Di solito il rischio lo si corre quando si trasgredisce ma oggi dopo aver assistito all'ennesimo incidente, per fortuna senza conseguenze, ne sono sempre più convinto. La nostra cultura automobilistica, delle regole e della sicurezza, come si sà rispetto ad altri paesi latita, basta osservare quanti bimbi scorrazzano liberi sui sedili posteriori, quanti passano con il giallo inoltrato, a quelli che se ne fregano dei pedoni e delle relative strisce, chi no rispetta le corsie, gli stop e le precedenze. Questo comportamento è diventato talmente comune che chi invece rispetta le regole paradossalmente rischia di più. Oggi ad una rotonda 2 auto sono ferme in attesa di passare ed entrambe devono girare a destra alla prima uscita. Partono quasi contemporaneamente, girano e imboccano la prima uscita e dopo pochi metri la prima si ferma in mezzo alla strada, apparentemente senza nessun motivo, per far attraversare un pedone che attendeva sul marciapiede. Quella che seguiva presa di sorpresa frena ma il botto è inevitabile. Un altro, per evitare un'auto che si era fermata sempre per far attraversare dei pedoni la scarta a destare per poco li investe, mentre stessa situazione il classico furboide volontariamente la scarta a sinistra per superare ma stavolta centra il pedone. Poi tutti quelli che prudentemente si fermano al giallo e che vengono tamponati, come quelli che correttamente si fermano agli stop anche con buona visibilità. Ce ne sono molte altre di situazioni che rispettare le regole diventa sconveniente e credo che alcune di queste sarò costretto a infrangerle.