<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Rilancio dell'Alfa? | Il Forum di Quattroruote

Rilancio dell'Alfa?

Nel 2009 Alfa ha venduto circa 102.000 vetture (-1% rispetto al corrispettivo del 2008 ): numeri estremamente distanti dalle aspettative, quasi triple, del gruppo torinese. Forse in VW hanno deciso di far cuocere Fiat nel suo stesso brodo per poi sferrare l?attacco finale

Per la Volkswagen, l'Alfa dovrebbe avere quel ruolo di anti-BMW che all'Audi non sono riusciti ad attribuire.

Fanta-industria? Non del tutto. Dietro il sogno di rilevare l'Alfa Romeo c'è un lucido piano industriale e commerciale: avere un marchio dal leggendario retaggio sportivo che Audi, per storia e posizionamento, non potrebbe mai essere. Ma, in questa vicenda, il fattore umano forse conta ancora di più. Il copione è quasi da western, e - visto il marchio coinvolto - è il caso di dire «all'italiana»: prima o poi il cavaliere solitario tornerà a prendersi la sua rivincita. Sin da quando se ne andò sbattendo la porta nel lontano 2000 in aperto conflitto con Paolo Cantarella, allora amministratore delegato della Fiat, Walter de' Silva, ai tempi direttore dello stile Alfa ha un chiodo fisso. Tornare a Milano da «vincitore». Poco importa che i suoi detrattori d'allora non ci siano più, le guerre personali si possono fare anche con i mulini a vento. E contro i fantasmi. Secondo gli ambienti del Torinese, la marcia di avvicinamento è cominciata da lontano, prendendo alcune figure chiave dai centri stile italiani con una campagna acquisti che è ancora in corso, dai livelli manageriali, come nel caso di Luca De Meo, fino all'acquisizione dell'Italdesign poco più di un mese fa.

Ma quanto di tutto ciò risponde ai sogni di de' Silva e quanto, invece, è radicato nella realtà? Winterkorn, boss del gruppo tedesco, ha grande stima del suo direttore del design. Più volte ha manifestato interesse per il marchio Alfa. E le trattative sono effettivamente avvenute. Poi c'è stato uno stop. Secondo alcuni, ora sarebbero riprese in gran segreto. Eccone il retroscena.

Quando la Fiat scandagliava il mondo dell'auto a 360 gradi per trovare un partner, più o meno due anni fa, aprì un canale anche con il gruppo Volkswagen per valutare una cooperazione industriale. Nella trattativa, che venne affidata a Luca De Meo, entrò anche il forte interesse dei tedeschi per il marchio Alfa. Ma nel frattempo, mentre De Meo parlava con la Germania, Marchionne trattava con gli americani per Chrysler. La chiusura della trattativa per rilevare il colosso di Detroit mandò in cantina i contatti con Wolfsburg. Dicono che De Meo ci sia rimasto male. La controparte tedesca, però, ne aveva tanto apprezzato le idee che pochi mesi dopo lo avrebbe reclutato per fargli guidare il marketing Volkswagen e più tardi quello dell'intero gruppo.

In teoria, sulla carta, l'affare sarebbe già fatto: la Fiat ha dimostrato di non sapere bene cosa farsene, dell'Alfa, e come rilanciarla; alla Volkswagen, invece, interessa. Quindi che cosa trattiene Winterkorn e Marchionne dal mettere una bella firma su un contratto sotto i flash di mezzo mondo? Uno dei nodi spinosi della trattativa è sempre stato Pomigliano. La Fiat sarebbe stata ben felice di dare ai tedeschi il sito produttivo assieme al marchio, ma quelli non avevano intenzione di accollarselo. Ora che a Pomigliano si farà la Panda, non sarebbe più un ostacolo. Eppure a Marchionne l'idea di fare un regalo ai tedeschi non piace e l'Alfa preferirebbe tenersela. Il piano presentato in maggio e l'affidamento del Biscione nelle mani di Harald Wester (vedi qui l'intervista di Quattroruote) sono l'ultima fiche da puntare sulla casella dell'Alfa. Ma se non dovesse andare bene, lo scenario cambierebbe. I tedeschi lo sanno, e stanno alla finestra. Con, in caldo, il loro piano di nuovi prodotti.
 
E innutile farsi illusioni

Lo sanno tutti cio che vorrebbero fare,chiudere SEAT e appiccicare ad una golf lo stemmino ALFA.
 
RobyTs67 ha scritto:
E innutile farsi illusioni

Lo sanno tutti cio che vorrebbero fare,chiudere SEAT e appiccicare ad una golf lo stemmino ALFA.
Non credo.
Più facile attingere dai magazzini Audi...quantomeno
 
RobyTs67 ha scritto:
E innutile farsi illusioni

Lo sanno tutti cio che vorrebbero fare,chiudere SEAT e appiccicare ad una golf lo stemmino ALFA.
Puo' essere cosi' oppure vogliono veramente fare concorrenza a BMW,certo che ci saranno A1 e golf ricarozzate fiat ha ridotto l'alfa a questo,ma il marchio Vw non e' solo Golf come lo e' diventato quello Fiat.
 
75TURBO-TP ha scritto:
RobyTs67 ha scritto:
E innutile farsi illusioni

Lo sanno tutti cio che vorrebbero fare,chiudere SEAT e appiccicare ad una golf lo stemmino ALFA.
Puo' essere cosi' oppure vogliono veramente fare concorrenza a BMW,certo che ci saranno A1 e golf ricarozzate fiat ha ridotto l'alfa a questo,ma il marchio Vw non e' solo Golf come lo e' diventato quello Fiat.
Vero! E poi, se davvero si vuole un marchio che faccia concorrenza (pensa come siamo caduti in basso) a BMW non si può non dire che questa deve essere nei segmenti della 3 e della 5, oltre che sulle sportive. E su questi segmenti Audi ha degli ottimi pianali dai quali partire per ricostruire.
 
Kren ha scritto:
RobyTs67 ha scritto:
E innutile farsi illusioni

Lo sanno tutti cio che vorrebbero fare,chiudere SEAT e appiccicare ad una golf lo stemmino ALFA.
Non credo.
Più facile attingere dai magazzini Audi...quantomeno
Sicuramente per il momento non c'e' altra possibilita', Alfa e' solo un marchio,e il regalo ce lo ha fatto fiat e non VW.
 
l'ho scritto in un'altro post,intanto hanno comprato i migliori per poi puntare alla marca. Il mio dubbio è uno solo,ammesso che riusciranno a comprare Alfa la produzione dove avverrà? A questo punto deve prendere una posizione il governo e obbligare il gruppo tedesco a far produrre le AlfaRomeo in Italia meglio ancora nei luoghi storici del marchio,è giusto che loro abbiano in mente dei progetti dai quali trarre benefici ma è giusto pure che un marchio Italiano 100% resti in Italia e crei nuovi posti di lavoro in Italia. Alla fine un'AlfaRomeo progettata da italiani,costruita da italiani la reputo italiana anche se il fondo cassa è tedesco (da premettere che l' AnonimaLombardaFabbricaAutomobili prima era la Darracq e quindi francese). E in tutto questo tutto il paese ne trae vantaggio. Il problema nasce quando invece si decide di produrre altrove,in tutti i luoghi eccetto in Italia...allora meglio un'Alfa moribonda che da lavoro a 4 operai che un'Alfa gloriosa che lascia a casa pure quei 4 operai.
 
E' legittimo auspicare, desiderare che quelli di Das Auto acquistino l'Alfa, ci mancherebbe. Ma quello che tu riporti è uno dei tantissimi articoli -peraltro tutti uguali- in cui il giornalista, l'analista, l'insider di turno, ATTRIBUISCONO una volontà e dei progetti a VW su Alfa Romeo.
Da parte sua, per quello che sappiamo in base a ciò che abbiamo sentito loro dire e non ricostruire da un giornalista, VW ha affermato di essere interessata ad Alfa, di saper nella gestione far meglio di Fiat, e di ritenere che non ci vogliano molti investimenti per ottenere risultati ottimi.
Qsservo alcune cose.
- L'interesse per il marchio c'è; del resto fa parte della politica VW collezionare marchi.
- Loro, e molti altri, ritengono che, siccome VW, a differenza di Fiat, sa molto bene qual è la giusta collocazione del marchio (essere l'anti Bmw), riuscirebbero in tale proposito. Che Alfa dovrebbe essere l'anti Bmw o, se adeguatamente sviluppata, la Bmw dovrebbe porsi il problema di essere l'anti Alfa, non lo sanno solo loro, lo sa Fiat e lo sa l'universo mondo. Ma ciò non è sufficiente a dare ad Alfa quelle caratteristiche di cui si sa avrebbe bisogno.
- VW non ci ha detto quali soluzioni tecniche sarebbero pronte per Alfa, siamo noi (non io) a farlo, proiettando i nostri desideri e le nostre speranze sino ad ora frustrate da Fiat.
- Nell'articolo che citi, vi è una frase molto invalsa, e altrettanto falsa; quella per cui, non essendoci riusciti con Audi, vorrebbero riuscirci con Alfa a creare l'anti Bmw.
L'Audi non deve essere l'anti Bmw nel senso di riprodurne pari pari le caratteristiche tecniche. Audi ha una propria identità, apprezzata dal mercato, e va bene così. Audi, Bmw e mercedes, vendono ciascuno un milione e passa di auto l'anno, ciascheduno dei tre marchi premium con la propria identità tecnica, rispondendo ognuno, in parte, a richieste diverse del mercato.
E poi, scusa, se fosse vero che non sono riusciti nell'intento di dare ad Audi le caratteristiche necessarie per farne l'anti Bmw, perchè le stesse persone dovrebbero riuscirci con Alfa?
- Con tutto ciò, sia chiaro, non voglio perorare la causa Fiat. Ma la realtà è che, oggi, e anche domani, Fiat è proprietaria di Alfa. E siccome il passato è passato, e indietro non si torna, anche per Fiat come decisore delle sorti di Alfa dobbiamo guardare al futuro. Se poi la prossima Giulia sarà, di fatto, un passo indietro dal punto di vista tecnico, rispetto alla 159, il mercato ne saprà dare la giusta sanzione, perchè così sarà.
 
75TURBO-TP ha scritto:
RobyTs67 ha scritto:
E innutile farsi illusioni

Lo sanno tutti cio che vorrebbero fare,chiudere SEAT e appiccicare ad una golf lo stemmino ALFA.
Puo' essere cosi' oppure vogliono veramente fare concorrenza a BMW,certo che ci saranno A1 e golf ricarozzate fiat ha ridotto l'alfa a questo,ma il marchio Vw non e' solo Golf come lo e' diventato quello Fiat.

Vogliono far concorrenza a BMW nel modo che ho scritto sopra,solo che SEAT non ha nessuna nomea sportiva,ora ci stanno provando con Skoda (con lusinghieri risultati) ma gli manca quel qualcosa.....quell'aurea...

Rilanciare l'ALFA sarebbe di una facilita disarmante;un pianale come Dio comanda che possa andare bene per due tre tipologie di auto:spyder,coupe ed una berlinetta piccola.Roba leggera,con almpio utilizzo di aluminio (portiere,cofano,parti non struttutali...),motori decenti (meglio se in aluminio),cambio in blocco (non servono robe esotiche) e sospensioni non fatte al massimo risparmio.La trazione e naturalmente TP.Interni dignitosi perche compensati dalle doti dinamiche.
Costi:dai 30 ai 40 mila eurozzi.E senza pretendere grandi numeri perche con auto simili non li fai,pero spalmabili (con i vari restyling.) in un decenio abbondante.
E hai rinverdito un mito.
E questi pochi modelli di nicchia trainerebbero anche i tanto amati ricarrozzamenti di FIAT.
Non e possibile dira qualcuno.Eppure Mazda lo ha fatto.L'MX5 e la RX8 usano quasi lo stesso pianale,stessa meccanica,e se non sarebbe per la rotopassera dell'RX8....E non mi pare che la Mazda sia sto gigante...

Ma questa e piu che un sognio,e utopia.
 
Non doveva essere la Seat l'anti Alfa e BMW??? Comunque io sono sempre più convinto che l'Alfa starebbe meglio nel gruppo Tata assieme alle sorellone Jaguar e LandRover,a loro manca il marchio sportivo e sono molto motivati,molto più dei grossi gruppi.
 
RobyTs67 ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
RobyTs67 ha scritto:
E innutile farsi illusioni

Lo sanno tutti cio che vorrebbero fare,chiudere SEAT e appiccicare ad una golf lo stemmino ALFA.
Puo' essere cosi' oppure vogliono veramente fare concorrenza a BMW,certo che ci saranno A1 e golf ricarozzate fiat ha ridotto l'alfa a questo,ma il marchio Vw non e' solo Golf come lo e' diventato quello Fiat.

Vogliono far concorrenza a BMW nel modo che ho scritto sopra,solo che SEAT non ha nessuna nomea sportiva,ora ci stanno provando con Skoda (con lusinghieri risultati) ma gli manca quel qualcosa.....quell'aurea...

Rilanciare l'ALFA sarebbe di una facilita disarmante;un pianale come Dio comanda che possa andare bene per due tre tipologie di auto:spyder,coupe ed una berlinetta piccola.Roba leggera,con almpio utilizzo di aluminio (portiere,cofano,parti non struttutali...),motori decenti (meglio se in aluminio),cambio in blocco (non servono robe esotiche) e sospensioni non fatte al massimo risparmio.La trazione e naturalmente TP.Interni dignitosi perche compensati dalle doti dinamiche.
Costi:dai 30 ai 40 mila eurozzi.E senza pretendere grandi numeri perche con auto simili non li fai,pero spalmabili (con i vari restyling.) in un decenio abbondante.
E hai rinverdito un mito.
E questi pochi modelli di nicchia trainerebbero anche i tanto amati ricarrozzamenti di FIAT.
Non e possibile dira qualcuno.Eppure Mazda lo ha fatto.L'MX5 e la RX8 usano quasi lo stesso pianale,stessa meccanica,e se non sarebbe per la rotopassera dell'RX8....E non mi pare che la Mazda sia sto gigante...

Ma questa e piu che un sognio,e utopia.
si ma quello che hai scritto tu può farlo il gruppo Tata non VW,loro farebbero la stessa politica di Fiat e cioè usare i loro pianali e motori,magari hanno più ingredienti da usare ma ricordati che un gruppo se vuole fare numeri non fa altro che condividere più componenti poossibili. Avremo una Giulietta che invece di avere il pianale C-Evo avrà quello della Golf,invece di avere il 1.4 T-Jet Multiair avrà il 1.4 TSI,invece del 2.0 M-Jet 170cv avrà il 2.0 TDI 170cv....non so fino a che punto si è disposti a comprare un'ennesima Golf ricarrozzata,e ribadisco ENNESIMA!!!
 
75TURBO-TP ha scritto:
Nel 2009 Alfa ha venduto circa 102.000 vetture (-1% rispetto al corrispettivo del 2008 ): numeri estremamente distanti dalle aspettative, quasi triple, del gruppo torinese. Forse in VW hanno deciso di far cuocere Fiat nel suo stesso brodo per poi sferrare l?attacco finale

Per la Volkswagen, l'Alfa dovrebbe avere quel ruolo di anti-BMW che all'Audi non sono riusciti ad attribuire.

Fanta-industria? Non del tutto. Dietro il sogno di rilevare l'Alfa Romeo c'è un lucido piano industriale e commerciale: avere un marchio dal leggendario retaggio sportivo che Audi, per storia e posizionamento, non potrebbe mai essere. Ma, in questa vicenda, il fattore umano forse conta ancora di più. Il copione è quasi da western, e - visto il marchio coinvolto - è il caso di dire «all'italiana»: prima o poi il cavaliere solitario tornerà a prendersi la sua rivincita. Sin da quando se ne andò sbattendo la porta nel lontano 2000 in aperto conflitto con Paolo Cantarella, allora amministratore delegato della Fiat, Walter de' Silva, ai tempi direttore dello stile Alfa ha un chiodo fisso. Tornare a Milano da «vincitore». Poco importa che i suoi detrattori d'allora non ci siano più, le guerre personali si possono fare anche con i mulini a vento. E contro i fantasmi. Secondo gli ambienti del Torinese, la marcia di avvicinamento è cominciata da lontano, prendendo alcune figure chiave dai centri stile italiani con una campagna acquisti che è ancora in corso, dai livelli manageriali, come nel caso di Luca De Meo, fino all'acquisizione dell'Italdesign poco più di un mese fa.

Ma quanto di tutto ciò risponde ai sogni di de' Silva e quanto, invece, è radicato nella realtà? Winterkorn, boss del gruppo tedesco, ha grande stima del suo direttore del design. Più volte ha manifestato interesse per il marchio Alfa. E le trattative sono effettivamente avvenute. Poi c'è stato uno stop. Secondo alcuni, ora sarebbero riprese in gran segreto. Eccone il retroscena.

Quando la Fiat scandagliava il mondo dell'auto a 360 gradi per trovare un partner, più o meno due anni fa, aprì un canale anche con il gruppo Volkswagen per valutare una cooperazione industriale. Nella trattativa, che venne affidata a Luca De Meo, entrò anche il forte interesse dei tedeschi per il marchio Alfa. Ma nel frattempo, mentre De Meo parlava con la Germania, Marchionne trattava con gli americani per Chrysler. La chiusura della trattativa per rilevare il colosso di Detroit mandò in cantina i contatti con Wolfsburg. Dicono che De Meo ci sia rimasto male. La controparte tedesca, però, ne aveva tanto apprezzato le idee che pochi mesi dopo lo avrebbe reclutato per fargli guidare il marketing Volkswagen e più tardi quello dell'intero gruppo.

In teoria, sulla carta, l'affare sarebbe già fatto: la Fiat ha dimostrato di non sapere bene cosa farsene, dell'Alfa, e come rilanciarla; alla Volkswagen, invece, interessa. Quindi che cosa trattiene Winterkorn e Marchionne dal mettere una bella firma su un contratto sotto i flash di mezzo mondo? Uno dei nodi spinosi della trattativa è sempre stato Pomigliano. La Fiat sarebbe stata ben felice di dare ai tedeschi il sito produttivo assieme al marchio, ma quelli non avevano intenzione di accollarselo. Ora che a Pomigliano si farà la Panda, non sarebbe più un ostacolo. Eppure a Marchionne l'idea di fare un regalo ai tedeschi non piace e l'Alfa preferirebbe tenersela. Il piano presentato in maggio e l'affidamento del Biscione nelle mani di Harald Wester (vedi qui l'intervista di Quattroruote) sono l'ultima fiche da puntare sulla casella dell'Alfa. Ma se non dovesse andare bene, lo scenario cambierebbe. I tedeschi lo sanno, e stanno alla finestra. Con, in caldo, il loro piano di nuovi prodotti.
Però questa frase mi lascia perplesso, se non sono riusciti con Audi a fare concorrenza a Bmw perchè dovrebbero riuscirci con Alfa?
Forse avranno deciso di mettere la Tp sui modelli grandi del biscione?
 
SediciValvole ha scritto:
RobyTs67 ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
RobyTs67 ha scritto:
E innutile farsi illusioni

Lo sanno tutti cio che vorrebbero fare,chiudere SEAT e appiccicare ad una golf lo stemmino ALFA.
Puo' essere cosi' oppure vogliono veramente fare concorrenza a BMW,certo che ci saranno A1 e golf ricarozzate fiat ha ridotto l'alfa a questo,ma il marchio Vw non e' solo Golf come lo e' diventato quello Fiat.

Vogliono far concorrenza a BMW nel modo che ho scritto sopra,solo che SEAT non ha nessuna nomea sportiva,ora ci stanno provando con Skoda (con lusinghieri risultati) ma gli manca quel qualcosa.....quell'aurea...

Rilanciare l'ALFA sarebbe di una facilita disarmante;un pianale come Dio comanda che possa andare bene per due tre tipologie di auto:spyder,coupe ed una berlinetta piccola.Roba leggera,con almpio utilizzo di aluminio (portiere,cofano,parti non struttutali...),motori decenti (meglio se in aluminio),cambio in blocco (non servono robe esotiche) e sospensioni non fatte al massimo risparmio.La trazione e naturalmente TP.Interni dignitosi perche compensati dalle doti dinamiche.
Costi:dai 30 ai 40 mila eurozzi.E senza pretendere grandi numeri perche con auto simili non li fai,pero spalmabili (con i vari restyling.) in un decenio abbondante.
E hai rinverdito un mito.
E questi pochi modelli di nicchia trainerebbero anche i tanto amati ricarrozzamenti di FIAT.
Non e possibile dira qualcuno.Eppure Mazda lo ha fatto.L'MX5 e la RX8 usano quasi lo stesso pianale,stessa meccanica,e se non sarebbe per la rotopassera dell'RX8....E non mi pare che la Mazda sia sto gigante...

Ma questa e piu che un sognio,e utopia.
si ma quello che hai scritto tu può farlo il gruppo Tata non VW,loro farebbero la stessa politica di Fiat e cioè usare i loro pianali e motori,magari hanno più ingredienti da usare ma ricordati che un gruppo se vuole fare numeri non fa altro che condividere più componenti poossibili. Avremo una Giulietta che invece di avere il pianale C-Evo avrà quello della Golf,invece di avere il 1.4 T-Jet Multiair avrà il 1.4 TSI,invece del 2.0 M-Jet 170cv avrà il 2.0 TDI 170cv....non so fino a che punto si è disposti a comprare un'ennesima Golf ricarrozzata,e ribadisco ENNESIMA!!!
E sopra la golf? Non dire Passat perché sbagli.
Pensa ai 4 anelli, che è il minimo che possano pffrire, se veramente vogliono fare concorrenza a BMW.
Adesso alfa, sopra la Giulietta cosa offre di tecnologicamente all'avanguardia?
Se la 159, che dal punto di vista estetico è veramente ben riuscita (secondo me è la più bella del segmento), avesse una meccanica degna di una Alfa Romeo e non fosse afflitta dalle solite magagne degne della storia Fiat, probabilmente, venderebbe molto ma molto di più.
 
SediciValvole ha scritto:
l'ho scritto in un'altro post,intanto hanno comprato i migliori per poi puntare alla marca. Il mio dubbio è uno solo,ammesso che riusciranno a comprare Alfa la produzione dove avverrà? A questo punto deve prendere una posizione il governo e obbligare il gruppo tedesco a far produrre le AlfaRomeo in Italia meglio ancora nei luoghi storici del marchio,è giusto che loro abbiano in mente dei progetti dai quali trarre benefici ma è giusto pure che un marchio Italiano 100% resti in Italia e crei nuovi posti di lavoro in Italia. Alla fine un'AlfaRomeo progettata da italiani,costruita da italiani la reputo italiana anche se il fondo cassa è tedesco (da premettere che l' AnonimaLombardaFabbricaAutomobili prima era la Darracq e quindi francese). E in tutto questo tutto il paese ne trae vantaggio. Il problema nasce quando invece si decide di produrre altrove,in tutti i luoghi eccetto in Italia...allora meglio un'Alfa moribonda che da lavoro a 4 operai che un'Alfa gloriosa che lascia a casa pure quei 4 operai.
E' questo il problema non credo che i tedeschi abbiano molta voglia di avere a che fare con la fiom.
 
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