<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Riscaldamento : ma è davvero indispensabile ? | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Riscaldamento : ma è davvero indispensabile ?

Una cosa è la disponibilità delle materie prime, un altra e farle arrivare ai rubinetti delle utenze.
Scialacquiamo tutti quanti questo inverno, così risolviamo il problema fi quanto la disponibilità c'è ... poi tutto al freddo e la prossima estate tutti a fare la doccia fredda ... sia chi ha la disponibilità economica, sia chi no l'ha ...

Ci vuole coerenza e realismo ... ed anche un minimo di senso civico e di solidarietà non farebbe male.

Poi chi ha bisogno per motivi di salute o altro deve stare a 22 °C ci stia, ma chi vuole 25 °C per stare in mutande si faccia un esame di coscienza, della propria ovviamente non di quella degli altri.

92 minuti di applausi.
Che poi non sia giusto che a pagare gli errori commessi in passato in tema di politica energetica siano le persone o addirittura le aziende è fuori discussione.
Ma ormai siamo in questa situazione e non si può fare finta di niente.
Basterebbe imho essere oggettivi e valutare le varie preoccupazioni e esigenze in base all'effettiva importanza.
C'è chi si lamenterà di non poter più stare in casa in maglietta e chi si lamenterà di non poter lavorare per procurarsi da mangiare.
Sono due cose molto diverse imho.
 
Corretto, ma non è questo il caso. Di gas e corrente ce n'è a palate; il problema del prezzo oltre che di speculazione, è di natura geo-politica quindi non credo sia commentabile su questo Forum.
Oggi si chiama guerra ibrida.

Ma c'è sempre stata - basta pensare all'epoca dei Medici ed alla guerra del sale.
 
Infatti, i privati (e le aziende private) si sanno autoregolare senza bisogno di prediche & filippiche.

Non direi.
Prima si poteva anche dire affari loro tanto pagano di tasca propria.
Ma visto che siamo arrivati al punto in cui probabilmente uffici e negozi avranno orari ridotti e si dovrà rinunciare all'illuminazione pubblica imho sarà il caso che la gente inizi a autoregolarsi diversamente non ragionando solo in base alle proprie possibilità di spesa ma anche in base alla ragionevolezza e perchè no anche alla solidarietà,parola che suona malissimo soprattutto di questi tempi in cui vediamo enormi esempi di ingordigia e egoismo messi in atto da parte di enti,stati e compagnia bella.
Io onestamente fatico molto a descrivere con la parola sacrificio per una persona giovane che non ha problemi di salute il fatto di dover mettere una maglia più spessa e abbassare di 1 grado la temperatura se parte da livelli piuttosto confortevoli tipo 20-22 gradi.
Poi tanto è inutile che ne parliamo,non si potrà mandare la polizia casa per casa a controllare i termostati.
Gli egoisti,ammesso che abbiano le tasche abbastanza piene per poterselo permettere,continueranno a pensare al proprio confort e anzi qualcuno per ripicca alzerà ulteriormente la temperatura (ne ho sentiti diversi di "ragionamenti" simili).
Se rimarremo tutti al freddo si prenderanno una raffica di maledizioni meritatissime.
 
Sto leggendo in vari post, in giro nel Web, che la responsabilità degli aumenti folli del gas, non è dovuta alla Russia, ma bensì all'Olanda.

A me stavano già sulle scatole mesi fa quando è stata riportata la frase "Basta soldi agli italiani" pare pronunciata da un operatore ecologico e rivolta a qualche esponente del governo.
Adesso puoi immaginare...
 
La differenza è che se a livello di risorse mondiali i prezzi si abbasseranno per qualsiasi motivo (accordi di mercato, nuovi giacimenti, trivellazioni, rimodulazione del bilancio energetico, iniziative governative), nessuno dei cosiddetti "egoisti" maledirà mai i paladini della frugalità per aver preso delle solenni cantonate.

Ci vogliono equilibrio ma anche determinatezza, e reazioni da parte dei cittadini anche mediante azioni di protesta pubblica (ma democratica), come ci hanno insegnato in casi estremi i nostri cugini transalpini. Chi si erge sul piedistallo a pontificare delle proprie virtù, si mette allo stesso livello di chi spreca consapevolmente.
 
Chi vuole fare dei sacrifici per il prossimo fa benissimo quindi tenete pure 15 o 16° quest’inverno così da permettere ad altre persone di poter tenere 21 o 22° fissi senza avere il patema di domandarsi “oddio ma domani ci sarà ancora il riscaldamento in casa mia?”
Bravi voi copritevi bene così da permettere agli altri di stare in pantaloncini e magliette per tutto l’inverno.
 
La differenza sta nel fatto che il mio risparmio non crea alcun danno agli altri.
Il tuo spreco potrebbe invece crearne se si arriverà davvero a dover razionare le risorse.

Poi ripeto possiamo anche far finta di niente e sperare che non si arrivi a delle conseguenze così estreme ma io personalmente preferisco accettare qualche sacrificio e poi magari in primavera dire "Cavolo potevamo farne a meno" piuttosto che fare la cicala.

Avete mai visto al supermercato qualche prodotto in offerta però con la scritta in piccolo "Acquisto massimo consentito X confezioni per ogni scontrino" ?
Ecco io temo che potremo arrivare a una situazione simile e allora imho bisognerà ragionare sulle effettive necessità e fare in modo che a nessuno manchino le risorse davvero necessarie e poi se ne avanza soddisfare i capricci di chi ne vuole di più.
 
Chi vuole fare dei sacrifici per il prossimo fa benissimo quindi tenete pure 15 o 16° quest’inverno così da permettere ad altre persone di poter tenere 21 o 22° fissi senza avere il patema di domandarsi “oddio ma domani ci sarà ancora il riscaldamento in casa mia?”
Bravi voi copritevi bene così da permettere agli altri di stare in pantaloncini e magliette per tutto l’inverno.

Peccato che non ci sia il tastino "Non mi piace" disponibile. Lo userei subito per questo post. Credo che chiunque chieda ad altri di risparmiare gas, lo faccia, per timore che possa non essere sufficiente per tutti gli scopi per cui serve, non solo riscaldamento.
 
Io direi che possiamo chiudere la polemica.
Tanto non serve a niente.

Di cuore però mi sento di augurare a chi invoca il consumo più spensierato di non ritrovarsi mai in difficoltà (poi magari sono situazioni che ha vissuto ma in passato e non se le ricorda bene) perchè imho è molto più dura per chi,abbiente o meno,non ci è abituato.
 
Se siete catastrofisti non è colpa mia, io sono per la massima libertà quindi chi vuole fare la formica la faccia pure senza additare sempre chi vuole fare scelte diverse.
 
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