MA se a fronte di un debito pubblico elevato, presentiamo un debito privato basso, dovremmo comunque apparire "solidi" agli occhi della comunità internazionale...spero.
Non potendo svalutare la moneta, abbiamo svalutato il fattore lavoro.
Oppure prova ad incrementare la produttività, attraverso investimenti in formazione e ricercaChi ha una crescita inferiore della produttività, qualcosa deve svalutare. O la moneta, o, appunto, se non può, il lavoro.
Oppure prova ad incrementare la produttività, attraverso investimenti in formazione e ricerca
-10% in termini reali, mi sa che lo abbiamo fatto nell'ultimo anno.
Fino ad allora, eravamo fermi da 30 anni contro un +30% medio dei nostri presunti competitor.
Dico presunti perché, anno dopo anno, stiamo scivolando sempre più in basso.
Il problema italiano è ben noto alla letteratura economica: gli stipendi non crescono, o si riducono addirittura, perché la produttività è ferma. Ed è ferma perché l'Italia è focalizzata sui settori sbagliati, non ha colto le opportunità della rivoluzione tecnologica e non si è adeguata ai mercati globalizzati
Non potendo svalutare la moneta, abbiamo svalutato il fattore lavoro.
Appunto....
La classe imprenditoriale non sa fare altro di meglio....
Visto che i lavoratori fan la loro parte, con piu' ore della nostra concorrenza
I motivi sono molteplici.
Per riassumere, il problema principale è che, per difendere rendite di posizione di tante tipologie, si tarpa la competitività del paese.
Sono cose note,
-ma tutti hanno paura di toccare categorie che votano.
devo confessare che il debito pubblico è un argomento per me misterioso...nel senso che non ho mai capito se potrà mai arrivare realmente il momento in cui saremo chiamati a restituire i debiti contratti oppure si può andare avanti ad accumularlo senza rischiare conseguenze concrete...
MA se a fronte di un debito pubblico elevato, presentiamo un debito privato basso, dovremmo comunque apparire "solidi" agli occhi della comunità internazionale...spero.
Sino a fine anni '90 era normale investire in titoli di stato. I famosi BOT.mentre il nostro in gran parte è finanziato da operatori stranieri
-Sino a fine anni '90 era normale investire in titoli di stato. I famosi BOT.
-Oggi le banche, non guadagnandoci, praticamente ne ostacolano l'accesso.
Anche al pensionato 90enne, che deve investire 10k€, propongono interessantissimi fondi col minimo 40% azionario, orizzonte temporale 6-10 anni.
E poi fanno il MIFID. Ma vaia vaia
deadmanwalking - 46 minuti fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa