<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Schumacher, grave incidente sugli sci | Il Forum di Quattroruote

Schumacher, grave incidente sugli sci

http://www.corrieredellosport.it/formula_1/2013/12/29-345602/Schumacher,+che+paura.+Grave+incidente+sugli+sci

Secondo la stampa francese, ha sbattuto la testa contro una roccia. Portava un caschetto. Potrebbe avere un trauma cranico ma le sue condizioni non dovrebbero essere preoccupanti
ROMA - Michael Schumacher cade sugli sci, sbatte la testa e finisce in ospedale. È accaduto in Francia, a Méribel, stazione sciistica d'elite nell'Alta Savoia, dove il sette volte campione del mondo di F1 sta trascorrendo le festività. Per uno abituato a correre da una vita a 300 kmh sulle piste di mezzo mondo forse una semplice discesa - sia pure fuoripista - con sci e scarponi poteva sembrare una cosa di ruotine, tanto più PER APPROFONDIREFacebook Cds Twitter Cds F1, cade mentre scia: trauma cranico per Schumi F1 McLaren, Whitmarsh: «Penalizzati dagli errori del 2012» F1 Williams, Massa: «Vettel è stato incredibile» Gli auguri della Ferrari che Schumacher indossava il casco protettivo, ma stavolta il fuoripista è stato letale anche per un fuoriclasse della velocità come lui.

L'INCIDENTE - La dinamica dell'incidente, avvenuto intorno alle 11 di questa mattina, ancora non è chiara del tutto. Schumacher, secondo le prime ricostruzioni, stava sciando fuori pista in compagnia del figlio 14enne e di altre persone, ma è caduto sbattendo la testa su una roccia. L'ex pilota tedesco di Ferrari e Mercedes è stato immediatamente soccorso e portato in elicottero in un ospedale di Grenoble, come confermato dal direttore generale della stazione sciistica, Christophe Gernignon-Lecomte. "Per adesso non so molto della gravità - ha detto - e la polizia sta indagando sulla caduta. Schumacher è sceso alle 11.07. Mentre sciava fuori pista ha battuto la testa contro una roccia, ma indossava il casco protettivo. Alle 11.15 sono arrivati i soccorsi ed è stato portato in elicottero in ospedale. Era scioccato, un po' scosso ma cosciente. Dovrebbe trattarsi di un trauma cranico ma non è molto grave". Anche la portavoce di Schumi, Sabine Kehm, ha confermato la dinamica, senza però entrare nei particolari: "Indossava il casco e non era solo - ha spiegato la portavoce dell'ex pilota in una nota alla tedesca Bild - Michael è stato trasportato in ospedale dove il personale medico si sta occupando di lui con grande professionalità". In Francia inizialmente si era parlato di "gravi condizioni", ma col passare del tempo le informazioni hanno fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti. Schumi, che compirà 45 anni il 3 gennaio prossimo, non è nuovo a incidenti da prima pagina: nel febbraio 2009, il sette volte campione del mondo fu ad protagonista di una caduta sul tracciato spagnolo di Cartagena durante una sessione di test in Superbike. In quell'occasione Schumacher sbattè la testa e perse conoscenza, ma una tac escluse lesioni gravi. Nella sua carriera sportiva Schumacher ha vinto sette titoli mondiali in F1 aggiudicandosi 91 GP in 19 anni di corse. Due titoli la Benetton (1994 e 1995) e cinque consecutivi con la Ferrari a partire dal 2000. Schumacher si era ritirato dalle corse nel 2006 ma dopo 4 anni sabbatici era tornato in pista nel 2010 al volante della Mercedes, prima di abbandonare definitivamente la F1 alla fine del 2012.

I PRECEDENTI - Grande appassionato della neve, Michael Schumacher è stato tradito dalla sua irruenza mentre si trovava sugli sci, ma per un amante della velocità come lui i fuoripista in 45 anni di vita (li compirà venerdì prossimo) e in quasi 40 di agonismo tra i motori non sono mancati. Nonostante una vita a 300 all'ora, la fortuna è sempre stata dalla sua parte, e solo in due occasioni se l'è vista davvero brutta. La prima volta fu nel 1999, quando era alla Ferrari. Nel Gran Premio di Gran Bretagna, a Silverstone, l'11 luglio, Schumacher subì il più grave incidente della sua carriera, andando a sbattere a oltre 100 all'ora con la sua F399 contro le barriere di protezione a causa di un guasto ai freni. Si fratturò tibia e perone della gamba destra e rimase lontano dalle corse per diversi Gran Premi, 97 giorni in totale. "Sono fortunato a essere vivo", disse a caldo, per poi raccontare: "Il mio cuore ha smesso di battere e tutto è diventato nero. Ho pensato che è questo ciò che sentiamo quando stiamo per intraprendere il viaggio verso l'aldilà". Un vero e proprio choc, quindi, ma forse il rischio più elevato lo corse non alla guida di una monoposto, ma su una due ruote, dieci anni dopo. L'11 febbraio 2009, il sette volte campione del mondo cadde in moto sul circuito di Cartagena, vicino a Murcia, nel sudest della Spagna, mentre provava un bolide da Superbike. Schumacher subì delle micro fratture nella zona della testa e della nuca, che ebbero pesanti conseguenze, impedendogli di tornare alla guida della Ferrari, come sperava, per prendere il posto di Massa fino a fine campionato. Schumi però non si arrese e l'anno successivo tornò in pista con la Mercedes, per un'esperienza non entusiasmante fino al ritiro definitivo a fine 2012. Lasciato il circo, il tedesco è tornato ai kart, senza dimenticare le moto e lo sci, le altre due sue passioni. L'incidente di oggi a Meribel lo frenerà per un po', ma di sicuro non lo ferma, nella sua sfida con il vento.
 
Sembra che le cose si mettano male

http://www.tuttosport.com/altri_sport/sci/2013/12/29-281214/Schumacher+cade+dagli+sci.+%C2%AB%C3%88+in+peggioramento%C2%BB+

Schumacher cade dagli sci. «È in peggioramento» Il sette volte campione del mondo in F1 ha riportato un trauma cranico alla testa, la prognosi ora è riservataTutto sulla F1Seguici su facebookSeguici su twitterSchumacher cade dagli sci. «È in peggioramento» © LaPresseTORINO - Michael Schumacher cade dagli sci e si fa male alla testa. È accaduto in Francia, a Méribel, stazione di sport invernali situata nel dipartimento francese della Savoia. Il colpo è forte ed è stato trasportato in elicottero in ospedale. Le condizioni sono in peggioramento e la prognosi ora è riservata. Queste le prime dichiarazioni del direttore dell'impianto dove è avvenuto l'incidente, Christophe Gernignon-Lecomte: «Non conosco nei dettagli la severità dell'infortunio - le prime reazioni a radio RMC -. La polizia sta facendo le sue indagini per capire i motivi e il punto in cui è avvenuta la caduta, comunque fuori pista». Poi prosegue: «È stato trasportato in elicottero in un ospedale di Grenoble. È caduto alle 11 e 7 minuti, portava il casco e ha sbattuto contro una roccia».

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D'accordo, era "fuori pista", ma ha un forte trauma cranico e le condizioni 2 ore fa sono peggiorate, è stato chiamato d'urgenza un neuro-chirurgo (da Parigi il professor Gérard Saillant). Perché questo cinismo? :shock:

Forza Michael, io sono con te, ce la farai anche questa volta. :thumbup:
 
pilota54 ha scritto:
D'accordo, era "fuori pista", ma ha un forte trauma cranico e le condizioni 2 ore fa sono peggiorate, è stato chiamato d'urgenza un neuro-chirurgo (da Parigi il professor Gérard Saillant). Perché questo cinismo? :shock:

Forza Michael, io sono con te, ce la farai anche questa volta. :thumbup:

concordo
 
JigenD ha scritto:
pilota54 ha scritto:
D'accordo, era "fuori pista", ma ha un forte trauma cranico e le condizioni 2 ore fa sono peggiorate, è stato chiamato d'urgenza un neuro-chirurgo (da Parigi il professor Gérard Saillant). Perché questo cinismo? :shock:

Forza Michael, io sono con te, ce la farai anche questa volta. :thumbup:

concordo

Ovviamente concordo anch'io.

Da diciamo ex montanaro mi sento toccato da questi discorsi che giudico anche io cinici e, scusate, anche non granché informati a livello sportivo. Se non si conoscono esattamente le circostanze dell?incidente non si può giudicare.
Faccio presente che il fuoripista non è consentito solo dove è espressamente vietato. E? vietato ad esmpio prendere gli impianti poi magari tagliare i pendii a monte della pista creando situazioni di pericolo.
Per il resto non è così o vogliamo dire che la storica disciplina dello sci alpinismo è condannabile? Probabilmente dal pantofolaio benpensante sicuramente si ma non certo per esempio da chi presta soccorso che è sci alpinista nella vita privata lui stesso.
Certo bisogna andare in montagna per vivere non per morire e quindi bisogna usare la testa ma un incidente può sempre capitare.
 
pilota54 ha scritto:
D'accordo, era "fuori pista", ma ha un forte trauma cranico e le condizioni 2 ore fa sono peggiorate, è stato chiamato d'urgenza un neuro-chirurgo (da Parigi il professor Gérard Saillant). Perché questo cinismo? :shock:

Forza Michael, io sono con te, ce la farai anche questa volta. :thumbup:

non è questione di cinismo, tutti ci auguriamo che guarisca ma resta il fatto che ha fatto qualcosa che non doveva fare (oltretutto col figlio al quale avrebbe dovuto dire che "se c'è un divieto di rispetta", tuttavia è successo in Francia e non si sa com'erano esattamente le condizioni della neve.
Qui, ed è stato ridetto anche stasera ai vari TG, che la neve non era consolidata e che ciò avrebbe creato slavine/valanghe e pertanto hanno chiuso alcune piste (non so con che criterio) hanno detto in tutte le lingue di non fare il fuori pista ed invece........e 9 persone hanno perso la vita.
Imprudenza o stupidità? io propendo per la seconda.
 
Ovviamente non posso che augurarmi si risolva tutto senza grosse conseguenze...

Domanda... " E se non si fosse chiamato SCHUMACHER...??? " :?: :?:

Al di là del nome che uno porta rimane il fatto che le regole sono e devono essere uguali per tutti....

Se era "fuori pista" lo era e basta.....

Quindi... "ignoranza o stupidità" :?: :?: :?:
 
pilota54 ha scritto:
Perché questo cinismo? :shock:

Per quanto mi riguarda, non è cinismo. Piuttosto tanta rabbia nel vedere uno che ha TUTTO quello che un uomo può desiderare, e un figlio adolescente cui può offrire una vita da fabola rischiare la vita per un'imprudenza simile, dopo aver portato a casa la pelle mille volte dalle piste di F1. Sciare fuori pista è PERICOLOSO, ogni giorno qualcuno si ammazza, oltre a mettere in pericolo la vita dei soccorritori. Possibile che si debba proprio andare a cercare rogne? Se uno sa usare gli sci e la testa si diverte un mondo anche in pista, non si può accontentarsi e conservare la pelle tutta intera? Poi, ovviamente tutti speriamo che se la cavi, ci mancherebbe altro.....
 
bumper morgan ha scritto:
non è questione di cinismo, tutti ci auguriamo che guarisca ma resta il fatto che ha fatto qualcosa che non doveva fare (oltretutto col figlio al quale avrebbe dovuto dire che "se c'è un divieto di rispetta",
scusa Gio, ma sei sicuro che fosse vietato?

a parte che mi pare sia semplicemente caduto, cosa che può capitare anche in pista (di solito in pista battuta si va anche più veloce)
 
a_gricolo ha scritto:
Sciare fuori pista è PERICOLOSO
di suo, né più né meno che in pista.
poi dipende da dove e quando, che è un'altra faccenda.
quelli che si ammazzano lo fanno per via del dove e quando sbagliati.
 
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