Visto che ne ho avuta una con le guide sul tetto, quelle coperte dallo sportellino scorrevole, devo dire che la soluzioni con le viti nelle cornici delle porte sono molto più sicure dell'ammorsamento della vecchia versione.
Ho ancora le barre portatutto in alluminio, quelle originali e costose, hanno sempre fatto il loro dovere perché non le ho mai sovraccaricate e le ho usate per brevi percorsi, ma...... nel 2003 a Pegognaga una Scenic olandese ha perso il carico di 3 bici e manca poco fa una strage. Aveva l'attacco a morsa.
Che si sia allentato durante il viaggio o che sia concettualmente carente non lo posso dire. Invece mi sento di affermare che qualunque cosa stia agganciata all'interno della cornice della scocca non se ne può distaccare.
Magari si allentano le viti e va a rigare tutto il tetto, ma non si mette in pericolo nessuno.
Se il rivestimento dei montanti è in plastica imbottita di schiumato non fa rumore, non si macchia e non si deteriora. Meno bello? Forse si.
Secondo il mio punto di vista la leva di regolazione sotto al sedile non era il massimo della praticità. Va bene che era a scatto e una volta trovata la posizione approssimativa non era poi difficile fare l'ultima regolazione, ma la rotella è più semplice da usare e progressiva. Punti di vista.
Le viti sono brutte, concordo al 100%. I tamponi ormai ce le hanno tutte, i portelloni non sono più rigidi come quelli di una volta che avevano cornici come portali di chiesa, ora il misto vetro-acciaio che da un miglior aspetto estetico ha parecchia torsione che per evitare cigolii si deve scaricare sui tamponi.
Quello dell'Ulysse era in vetroresina, nel caricare i bagagli persi uno dei tamponi. Sulla Grosseto - Firenze sembrava di avere nel bagagliaio il reparto laminazione della Lucchini, metalmeccanici compresi.
Ho ancora le barre portatutto in alluminio, quelle originali e costose, hanno sempre fatto il loro dovere perché non le ho mai sovraccaricate e le ho usate per brevi percorsi, ma...... nel 2003 a Pegognaga una Scenic olandese ha perso il carico di 3 bici e manca poco fa una strage. Aveva l'attacco a morsa.
Che si sia allentato durante il viaggio o che sia concettualmente carente non lo posso dire. Invece mi sento di affermare che qualunque cosa stia agganciata all'interno della cornice della scocca non se ne può distaccare.
Magari si allentano le viti e va a rigare tutto il tetto, ma non si mette in pericolo nessuno.
Se il rivestimento dei montanti è in plastica imbottita di schiumato non fa rumore, non si macchia e non si deteriora. Meno bello? Forse si.
Secondo il mio punto di vista la leva di regolazione sotto al sedile non era il massimo della praticità. Va bene che era a scatto e una volta trovata la posizione approssimativa non era poi difficile fare l'ultima regolazione, ma la rotella è più semplice da usare e progressiva. Punti di vista.
Le viti sono brutte, concordo al 100%. I tamponi ormai ce le hanno tutte, i portelloni non sono più rigidi come quelli di una volta che avevano cornici come portali di chiesa, ora il misto vetro-acciaio che da un miglior aspetto estetico ha parecchia torsione che per evitare cigolii si deve scaricare sui tamponi.
Quello dell'Ulysse era in vetroresina, nel caricare i bagagli persi uno dei tamponi. Sulla Grosseto - Firenze sembrava di avere nel bagagliaio il reparto laminazione della Lucchini, metalmeccanici compresi.