Beh, però siccome vedo che tanti di voi conoscono storie non di dominio comune, sarebbe anche carino che, nei limiti concessi da un forum, queste vengano raccontate. L'annessione del sud tirol, per quello che ne so io, venne richiesta all'epoca perchè i rapporti di vicinato non erano certo quelli moderni, e avere tutta una catena montuosa che ti separasse dal vicino poteva essere una gran cosa, tanto è vero che mi sembra si parlasse di "completamento" dell'Italia. I problemi infatti, almeno per quel che è dato conoscere a noi persone lontane, sorsero con l'Istria, la Dalmazia e Fiume (l'unica, all'epoca, davvero italiana perchè fatta da italiani), visto e considerato che le pretese avanzate in quei posti erano ben più difficili da comprendere, tanto è vero poi che li, anche se dopo quasi trent'anni, i confini furono portati a quelli che vediamo oggi. Quello che critico è l'atteggiamento separatista. Ci ero arrivato già da solo al fatto che fosse solo una sparata da giornalista bisognoso di ribalta, ciò non toglie che anche se chi volesse uno stato autonomo fosse effettivamente una sparuta minoranza, non si possa commentare. Perchè poi a voler vedere tutta l'Italia è stata fatta in quel modo, è c'è una bella parte di territorio italiano per cui l'unificazione sia stata ben più dolorosa di cio che è stato sopportato dai Tirolesi, e che ancora oggi porta problemi di prima grandezza a tutto il Paese. E in queste altre zone i cartelloni si scrivono solo ed unicamente in italiano, e nessuno sembra lamentarsene (anche perchè i problemi sono ben altri), anzi nemmeno ci pensa a lamentarsene. Ora posso capire che facendo una bella vita (del tutto guadagnata, per carità) la doppia lingua sui cartelli possa divenire una cosa importante (ed infatti ne stiamo discutendo), rimane il fatto che a mio avviso il confine italiano sia quello da tanti anni, troppi perchè ancora si possa dare tanto rilievo a certe diatribe. Da qui il mio dire che prima o poi lassù, di essere in Italia, se ne faranno una ragione (anche se a sentire chi ne sa più di me sembra che parecchi già se la siano fatta).
Ps: Mauro, scusa, non approvo il comportamento della ex-capa di tua moglie, decisamente poco consono ad una persona che comunque debba mandare avanti un ufficio o parte di esso. Ma nemmeno farei come tua moglie, mai e poi mai mi scuserei in Italia di parlare solo italiano, mi dispiace. La costituzione o si accetta tutta o no, per me è sacrosanta e quindi tant'è. Tutt'al più in una situazione del genere cercherei di imparare il tedesco, quello si, ma giusto per una questione pratica, non certo per una qualsivoglia questione di rispetto, che a mio modo di vedere non esiste. Anche perchè oggi come oggi sta diventando già un lusso potersi permettere una lingua nazionale.