AlfistaMilano ha scritto:
TUTTO QUESTO RIVELA L'IMPORTANZA DELL'IMPOSTAZIONE TECNICA ESCLUSIVA PER LA CLIENTELA AFFEZIONATA.
siamo sempre lì: io sono un vespista ma per me le vespa senza marce e col motore centrale non sono vespe, ma scooter qualunque (infatti io ho il classico PX); allo stesso modo in ALFA l'impostazione tecnica di prim'ordine tracciata dall'alfetta è irrinunciabile per gli alfisti veri.
Questo sottolinea l'ottusità e l'ignoranza di certa parte della clientela.
L'esclusività ha ragione d'essere quando indice di qualità, non quando vecchiume.
E' esclusività il bicilindrico a V di 90° di Ducati, perché ricchissimo di coppia ai bassi giri, equilibrato come peso e con un sound fantastico. Non è indice di qualità il suo bisogno di attenzioni e cure. E' un classico la disposizione del motore delle Guzzi, ma la gamma andrebbe razionalizzata, rinnovata e potenziata.
E' un classico la disposizione boxer del motore di Porsche e la posizione dietro il guidatore. BENISSIMO. Ma hanno impiegato decenni per passare al raffreddamento a liquido (ed era il problema minore). La posizione posteriore a sbalzo come sulla FIAT 126 è deprecabile su un'auto di quel livello, così come l'utilizzo di sospensioni da segmento C (modificate quanto vuoi, ma sempre a risparmio vanno, sembra di sentire quelli di Ford mentre parlano della Focus RS).
In Porsche spendono fior di quattrini sugli interni, ma poi trascurano la tecnica. Si dica che è un marchio di lusso, come traspare dalle scelte di gamma e di allestimenti, e sarei daccordissimo, però una sportiva che costa quasi quanto una Ferrari e ben più di una Lotus (nonchè più di certe Special), non dovrebbe andare così tanto al risparmio su questi dettagli.