<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ritocchini.... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Ritocchini....

Una distinzione cui posso credere solo fino ad un certo punto, visto che anni fa, quando i tatuaggi non erano di moda ed erano d'uso più che altro tra marinai e malavitosi, a nessuna ragazza sarebbe venuto in mente di farsi tatuaggi "per se stessa".
Quando poi le mode rendono accettabili cose prima considerate "out", guarda caso saltano fuori queste impellenti necessità interiori.... bah.

Innanzitutto bisogna vedere a quale civiltà ti riferisci, per gli usi del tatuaggio. In tutte quelle che lo hanno adottato da sempre, i valori erano ovviamente positivi. Anche in giappone, dove solo successivamente nel corso dei secoli diventò simbolo di vergogna, a causa di una dinastia di imperatori non troppo illuminata

Secondo, anni fa la gente viveva praticamente nelle caverne e non sapeva cosa succedeva nel paese di fianco. Figuriamoci in un altra nazione. Poi grazie al cielo la gente ha iniziato a viaggiare, più o meno direttamente, e a scoprire che al dilà della siepe del giardino di casa esistono altre culture, che per molti possono essere motivo di interesse e accrescimento.
Evitiamo discorsi del tipo "eh ma in Italia la cultura del tatuaggio bla bla bla..." perché mi cadono le braccia per non dire altro
 
Io incrocio spesso una coppia mentre vado a lavorare.
Credo che siano pendolari o almeno uno dei due perchè camminano sempre mano nella mano verso la stazione.
Lei è un po' vamp con gli stivaloni neri e i capelli tinti di rosso.
Lui è calvo coi tatuaggi anche sulla testa,sempre in bermuda anche in inverno.
Sono un po' bizzarri ma ispirano simpatia.
 
Innanzitutto bisogna vedere a quale civiltà ti riferisci, per gli usi del tatuaggio. In tutte quelle che lo hanno adottato da sempre, i valori erano ovviamente positivi. Anche in giappone, dove solo successivamente nel corso dei secoli diventò simbolo di vergogna, a causa di una dinastia di imperatori non troppo illuminata

Secondo, anni fa la gente viveva praticamente nelle caverne e non sapeva cosa succedeva nel paese di fianco. Figuriamoci in un altra nazione. Poi grazie al cielo la gente ha iniziato a viaggiare, più o meno direttamente, e a scoprire che al dilà della siepe del giardino di casa esistono altre culture, che per molti possono essere motivo di interesse e accrescimento.
Evitiamo discorsi del tipo "eh ma in Italia la cultura del tatuaggio bla bla bla..." perché mi cadono le braccia per non dire altro
Mi pare evidente che parlo dell'Italia, visto che viviamo qui.... poi magari anche cinquant'anni fa la gente sapeva che in Nuova Zelanda i Maori si tatuavano, non per questo però sentivano questo irrefrenabile bisogno di dipingersi anche loro, guarda caso saltato fuori puntualmente solo una volta che l'usanza è stata "sdoganata" dalla moda ; il mio scetticismo rimane quindi tale.

Poi, ripeto, chi vuole farlo facesse un po' quel che vuole, poi però quelli che esagerano - ed oggi ce ne sono - non devono stupirsi se l'eccesso provoca scarsa simpatia ad altre persone, fino al quasi ribrezzo nei casi più estremi.
 
Io ribadisco semplicemente che una certa pratica, usanza o costume che sia non va bollata come qualcosa di negativo se a un certo punto diventa mainstream. Bisognerebbe averne una visione più ampia e contestualizzare, altrimenti si tratta di giudizi superficiali. E vale anche per chi si fa tatuare senza cognizione di causa, salvo magari poi pentirsene sei mesi dopo
 
Apro un altro fronte, i muscoli creati con steroidi ed anabolizzanti, tutti questi "Hulk" che si ammazzano di fatica in palestra, non piacciono neanche alla maggioranza delle donne, non dico di un fisico palestrato ma quelle esagerazioni che ti fanno assomigliare all'omino Michelin.
 
Apro un altro fronte, i muscoli creati con steroidi ed anabolizzanti, tutti questi "Hulk" che si ammazzano di fatica in palestra, non piacciono neanche alla maggioranza delle donne, non dico di un fisico palestrato ma quelle esagerazioni che ti fanno assomigliare all'omino Michelin.

Non so se sia una regola generale o solo una coincidenza ma ho visto diverse coppie in cui entrambi erano molto palestrati.
Sicuramente al di la del fattore estetico avere una relazione con una persona che si allena tante ore al giorno e segue un'alimentazione molto particolare richiede una buona capacità di adattamento.
E probabilmente è più semplice se entrambi hanno la stessa passione.
 
Anche perchè se uno dei due si ammazza di palestra e segue una dieta ferrea e l'altro se magna i bucatini davanti a lui/lei la tragedia familiare è dietro l'angolo...
 
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