https://www.today.it/cronaca/selfie-estremo-muore-giovane.html
Senza voler dare addosso ai questi particolari genitori io mi stavo chiedendo una cosa.
Ma i genitori seguono i profili social dei figli?
Si potrebbe dire che sarebbe una violazione della loro privacy,e poi un ragazzo mediamente sveglio potrebbe benissimo avere un profilo ufficiale da santerellino per i genitori,e uno ufficioso per gli amici molto più veritiero.
Però io penso che social significhi pubblico e quindi visibile più o meno a tutti.
Visto che in questo caso pare che non fosse il primo selfie pericoloso forse tenere d'occhio il profilo instagram o facebook poteva far scattare un campanello d'allarme.
E se anche tuo figlio non pubblica materiale simile ma ha tra gli amici persone che invece ne pubblicano a bizzeffe forse si potrebbe fare in tempo a intervenire.
L'unica cosa certa è che,contrariamente a quanto dichiarato da uno zio del ragazzino morto,la responsabilità non penso sia da imputare al centro commerciale per non aver messo delle protezioni,magari per non aver vigilato meglio,ma proprio volendo sviare il più possibile l'attenzione dalla responsabilità del ragazzo.
Posso anche capirlo,la famiglia di un ragazzo che muore a 15 anni e che forse si poteva salvare cogliendo qualche avvisaglia potrà tirarsi addosso tutta la colpa,oppure puntare il dito altrove.
La seconda opzione forse è più facile,ma non cambia quanto è successo.
I social come capita quasi sempre sono lo sfondo di queste tragedie,diffondono messaggi di ogni tipo,anche messaggi idioti purtroppo.
Ma se hanno un impatto così forte sui giovani e se permettono di vedere contenuti in tempo reale postati da qualsiasi angolo della terra allora iniziamo a usarli anche "contro" i ragazzi,guardando cosa postano e quali post gli piacciono.
E se c'è motivo di ritenere che attraverso i social abbiano ricevuto lo spunto per fare qualcosa di folle interveniamo in tempo,magari odieranno il genitore che interviene ma meglio un brutto litigio che un bel funerale.
Poi quando si tratta di social la risposta è sempre la stessa.
Impossibile monitorare tutto.
Vero.
Ma iniziamo a monitorare ognuno i propri cari,4 o 5 persone non il mondo,e magari almeno le avvisaglie più spaventose salteranno agli occhi.
Senza voler dare addosso ai questi particolari genitori io mi stavo chiedendo una cosa.
Ma i genitori seguono i profili social dei figli?
Si potrebbe dire che sarebbe una violazione della loro privacy,e poi un ragazzo mediamente sveglio potrebbe benissimo avere un profilo ufficiale da santerellino per i genitori,e uno ufficioso per gli amici molto più veritiero.
Però io penso che social significhi pubblico e quindi visibile più o meno a tutti.
Visto che in questo caso pare che non fosse il primo selfie pericoloso forse tenere d'occhio il profilo instagram o facebook poteva far scattare un campanello d'allarme.
E se anche tuo figlio non pubblica materiale simile ma ha tra gli amici persone che invece ne pubblicano a bizzeffe forse si potrebbe fare in tempo a intervenire.
L'unica cosa certa è che,contrariamente a quanto dichiarato da uno zio del ragazzino morto,la responsabilità non penso sia da imputare al centro commerciale per non aver messo delle protezioni,magari per non aver vigilato meglio,ma proprio volendo sviare il più possibile l'attenzione dalla responsabilità del ragazzo.
Posso anche capirlo,la famiglia di un ragazzo che muore a 15 anni e che forse si poteva salvare cogliendo qualche avvisaglia potrà tirarsi addosso tutta la colpa,oppure puntare il dito altrove.
La seconda opzione forse è più facile,ma non cambia quanto è successo.
I social come capita quasi sempre sono lo sfondo di queste tragedie,diffondono messaggi di ogni tipo,anche messaggi idioti purtroppo.
Ma se hanno un impatto così forte sui giovani e se permettono di vedere contenuti in tempo reale postati da qualsiasi angolo della terra allora iniziamo a usarli anche "contro" i ragazzi,guardando cosa postano e quali post gli piacciono.
E se c'è motivo di ritenere che attraverso i social abbiano ricevuto lo spunto per fare qualcosa di folle interveniamo in tempo,magari odieranno il genitore che interviene ma meglio un brutto litigio che un bel funerale.
Poi quando si tratta di social la risposta è sempre la stessa.
Impossibile monitorare tutto.
Vero.
Ma iniziamo a monitorare ognuno i propri cari,4 o 5 persone non il mondo,e magari almeno le avvisaglie più spaventose salteranno agli occhi.