<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> sapete cosa significa fare il mio (amato) lavoro??? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

sapete cosa significa fare il mio (amato) lavoro???

miranda453 ha scritto:
LUCATICOZZI ha scritto:
Frenk_MI1978 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Davanti ai titolari mi sa che le sberle sia più facile prenderle che darle, soprattutto oggigiorno. Magari in altri tempi (passati e, speriamo, futuri.....) si potrà tornare a fare la voce grossa ma oggi come oggi, con i crolli di vendite che si vedono in giro c'è poco da fare i duri. A mio parere.

Saluti

ma nemmeno mettersi a 90; guarda che anche il titolare, alla lunga, paga questa cattiva abitudine. E poi ragazzi scusate, ma non dovrei essere io a dirvelo, se iniziate una carriera da agente di commercio, fatevi amici i clienti, non il vostro titolare.

ALCUNE PRECISAZIONI: IO SONO DIPENDENTE, E NON A PARTITA IVA.
ANCHE IO, COME QUALCHE COLLEGA, GUADAGNO PIU' CHE DIGNITOSAMENTE E HO LA FORTUNA DI LAVORARE PER UNA DELLE CONCESSIONARIE PIU' IMPORTANTI D'ITALIA (E, SE GUARDIAMO I MARCHI CHE RAPPRESENTIAMO, ANCHE D'EUROPA).
I MIEI TITOLARI NON MERITANO ALCUNA SBERLA: GENTE SERIA, GRANDI LAVORATORI, MAI AUTORITARISMI GRATUITI, DISPONIBILITA' A VENIRE INCONTRO ALLE ESIGENZE DEL DIPENDENTE.
NEL MIO CASO, OLTRE AD ESSERE VENDITORE, SONO ANCHE RESPONSABILE DI MARCHIO PER LA MIA CONCESSIONARIA (QUINDI MI OCCUPO DI TANTE ALTRE COSE, OLTRE ALLA VENDITA): VI ASSICURO CHE NON RICEVO MAI UN "NO" DI FRONTE A NUOVE PROPOSTE, AD INIZIATIVE COMMERCIALI O DI MARKETING LOCALE CHE INTENDO ORGANIZZARE (E, SE UN NO MI VIEN DATO DAL CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE, E' SENZA DUBBIO MOTIVATO!).
IL MIO VOLEVA ESSERE UN SEMPLICE SFOGO E, SOPRATTUTTO, UN MEA CULPA; HO PENSATO: "VEDI QUANTO SEI COGL..NE? TI PRENDI UN GIORNO DI FERIE E LAVORI COME TUTTI GLI ALTRI GIORNI...!".
TUTTO QUI! NESSUN J'ACCUSE O POLEMICA.
BUONA SERATA A TUTTI

Personalmente non ho letto nessuna accusa o polemica da parte tua.
Sicuramente e' impegnativo il tuo lavoro ma spero ti regali qualche soddisfazione ;)

chiedo scusa per il quote schifoso, ma per rispondere precisamente a Luca mi serve: mai detto nulla sui tuoi titolari; o sbaglio?
Se hai ritenuto precisare è perchè ti è arrivato questo messaggio e quindi TI chiedo scusa per questo.
Ho estrapolato una frase dal contesto per sottolineare che molti, troppi nostri pseudo-imprenditori vogliono botte piena, moglie ubriaca e la classica fettina di qlo vicino all'osso pensando per se, senza capire che il proprio dipendente è un collaboratore che ti sta aiutando a crescere, non un servo. Forse tutto questo parte dal preconcetto che si ha che tendenzialmente i dipendenti sono dei nullfacenti. E ci sono anche questi, inutile negarlo. Ma io sono dell'opinione che in una relazione sociale con un soggetto nuovo non bisogna partire da preconcetti negativi, altrimenti non si va da nessuna parte. Preferisco partire positivamente così che se la fiducia viene realmente tradita, si l'hai preso in quel posto nel frattempo ma almeno hai delle certezze su che tipo di persona ti trovi di fronte.

Purtroppo (e se vuoi quando mi consegnerai l'auto ci andiamo a prendere un caffè, offerto da me, e ti racconto un po) ho provato sulla mia pelle un'esperienza da precario per 3 anni, con immani sbattimenti i primi tempi, e la cosa non è stata molto piacevole. Questo perchè a loro conveniva così, e c'erano segnali molto palesi. Quando ho esternato il mio pensiero, il giorno delle dimissioni, ovviamente ero io quello che aveva capito male e, anzi, addirittura questo mio pensiero giustificava, per loro, il mio rendimento altalenante. E beh certo, i rapporti di lavoro non sono mica a senso unico, l'armiamoci e partite non mi è mai piaciuto. Dopo 2 anni se mi dimostri completo disinteresse io tiro i remi in barca e mi cerco un'alternativa, come effettivamente è stato. Quando poi, come auguro a tutti, si ha la fortuna di vedersi arrivare un figlio (e ti farò conoscere il mio), l'incattivimento è istintivo, perchè è nell'istinto di ogni padre voler garantire sicurezza e serenità.

Tornando IT, nel merito del tuo post originario, permettimi di dirti si, sei stato quella cosa li. La prossima volta togli la batteria del blackberry staccala e goditi (per quando quel giorno eri in pieno sbattimento) il tuo tempo libero che nessuno te lo restituisce. Tanto se per caso un giorno dovessi avere bisogno, stai tranquillo che personalmente posso aspettare. Ti mando una mail e quando potrai ci sentiremo.
 
Frenk_MI1978 ha scritto:
miranda453 ha scritto:
LUCATICOZZI ha scritto:
Frenk_MI1978 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Davanti ai titolari mi sa che le sberle sia più facile prenderle che darle, soprattutto oggigiorno. Magari in altri tempi (passati e, speriamo, futuri.....) si potrà tornare a fare la voce grossa ma oggi come oggi, con i crolli di vendite che si vedono in giro c'è poco da fare i duri. A mio parere.

Saluti

ma nemmeno mettersi a 90; guarda che anche il titolare, alla lunga, paga questa cattiva abitudine. E poi ragazzi scusate, ma non dovrei essere io a dirvelo, se iniziate una carriera da agente di commercio, fatevi amici i clienti, non il vostro titolare.

ALCUNE PRECISAZIONI: IO SONO DIPENDENTE, E NON A PARTITA IVA.
ANCHE IO, COME QUALCHE COLLEGA, GUADAGNO PIU' CHE DIGNITOSAMENTE E HO LA FORTUNA DI LAVORARE PER UNA DELLE CONCESSIONARIE PIU' IMPORTANTI D'ITALIA (E, SE GUARDIAMO I MARCHI CHE RAPPRESENTIAMO, ANCHE D'EUROPA).
I MIEI TITOLARI NON MERITANO ALCUNA SBERLA: GENTE SERIA, GRANDI LAVORATORI, MAI AUTORITARISMI GRATUITI, DISPONIBILITA' A VENIRE INCONTRO ALLE ESIGENZE DEL DIPENDENTE.
NEL MIO CASO, OLTRE AD ESSERE VENDITORE, SONO ANCHE RESPONSABILE DI MARCHIO PER LA MIA CONCESSIONARIA (QUINDI MI OCCUPO DI TANTE ALTRE COSE, OLTRE ALLA VENDITA): VI ASSICURO CHE NON RICEVO MAI UN "NO" DI FRONTE A NUOVE PROPOSTE, AD INIZIATIVE COMMERCIALI O DI MARKETING LOCALE CHE INTENDO ORGANIZZARE (E, SE UN NO MI VIEN DATO DAL CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE, E' SENZA DUBBIO MOTIVATO!).
IL MIO VOLEVA ESSERE UN SEMPLICE SFOGO E, SOPRATTUTTO, UN MEA CULPA; HO PENSATO: "VEDI QUANTO SEI COGL..NE? TI PRENDI UN GIORNO DI FERIE E LAVORI COME TUTTI GLI ALTRI GIORNI...!".
TUTTO QUI! NESSUN J'ACCUSE O POLEMICA.
BUONA SERATA A TUTTI

Personalmente non ho letto nessuna accusa o polemica da parte tua.
Sicuramente e' impegnativo il tuo lavoro ma spero ti regali qualche soddisfazione ;)

chiedo scusa per il quote schifoso, ma per rispondere precisamente a Luca mi serve: mai detto nulla sui tuoi titolari; o sbaglio?
Se hai ritenuto precisare è perchè ti è arrivato questo messaggio e quindi TI chiedo scusa per questo.
Ho estrapolato una frase dal contesto per sottolineare che molti, troppi nostri pseudo-imprenditori vogliono botte piena, moglie ubriaca e la classica fettina di qlo vicino all'osso pensando per se, senza capire che il proprio dipendente è un collaboratore che ti sta aiutando a crescere, non un servo. Forse tutto questo parte dal preconcetto che si ha che tendenzialmente i dipendenti sono dei nullfacenti. E ci sono anche questi, inutile negarlo. Ma io sono dell'opinione che in una relazione sociale con un soggetto nuovo non bisogna partire da preconcetti negativi, altrimenti non si va da nessuna parte. Preferisco partire positivamente così che se la fiducia viene realmente tradita, si l'hai preso in quel posto nel frattempo ma almeno hai delle certezze su che tipo di persona ti trovi di fronte.

Purtroppo (e se vuoi quando mi consegnerai l'auto ci andiamo a prendere un caffè, offerto da me, e ti racconto un po) ho provato sulla mia pelle un'esperienza da precario per 3 anni, con immani sbattimenti i primi tempi, e la cosa non è stata molto piacevole. Questo perchè a loro conveniva così, e c'erano segnali molto palesi. Quando ho esternato il mio pensiero, il giorno delle dimissioni, ovviamente ero io quello che aveva capito male e, anzi, addirittura questo mio pensiero giustificava, per loro, il mio rendimento altalenante. E beh certo, i rapporti di lavoro non sono mica a senso unico, l'armiamoci e partite non mi è mai piaciuto. Dopo 2 anni se mi dimostri completo disinteresse io tiro i remi in barca e mi cerco un'alternativa, come effettivamente è stato. Quando poi, come auguro a tutti, si ha la fortuna di vedersi arrivare un figlio (e ti farò conoscere il mio), l'incattivimento è istintivo, perchè è nell'istinto di ogni padre voler garantire sicurezza e serenità.

Tornando IT, nel merito del tuo post originario, permettimi di dirti si, sei stato quella cosa li. La prossima volta togli la batteria del blackberry staccala e goditi (per quando quel giorno eri in pieno sbattimento) il tuo tempo libero che nessuno te lo restituisce. Tanto se per caso un giorno dovessi avere bisogno, stai tranquillo che personalmente posso aspettare. Ti mando una mail e quando potrai ci sentiremo.

carissimo, non volevo fare alcuna polemica, credimi. condivido alcuni tuoi pensieri ma non volevo aprire una discussione sulla poca umanità (o, peggio, sulla disonestà, di alcuni imprenditori o psudo tali...).
Mi spiace che tu abbia avuto problemi ma spero che questi "incidenti di percorso" tu li abbia superati... Del resto, ti conosco poco, ma il mio "occhio clinico" (oh, quando fai il mio lavoro, un minimo di sensibilità ti viene per forza...) mi dice che sei un tipo con le palle e che sa ciò che vuole dalla vita! Son convinto che se, nel nostro lavoro, ci mettiamo onestà, dedizione e professionalità, prima o poi si viene premiati.
Io, che mi lamento delle mail che ricevo sul Blackberry, devo solo dirmi: " Sei fortunato, lavori tanto ma non sei sfruttato, guadagni il giusto e, soprattutto, hai la coscenza pulita...". Credimi, non è poco. Un abbraccio
 
Penso comunque sia innegabile che il vostro lavoro sia uno dei migliori perché difficilmente chi lo pratica non ha passione per le auto, difficilmente lo pratica controvoglia, lavora sempre in un ambiente confortevole, difficilmente ha un brutto stipendio.
Poi certo...tra budget, numeri e aperture al sabato...
 
rosberg ha scritto:
Penso comunque sia innegabile che il vostro lavoro sia uno dei migliori perché difficilmente chi lo pratica non ha passione per le auto, difficilmente lo pratica controvoglia..
Appassionati d'auto come noi siamo non possiamo che essere d'accordo con ciò che Rosberg afferma, ma.. MA allora perchè spesso ci sono dei venditori d'auto che sembra proprio che stiano facendo un favore al possibile cliente? :rolleyes: :rolleyes: Preciso che capirei se entrassi in una Concessionaria di un marchio premium magari vestito molto casual e potrei non essere preso molto sul serio come possibile acquirente, ma m'è capitato con venditori di marchi generalisti.. :rolleyes:
 
Sandro il motivo è presto detto: dipende dal carattere di una persona e dal "clima" che si respira in concessionaria a livello ambientale.

Ti porto un esempio accaduto ad un mio cliente, il quale mi ha raccontato così.

Questo signore desiderava vedere una classe A. Nel tardo pomeriggio dopo il lavoro, mentre andava a casa si è fermato in concessionaria. Era vestito con jeans da lavoro, camicia normalissima e maglione un po' sbiadito in quanto appunto lo utilizzava al lavoro.
Una volta entrato in concessionaria, ha dovuto chiamare un venditore per chiedergli info sul veicolo al quale era interessato, ma questo nemmeno si è avvicinato. Lui intanto girava nel salone ed è stato lì per circa 15 minuti senza che nessuno si presentasse da lui, nonostante avesse chiamato piùà volte. A dun certo punto, se ne va.

Il figlio chiama la casa madre attraverso il servizio clienti, dicendo: "mio padre ieri sera è andata alla concessionaria XXXXXXX per avere un preventivo per una vettura ma nonostante avesse più volte chiamato un venditore, questi non è mai andato da lui e quindi dopo oltre 20 minuti è uscito dalla concessionaria senza preventivo."
L'interlocutore chiede: "a che auto era interessato"?
Lui risponde: "...alla Maybach!"
Dall'altra parte il silenzio: "Grazie per la segnalazione"

Bene...dopo un giorno chiamano dalla sede per fissare un appuntamento presso il cliente per discutere di questa auto...
Ovviamente il figlio si è un po' preso gioco...però questa storiella fa capire come spesso vanno le cose...
 
rosberg ha scritto:
Sandro il motivo è presto detto: dipende dal carattere di una persona e dal "clima" che si respira in concessionaria a livello ambientale.

Ti porto un esempio accaduto ad un mio cliente, il quale mi ha raccontato così.

Questo signore desiderava vedere una classe A. Nel tardo pomeriggio dopo il lavoro, mentre andava a casa si è fermato in concessionaria. Era vestito con jeans da lavoro, camicia normalissima e maglione un po' sbiadito in quanto appunto lo utilizzava al lavoro.
Una volta entrato in concessionaria, ha dovuto chiamare un venditore per chiedergli info sul veicolo al quale era interessato, ma questo nemmeno si è avvicinato. Lui intanto girava nel salone ed è stato lì per circa 15 minuti senza che nessuno si presentasse da lui, nonostante avesse chiamato piùà volte. A dun certo punto, se ne va.

Il figlio chiama la casa madre attraverso il servizio clienti, dicendo: "mio padre ieri sera è andata alla concessionaria XXXXXXX per avere un preventivo per una vettura ma nonostante avesse più volte chiamato un venditore, questi non è mai andato da lui e quindi dopo oltre 20 minuti è uscito dalla concessionaria senza preventivo."
L'interlocutore chiede: "a che auto era interessato"?
Lui risponde: "...alla Maybach!"
Dall'altra parte il silenzio: "Grazie per la segnalazione"

Bene...dopo un giorno chiamano dalla sede per fissare un appuntamento presso il cliente per discutere di questa auto...
Ovviamente il figlio si è un po' preso gioco...però questa storiella fa capire come spesso vanno le cose...

A conferma di quanto dici ti racconto la mia esperienza in un conce skoda per il primo preventivo per l' octavia.

Il venditore mi indica la macchina con il dito mentre parla al cellulare, toglie il telefono dall' orecchio e a bassa voce mi dice: inutile guardarla è un' auto splendida e alza le spalle.
Inizia a scrivere il preventivo, senza farmi alcuna domanda, e con l' altra mano messaggia al telefono.
Lo lascio fare, mi diverto ........
Dal prezzo mi toglie circa il 10%, piega in due il copia commissioni e dandomi una pacca sulla spalla mi dice che se decido mi toglie il dispari ovvero 130,00?.
A questo punto gli dico che sono un agente di commercio, che conosco le scontistiche e che da lui l' auto non l' avrei comprata neanche con il 50% di sconto.
Prima di uscire ho strappato il preventivo sulla sua scrivania.

Questo significa amare il proprio lavoro!!!!!!!!!!!
 
Bixio68 ha scritto:
rosberg ha scritto:
Sandro il motivo è presto detto: dipende dal carattere di una persona e dal "clima" che si respira in concessionaria a livello ambientale.

Ti porto un esempio accaduto ad un mio cliente, il quale mi ha raccontato così.

Questo signore desiderava vedere una classe A. Nel tardo pomeriggio dopo il lavoro, mentre andava a casa si è fermato in concessionaria. Era vestito con jeans da lavoro, camicia normalissima e maglione un po' sbiadito in quanto appunto lo utilizzava al lavoro.
Una volta entrato in concessionaria, ha dovuto chiamare un venditore per chiedergli info sul veicolo al quale era interessato, ma questo nemmeno si è avvicinato. Lui intanto girava nel salone ed è stato lì per circa 15 minuti senza che nessuno si presentasse da lui, nonostante avesse chiamato piùà volte. A dun certo punto, se ne va.

Il figlio chiama la casa madre attraverso il servizio clienti, dicendo: "mio padre ieri sera è andata alla concessionaria XXXXXXX per avere un preventivo per una vettura ma nonostante avesse più volte chiamato un venditore, questi non è mai andato da lui e quindi dopo oltre 20 minuti è uscito dalla concessionaria senza preventivo."
L'interlocutore chiede: "a che auto era interessato"?
Lui risponde: "...alla Maybach!"
Dall'altra parte il silenzio: "Grazie per la segnalazione"

Bene...dopo un giorno chiamano dalla sede per fissare un appuntamento presso il cliente per discutere di questa auto...
Ovviamente il figlio si è un po' preso gioco...però questa storiella fa capire come spesso vanno le cose...

A conferma di quanto dici ti racconto la mia esperienza in un conce skoda per il primo preventivo per l' octavia.

Il venditore mi indica la macchina con il dito mentre parla al cellulare, toglie il telefono dall' orecchio e a bassa voce mi dice: inutile guardarla è un' auto splendida e alza le spalle.
Inizia a scrivere il preventivo, senza farmi alcuna domanda, e con l' altra mano messaggia al telefono.
Lo lascio fare, mi diverto ........
Dal prezzo mi toglie circa il 10%, piega in due il copia commissioni e dandomi una pacca sulla spalla mi dice che se decido mi toglie il dispari ovvero 130,00?.
A questo punto gli dico che sono un agente di commercio, che conosco le scontistiche e che da lui l' auto non l' avrei comprata neanche con il 50% di sconto.
Prima di uscire ho strappato il preventivo sulla sua scrivania.

Questo significa amare il proprio lavoro!!!!!!!!!!!

:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:
Amare il proprio lavoro cosa? Strappare il preventivo sulla scrivania?
 
rosberg ha scritto:
Bixio68 ha scritto:
rosberg ha scritto:
Sandro il motivo è presto detto: dipende dal carattere di una persona e dal "clima" che si respira in concessionaria a livello ambientale.

Ti porto un esempio accaduto ad un mio cliente, il quale mi ha raccontato così.

Questo signore desiderava vedere una classe A. Nel tardo pomeriggio dopo il lavoro, mentre andava a casa si è fermato in concessionaria. Era vestito con jeans da lavoro, camicia normalissima e maglione un po' sbiadito in quanto appunto lo utilizzava al lavoro.
Una volta entrato in concessionaria, ha dovuto chiamare un venditore per chiedergli info sul veicolo al quale era interessato, ma questo nemmeno si è avvicinato. Lui intanto girava nel salone ed è stato lì per circa 15 minuti senza che nessuno si presentasse da lui, nonostante avesse chiamato piùà volte. A dun certo punto, se ne va.

Il figlio chiama la casa madre attraverso il servizio clienti, dicendo: "mio padre ieri sera è andata alla concessionaria XXXXXXX per avere un preventivo per una vettura ma nonostante avesse più volte chiamato un venditore, questi non è mai andato da lui e quindi dopo oltre 20 minuti è uscito dalla concessionaria senza preventivo."
L'interlocutore chiede: "a che auto era interessato"?
Lui risponde: "...alla Maybach!"
Dall'altra parte il silenzio: "Grazie per la segnalazione"

Bene...dopo un giorno chiamano dalla sede per fissare un appuntamento presso il cliente per discutere di questa auto...
Ovviamente il figlio si è un po' preso gioco...però questa storiella fa capire come spesso vanno le cose...

A conferma di quanto dici ti racconto la mia esperienza in un conce skoda per il primo preventivo per l' octavia.

Il venditore mi indica la macchina con il dito mentre parla al cellulare, toglie il telefono dall' orecchio e a bassa voce mi dice: inutile guardarla è un' auto splendida e alza le spalle.
Inizia a scrivere il preventivo, senza farmi alcuna domanda, e con l' altra mano messaggia al telefono.
Lo lascio fare, mi diverto ........
Dal prezzo mi toglie circa il 10%, piega in due il copia commissioni e dandomi una pacca sulla spalla mi dice che se decido mi toglie il dispari ovvero 130,00?.
A questo punto gli dico che sono un agente di commercio, che conosco le scontistiche e che da lui l' auto non l' avrei comprata neanche con il 50% di sconto.
Prima di uscire ho strappato il preventivo sulla sua scrivania.

Questo significa amare il proprio lavoro!!!!!!!!!!!

:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:
Amare il proprio lavoro cosa? Strappare il preventivo sulla scrivania?

Amare il proprio lavoro era riferito al venditore :evil:

Ho strappato il preventivo sulla sua scrivania per non mandarlo alle ortiche a voce alta, almeno questo lo ha capito infatti non ha replicato.
 
Ah ok era quindi in tono ironico...
Però boh...almeno ti ha comunque fatto il preventivo, ti ha applicato uno sconto senza nemmeno discutere...
Certo, alla fine ha perso tempo perchè sarebbe bastato che ti avesse chiesto almeno che optionals volevi...al di là del rappresentante...
 
Ragazzi...però un po' di tolleranza anche da parte nostra. Intanto non capisco il corollario per cui chi vende auto è sempre un appassionato di auto: può essere di si e può essere di no. In entrambi i casi nel commercio è necessario coccolare il cliente. A volte non ci troviamo di fronte a venditori che ci coccolano? Beh....sono uomini anche loro, anche loro a volte sono al lavoro e magari in quel momento hanno mal di testa e quel giorno rendono un pochino meno, per forza di cose, esattamente come capita a noi.
Paolo.
 
Vero viivaldi, non è che sia un corollario, ma mentre se trovi un muratore, un idraulico, un elettricista, un carrozziere, un cameriere, questo potrebbe anche risponderti "beh...lo faccio perchè non ho trovato altro e ho bisogno di lavorare...", se lo chiedi a un venditore in una concessionaria è più difficile che ti risponda così.
Il cliente va sempre coccolato (purtroppo...ma parlo anche da venditore in generale) e deve avere il giusto rispetto.
Però con tutti i se e i ma, fare il venditore di auto è un piacevole lavoro.
 
LUCATICOZZI ha scritto:
carissimo, non volevo fare alcuna polemica, credimi.

;)

LUCATICOZZI ha scritto:
condivido alcuni tuoi pensieri ma non volevo aprire una discussione sulla poca umanità (o, peggio, sulla disonestà, di alcuni imprenditori o psudo tali...).
Mi spiace che tu abbia avuto problemi ma spero che questi "incidenti di percorso" tu li abbia superati...

superati, superati; altrimenti al posto di una octavia rs avrei preso una focus ikon sw 1.6 tdci semestrale di fine 2010/inizio 2011 :p

LUCATICOZZI ha scritto:
Del resto, ti conosco poco, ma il mio "occhio clinico" (oh, quando fai il mio lavoro, un minimo di sensibilità ti viene per forza...) mi dice che sei un tipo con le palle e che sa ciò che vuole dalla vita!

ti ringrazio; ma diciamo la verità, tu hai visto solo il "finale". Ed effettivamente sono così, quando decido di fare una cosa, la faccio (e anche mia moglie è così); in realtà per l'auto, proprio per il discorso di cui sopra, la riflessione è andata avanti parecchi mesi, perchè mancavano alcune certezze.

LUCATICOZZI ha scritto:
Son convinto che se, nel nostro lavoro, ci mettiamo onestà, dedizione e professionalità, prima o poi si viene premiati.

sono assolutamente d'accordo con te al 1000%, soprattutto nel mondo della vendita ai privati delle auto; in fondo le maggior parte delle persone spendono dai 10 ai 30 mila euro, che non sono bruscolini, e si è molto pretenziosi che tutto funzioni a dovere. Nello specifico poi lo sai già come la penso: i problemi ci possono stare, la differenza la fa come si è seguiti.

E poi, e non è una cosa di circostanza, credimi, anche se il tuo prezzo risultava vincente rispetto a quello della concorrenza, mi ha fatto molto piacere il gesto dei due ombrellini visto il diluvio che era arrivato (molto più delle prove su strada)

LUCATICOZZI ha scritto:
Io, che mi lamento delle mail che ricevo sul Blackberry, devo solo dirmi: " Sei fortunato, lavori tanto ma non sei sfruttato, guadagni il giusto e, soprattutto, hai la coscenza pulita...". Credimi, non è poco. Un abbraccio

Si Luca (eddài, mo' però diamoci del tu, anche la prossima volta che sentiamo per telefono) è giusto dirsi fortunati, ma il giorno di ferie è il giorno di ferie. Perciò la prossima volta lascia la bacca nera in concessionario. :D
 
rosberg ha scritto:
Bene...dopo un giorno chiamano dalla sede per fissare un appuntamento presso il cliente per discutere di questa auto...
Ovviamente il figlio si è un po' preso gioco...però questa storiella fa capire come spesso vanno le cose...

10 minuti di applausi al figlio del tuo cliente :D :D :D

Bixio68 ha scritto:
Prima di uscire ho strappato il preventivo sulla sua scrivania.

VENTI minuti di applausi per Bixio68!!!!! :thumbup: :thumbup: :thumbup:
 
LUCATICOZZI ha scritto:
significa prendersi un giorno di ferie perchè: devi andare dal medico perchè hai la pressione altina (110/160), perchè devi andare dal veterinario per l'iniezione contro la filaria per la mia (amata) cagnolina, perchè devi andare in banca per gestire quei (quattro) soldini che hai... e poi ti trovi a rispondere a 1000 chiamate dei clienti e a 10.000 mail di lavoro (grazie, maledetto Blackberry...).... ma questa è vita??? :)

,,,dai che ne vale la pena!!...CIAO LUCA! :D :D :D :D
 
stefadambra ha scritto:
Grazie Luca, invece se volessi aggiungere l'MDI interface per avere almeno la possibilità di avere l'USB disponibile con la radio Swing. Dici che è una spesona, mi hanno anche parlato di una centralina che non è la MDI ma che è prodotta da una società del gruppo WW che fa la stessa cosa.
Sai dirmi qualcosa ?? Grazie mille. Stefano

ciao Luca mi chiamo acuL ho una YETItdi la vorrei far diventare una idtITEY pensi che sia disponibile il kit della TBA oppure mi sai consigliare di meglio, ciao e scusa se ne approfitto se ne approfitto se ne se.....
ciao acuL
 
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