Cari amici del forum,non so se la mia assenza di ieri è stata notata da qualcuno,magari è stata pure apprezzata
...
Comunque è stata una giornata,e soprattutto una nottata,particolare.
Stavo pensando di cambiare il mio avatar dallo scudo di Capitan America alla S di Superman.
Si perchè molti di voi sanno che mi posso identificare bene come figlio di Kripton in quanto il mio babbo si crede Superman.
Ieri ha pensato che fosse una buona idea,dopo una mattinata in negozio,mangiare di corsa e andare a giocare a tennis dalle 13 alle 14,nel primo giorno di caldo dell'anno (uno dei compagni di merende tempo fa' ha avuto il classico coccolone proprio sul campo da tennis).
Poi prendere la macchina rovente e tornare a casa tutto sudato.
Poi andare a prendere un mobile da restaurare,leggero ma pur sempre un mobile.
Poi di andare a fare un altro paio di commissioni non proprio leggere.
E poi di passare 3 ore abbondanti in cantina,un ambiente poco areato,a lavorare su un tavolo che sta assemblando.
Tutto questo come al solito bevendo pochissima acqua perchè ha questa pessima abitudine,se dovessi scommettere direi che avrà bevuto una bottiglietta da mezzo litro scarsa.
Il risultato di questa maratona è stato uno svenimento con relativo trauma cranico.
Per fortuna ero dai miei e sentito il tonfo l'ho trovato lungo sul pavimento del bagno.
Ha ripreso quasi subito conoscenza,aveva gli occhi aperti ma non era lucido.
Non riusciva a rialzarsi e ovviamente abbiamo chiamato il 118,gli operatori sono stati rapidissimi (i miei vivono molto vicino all'ospedale e alla sede della croce rossa).
Nel frattempo è andata bene che non è venuto un coccolone più serio a mia madre che ha immediatamente iniziato a piangere,urlare,e ripetere a nastro frasi del tipo "Non mi da mai retta".
Arrivo in pronto soccorso alle ore 20.18,la serata è stata tutto sommato tranquilla,pochi codici rossi per fortuna,quasi tutti i pazienti erano codici verdi.
Verso le 22 una dottoressa gentilissima esce a darci notizie (perchè ovviamente il cessofonino era stato lasciato in negozio,e non potevamo nemmeno mandargli un altro telefono perchè quello vecchio di mia madre,che dovrebbe stare nella sua borsa per le emergenze era stato spostato e dargli il mio telefono sarebbe stato del tutto inutile).
Ci avvisa che sta bene,è lucido,ma poichè assume dei farmaci per la pressione e per tenere liquido il sangue il protocollo prevede una tac di controllo a 6 ore dal trauma.
Quindi ci avvisa che dovrà rimanere in osservazione almeno fino alle 2 di notte,nel frattempo ci riconsegna la sua catenina d'oro e ci promette che gli dirà che siamo fuori per qualsiasi cosa abbia bisogno.
Mia madre era molto agitata (infatti adesso lei sta decisamente peggio di lui che invece si è ripreso bene).
Nelle 8 ore che ho trascorso in sala d'aspetto ho avuto modo di collaudare ben 7 tipi diversi di sedie,trovandone solo un tipo comodo mentre le altre sembravano più strumenti di tortura in metallo.
Nel frattempo mio padre ha scalato la classifica con grande rapidità,come un pilota costretto a partire dal fondo del gruppo.
Man mano che i pazienti venivano dimessi lui si avvicinava alla vetta.
E alle 3 di notte era ufficialmente il paziente che aveva trascorso più tempo in pronto soccorso,sono soddisfazioni.
Non ci sono stati particolari disservizi,solamente il protocollo prevedeva questa tac e per avere il referto ci sono volute altre 2 ore perchè nel frattempo sono arrivati un paio di codici rossi,probabili incidenti d'auto che giustamente avevano la precedenza.
Alla fine,verso le 3,la dottoressa si affaccia e ci comunica che bisognerà aspettare ancora per avere l'esito della tac ma che dalle immagini non sembra che ci siano fratture ne emorragie.
D'altra parte io ho sempre sostenuto che la sua testa è troppo dura per potersi fratturare.
La dottoressa si è scusata per l'attesa anche se non dipendeva da lei ed è stata gentilissima.
Ricordarsi la facce dei parenti di un malato preso in cura a inizio turno quando ormai sono le 4 di notte non è da tutti.
La vorrei ringraziare per la sua umanità oltre che per la professionalità.
Comunque alla fine ci dimettono e verso le 5 di mattina eravamo a casa.
Il mio datore di lavoro stamattina è stato comprensivo perchè non ero sicuramente la persona più attiva e brillante presente.
Sembra che vada tutto bene,come scrivevo al momento sono più preoccupato per mia madre.
Le uniche note negative sono state :
il monitor che indicava i tempi di attesa che era tutto giallo,si faticava a distinguere i diversi codici dei pazienti
un paio di accompagnatori che hanno parlato a raffica fino alle 3,però ci sta pur di non andare in paranoia
e il fatto che dalle 22 alle 3 di notte non abbiamo avuto alcuna notizia,da anni ormai non è più permesso ai parenti di stare vicino ai pazienti in pronto soccorso (c'era chi esagerava e magari aveva 7 o 8 accompagnatori,tra cui bambini,che rendevano difficoltoso il lavoro del personale) e credo che sia giusto,salvo casi particolari.
Però mi sarei aspettato,visto che la serata era piuttosto tranquilla,che una volta ogni 2 ore un infermiere si affacciasse anche solo per dire che non c'erano cambiamenti e che continuavano a monitorarlo.
Probabilmente la dottoressa avrebbe voluto farci sapere qualcosa ma non ha potuto.
Comunque la parte difficile comincia adesso.
Le racchette da tennis spariranno misteriosamente e se ne riparlerà una volta finita l'estate.
Quando alla cantina bisognerà imporgli di trafficare al massimo per un'oretta al giorno,tanto nessuno gli corre dietro.
E bisognerà anche convincerlo a bere di più perchè penso che ieri fosse completamente disidratato,era un bagno di sudore e aveva il viso pallido come un lenzuolo.
So già che ci sarà da lottare perchè come sempre non mi darà retta,ma è una tradizione di famiglia.
Son straco...
Comunque è stata una giornata,e soprattutto una nottata,particolare.
Stavo pensando di cambiare il mio avatar dallo scudo di Capitan America alla S di Superman.
Si perchè molti di voi sanno che mi posso identificare bene come figlio di Kripton in quanto il mio babbo si crede Superman.
Ieri ha pensato che fosse una buona idea,dopo una mattinata in negozio,mangiare di corsa e andare a giocare a tennis dalle 13 alle 14,nel primo giorno di caldo dell'anno (uno dei compagni di merende tempo fa' ha avuto il classico coccolone proprio sul campo da tennis).
Poi prendere la macchina rovente e tornare a casa tutto sudato.
Poi andare a prendere un mobile da restaurare,leggero ma pur sempre un mobile.
Poi di andare a fare un altro paio di commissioni non proprio leggere.
E poi di passare 3 ore abbondanti in cantina,un ambiente poco areato,a lavorare su un tavolo che sta assemblando.
Tutto questo come al solito bevendo pochissima acqua perchè ha questa pessima abitudine,se dovessi scommettere direi che avrà bevuto una bottiglietta da mezzo litro scarsa.
Il risultato di questa maratona è stato uno svenimento con relativo trauma cranico.
Per fortuna ero dai miei e sentito il tonfo l'ho trovato lungo sul pavimento del bagno.
Ha ripreso quasi subito conoscenza,aveva gli occhi aperti ma non era lucido.
Non riusciva a rialzarsi e ovviamente abbiamo chiamato il 118,gli operatori sono stati rapidissimi (i miei vivono molto vicino all'ospedale e alla sede della croce rossa).
Nel frattempo è andata bene che non è venuto un coccolone più serio a mia madre che ha immediatamente iniziato a piangere,urlare,e ripetere a nastro frasi del tipo "Non mi da mai retta".
Arrivo in pronto soccorso alle ore 20.18,la serata è stata tutto sommato tranquilla,pochi codici rossi per fortuna,quasi tutti i pazienti erano codici verdi.
Verso le 22 una dottoressa gentilissima esce a darci notizie (perchè ovviamente il cessofonino era stato lasciato in negozio,e non potevamo nemmeno mandargli un altro telefono perchè quello vecchio di mia madre,che dovrebbe stare nella sua borsa per le emergenze era stato spostato e dargli il mio telefono sarebbe stato del tutto inutile).
Ci avvisa che sta bene,è lucido,ma poichè assume dei farmaci per la pressione e per tenere liquido il sangue il protocollo prevede una tac di controllo a 6 ore dal trauma.
Quindi ci avvisa che dovrà rimanere in osservazione almeno fino alle 2 di notte,nel frattempo ci riconsegna la sua catenina d'oro e ci promette che gli dirà che siamo fuori per qualsiasi cosa abbia bisogno.
Mia madre era molto agitata (infatti adesso lei sta decisamente peggio di lui che invece si è ripreso bene).
Nelle 8 ore che ho trascorso in sala d'aspetto ho avuto modo di collaudare ben 7 tipi diversi di sedie,trovandone solo un tipo comodo mentre le altre sembravano più strumenti di tortura in metallo.
Nel frattempo mio padre ha scalato la classifica con grande rapidità,come un pilota costretto a partire dal fondo del gruppo.
Man mano che i pazienti venivano dimessi lui si avvicinava alla vetta.
E alle 3 di notte era ufficialmente il paziente che aveva trascorso più tempo in pronto soccorso,sono soddisfazioni.
Non ci sono stati particolari disservizi,solamente il protocollo prevedeva questa tac e per avere il referto ci sono volute altre 2 ore perchè nel frattempo sono arrivati un paio di codici rossi,probabili incidenti d'auto che giustamente avevano la precedenza.
Alla fine,verso le 3,la dottoressa si affaccia e ci comunica che bisognerà aspettare ancora per avere l'esito della tac ma che dalle immagini non sembra che ci siano fratture ne emorragie.
D'altra parte io ho sempre sostenuto che la sua testa è troppo dura per potersi fratturare.
La dottoressa si è scusata per l'attesa anche se non dipendeva da lei ed è stata gentilissima.
Ricordarsi la facce dei parenti di un malato preso in cura a inizio turno quando ormai sono le 4 di notte non è da tutti.
La vorrei ringraziare per la sua umanità oltre che per la professionalità.
Comunque alla fine ci dimettono e verso le 5 di mattina eravamo a casa.
Il mio datore di lavoro stamattina è stato comprensivo perchè non ero sicuramente la persona più attiva e brillante presente.
Sembra che vada tutto bene,come scrivevo al momento sono più preoccupato per mia madre.
Le uniche note negative sono state :
il monitor che indicava i tempi di attesa che era tutto giallo,si faticava a distinguere i diversi codici dei pazienti
un paio di accompagnatori che hanno parlato a raffica fino alle 3,però ci sta pur di non andare in paranoia
e il fatto che dalle 22 alle 3 di notte non abbiamo avuto alcuna notizia,da anni ormai non è più permesso ai parenti di stare vicino ai pazienti in pronto soccorso (c'era chi esagerava e magari aveva 7 o 8 accompagnatori,tra cui bambini,che rendevano difficoltoso il lavoro del personale) e credo che sia giusto,salvo casi particolari.
Però mi sarei aspettato,visto che la serata era piuttosto tranquilla,che una volta ogni 2 ore un infermiere si affacciasse anche solo per dire che non c'erano cambiamenti e che continuavano a monitorarlo.
Probabilmente la dottoressa avrebbe voluto farci sapere qualcosa ma non ha potuto.
Comunque la parte difficile comincia adesso.
Le racchette da tennis spariranno misteriosamente e se ne riparlerà una volta finita l'estate.
Quando alla cantina bisognerà imporgli di trafficare al massimo per un'oretta al giorno,tanto nessuno gli corre dietro.
E bisognerà anche convincerlo a bere di più perchè penso che ieri fosse completamente disidratato,era un bagno di sudore e aveva il viso pallido come un lenzuolo.
So già che ci sarà da lottare perchè come sempre non mi darà retta,ma è una tradizione di famiglia.
Son straco...