<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Se potessi avere 1300 E al mese.... | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Se potessi avere 1300 E al mese....

E chi ci è riuscito,onestamente o meno,secondo me non dovrebbe sputare sentenze dando ai poveri tutte le colpe della loro condizione vantandosi di quanto è stato bravo e di quanto è stato in gamba come se le persone normali fossero semplicemente pigre e ignoranti.

riporto l'esempio della mia azienda, in cui arrivati ad un certo punto del cammino aziendale si è posti davanti ad una scelta, si vuole fare carriera , vedere aumentare lo stipendio con aumenti per merito e via dicendo? allora ti viene richiesto fare sacrifici, lavorare almeno 10 ore al giorno, non avere orari e via dicendo. Se invece non ti interessa questo tipo di percorso ci sono mansioni per cui lavori le ore stabilire dal contratto, non ti viene chiesto nulla rispetto all'ordinario, ti prendi gli aumenti contrattuali , e ogni tanto anche qualche gratifica per merito la prendi, guadagni magari la cifra che diceva Briatore o poco di più.Io rispetto entrambe le scelte e non ho giudicato ma chi si accontenta dello stipendio da 1300 euro al mese e ne chi ne guadagna 3.000, il problema sorge in quelli che facendo quella scelta poi si lamentano.
Su questo tipo di percorso aziendale sarei curioso di sentire il Briatore cose ne pensa.
 
Stranamente hai citato un delinquente ed un personaggio storico che, come despota, ha tanti morti sulla coscienza, ma che, come statista, ha cambiato in senso positivo il corso della storia europea.
Sinceramente, nel mio piccolissimo microcosmo, le poche idee scarsamente brillanti che ho avuto me le sono gestite esclusivamente a vantaggio mio e dei miei cari, o eventualmente, in qualche caso, a favore di chi mi ha pagato le predette idee.
Banalizzando con il primo esempio che mi viene in mente, mi sono salvato dalla bolla argentina, da quella del net economy, da quella dei
fondi e soprattutto dall'immobiliare, e non mi faccio intenerire da chi, arso dall'invidia e dalla brama di fare quattrini o anche dalla semplice presunzione di essere "furbo", si è mangiato tutto.
Scusami, ma homo homini lupus (finirò all'Inferno, amen).


Mauro....

infatti i Francesi lo idolatrano, come il Re Sole del resto....
Resta che il nostro
( appunto un genio positivo - Codice Napoleonico - ma con grossa componente negativa dettata dalla smodata ambizione ),
ha sulle spalle anche il peso di 800 e passsa mila morti

http://www.maat.it/livello2/perdite-napoleone.htm
 
il problema è a mio avviso che il nostro paese non è strutturato per gestire una cambio del genere che allo stato attuale per le imprese è conveniente mentre per il lavoratori dipende per quello che hai detto tu in merito al trattamento con partita IVA. Nel mio mondo , quello informatico, una risorsa che ha aspirazioni di crescita di solito seguie un percorso che ti vede partire da giovane a partita IVA molto misera, poi transitare ad un contratto a tempo indeterminato, e poi , acquisita una certa esperienza tornare ad una partita Iva, ma in questo caso parliamo di cifre che magari stanno sui 300 o 400 euro al giorno, e questo è un percorso che alla fine soddisfa sia il lavoratore che le imprese, la stessa cosa non credo che capiti con altre professioni.

e stiamo parlando che le cose vadino bene sia per il lavoratore che il datore di lavoro, oggi l'aspettativa di un stipendio "fisso" penso passi tra un range di inizio a 28-30 anni e fine a 40-45 anni ....
tutto quello che si fa prima & poi sara' un "arrangiatevi"...
molto peggio per i piccoli datori di lavoro che semplicemente non possono competere con aziende parastatali ....
 
riporto l'esempio della mia azienda, in cui arrivati ad un certo punto del cammino aziendale si è posti davanti ad una scelta, si vuole fare carriera , vedere aumentare lo stipendio con aumenti per merito e via dicendo? allora ti viene richiesto fare sacrifici, lavorare almeno 10 ore al giorno, non avere orari e via dicendo. Se invece non ti interessa questo tipo di percorso ci sono mansioni per cui lavori le ore stabilire dal contratto, non ti viene chiesto nulla rispetto all'ordinario, ti prendi gli aumenti contrattuali , e ogni tanto anche qualche gratifica per merito la prendi, guadagni magari la cifra che diceva Briatore o poco di più.Io rispetto entrambe le scelte e non ho giudicato ma chi si accontenta dello stipendio da 1300 euro al mese e ne chi ne guadagna 3.000, il problema sorge in quelli che facendo quella scelta poi si lamentano.
Su questo tipo di percorso aziendale sarei curioso di sentire il Briatore cose ne pensa.

Ovvio nessuno nega che l'ambizione possa portare a guadagnare di più,ma non penso che basti da sola.
Si magari basta a farti stare un po' meglio,magari lavorando anche di più però,ma da qui ad arrivare a Briatore ce ne vuole...
E al contrario io non penso che per tutte le persone che guadagnano poco il problema sia la mancanza di ambizione.
Ci sono anche persone che hanno dimostrato ambizione e coraggio e hanno preso delle stangate sul muso,e altre che preferiscono non rischiare vedendo che molti,pur essendo volenterosi e preparati,non hanno cavato un ragno dal buco.
Se chi si lamenta ha altre possibilità ma non le vuole sfruttare è un conto,ma se uno le ha provate tutte o non ha altre capacità da sfruttare secondo me può anche lamentarsi se tutto sembra andargli male.
Anche gli ambiziosi che hai citato prima o poi avranno detto "ok io così sono soddisfatto mi fermo,lavoro di più ma guadagno di più e non voglio rischiare o fare ulteriori sacrifici per arrivare a guadagnare ancora di più".
Penso che invece una persona con una mentalità da imprenditore portata all'estremo non sarebbe mai in grado di fermarsi se è possibile crescere ancora e guadagnare ancora di più.
In casi simili l'ambizione diventa qualcosa di insaziabile secondo me.
Io non ci riuscirei,non inneggio all'accontentarsi sempre facendo il minimo indispensabile per stare bene,ma neanche non essere mai soddisfatti e volere sempre di più.
 
il problema è a mio avviso che il nostro paese non è strutturato per gestire una cambio del genere che allo stato attuale per le imprese è conveniente mentre per il lavoratori dipende per quello che hai detto tu in merito al trattamento con partita IVA. Nel mio mondo , quello informatico, una risorsa che ha aspirazioni di crescita di solito seguie un percorso che ti vede partire da giovane a partita IVA molto misera, poi transitare ad un contratto a tempo indeterminato, e poi, acquisita una certa esperienza tornare ad una partita Iva, ma in questo caso parliamo di cifre che magari stanno sui 300 o 400 euro al giorno, e questo è un percorso che alla fine soddisfa sia il lavoratore che le imprese, la stessa cosa non credo che capiti con altre professioni.
Condivido tutto, anche il tuo successivo post, specialmente nella parte in cui osservi che è improprio lamentarsi delle conseguenze relativa a scelte consapevolmente fatte, o che dovevano-potevano essere prese con (maggiore) cognizione di causa. Ovviamente ogni settore ha le sue peculiarità.
 
Mauro....

infatti i Francesi lo idolatrano, come il Re Sole del resto....
Resta che il nostro
( appunto un genio positivo - Codice Napoleonico - ma con grossa componente negativa dettata dalla smodata ambizione ),
ha sulle spalle anche il peso di 800 e passsa mila morti

http://www.maat.it/livello2/perdite-napoleone.htm

off topic...x off topic

nel nostro paese qualcuno idolatra badoglio ancora....
ed ha fatto molto meno di nappi...
ed i morti so' piu' o meno quelli...
 
1) Si magari basta a farti stare un po' meglio,magari lavorando anche di più però,ma da qui ad arrivare a Briatore ce ne vuole...
2) E al contrario io non penso che per tutte le persone che guadagnano poco il problema sia la mancanza di ambizione.
Ci sono anche persone che hanno dimostrato ambizione e coraggio e hanno preso delle stangate sul muso,e altre che preferiscono non rischiare vedendo che molti,pur essendo volenterosi e preparati,non hanno cavato un ragno dal buco.
Ovviamente, ci mancherebbe.
1) a volte, raramente, capita di essere la persona giusta al momento giusto nel posto giusto per fare un salto pazzesco, ma nulla è mai regalato, devi metterci del tuo;
2) capita, più frequentemente, ahimé, il contrario, di non avere l'occasione giusta. Ma se non era giornata che passasse la Freccia Rossa, puoi sempre salire su un locale ed arrivare magari in un'altra località, più modesta, ma non per questo meno felice. La capacità sta anche nel mettere a frutto ciò che hai per le mani, senza morire roso dal non aver raggiunto obiettivi per l'appunto irragiungibili
 
L'ho spiegato prima, ci sono normative ben precise, se Inps e Ispettorato dalle parti tue si coprono orecchie e occhi, il problema non sta nelle imprese, ma nei controllori.

Quanto al tuo esempio, lo scandalo eventualmente sta non nel chiedergli un diverso inquadramento, ma nelle modalità di pagamento. Se gli si propone un fisso, è un'evidente porcata, se invece gli si propone un'equa percentuale, ci guadagnano entrambi. Guarda che tutte le piccole attività economiche stanno puntando ad eliminare i costi fissi sostituendoli con costi variabili, ma il problema non è paga fissa o gettone variabile, bensì quanto porti a casa a fine anno. Se hai una qualifica realmente spendibile, si va sulla cointeressenza, perché il fisso rimarrà via via ristretto alle prestazioni di mera manodopera generica, con salari/stipendi via via sempre più compressi. Piaccia o meno, nel mondo delle micro imprese la strada è questa (*)

(*) addendum

Il problema delle microimprese è che in molti settori i margini sono sempre più ristretti, e quindi o fai così o crepi.

E infatti a molti giovani non piace l'italietta delle microimprese e si sono tolti da qui (non i figli delle microimprese).
Quel che affermi è vero (sopravvivenza), ma c'è anche speculazione da parte di non microimprese, in nome della "crisi"... e tutto ciò non fa altro che inaridire l'Italy, frammentando le competenze ed impedendo carriere anni fa possibili e ben pagate.
E' una spirale recessiva.

Per la cronaca un amico commercialista con cui parlavo prima ha visto busta di INGEGNERE neo "assunto" in Lamborghini ma già con esperienza: 1250 al mese a tempo determinato (e deve pagare affitto).
Vogliamo confrontarla con omologo assunto in PORSCHE?
 
riporto l'esempio della mia azienda, in cui arrivati ad un certo punto del cammino aziendale si è posti davanti ad una scelta, si vuole fare carriera , vedere aumentare lo stipendio con aumenti per merito e via dicendo? allora ti viene richiesto fare sacrifici, lavorare almeno 10 ore al giorno, non avere orari e via dicendo. Se invece non ti interessa questo tipo di percorso ci sono mansioni per cui lavori le ore stabilire dal contratto, non ti viene chiesto nulla rispetto all'ordinario, ti prendi gli aumenti contrattuali , e ogni tanto anche qualche gratifica per merito la prendi, guadagni magari la cifra che diceva Briatore o poco di più.Io rispetto entrambe le scelte e non ho giudicato ma chi si accontenta dello stipendio da 1300 euro al mese e ne chi ne guadagna 3.000, il problema sorge in quelli che facendo quella scelta poi si lamentano.
Su questo tipo di percorso aziendale sarei curioso di sentire il Briatore cose ne pensa.
Interessante... perchè il rischio viene opzionato come OPPORTUNITA' e non imposto: una mosca bianca forse.
 
Per la cronaca un amico commercialista con cui parlavo prima ha visto busta di INGEGNERE neo "assunto" in Lamborghini ma già con esperienza: 1250 al mese a tempo determinato (e deve pagare affitto).
Vogliamo confrontarla con omologo assunto in PORSCHE?
Non pensare che sia tutto oro ciò che luccica.
http://www.buongiornomonaco.com/2016/06/quanto-si-guadagna-monaco-di-baviera-la.html
I 56.500 euro lordi si riferiscono ad una media tra giovani e anziani, tra imprese redditizie ed imprese marginali, tra centro città e periferia.
Inoltre devi considerare il costo della vita: mai fatto un abbonamento ai mezzi pubblici a Monaco di Baviera? A me, la prima volta stava per venire una sincope (il triplo dei nostri, come minimo). Che il contesto lavorativo sia migliore e propenso alla crescita personale, è innegabile. Che le imprese sfruttino ala grande la Hartz IV, pure.
Che nelle mitiche fabbriche tedesche lavorino finaco a fianco i privilegiati assunti direttamente dallo stabilimento e quelli delle cooperative che arrivano a 1.000-1.200 euro al mese, anche (non riesco a trovare un bell'articolo proprio sullo stabilimento Bmw di Monaco).

Va però detto, e qui ci sta la vera differenza, che Berlino offre un welfare serio a chi ne ha bisogno. Per fare un banale esempio, lì non hai bisogno degli asili privati, quindi i tuoi soldi valgono di più.
 
Ultima modifica:
Interessante... perchè il rischio viene opzionato come OPPORTUNITA' e non imposto: una mosca bianca forse.
Facciamo due mosche bianche: delle tre unità che avevo quando stavo per chiudere la baracca, l'unica che mi ha creduto ora può anche sposarsi, l'anno scorso ha tirato su quasi 30k lordi (con la terza media, precisiamolo, ma tanta serietà e buona volontà), e si è presa senza problemi tre settimane ad agosto e quasi altrettanto a Natale. Le altre due (ex) posizioni, attaccate ai formalismi del CCNL, dopo essersi godute la disoccupazione in attesa di trovare un posto "dignitoso e confacente", stanno arrabattandosi qua e là.
C'est la vie
 
Facciamo due mosche bianche: delle tre unità che avevo quando stavo per chiudere la baracca, l'unica che mi ha creduto ora può anche sposarsi, l'anno scorso ha tirato su quasi 30k lordi (con la terza media, precisiamolo, ma tanta serietà e buona volontà), e si è presa senza problemi tre settimane ad agosto e quasi altrettanto a Natale. Le altre due (ex) posizioni, attaccate ai formalismi del CCNL, dopo essersi godute la disoccupazione in attesa di trovare un posto "dignitoso e confacente", stanno arrabattandosi qua e là.
C'est la vie

Guarda, per spiegare il caso in maniera comprensibile ci vorrebbero spazi enormi o conoscersi (e conoscere la situazione personale delle "unità" magari)... detto così mi sembra un pò strumentale e superficiale (non è colpa tua).

Quello di "sposarsi" in un paese evoluto non dovrebbe essere un traguardo esotico come da te dipinto infine.
 
Non pensare che sia tutto oro cciò che luccica.
http://www.buongiornomonaco.com/2016/06/quanto-si-guadagna-monaco-di-baviera-la.html
I 56.500 euro lordi si riferiscono ad una media tra giovani e anziani, tra imprese redditizie ed imprese marginali, tra centro città e periferia.
Inoltre devi considerare il costo della vita: mai fatto un abbonamento ai mezzi pubblici a Monaco di Baviera? A me, la prima volta stava per venire una sincope (il triplo dei nostri, come minimo). Che il contesto lavorativo sia migliore e propenso alla crescita personale, è innegabile. Che le imprese sfruttino ala grande la Hartz IV, pure.
Che nelle mitiche fabbriche tedesche lavorino finaco a fianco i privilegiati assunti direttamente dallo stabilimento e quelli delle cooperative che arrivano a 1.000-1.200 euro al mese, anche (non riesco a trovare un bell'articolo proprio sullo stabilimento Bmw di Monaco).

Va però detto, e qui ci sta la vera differenza, che Berlino offre un welfare serio a chi ne ha bisogno. Per fare un banale esempio, lì non hai bisogno degli asili privati, quindi i tuoi soldi valgono di più.

Non sarà tutto oro quel che luccica ma ciò che è marrone e puzza un'idea di cosa sia me la sono fatta.
 
Non sarà tutto oro quel che luccica ma ciò che è marrone e puzza un'idea di cosa sia me la sono fatta.


Mi permetto di intervenire, perchè un amico ingegnere lo ho pure io; appena assunto, prima metà anni '90, il suo stipendio netto era di 1.400.000 lire al mese e doveva farsi 70 km al giorno in macchina tra andata e ritorno ( non rimborsati); tieni presente che la paga di un operiaio a quei tempi era attorno al 1.100.000 lire. Quando osò chiedere un aumento il datore di lavoro gli disse che o andava bene così o aveva altri 20 giovani ingegneri fuori dalla porta pronti a prendere il suo posto. Cambiò lavoro e trovò qualcosa con una paga un po' migliore. Dopo pochi anni cambio di nuovo e finì a Mezzacorona ( quelle del Rotari) dove in pochi anni scalò la gerarchia interna fino a diventare diregente, pochi anni fa. Non contento cambiò di nuovo ed ora è dirigente in un'altra azienda presente a livello nazionale, dove, dopo 20 anni dalla prima assunzione, guadagna quasi 10 volte la cifra iniziale in lire.
Facile che l'ing in Lamborghini all'inizio prenda così poco, dato che un operaio li, all'inizio, prenderà meno di 1000 euro al mese. Ma non prende quela cifr per sempre, se vuole darsi da fare.

I problemi dell'Italia sono molteplici, ma uno è anche che un laureato, con la scusa che si è dovuto sbattere per laurearsi, vorrebbe cominciare il primo impiego prendendo 2000 euro al mese. Purtroppo questo non è possibile.

Tornando in topic, 1300 euro al mese possono essere pochi o tanti. Se si è in due in famiglia a guadagnarli, pochissimi non sono. Se si è soli cominciano ad essere stretti. Se poi c'è un mutuo, non bastano.
Se si hanno le mani bucate non bastano mai, a prescindere
 
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