<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ruote Invernali... certificazione cerchi? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Ruote Invernali... certificazione cerchi?

Necessario ma non sufficiente, come da ripetute interrogazioni agli enti competenti, nonché a centri specializzati in assetti ruote, non semplici gommisti per intenderci. Un conto, come spesso ti vanti, è trasgredire divieti in proprio. Un altro è consigliarlo ad altri. Questo non si può fare in questo forum, neanche se si vantano ascendenze a anarchiche.
Io mi attengo alle norme di legge che ho rigorosamente citato e linkato.

Tu interpretale liberamente anziché dire semplicemente “azz scusatemi mi sono sbagliato”

Vorrei sapere dove mi “vanto spesso” di “trasgredire in proprio”, dato che non ho l’abitudine di scrivere cose che non sarei in grado di giustificare in qualsiasi sede. Potenzialmente, sarebbe diffamazione da parte tua.
 
Io confermo il ginepraio al punto che, dopo averne diffusamente parlato con gommista e meccanico, l'unica soluzione che mi ha dato garanzia di non dover avere in auto certificazioni o documenti aggiuntivi da far predisporre o ottenere da questo o quel produttore, mi sono orientato su un treno di cerchi usati originali non solo della marca della mia auto ma dello stesso identico modello (in misura diversa) così da essere pienamente in regola.

I cerchi replica, non essendo quasi mai fatti da case "note" (i motivi sono evidenti) sono una soluzione che non ho nemmeno preso in considerazione primo per la sicurezza e solo poi per la parte burocratica/documentale.
 
Io confermo il ginepraio al punto che, dopo averne diffusamente parlato con gommista e meccanico, l'unica soluzione che mi ha dato garanzia di non dover avere in auto certificazioni o documenti aggiuntivi da far predisporre o ottenere da questo o quel produttore, mi sono orientato su un treno di cerchi usati originali non solo della marca della mia auto ma dello stesso identico modello (in misura diversa) così da essere pienamente in regola.

I cerchi replica, non essendo quasi mai fatti da case "note" (i motivi sono evidenti) sono una soluzione che non ho nemmeno preso in considerazione primo per la sicurezza e solo poi per la parte burocratica/documentale.
Sul Forester avevo preso per il set invernale dei cerchi Mak perché hanno basato pressoché l’intera loro produzione sul concetto “replica parziale”. Tra l’altro Subaru Italia offriva all’epoca proprio dei treni Mak come set invernale, io me lo feci da solo perché non mi piacevano le coperture proposte.

Dopo di che, se non altro per motivi estetici, ho sempre preferito anch’io prendere cerchioni originali e specifici di seconda mano della vettura che avevo. Purtroppo per il Forester non li avevo trovati.
 
Necessario ma non sufficiente, come da ripetute interrogazioni agli enti competenti, nonché a centri specializzati in assetti ruote, non semplici gommisti per intenderci. Un conto, come spesso ti vanti, è trasgredire divieti in proprio. Un altro è consigliarlo ad altri. Questo non si può fare in questo forum, neanche se si vantano ascendenze a anarchiche.
Tra l’altro, la citazione completa e corretta del mio post sarebbe questa:

“Premetto che tutte le misure (diametro, canale, PCD ovvero centraggio, ET ovvero offset) devono essere tassativamente uguali a quelli previsti per il veicolo (PCD e Offset li trovi generalmente sul LUM, se no chiedi in service e se no cerca nei database in rete)

Dopo di che:

  • se sono cerchi nuovi o usati con le stesse misure (tutte senza eccezioni) di quelle previste a libretto, devono avere una punzonatura ECE (ovviamente quelli originali ce li hanno di default);”
 
Io mi attengo alle norme di legge che ho rigorosamente citato e linkato.

Tu interpretale liberamente anziché dire semplicemente “azz scusatemi mi sono sbagliato”
Nessuna interpretazione libera. Ma conoscenza e ripetute interrogazioni alle autorità competenti ed a professionisti del settore, quelli deputati al rilascio della certificazione di conformità. Che hanno tutto l'interesse economico a vendere, montare e certificare qualsiasi trasformazione, ma che se ne assumerebbero le relative responsabilità.
 
Vorrei sapere dove mi “vanto spesso” di “trasgredire in proprio”, dato che non ho l’abitudine di scrivere cose che non sarei in grado di giustificare in qualsiasi sede.
Come no, semplicemente l'indicazione che si possa impunemente viaggiare ben oltre i 130 in autostrada sfrutando tolleranze, fascia di infrazione minore da 10km/h, opportune strategie tra i portali tutor etc.
 
Come no, semplicemente l'indicazione che si possa impunemente viaggiare ben oltre i 130 in autostrada sfrutando tolleranze, fascia di infrazione minore da 10km/h, opportune strategie tra i portali tutor etc.
Dunque secondo te l'avvocato che racconta esempi di ciò che vede è responsabile come autore di quei fatti?
 
Nessuna interpretazione libera. Ma conoscenza e ripetute interrogazioni alle autorità competenti ed a professionisti del settore, quelli deputati al rilascio della certificazione di conformità. Che hanno tutto l'interesse economico a vendere, montare e certificare qualsiasi trasformazione, ma che se ne assumerebbero le relative responsabilità.
Scelte di fondo diverse. Tu ti appoggi ai pareri, io mi attengo alle norme scritte. E, se permetti, proprio nello spirito di questo forum le norme fanno premio sui pareri.
 
Sai benissimo come rintracciarmi, se ti aggrada.
Stavo solo invitandoti a riflettere su ciò che scrivi. A me cambia nulla perché ho ben altro cui pensare e tantomeno di aggredire (in senso legale) una brava persona, ma (lo dico sinceramente a fin di bene, per esperienza personale) qualche altro perditempo, in altre occasioni, potrebbe decidere di "divertirsi" con il 595 c.p.
 
Figurati, lo vedo benissimo, non crucciarti.
Sì, mi cruccio (cioè mi dispiace) per te che non sei capace di fare un piccolo passo indietro. Se ne hai voglia, prova a rileggere tutto e vedi se ho scritto castronate. Se le trovi, abbi la cortesia di segnarmele e sarò io per primo a editare, scusandomene.

Buona giornata
 
Salve,
vorrei farmi un secondo set di ruote(cerchi+gomme) per l'inverno.
Per risparmiare sui cerchi, sto cercando qualcosa di seconda mano, ma sono imbattuto nelle certificazioni "ECE" e "NAD".
Quindi non riesco a capire se ci vuole un certificato per i cerchi, anche se monto le gomme specificate sul libretto.
Cortesemente qualcuno può chiarirmi questa questione?
La mia auto da libretto monta della 215/60 R17 e semplicemente vorrei montare le stesse gomme invernali su dei cerchi di seconda mano... serve qualche certificazione sui cerchi?

Non ti serve alcuna certificazione NAD se non hai intenzione di cambiare le misure a libretto. Se l'auto è immatricolata da novembre 2014 devi montare cerchi ECE, se invece è prima di quella data, puoi montare qualsiasi cerchio senza alcuna preapprovazione europea.
 
Non significa di fantasia.

Se non sono replica ma diversi, giocoforza sono di fantasia nel senso lato che è un disegno originale e non copiato. originale significa diverso dalla replica e quindi rientra nella norma in quanto diverso.
Anche perchè il caso di ruote replica è già compreso al punto precedente che si traduce in: ruote uguali in tutto tranne che per il fatto che il fornitore è diverso.
Invece nelle replica parziale ricadono proprio quelle diverse per profilo, materiali ecc. ma che mantengono le "dimensioni caratteristiche".

Aggiungo anche che mi fido più di quanto capisco io leggendo che di quanto mi spiega un agente competente avendo letto quello che ho letto io.
 
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