lancista1986 ha scritto:renexx ha scritto:E' da un po' che appare evidente come i due marchi si stiano avvicinando, non certo per amicizia, ma per andare a caccia nei territori altrui.
Prendo spunto da due articoli di Auto.
Prova della A5 cabrio: "La A5 risulta in ogni caso più divertente da portare al limite e fa emergere veramente le doti e la sensibilità del guidatore: la tendenza sovrasterzante che si manifesta chiaramente permette di impegnarsi in inebrianti controsterzi con i capelli al vento, ..."
Roba da far pensare alla 330d cabrio, che però paga 4" nella prova in pista.
Intervista a De'Silva: "Riconoscere una A3 dalla A6, dalla nuova A1, deve essere una questione di dettaglio. L'importante è che tutte trasmettano la stessa personalità. Che possano far affermare al possessore: io ho un'Audi. Quello conta, non il modello specifico."
Non vi sembra questa la nuova tendenza dello stile Bmw, con la 5, 5GT e 7 (e la prossima 3) che si assomigliano molto più che in passato?
Tralasciando l'ironia, il fatto che i due marchi stavano compiendo passi l'uno incontro all'altro era ormai risaputo.. bmw più verso la cura dei materiali, degli assemblaggi; audi più verso una migliore dinamica di guida. Stesso dicasi per il design.. entrambe stanno percorrendo la via del "poco ardito", tanto è vero che la A8 pare una A4 gonfiata così come la 5er pare una 7er dimagrita; non a caso ieri ho visto una 7er nera da dietro e mi è sembrata una 5er.
Detto questo è innegabile che una cabrio - con tetto in tela e non in alluminio come la 3er - V6 TDI Quattro + cambio Stronic che pesa poco più di 2000kg, ovvero circa 120kg meno di una 530d (entrambe stracariche di optional dinamici e non) ha tanto bisogno dell'aiutino dinamico tratto dall'audi drive select, dallo sterzo dinamico, dal differenziale quattro, dall'assetto sportivo, dai cerchi 19" ecc... tutti accessori che influiscono positivamente sulla dinamica di guida ma che, d'altro canto, ne modificano radicalmente il carattere rispetto ad una vettura uguale ma sprovvista di quanto sopra.. oltre a chiedere dazio sotto forma di maggior peso, maggiori consumi, maggior affaticamento dell'impianto frenante.. e questo vale anche per la E Cabrio provata. Difatti anch'essa aveva lo sterzo dinamico che rendeva il comando eccellente per precisione e prontezza.
Un'ultima nota: ho notato la critica all'S-tronic tacciato di eccessiva ruvidità dopo un uso prolungato al limite e con alte temperature.. ovviamente si parlava di uso estremo in pista, ma questo non fa che aumentare i miei già tanti dubbi sull'uso di questa trasmissione nel caso di coppie elevate.. e questo non vale solo per audi, ma anche, ad esempio, per porsche che monta il suo PDK sulla Turbo da 700Nm.. ovviamente questo "difetto" non sarà mai riscontrabile quotidianamente e credo non comporti danni alla trasmissione in quanto protetta dall'elettronica.. ma la cosa mi lascia comunque interdetto rispetto alla possibilità di scegliere un buon manuale, specie su un coupè o cabrio che sia.
Francesco.
Penso che Audi, non tanto per le parole di De Silva, quanto per la sua storia, abbia sempre sfornato modelli che si assomigliano molto, potendo contare su un design molto razionale, pulito, felice. E che non vuole invecchiare troppo anche quando i modelli sono superati. De Silva ha cavalcato, impreziosendo e migliorando, questa scelta stilistica. E' la scelta del "poco ardito" correttamente citata qui sopra, che secondo me però non riguarda solo gli attuali modelli, ma anche quelli passati (pur con le dovute differenze). Bmw invece per molti anni ha prodotto modelli ben più arditi, grazie alle invenzioni di Bangle, ma adesso ha fatto dietro front, allineandosi a sua volta al "poco ardito" per catturare maggiori quote di un mercato dell'auto sempre più globale. Ecco allora che le linee si ammorbidiscono, la fanaleria si "normalizza" etc ... personalmente ho già criticato questa scelta (che reputo un oggettivo regresso stilistico) ma capisco che sia dettata da oculate ragioni commerciali.