<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Riscaldamento : ma è davvero indispensabile ? | Il Forum di Quattroruote

Riscaldamento : ma è davvero indispensabile ?

La mia non vuole essere una provocazione, ma una riflessione.
Da settimane non si parla d'altro che del riscaldamento, delle bollette che saranno salatissime, del gas che non c'è.
Premesso che nelle scuole da decenni si muore dal caldo in inverno perché i termosifoni vanno al massimo e si è costretti ad aprire le finestre, mi chiedo se non si stia un po' esagerando.
Vada per gli ospedali dove per ovvi motivi dobbiamo garantire un minimo di benessere ( diciamo almeno 20 gradi centigradi ) ma nelle case, a mio avviso, ci sono margini molto ampi per risparmiare.
Io soffro poco sia il freddo che il caldo, vabbè, ma confesso che da anni e anni non indosso la maglia intima di lana ( solo cotone ). Tornerò probabilmente ad indossare le maglie di lana e , se necessario, ne indosserò due. Una volta a letto, magari gli italiani torneranno a utilizzare dei piumoni pesanti, anziché avere temperature caraibiche.
Anche a mia moglie, già freddolosa di suo, faccio notare che spesso in casa in inverno indossa abiti leggeri ( infatti accende i termosifoni come se non ci fosse un domani ).
In una casa che abbia dei buoni infissi, a quanto potrà mai scendere la temperatura ? Non credo ci sia il rischio di morire assiderati. Potrà capitare di raffreddarsi, ma mi pare che nella vita ci siano patologie ben più gravi di un raffreddore.
Tra l'altro ho sempre saputo che passare da alte temperature ( casa - ufficio - negozi ) a temperature più basse ( quelle esterne per intenderci ) non fa bene.
Secondo voi sto minimizzando o effettivamente si sta un po' esagerando con agli allarmismi in tv ?
 
Ultima modifica:
In una casa che abbia dei buoni infissi, a quanto potrà mai scendere la temperatura ? Non credo ci sia il rischio di morire assiderati.

Anni fa a casa dei miei,per via di un tecnico truffaldino che inventò un guasto inesistente e disse loro di non accendere assolutamente il riscaldamento (come se la casa potesse esplodere,invece banalmente se l'avessero acceso si sarebbero resi conto che il guasto non c'era) siamo stati due o tre giorni senza riscaldamento e avevamo 16 gradi circa in casa.
Quindi nulla di tragico,non confortevole sicuramente ma nemmeno da rischiare di ammalarsi a patto di stare coperti.
Il bagno si può riscaldare con una stufetta elettrica.

Certamente il riscaldamento serve.
Forse avere tutte le stanze della casa riscaldate,in certi casi con temperature tropicali,no.

Io l'anno scorso alla fine credo di aver speso 100 euro,forse 200 più del solito.
Nulla di tragico.
Quest'anno proverò a vedere se riesco a risparmiare ancora qualcosa ma non credo di avere grossi margini visto che tenevo già in passato delle temperature piuttosto basse.
 
Ma ipotizzando di chiudere un calorifero completamente,magari tenendo proprio chiusa una stanza,quanto si può risparmiare?
Perchè io volendo potrei fare così.
Se per assurdo uno avesse 8 stanze con 8 caloriferi identici smettendo di usarne un paio taglierebbe la spesa per il riscaldamento del 25%?
Potrebbe essere una misura d'emergenza utile per chi ha una casa grande e non la sfrutta tutta.
 
Attrezzati secondo me lo siamo ancora.
Vedo nel negozio dei miei un sacco di gente che ha delle giacche a vento da polo nord,tanto che con gli inverni miti degli ultimi anni o non riescono a usarle oppure se le usano soffrono il caldo.
Io ho 3 giubbotti di piuma.
Uno brutto che ho usato proprio in casi eccezionali tipo spalare la neve davanti al garage.
Uno corto che non uso mai.
E uno lungo che uso meno che mai.
Ho anche un paio di enormi guanti a metà tra sciatore e saldatore,io di solito non uso mai i guanti soprattutto per guidare non mi trovo.
 
Effettivamente molto dipende da dove si vive io a Roma mo posso permettere anche di accenderli da Ginevra novembre a fine febbraio e spesso anche per poche ore al giorno, immagino che in altre zone così sia poco mentre in altre si può ridurre ancora di più .
Io poi fortunatamente non ho mai voluto case grandi con stanza inutilizzate proprio anche per contenere i costi
 
Quindi nulla di tragico,non confortevole sicuramente ma nemmeno da rischiare di ammalarsi a patto di stare coperti.
Il bagno si può riscaldare con una stufetta elettrica.

Ovviamente non dico che uno non debba accenderli mai 'sti benedetti termosifoni, ci mancherebbe, ma dovremmo forse riconoscere che noi europei ci siamo per decenni abituati a tante comodità e alle prime difficoltà piangiamo come vitelli.
Sarà la volta buona che in casa torneremo ad usare le lenzuola di flanella.
Secondo me ci farà anche bene ritornare ad uno stile di vita più sobrio.
Temo però che nei condomini aumenteranno i casi di morosità.
 
Ovviamente non dico che uno non debba accenderli mai 'sti benedetti termosifoni, ci mancherebbe, ma dovremmo forse riconoscere che noi europei ci siamo per decenni abituati a tante comodità e alle prime difficoltà piangiamo come vitelli.
Sarà la volta buona che in casa torneremo ad usare le lenzuola di flanella.
Secondo me ci farà anche bene ritornare ad uno stile di vita più sobrio.
Temo però che nei condomini aumenteranno i casi di morosità.

Mi trovi pienamente d'accordo , è che spesso sostenendo questi discorsi ai viene ra virgolette accusati di voler tornare nelle caverne mentre invece credo che sia solo un utilizzo un poco più coscienzioso delle risorse senza neanche grandi sacrifici da parte nostra
 
Concordo anche io.
Senza arrivare a vivere come gli amish penso che abbiamo ampi margini di confort eccessivo da poter limare se servirà.

Ora che ci penso mio papà usava le magliette di lana,io uso la cannottiera di cotone sotto la maglia sia in estate che in inverno (lo posso scrivere apertamente tanto il pubblico femminile che legge il forum è scarso),ma mia madre gliele ha fatte ritirare perchè oggettivamente sono brutte,tendono a ingiallirsi etc etc.
E poi negli ultimi anni ha sempre fatto pochissimo freddo quindi quelle di cotone andavano bene.
Le rispolvererà proabilmente.
 
Qualche anno fa, nella mia casa di Spinetoli (AP), 43 gradi di latitudine nord, 10 km dall'Adriatico, 150 metri di quota, esposizione sud senza alcuna ombra, a febbraio, con la casa vuota e il riscaldamento spento per tutto l'inverno, c'erano 6 gradi.
A me sembra abbastanza dura.
Certo, in una casa abitata, ci saranno un po' di apporti gratuiti che fanno salire leggermente la temperatura
 
Qui tante persone anziane hanno la casa piena di tappeti.
Immagino che in passato il tappeto classico,tipo iranian loom per intenderci,fosse un complemento d'arredo molto più usato perchè si abbinava meglio agli arredi classici,molto di più rispetto a quelli moderni almeno.
Ma forse era anche per coprire i pavimenti freddi.
Una cliente una volta ne fece lavare 25 di varie dimensioni.
Feci una caricata pazzesca con la Zx.

La cosa buona è che negli ultimi anni mi pare sia andato di moda il parquet nelle ristrutturazioni,magari aiuta a sentire di meno il freddo sotto i piedi.
 
Un'altra cosa che potrebbe cambiare e tornare al passato potrebbe essere smettere di stare in casa ognuno nella propria stanza,magari ognuno con la propria tv accesa sullo stesso canale.
In passato la sera ci si radunava attorno al focolare perchè era l'unico punto caldo della casa e si stava un po' assieme.
Ora non dico così però magari invece di tenere 20 gradi sia in salotto che nelle camere da letto genitori e figli potrebbero passare un paio d'ore la sera in salotto tutti assieme lasciando la temperatura delle camere più bassa.
 
Back
Alto