrimenti hai un jet e siamo da capo.
Se poi pensi che quella parte è semovente e non rigida il conto è presto fatto.
Per le nozioni elementari, il casco ti deve stare aderente, al limite dello stretto altrimenti hai la taglia sbagliata. E secondo te è un impresa facile metterlo ad un bambino?

Fai una prova con il seggiolino, normale e Isof, prova a muovere il primo e poi il secondo, poi mi dici ;) come San Tommaso :D
 
io sono uno di quello a favore degli spot con immagini shock. personalmente manderei le immagini di un crash test di un'auto degli anni 90 scrivendo prima "questo incidente è avvenuto a soli 56 kmh". pensateci.

poi una bella carrellata di immagini di incidenti veri.

ma no......quelli che impongono le censure ne rimarrebbero scandalizzati....
anche perchè probabilmente loro sono tra i primi a non legare i figli..... :rolleyes:
 
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