<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Sede fiat negli states | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Sede fiat negli states

gallongi ha scritto:
Cosa ha delocalizzato? Francamente nel dettaglio non lo so ma di auto italiane fatte qui ce ne sono sempre meno e la lancia e ' sparita...l'alfa agonizzante...le nuove fiat latitano...sarebbe una situazione rosea questa ? :rolleyes:

P.s. Ferrari e Maserati lasciamole perdere per ora,parliamo d auto popolari....è trovami una sw italiana che non sia la pensionanda 156... O una multispazio che non sia una dodge rimarchiata ...ah la 500 L fatta in Serbia non vale... :D

Le parole hanno un loro significato.
Le industrie tessili dalle mie parti stanno delocalizzando, licenziando migliaia di operai da un giorno all'altro e chiudendo qualsiasi cosa, per riaprire tutto i Cina e dintorni lasciando in Italia solo il nome.
Le varie e rinomate firme della moda delocalizzano, subappaltando tutto ad aziende in Bangladesh per poi attaccare il loro bel marchietto qui in Italia.

Se invece vogliamo parlare di buchi in gamma, allora quello è un discorso che si può affrontare ragionevolmente... Certo è che mi pare che si mettano discrezionalmente fin troppi paletti: e l'alto di gamma non lo consideriamo, e quell'altro modello nemmeno perché non è assemblato qui (già, assemblato, i fornitori mica sono serbi eh...), e questo e quest'altro.

Il succo del discorso mi pare sia: qualunque cosa faccia Fiat che non sia produrre l'auto generalista in Italia è sbagliato, non va bene.
Ho una brutta notizia allora: non succederà mai più.
Non nell'immediato futuro, quantomeno.
Mettiamoci il cuore in pace.
Perché è antieconomico e perché il nostro è un mercato in profondissima recessione, all'interno di un mercato anch'esso in ginocchio, quello europeo.

E visto che la classe politica non sembra avere urgenza di porre rimedio a questa situazione, produrre nel nostro paese può avere un senso solo se i margini sono ampi e se i numeri lo sono altrettanto, come nell'alto di gamma esportabile in tutto il mondo, guardacaso.
 
-Logan- ha scritto:
gallongi ha scritto:
Cosa ha delocalizzato? Francamente nel dettaglio non lo so ma di auto italiane fatte qui ce ne sono sempre meno e la lancia e ' sparita...l'alfa agonizzante...le nuove fiat latitano...sarebbe una situazione rosea questa ? :rolleyes:

P.s. Ferrari e Maserati lasciamole perdere per ora,parliamo d auto popolari....è trovami una sw italiana che non sia la pensionanda 156... O una multispazio che non sia una dodge rimarchiata ...ah la 500 L fatta in Serbia non vale... :D

Le parole hanno un loro significato.
Le industrie tessili dalle mie parti stanno delocalizzando, licenziando migliaia di operai da un giorno all'altro e chiudendo qualsiasi cosa, per riaprire tutto i Cina e dintorni lasciando in Italia solo il nome.
Le varie e rinomate firme della moda delocalizzano, subappaltando tutto ad aziende in Bangladesh per poi attaccare il loro bel marchietto qui in Italia.

Se invece vogliamo parlare di buchi in gamma, allora quello è un discorso che si può affrontare ragionevolmente... Certo è che mi pare che si mettano discrezionalmente fin troppi paletti: e l'alto di gamma non lo consideriamo, e quell'altro modello nemmeno perché non è assemblato qui (già, assemblato, i fornitori mica sono serbi eh...), e questo e quest'altro.

Il succo del discorso mi pare sia: qualunque cosa faccia Fiat che non sia produrre l'auto generalista in Italia è sbagliato, non va bene.
Ho una brutta notizia allora: non succederà mai più.
Non nell'immediato futuro, quantomeno.
Mettiamoci il cuore in pace.
Perché è antieconomico e perché il nostro è un mercato in profondissima recessione, all'interno di un mercato anch'esso in ginocchio, quello europeo.

E visto che la classe politica non sembra avere urgenza di porre rimedio a questa situazione, produrre nel nostro paese può avere un senso solo se i margini sono ampi e se i numeri lo sono altrettanto, come nell'alto di gamma esportabile in tutto il mondo, guardacaso.

Allora ci rassegneremo all'evidenza...anche se avevo sentito che la 500 X e l"omologa jeep sarebbero ( saranno?) prodotte a Torino....speriamo allora... ;)
 
-Logan- ha scritto:
Le parole hanno un loro significato.
Le industrie tessili dalle mie parti stanno delocalizzando, licenziando migliaia di operai da un giorno all'altro e chiudendo qualsiasi cosa, per riaprire tutto i Cina e dintorni lasciando in Italia solo il nome.
.

Con questo intendevo dire che appunto si mettevano in produzione le auto oltre confine,creando o disoccupazione oppure nemmeno un'occupazione nel caso...è questo non è bello,poi chiaro che marchionne e' tutto dall'altra parte e se ne frega di questi discorsi,.. ;)
 
gallongi ha scritto:
Allora ci rassegneremo all'evidenza...anche se avevo sentito che la 500 X e l"omologa jeep sarebbero ( saranno?) prodotte a Torino....speriamo allora... ;)

Entrambe fanno abbastanza eccezione perché saranno destinate all'esportazione (jeep) e si porranno a metà tra le generaliste e le premium (500).

Con questo intendevo dire che appunto si mettevano in produzione le auto oltre confine,creando o disoccupazione oppure nemmeno un'occupazione nel caso...è questo non è bello,poi chiaro che marchionne e' tutto dall'altra parte e se ne frega di questi discorsi,..

Già, ma la differenza è sostanziale:
da una parte si chiude tutto in casa e si fa tutto fuori, con licenziamenti in tronco e senza appello.
Dall'altra in casa non si chiude quasi nulla, ma si ridestina a modelli con margini più ampi, e si sfruttano impianti all'estero che tra l'altro erano già quasi tutti presenti prima dell'arrivo di Marchionne (Tychy aprì con la Panda II, del 2003, di nuovo c'è solo quello serbo, che tra l'altro se non sbaglio prima esisteva già, e produceva Fiat su licenza per Zastava o qualcosa di simile).
 
-Logan- ha scritto:
Già, ma la differenza è sostanziale:
da una parte si chiude tutto in casa e si fa tutto fuori, con licenziamenti in tronco e senza appello.
Dall'altra in casa non si chiude quasi nulla, ma si ridestina a modelli con margini più ampi, e si sfruttano impianti all'estero che tra l'altro erano già quasi tutti presenti prima dell'arrivo di Marchionne (Tychy aprì con la Panda II, del 2003, di nuovo c'è solo quello Serbo, che tra l'altro se non sbaglio prima esisteva già, e produceva Fiat su licenza per Zastava o qualcosa di simile).

Indubbiamente c'è differenza,però la vedo cosi: non crei nuovi posti di lavoro e capisco che i presupposti non ci siano,senza alcun dubbio,però è' sempre una cosa negativa...tutto li,speravo ,ingenuamente,che qualcosa si potesse muovere ma credo che siamo agli sgoccioli del gruppo ,inteso come lo intendevamo una volta... ;)
 
Non dimentichiamocì che Fiat è un'azienda, è stata da sempre vista troppo come un'appendice del governo e dello stato italiano. Marchionne ha sempre specificato di non volere più aiuti statali e, come conseguenza, si sta comportando da normale AD. E un AD deve portare la propria azienda dove il profitto è maggiore (o semplicemente c'è profitto, PSA insegna che a restare solo in Europa le perdite sono assicurate e corpose).
Personalmente sono contento del lavoro fatto da Marchionne, specialmente considerando il periodo. Non sono molto d'accordo con l'idea di bloccare quasi completamente lo sviluppo dei nuovi modelli, ma per il resto ha la mia approvazione.
 
-Logan- ha scritto:
gallongi ha scritto:
Ovvero? Che ha salvato un'azienda delocalizzandola? Buon per chi ha ricevuto ma male per chi ha lasciato partire allora...

Ma COSA ha delocalizzato, di grazia?
Grugliasco? Pomigliano? Melfi?
Sono queste le delocalizzazioni?
Sono questi i sintomi di un'azienda che vuole andarsene? Investire miliardi per rimettersi a produrre alto di gamma in Italia?
Roba che se lo dici a un qualunque altro dirigente del settore ti ride in faccia al solo parlarne...
Certo è che non si può pretendere che si faccia in Italia dal primo all'ultimo bullone di ogni santo modello.
Italia che tra l'altro ha il mercato in maggior recessione di tutta Europa, che a sua volta è il fanalino di coda del mondo.

gasato ha scritto:
Una volta arrivato e messo al sicuro i capitali USA, sta solo aspettando di risistemarli dall'altra parte e poi "Tanti Saluti"....

Per l'ennesima volta, questa previsione di sventura imminente salta fuori in ogni discussione ormai quasi da 10 anni.
Che due pelotas.
Intanto i "tanti saluti" li stiamo ancora aspettando, mentre Quattroporte e Ghibli prodotte in uno stabilimento dato per morto fino all'altro ieri sono ormai cronaca corrente
.

Personalmente è la prima volta che lo scrivo, massimo la seconda... E non sono certo dieci anni che vado in giro a rompere le pelotas....
Ho solo voluto esprimere un mio pensiero... E' ancora possibile... :rolleyes: :rolleyes: :?: :?:

Riguardo alle Maserati non credo proprio facciano testo... Sono e rimarranno una nicchia a se stante....
Finora di nuovo ho visto solo la Panda e la 500 in varie salse....
Mi son perso qualcos'altro di nuovo... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :?: :?: :?:

Sarà come dici, ma sono come San Tommaso... Finché non vedo non credo...
Verrà il giorno in cui FIAT in Italia tornerà a produrre seriamente, sarò felice d'essere smentito... ;) :-D
 
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