renatom ha scritto:Copio-incollo quanto ho scritto su un altro topic. Spiego perché, IMHO, negli ultimi tempi si sts sopravvalutando l'importanza del valore della coppia massima di iun motore. NB: mi riferisco al valore di coppia massima, mentre ritengo molto importante l'andamento della curva.
Premesso che l'importante è la coppia massima applicata sulle ruote e non quella del motore.
La coppia motrice applicata sulle ruote è il prodotto matematico di tre fattori:
- coppia motrice del motore
- rapporto di trasmissione
- rendimento della trasmissione
Quindi il rapporto di trasmissione influisce eccome; dire che non influisce sarebbe come dire che il cambio è inutile.
E' chiaro che la coppia erogata dal motore è sempre quella, ma per la trazione interessa qualla applicata sulle ruote, o meglio ancora la forza tangenziale sulla ruota, ma dato che i diametri delle ruote, più o meno, sono sempre quelli...
Se poi si volesse metterla giù in maniera ancora più basic, potremmo semplicemente dire che la capacità di riprendere, a parità di massa del veicolo, dipende dalla potenza del motore a quel numero di giri, ma adesso va di moda parlare sempre di coppia.
Se sulle ruote ci sono x KW, è assolutamente ininfluente che arrivino da un motore che ha coppia M, numero di giri n e rapporto di trasmissione tau oppure da un motore che ha coppia M/2, numero di giri 2n e rapporto di trasmissione 2tau.
Ciò che dovremmo veramente guardare è l'andamento della curva di coppia e non tanto il suo valore massimo, se non nel limite che da esso discende anche la potenza. Ho grassettato la parte più importante.
Aaahhh... ecco. Perchè curva piatta o curva appuntita, se un motore a tot giri ha metà coppia di un altro, le prestazioni cambiano eccome.
E la sovralimentazione? Anche quella scompiglia un pò il rapporto giri-potenza-coppia-prestazioni...