albert56
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allora tribolano a guardare in faccia al 99,...% della genteConsolati con il fatto che molto probabilmente la cosa sarebbe reciproca![]()
allora tribolano a guardare in faccia al 99,...% della genteConsolati con il fatto che molto probabilmente la cosa sarebbe reciproca![]()
Va bene che siamo messi male, ma non credo che la % di gente con un minimo di apertura mentale sia così bassa.allora tribolano a guardare in faccia al 99,...% della gentebrutta vita!!
tutto ciò che non è "convenzionale" crea "disturbo" nel senso che sposta l'attenzione.Va bene che siamo messi male, ma non credo che la % di gente con un minimo di apertura mentale sia così bassa.
O per lo meno nelle fasce di età under 50/60
In genere un tatuaggio è unico (o almeno così fanno molti tatuatori) e personale.
CVDla scelta originale per distinguersi era non tatuarsi.
Ti dirò, lo pensavo anche ioIl ricorso alla plastica invece pare una gara ad aderire ad un unico modello. Uniformarsi per sparire.
vero, però il topic nasceva su altre basi (canotto style) ed a quelle son rimasto legato.Ti dirò, lo pensavo anche io
Poi però mi rendo conto che molte più persone di quanto potessi pensare si sottopongono a ritocchi di vario genere semplicemente perché si sentono a disagio con quello specifico carattere somatico che la natura gli ha donato. Non parlo ovviamente di chi si gonfia le labbra a canotto o si inietta il botox a litri, ma molte persone soffrono nel loro intimo perché hanno un tratto fisico che le fa sentire estremamente a disagio, non nei confronti degli altri, ma nei confronti di se stessi.
Penso sia l'equivalente di un individuo omosessuale, una persona che si sente profondamente donna, femminile, si ritrova "imprigionata" in un corpo da uomo, o viceversa. In questi casi io comprendo il bisogno di intervenire, da parte di quella persona. Uno deve stare il più possibile bene con sé stesso, credo sia uno dei grandi obiettivi della vita se non il principale
se non altro sono in una larghissima compagnia, quindi non penso proprio di dover cambiare mentalità, dato che sarei malmesso perchè proprio mi fanno impressione, per non dir di peggioVa bene che siamo messi male, ma non credo che la % di gente con un minimo di apertura mentale sia così bassa.
O per lo meno nelle fasce di età under 50/60
Io aggiungo che il miglior target, ahinoi veramente difficile da raggiungere, è quello di accettarsi per ciò che si è, col proprio aspetto fisico e coi propri talenti.
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Io aggiungo che il miglior target, ahinoi veramente difficile da raggiungere, è quello di accettarsi per ciò che si è, col proprio aspetto fisico e coi propri talenti.
se non altro sono in una larghissima compagnia, quindi non penso proprio di dover cambiare mentalità, dato che sarei malmesso perchè proprio mi fanno impressione, per non dir di peggio![]()
in realtà, forse, è più facile "aggiustare" il fuori che il dentro.Chi prende coraggio e decide di farsi aiutare perchè da solo non ne esce, nel primo caso si affida magari ad uno psicoterapeuta, nel secondo caso a un chirurgo o chi per lui.
Anche a me quelli tatuati fin sulla faccia fanno impressione, paiono dei pazzi. Se poi hanno anche (e spesso è così) piercing, punte metalliche ecc. l'impressione diventa quasi disgusto.se non altro sono in una larghissima compagnia, quindi non penso proprio di dover cambiare mentalità, dato che sarei malmesso perchè proprio mi fanno impressione, per non dir di peggio![]()
Una distinzione cui posso credere solo fino ad un certo punto, visto che anni fa, quando i tatuaggi non erano di moda ed erano d'uso più che altro tra marinai e malavitosi, a nessuna ragazza sarebbe venuto in mente di farsi tatuaggi "per se stessa".Bisogna fare una distinzione fondamentale. Un conto è fare qualcosa PER SE STESSI e basta. Un altro paio di maniche è fare qualcosa PER MODA/PER UNIFORMARSI/PER FAR APPARIRE CIO CHE NON SI E'/PER COMPENSARE QUALCHE MANCANZA etc etc
agricolo - 5 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa