<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Salari differenziati | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Salari differenziati

I salari dovrebbero essere NATURALMENTE differenziati, e lo stesso concetto di un "contratto nazionale" e' un'aberrazione su cui si basa il potere politico dei sindacati.
Ognuno dovrebbe ottenere per quel che vale, nell'ambito della situazione economica della zona in cui opera. Poi, sono ovviamente d'accordo che si debba prevenire l'abuso e l'utilizzo della segretezza del rapporto contrattuale per evitare prevaricazioni, ma una giusta informazione in termini di mercato del lavoro e una giusta sorveglianza da parte degli enti preposti e, perche' no, da sindacati SERI che facciano l'interesse del lavoratore e NON del sindacato stesso sono una cosa ben diversa dall'attuale sovietizzazione del mercato del lavoro, perche' di questo si tratta, anche se e' politicamente scorretto (sostanzialmente perche' cosi' afferma chi detiene il potere) dirlo a chiare lettere.
 
99octane ha scritto:
I salari dovrebbero essere NATURALMENTE differenziati, e lo stesso concetto di un "contratto nazionale" e' un'aberrazione su cui si basa il potere politico dei sindacati.
Ognuno dovrebbe ottenere per quel che vale, nell'ambito della situazione economica della zona in cui opera. Poi, sono ovviamente d'accordo che si debba prevenire l'abuso e l'utilizzo della segretezza del rapporto contrattuale per evitare prevaricazioni, ma una giusta informazione in termini di mercato del lavoro e una giusta sorveglianza da parte degli enti preposti e, perche' no, da sindacati SERI che facciano l'interesse del lavoratore e NON del sindacato stesso sono una cosa ben diversa dall'attuale sovietizzazione del mercato del lavoro, perche' di questo si tratta, anche se e' politicamente scorretto (sostanzialmente perche' cosi' afferma chi detiene il potere) dirlo a chiare lettere.
Che vorrebbe dire "sovietizzazione" del mercato del lavoro??? :shock:
 
acrobat_68 ha scritto:
99octane ha scritto:
I salari dovrebbero essere NATURALMENTE differenziati, e lo stesso concetto di un "contratto nazionale" e' un'aberrazione su cui si basa il potere politico dei sindacati.
Ognuno dovrebbe ottenere per quel che vale, nell'ambito della situazione economica della zona in cui opera. Poi, sono ovviamente d'accordo che si debba prevenire l'abuso e l'utilizzo della segretezza del rapporto contrattuale per evitare prevaricazioni, ma una giusta informazione in termini di mercato del lavoro e una giusta sorveglianza da parte degli enti preposti e, perche' no, da sindacati SERI che facciano l'interesse del lavoratore e NON del sindacato stesso sono una cosa ben diversa dall'attuale sovietizzazione del mercato del lavoro, perche' di questo si tratta, anche se e' politicamente scorretto (sostanzialmente perche' cosi' afferma chi detiene il potere) dirlo a chiare lettere.
Che vorrebbe dire "sovietizzazione" del mercato del lavoro??? :shock:

Significa un controllo centralizzato, dirigistico dei contratti da parte di organi statali o parastatali, rispetto a un mercato in cui il contratto tra datore e impiegato e' stabilito dalle due parti secondo i meriti, le possibilita' e le esigenze di ciascuno.
C'e' una grossa differenza tra una verifica della correttezza di tali rapporti da parte di un'autorita sindacale o statale, necessaria a tutelare il lavoratore, e l'istituzione di un CNL.
 
99octane ha scritto:
acrobat_68 ha scritto:
99octane ha scritto:
I salari dovrebbero essere NATURALMENTE differenziati, e lo stesso concetto di un "contratto nazionale" e' un'aberrazione su cui si basa il potere politico dei sindacati.
Ognuno dovrebbe ottenere per quel che vale, nell'ambito della situazione economica della zona in cui opera. Poi, sono ovviamente d'accordo che si debba prevenire l'abuso e l'utilizzo della segretezza del rapporto contrattuale per evitare prevaricazioni, ma una giusta informazione in termini di mercato del lavoro e una giusta sorveglianza da parte degli enti preposti e, perche' no, da sindacati SERI che facciano l'interesse del lavoratore e NON del sindacato stesso sono una cosa ben diversa dall'attuale sovietizzazione del mercato del lavoro, perche' di questo si tratta, anche se e' politicamente scorretto (sostanzialmente perche' cosi' afferma chi detiene il potere) dirlo a chiare lettere.
Che vorrebbe dire "sovietizzazione" del mercato del lavoro??? :shock:

Significa un controllo centralizzato, dirigistico dei contratti da parte di organi statali o parastatali, rispetto a un mercato in cui il contratto tra datore e impiegato e' stabilito dalle due parti secondo i meriti, le possibilita' e le esigenze di ciascuno.
C'e' una grossa differenza tra una verifica della correttezza di tali rapporti da parte di un'autorita sindacale o statale, necessaria a tutelare il lavoratore, e l'istituzione di un CNL.
Accipicchia!!! E questa sarebbe la sovietizzazione??? Pensavo tutti a lavorare in una comune.... :D
 
acrobat_68 ha scritto:
99octane ha scritto:
acrobat_68 ha scritto:
99octane ha scritto:
I salari dovrebbero essere NATURALMENTE differenziati, e lo stesso concetto di un "contratto nazionale" e' un'aberrazione su cui si basa il potere politico dei sindacati.
Ognuno dovrebbe ottenere per quel che vale, nell'ambito della situazione economica della zona in cui opera. Poi, sono ovviamente d'accordo che si debba prevenire l'abuso e l'utilizzo della segretezza del rapporto contrattuale per evitare prevaricazioni, ma una giusta informazione in termini di mercato del lavoro e una giusta sorveglianza da parte degli enti preposti e, perche' no, da sindacati SERI che facciano l'interesse del lavoratore e NON del sindacato stesso sono una cosa ben diversa dall'attuale sovietizzazione del mercato del lavoro, perche' di questo si tratta, anche se e' politicamente scorretto (sostanzialmente perche' cosi' afferma chi detiene il potere) dirlo a chiare lettere.
Che vorrebbe dire "sovietizzazione" del mercato del lavoro??? :shock:

Significa un controllo centralizzato, dirigistico dei contratti da parte di organi statali o parastatali, rispetto a un mercato in cui il contratto tra datore e impiegato e' stabilito dalle due parti secondo i meriti, le possibilita' e le esigenze di ciascuno.
C'e' una grossa differenza tra una verifica della correttezza di tali rapporti da parte di un'autorita sindacale o statale, necessaria a tutelare il lavoratore, e l'istituzione di un CNL.
Accipicchia!!! E questa sarebbe la sovietizzazione??? Pensavo tutti a lavorare in una comune.... :D

Nemmeno i sovietici si basavano piu' di tanto sulle comuni... ;)
 
99octane ha scritto:
acrobat_68 ha scritto:
99octane ha scritto:
acrobat_68 ha scritto:
99octane ha scritto:
I salari dovrebbero essere NATURALMENTE differenziati, e lo stesso concetto di un "contratto nazionale" e' un'aberrazione su cui si basa il potere politico dei sindacati.
Ognuno dovrebbe ottenere per quel che vale, nell'ambito della situazione economica della zona in cui opera. Poi, sono ovviamente d'accordo che si debba prevenire l'abuso e l'utilizzo della segretezza del rapporto contrattuale per evitare prevaricazioni, ma una giusta informazione in termini di mercato del lavoro e una giusta sorveglianza da parte degli enti preposti e, perche' no, da sindacati SERI che facciano l'interesse del lavoratore e NON del sindacato stesso sono una cosa ben diversa dall'attuale sovietizzazione del mercato del lavoro, perche' di questo si tratta, anche se e' politicamente scorretto (sostanzialmente perche' cosi' afferma chi detiene il potere) dirlo a chiare lettere.
Che vorrebbe dire "sovietizzazione" del mercato del lavoro??? :shock:

Significa un controllo centralizzato, dirigistico dei contratti da parte di organi statali o parastatali, rispetto a un mercato in cui il contratto tra datore e impiegato e' stabilito dalle due parti secondo i meriti, le possibilita' e le esigenze di ciascuno.
C'e' una grossa differenza tra una verifica della correttezza di tali rapporti da parte di un'autorita sindacale o statale, necessaria a tutelare il lavoratore, e l'istituzione di un CNL.
Accipicchia!!! E questa sarebbe la sovietizzazione??? Pensavo tutti a lavorare in una comune.... :D

Nemmeno i sovietici si basavano piu' di tanto sulle comuni... ;)

Erano gli Israeliani che si basavano sulle comuni chiamate KHIBBUTZ e gli appartenenti a dette strutture, di tipo socialistico, erano detti Khibbutzim.

http://it.wikipedia.org/wiki/Kibbutz
 
birillo21 ha scritto:
99octane ha scritto:
acrobat_68 ha scritto:
99octane ha scritto:
acrobat_68 ha scritto:
99octane ha scritto:
I salari dovrebbero essere NATURALMENTE differenziati, e lo stesso concetto di un "contratto nazionale" e' un'aberrazione su cui si basa il potere politico dei sindacati.
Ognuno dovrebbe ottenere per quel che vale, nell'ambito della situazione economica della zona in cui opera. Poi, sono ovviamente d'accordo che si debba prevenire l'abuso e l'utilizzo della segretezza del rapporto contrattuale per evitare prevaricazioni, ma una giusta informazione in termini di mercato del lavoro e una giusta sorveglianza da parte degli enti preposti e, perche' no, da sindacati SERI che facciano l'interesse del lavoratore e NON del sindacato stesso sono una cosa ben diversa dall'attuale sovietizzazione del mercato del lavoro, perche' di questo si tratta, anche se e' politicamente scorretto (sostanzialmente perche' cosi' afferma chi detiene il potere) dirlo a chiare lettere.
Che vorrebbe dire "sovietizzazione" del mercato del lavoro??? :shock:

Significa un controllo centralizzato, dirigistico dei contratti da parte di organi statali o parastatali, rispetto a un mercato in cui il contratto tra datore e impiegato e' stabilito dalle due parti secondo i meriti, le possibilita' e le esigenze di ciascuno.
C'e' una grossa differenza tra una verifica della correttezza di tali rapporti da parte di un'autorita sindacale o statale, necessaria a tutelare il lavoratore, e l'istituzione di un CNL.
Accipicchia!!! E questa sarebbe la sovietizzazione??? Pensavo tutti a lavorare in una comune.... :D

Nemmeno i sovietici si basavano piu' di tanto sulle comuni... ;)

Erano gli Israeliani che si basavano sulle comuni chiamate KHIBBUTZ e gli appartenenti a dette strutture, di tipo socialistico, erano detti Khibbutzin.

http://it.wikipedia.org/wiki/Kolchoz
http://it.wikipedia.org/wiki/Sovchoz
 
Nella mia regione ci sono 5 province ed una certa quantità di distretti industriali, non dico che avremo solo il salario differenziato tra provincia e provincia, ma anche tra distretto e distretto all'interno della stessa provincia.
Per non parlare poi del fatto che abbiamo una sol azienda sanitaria unica regionale, che copre tutta la regione, onde per cui dovremo applicare una contrattazione regionale paritaria trattandosi di un'azienda unica, a meno di non voler differenziare reparto da reparto a seconda della sua collocazione geografica all'interno della regione. :lol: :shock: :rolleyes:
 
kolkoz e Solkoz come questo :?:

VARESE - Dieci posti di lavoro in palio. Un concorso insolito quello organizzato da una catena di supermercati varesini, 'Tigros', che per festeggiare i trent'anni di attivita' ha deciso di offrire dieci contratti da un anno. Per partecipare basta andare a fare la spesa e ogni trenta euro sara' consegnata una cartolina da compilare. Il 20 ottobre l'estrazione e dieci fortunati avranno, almeno per un anno, un posto di lavoro. (RCD)
 
testerr ha scritto:
speed64 ha scritto:
testerr ha scritto:
speed64 ha scritto:
A leggervi sembra di essere ai tempi di Lama - Carniti -Benvenuto e della FLM . Dove lo vedete tutto sto' strapotere della CGIL non lo so'. :rolleyes: Anche io lavoro da piu' di venti anni nel settore metalmeccanico ma non vedo le cose che vedete voi. :rolleyes: Ma sicuramente sono io che ho il salame davanti agli occhi.

non è che la CGIL ha strapotere; va semplicemente per i cazzi suoi convinta di avere ragione; dimenticando che il grosso degli iscritti sono pensionati. Cmq, come ho detto, non è che gli altri sindacati facciano impazzire di gioia per ciò che fanno anche perchè prima difendono se stessi e i loro benefici, poi vengono gli altri.
Sul fatto che i sindacati in Italia non facciano impazzire ti do ragione.Purtroppo rimangono a volte ma non sempre l'unico tramite tra un lavoratore e la controparte aziendale.Ma capisco che e' un discorso complesso che riesce difficile discuterne su un forum :)

quando lavoravo, la direzione ha spostato una diecina di persone senza dire nulla; grande protesta, riunione con la triplice e conferma da parte di quest'ultima che nessun altro lavoratore sarà spostato; "siete in una botte di ferro" avevano garantito. Il giorno dopo ALTRI dieci sono stati spostati.
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:...questa è bellissima !!!
 
acrobat_68 ha scritto:
99octane ha scritto:
acrobat_68 ha scritto:
99octane ha scritto:
I salari dovrebbero essere NATURALMENTE differenziati, e lo stesso concetto di un "contratto nazionale" e' un'aberrazione su cui si basa il potere politico dei sindacati.
Ognuno dovrebbe ottenere per quel che vale, nell'ambito della situazione economica della zona in cui opera. Poi, sono ovviamente d'accordo che si debba prevenire l'abuso e l'utilizzo della segretezza del rapporto contrattuale per evitare prevaricazioni, ma una giusta informazione in termini di mercato del lavoro e una giusta sorveglianza da parte degli enti preposti e, perche' no, da sindacati SERI che facciano l'interesse del lavoratore e NON del sindacato stesso sono una cosa ben diversa dall'attuale sovietizzazione del mercato del lavoro, perche' di questo si tratta, anche se e' politicamente scorretto (sostanzialmente perche' cosi' afferma chi detiene il potere) dirlo a chiare lettere.
Che vorrebbe dire "sovietizzazione" del mercato del lavoro??? :shock:

Significa un controllo centralizzato, dirigistico dei contratti da parte di organi statali o parastatali, rispetto a un mercato in cui il contratto tra datore e impiegato e' stabilito dalle due parti secondo i meriti, le possibilita' e le esigenze di ciascuno.
C'e' una grossa differenza tra una verifica della correttezza di tali rapporti da parte di un'autorita sindacale o statale, necessaria a tutelare il lavoratore, e l'istituzione di un CNL.
Accipicchia!!! E questa sarebbe la sovietizzazione??? Pensavo tutti a lavorare in una comune.... :D
....veramente tu speravi "...tutti a lavorare IN comune..."... :lol: :lol: :lol:
 
DEMONT ha scritto:
acrobat_68 ha scritto:
99octane ha scritto:
acrobat_68 ha scritto:
99octane ha scritto:
I salari dovrebbero essere NATURALMENTE differenziati, e lo stesso concetto di un "contratto nazionale" e' un'aberrazione su cui si basa il potere politico dei sindacati.
Ognuno dovrebbe ottenere per quel che vale, nell'ambito della situazione economica della zona in cui opera. Poi, sono ovviamente d'accordo che si debba prevenire l'abuso e l'utilizzo della segretezza del rapporto contrattuale per evitare prevaricazioni, ma una giusta informazione in termini di mercato del lavoro e una giusta sorveglianza da parte degli enti preposti e, perche' no, da sindacati SERI che facciano l'interesse del lavoratore e NON del sindacato stesso sono una cosa ben diversa dall'attuale sovietizzazione del mercato del lavoro, perche' di questo si tratta, anche se e' politicamente scorretto (sostanzialmente perche' cosi' afferma chi detiene il potere) dirlo a chiare lettere.
Che vorrebbe dire "sovietizzazione" del mercato del lavoro??? :shock:

Significa un controllo centralizzato, dirigistico dei contratti da parte di organi statali o parastatali, rispetto a un mercato in cui il contratto tra datore e impiegato e' stabilito dalle due parti secondo i meriti, le possibilita' e le esigenze di ciascuno.
C'e' una grossa differenza tra una verifica della correttezza di tali rapporti da parte di un'autorita sindacale o statale, necessaria a tutelare il lavoratore, e l'istituzione di un CNL.
Accipicchia!!! E questa sarebbe la sovietizzazione??? Pensavo tutti a lavorare in una comune.... :D
....veramente tu speravi "...tutti a lavorare IN comune..."... :lol: :lol: :lol:
Ma non ci penso proprio...bleahh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
:D :D :D :D :D :D
 
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