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Salari - 10% dal 2007

I requisiti anagrafici per l'accesso alla pensione di vecchiaia, attualmente fissati a 67 anni, non sono arbitrari, ma basati sull'aspettativa di vita e ciò sulla base del presupposto secondo cui, mediamente, la pensione deve coprire una fase di circa 20-25 anni, non oltre. Per ovvie esigenze di mantenimento del sistema. Ne consegue che, se l'aspettativa di vita aumenta, si va in pensione dopo

secondo me dovremmo considerare come distinti e separati due elementi : durata media della vita e durata media della salute.
Si può incorrere in problemi invalidanti a 60 anni e (soprav)vivere fino a 100 anni.
 
secondo me dovremmo considerare come distinti e separati due elementi : durata media della vita e durata media della salute.
Si può incorrere in problemi invalidanti a 60 anni e (soprav)vivere fino a 100 anni.
È un discorso diverso, già adesso esistono persone che, pur essendo relativamente giovani, non possono lavorare per le più svariate ragioni. Per loro esistono misure di sicurezza sociale (pensione di inabilità, assegno di invalidità e così via).
Sia chiaro: non sto dicendo che a breve andremo in pensione a 73 anni. Come dice giustamente Pigreco non possiamo prevedere il futuro (altrimenti sarebbe meglio darsi al SuperEnalotto...), ma è bene sapere che i requisiti previdenziali hanno una certa logica
 
Facendo il conto della serva, se vuoi avere una pensione come lo stipendio, visto che i contributi sono il 33% dello stipendio, bisogna lavorare 3 anni di lavoro per avere un anno di pensione.
 
Facendo il conto della serva, se vuoi avere una pensione come lo stipendio, visto che i contributi sono il 33% dello stipendio, bisogna lavorare 3 anni di lavoro per avere un anno di pensione.


Quindi con 42 anni* di versamenti
si puo',
gia' avere una pensione comunque accettabile
??
Anche se chiaramente e' diverso se
-iniziato a lavorare a 24 anni
-iniziato a lavorare a 30 ( o con grossi buchi contributivi per arrivare ai 42 )

* quelli di BLU
 
Quindi con 42 anni* di versamenti
si puo',
gia' avere una pensione comunque accettabile
??
Anche se chiaramente e' diverso se
-iniziato a lavorare a 24 anni
-iniziato a lavorare a 30 ( o con grossi buchi contributivi per arrivare ai 42 )

* quelli di BLU

Se l'aspettativa di vita è 14 anni...
Scusa la crudezza, ma, alla fine, bisogna pure fare i conti medi.
 
Perchè lo pensi?
A parte il fatto che negli anni 90 ho sentito in radio, notizie per gli italiani in Germania, l'esperto in pensioni diceva che le pensioni italiane erano di Primo grado quelle tedesche di terzo grado. Mio fratello con 46 anni di contributi solo perche e andato prima a 63 anni le hanno dato solo 1250 euro nel 2014...... Addirittura ogni terzo oggi rischia dopo 45 anni pieni di contributi di ricevere sotto i 1300 lordi.... oggi ci sono 9,7 milioni di pensionati che ricevono sotto i 1250 euro 3,6 milioni sono nubili.
 
Facendo il conto della serva, se vuoi avere una pensione come lo stipendio, visto che i contributi sono il 33% dello stipendio, bisogna lavorare 3 anni di lavoro per avere un anno di pensione.
Col contributivo, col misto o retributivo non funzionerebbe. Il fatto è anche che il conto è fatto sul lordo e non sul netto a pagare, infine che nessuno sa se e quanti anni di pensione avranno a "disposizione".
 
Se l'aspettativa di vita è 14 anni...
Scusa la crudezza, ma, alla fine, bisogna pure fare i conti medi.


Davo per scontato, da quel che sento....
....Che le pensioni saranno molto basse rispetto il versato col nuovo metodo di calcolo.
Quindi se
NON HO CAPITO MALE
se con 45 anni si va in pensione con pari pensione stipendio....
Se uno si accontenta di un 10/12% in meno....

Oggi....
L' eta' media reale di pensionamento e' 61,8
 
Il meccanismo di calcolo di una pensione contributiva è molto più complesso. Anzitutto, dipende dai contributi versati nel corso della vita lavorativa (il "montante contributivo"), secondariamente dall'età di pensionamento nel senso che, a parità di montante, quanto maggiore è l'età anagrafica tanto maggiore è l'importo dell'assegno. Quindi bisogna considerare caso per caso
 
Col contributivo, col misto o retributivo non funzionerebbe. Il fatto è anche che il conto è fatto sul lordo e non sul netto a pagare, infine che nessuno sa se e quanti anni di pensione avranno a "disposizione".
condivido,

Infatti: qui un esempio piu o meno ma al 95% sicuro

La pensione col contributivo se non hai un buon mensile puo diventare pericoloso,un buon mensile per me é un netto oltre 2000 euro . Il guaio é che dalla pensione non tassabile siamo scesi al 45%. Significa che dalla pensione completa al lord poi cé il lordo effettivo. Con un moltiplicatore buonissimo di 58 x 72 settimane= 4176-45%=2296,8 ció significa che questa somma ti é assicurata per questo non tassabile, il tutto si riproduce tornando indietro sui 4176: i 4176 e il totale lordo della pensione quindi il tuo mensile ,si deve pagare la tassa sul mensile questa tassa é progressiva, da 14,5 % - 45% la famosa flac tax, sei nubile sei coniugato, supponiamo che tu sia nubile = 4176 -30%=2923,20 questo potrebbe essere il tuo lord effettivo. Da questi 2923,20 si deve pagare la cassa mutua, dipende se sei col privato o normale.... del 14-16% piu la prevenzione 2,6% e piu 1,6 %di cassamutua aggiuntiva per il caso hai bisogno di piu medicamenti come le malattie croniche o la stessa abulanza. Tutte le percentuali sono da aplicare sempre sulla somma completa una per una : esempio 2923,20 - 14 o 16%, 2923,20 - 2,6% , 2923,20 - 1,6%, 2923,20 - 1%

Scende il moltiplicatore meno pensione ti aspetta sale ti aspetta di piu... il tutto lo si puo contabilitare dal cosi detto Rentenbeschedverlaufe/ il cammino della pensione che ti arriva a chi sono vicini ogni anno o ogni due anni a chi e lontano o lo richiedi se te ne fa bisogno.
 
IN Italia


Piu' che il versato....
Vedo piu' importante,
per quel che diceva ----renatom---- il percento rispetto lo stipendio....
Il resto e' pacifico....
Hai un montante di, diciamo 100.000 Euri;
sempre da quel dividendo parti rispetto gli anni di aspettativa di vita come divisore
 
negli anni 90 ho sentito in radio, notizie per gli italiani in Germania, l'esperto in pensioni diceva che le pensioni italiane erano di Primo grado quelle tedesche di terzo grado
Sono cambiate moltissime cose da allora, in Italia in peggio, dalla prima crisi internazionale della prima guerra del golfo, poi la crisi economica, tangentopoli, etc, con molti bassi e pochi alti in Italia dal 1990 ad oggi.
La Germania negli stessi anni partiva considerata come grande malata d'Europa, coi conti provati dall'unificazione con la DDR, poi, però sviluppò un trentennio di sicuro sviluppo ed affermazione, tanto da venire considerata la nazione leader in UE, benchmark per i rendimenti dei suoi bund. Sono andati così questi 30 anni, quando lo esponevo preoccupato oltre 10 anni fa al mio consulente finanziario, mi disse che potrebbero essere alti e bassi periodici, ma il ciclo da allora non solo non si è invertito, ma rafforzato. Non sono fiducioso per nulla.
 
Davo per scontato, da quel che sento....
....Che le pensioni saranno molto basse rispetto il versato col nuovo metodo di calcolo.
Quindi se
NON HO CAPITO MALE
se con 45 anni si va in pensione con pari pensione stipendio....
Se uno si accontenta di un 10/12% in meno....

Oggi....
L' eta' media reale di pensionamento e' 61,8
Col contributivo, é basato sulle somme della trattenuta pensionistica ,cio significa piu guadagni pi é la trattenuta piu alta é la trattenuta piu alto e il fattore di contabilitá/moltiplicatore . In Germania la formula é moltiplicatore x 72 settimane,questo dá il lord totale poi non so cosa fa l Italia?
Sopra ho fatto un esempio ... come continua il sistema tedesco
 
Il meccanismo di calcolo di una pensione contributiva è molto più complesso.
Senza dubbio, e pure mutevole come le scale di Hogwarts, per cui è arduo pensare quanto (e da quali fonti) potranno essere erogate le prestazioni pensionistiche tra qualche lustro, pare che i conti inps non siano in piena forma.
Personalmente non confido nella mia longevità, ma se dovessi invecchiare sto accantonando in polizze e in un fondo integrativo (1% dell'imponibile TFR, lo metto io e altrettanto il DdL). Ma ai miei 67 anni ne mancano una dozzina abbondante, non so prevedere se e come sarà il mondo ed io...
 
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