<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ritocchini.... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Ritocchini....

mi sa che alle donne piacciono.
io, quando le vedo, mi dispiaccio per loro.
compresa la tipa della trasmissione (anche le mie donne me la fanno vedere)
vale anche per quelle devastate da tatuaggi
 
[...] vale anche per quelle devastate da tatuaggi
Molto d'accordo.
Anche i tatuaggi, quando vanno al di là di qualche disegnino e diventano onnipresenti (e sgradevoli) sono un po' come la chirurgia estetica, suppliscono - così credono gli interessati - ad una mancanza di personalità, ad un vuoto interiore.
Quando poi sono insieme ai piercing, si può entrare nel terreno delle mostruosità.
 
Per uno che si definisce "regular" ci sono mille lupi Ezechiele.
Il risultato è che trovi ragazze di 20 anni che passano i fine settimana Montecarlo, hanno pomeriggi "pagati" da Gucci ed hanno Rolex al polso.
Questo per dire che ritoccare permette di accedere a diversi livelli (con relativi risvolti).
 
Io non sono contrario a prescindere.
Non ho esperienza diretta,le mie ex erano tutte naturali e rispettavano il corollario romagnolo secondo il quale sotto la quarta non è vero amore.
La matrigna dell'ultima aveva il seno rifatto ma per ovvie ragioni non ho potuto tastare con mano.
Una signora che conosco dice che la figlia,rifatta dalla testa ai piedi,viene considerata dal marito una specie di trofeo da portare in giro.
Boh a me sembra che non sia gran che.
Magra magra con la labbra a metà tra joker e un pesce gatto.
Anche le protesi imho su un fisico già formoso di suo possono piacere.
Se sembrano due palline da tennis o da baseball poggiate su una tavola anche no.
Poi che se la tiri è un altro paio di maniche ma quelle belle sono altre.
 
Dipende.
Molti lo fanno per piacere a se stessi, molti per piacere agli altri. Nel primo caso lo trovo più che comprensibile, l'aspetto estetico può rappresentare un qualcosa di profondo come quello del proprio io.
Io ad esempio sono un appassionato del significato profondo dei tatuaggi, difatti il mio corpo da questo punto di vista è un continuo work in progress. Per me equivale a scrivere una biografia su me stesso, è una cosa tutta mia. Poi che gli altri li guardino perché sono in bella vista non mi fa ne caldo ne freddo onestamente. Nè mi tocca la pochezza di chi fa dei commenti negativi. Quasi nessuno in maniera diretta in realtà, non ne hanno il coraggio. Ulteriore conferma della loro pochezza umana
 
onestamente, i commenti negativi, te li potrebbe fare solo una persona che ti conosce bene.
un comune conoscente, si terra' il suo pensiero per se.
io, dico quello che penso dei tatuaggi a mia figlia, ma me ne sto zitto se li vedo su una persona con cui parlo.
non pretendo che uno si tatui o meno, in base ai miei gusti.

alcuni poi, non li capisco proprio, a partire da quello che ho visto, con sul polpaccio scritto "scemo chi legge", come se lui non se lo sia mai guardato :D
 
onestamente, i commenti negativi, te li potrebbe fare solo una persona che ti conosce bene.
un comune conoscente, si terra' il suo pensiero per se.
io, dico quello che penso dei tatuaggi a mia figlia, ma me ne sto zitto se li vedo su una persona con cui parlo.
non pretendo che uno si tatui o meno, in base ai miei gusti.

Condivisibile, assolutamente. Difatti in famiglia la maggioranza non apprezza, ma intelligentemente comprende. Gli amici essendo mediamente piu giovani nella quasi totalità appezzano. Dagli sconosciuti che entrano nel discorso quasi tutti si complimentano ( io ringrazio ma giustamente specifico che il merito non è mio ma degli artisti, e che girerò i complimenti alla prima occasione), e anzi di solito sono io che essendo molto poco propenso all'apparire quasi mi imbarazzo se qualcuno mi ferma per chiedermi di che artista è il tale tatuaggio e se ho 2 minuti per farglielo vedere bene...chi critica di solito lo fa (improvvidamente) alle spalle, e a volte viene beccato, da bravo furbo. Ma non mi sposta un capello francamente
 
Ultima modifica:
onestamente, i commenti negativi, te li potrebbe fare solo una persona che ti conosce bene.
un comune conoscente, si terra' il suo pensiero per se.
io, dico quello che penso dei tatuaggi a mia figlia, ma me ne sto zitto se li vedo su una persona con cui parlo.
non pretendo che uno si tatui o meno, in base ai miei gusti.

alcuni poi, non li capisco proprio, a partire da quello che ho visto, con sul polpaccio scritto "scemo chi legge", come se lui non se lo sia mai guardato :D
Io non sento alcun bisogno di dipingermi, ma posso capire chi si fa qualche disegno, di dimensioni non eccessive ; ma trovo orribili i tatuaggi coprenti estesi su tutta la pelle, e quasi nauseanti quelli senza disegno che fanno semplicemente la pelle nera, che mi sanno di sporcizia e di cancrena.
Non avrei mai accettato, ad esempio, una moglie coperta da tatuaggi, per me è disturbante.
E non parliamo poi dei piercing....
 
Secondo me alcuni,anche grandi,sono opere d'arte.
Possono piacere o non piacere ma comunque guardandoli uno si rende conto che dietro c'è la mano di un artista.
Altri sono banali o addirittura degli scarabocchi ma alla fine devono piacere a chi se li fa fare non agli altri.
Tra le ex una sola era tatuata.
Mi pare che avesse solo un tatuaggio all'epoca e poi forse ne ha fatti altri due,o ne aveva due e poi ha aggiunto il terzo.
Boh so solo che non mi colpivano particolarmente anche se dietro c'era tutto un significato.
Soffro un po' quando i tatuaggi te li spiegano,come lo chef che ti tiene in ostaggio 10 minuti per spiegarti il piatto così si fredda.
Ma fammelo mangiare,o guardare in questo caso,e basta.
 
Direi che ognuno fa ciò che si sente per stare meglio con sé stesso.

Chi si tinge i capelli, chi si mette il parrucchino, chi si sbianca i denti, chi si fa il tattoo, etc. Fatto questi esempi pensando agli uomini.

Altra cosa è domandarsi perché per stare bene si sentano certi bisogni e in questo caso bisognerebbe allargare il discorso. Ho presente una persona che conosco che se non ha l'auto con un'età inferiore ai 4 anni inizia a sentirsi "inadeguato". Siamo un po' tutti condizionati... o influencerizzati....
 
Bisogna fare una distinzione fondamentale. Un conto è fare qualcosa PER SE STESSI e basta. Un altro paio di maniche è fare qualcosa PER MODA/PER UNIFORMARSI/PER FAR APPARIRE CIO CHE NON SI E'/PER COMPENSARE QUALCHE MANCANZA etc etc
 
Secondo me alcuni,anche grandi,sono opere d'arte.
Possono piacere o non piacere ma comunque guardandoli uno si rende conto che dietro c'è la mano di un artista.
sarà, ma se dovessi parlare con uno messo così, mi sentirei a disagio, specie se li ha in faccia, penso che gli scriverei dei messaggi:emoji_confounded:
 
Ogni tanto ne vedo anche io qualcuna, mi spiace vederle già rovinate a 25 anni, me le immagino sempre come saranno a 50 anni e oltre.
Detto questo, io sono per il tutto naturale, coi suoi difetti che in realtà sono i particolari che rendono bella e unica una persona.
Anche solo l'idea di baciare silicone e plastica non mi attizza e, devo dirlo, i seni rifatti proprio mi suscitano l'effetto contrario di quello che sarebbe l'aspettativa...

Certo, se ci sono problemi estetici o anatomici particolari,o dovuti a malattie, non proferisco parola in merito.

Ma cavolo, a 20/30 anni le "forme" sono all'apice del loro splendore.

Ah, meno male. Pensavo di essere "strano" io.
Ne parlavo pure con mia figlia, ovvero di come tantissime ragazze e, peggio, ragazzine, dai 13 ai 30 anni siano praticamente tutte uguali.
E per me interessanti quanto una bambola della Barbie.
 
Back
Alto