Chrom ha scritto:Se far scaricare 300cv a terra ad una TA (ad esempio una Focus RS) era semplicemente improponibile con le conoscenze e le tecniche di allora, o, ancora, se era estremamente difficile e costoso uno 0-100 in 5 secondi per una TA sempre per il motivo di cui sopra, oggi le cose sono alquanto cambiate almeno fino a questa soglia, Mito GTA docet. :!: :thumbup:
Per completezza d'informazione, vale forse la pena far notare che la Focus RS monta leggermente un differenziale autobloccante grosso così, ( antiquato cimelio che Alfa ha rimosso dai propri listini in favore della versione "meccatronica" ), atto a far in qualche modo gestire 440nm di coppia alle stesse ruote che sono poi incaricate anche di far sterzare la vettura.
Differenziale autobloccante peraltro così robusto e dal lavoro così gravoso, che infatti i famosi "revo knuckles", con cui sono stati modificati i Mac Phearson di questa vettura, hanno l'unico scopo di stemperare le reazioni al volante che tale dispositivo causa, che sarebbero altrimenti molto invasive, come dimostrato su altre vetture di potenza simile, ma a sola TA e dotate di LSD.
Con ciò la RS non è probabilmente una cattiva vettura, anzi. Ma resta inteso che in ogni momento è costretta a fare i salti mortali per stemperare quelli che non possono che essere i gravi limiti congeniti di un'autovettura molto potente a trazione anteriore che, in condizioni estreme, ad esempio in pista, soprattutto a causa dell'imprescindibile LSD, si troverà a dover scaricare a terra 440nm di coppia - ed anche a sterzare - con una sola ruota, quella esterna, cui l'LSD dirotterà implacabilmente tutto il lavoro.
E' chiaro quindi che questa vettura è probabilmente il massimo che si potesse ottenere per una versione supersportiva derivata da un progetto nato a trazione anteriore, e per cui parimenti non era disponibile l'opzione della TI, e che certamente non si poteva trasformare in TP in onore ad una sola versione, dai numeri di vendita peraltro bassi.
Ciò però non toglie che la fisica abbia le proprie leggi, cui nemmeno la RS potrà sfuggire.
Soprattutto, il caso Ford RS non dovrebbe essere portato ad esempio in casa Alfa, perchè è un prodotto di nicchia, derivato da un prodotto di massa di struttura semplificata, e quindi proprio il contrario di ciò che dovrebbe fare Alfa Romeo, che tutto aspira ad essere, tranne che generalista e di massa.. Pertanto qualunque altra casa automobilistica, Alfa inclusa, che dovesse progettare una sportiva, o sportiveggiante, partendo dal foglio bianco, e non derivandola da un prodotto semplificato e di massa, farebbe assai prima e meglio a progettare direttamente in termini di TP o TI, che è ci òche gli alfisti si aspettano da anni.
Ed è proprio qui che sono messe in questione le intenzioni e la buona fede di Fiat riguardo ad Alfa Romeo. Perchè già l'Alfa 159, ad esempio, che doveva essere una vettura sportiva fin nelle intenzioni, gode del privilegio quasi unico, in Fiat, di un pianale dedicato ed esclusivo. Che pertanto poteva ( doveva ? ) essere direttamente progettato su uno schema a TP, e invece no. - L'unica compatibilità che sarebbe in questo caso saltata, sarebbe stata quella con i motori Fiat, progettati per essere montati di traverso. Un problema di poco conto tuttavia: i motori si sarebbero potuti modificare senza gravi esborsi per il riadattamento a disposizione longitudinale con schema TP. Questo infatti è esattamente cio che ha fatto Audi, per adattare molti propri motori alla a3, su cui sono montati trasversalmente. Operazione così poco costosa che, nonostante ciò, la a3 è il modello Audi più redditizio della casa.
Ancora più questionabile la posizione Fiat sulle future Milano e Giulia, giacchè anch'esse godranno - sostiene la casa - di un pianale dedicato ed esclusivo, il C-EVO. Pertanto anche qui, per due vetture che dovrebbero essere sportive fin nel DNA ( quello vero, non la porcheriuola della Mito ), ci si aspetterebbe che la piattaforma fosse subito imperniata sulla TP, che è ciò che tutti gli alfisti si aspettano. Senonchè, da una parte è molto dibattuto l'argomento se il pianale C-EVo sia davvero uno sviluppo ex novo, e non piuttosto un pianale Bravo rinominato, nel qual caso la TP sarebbe fuori discussione per ragioni tecniche, sia per Milano che per Giulia. Dall'altra rimarrebbe sempre la questione motori, che sono Fiat, progettati per lavorare disposti in trasversale, e richiederebbero quindi delle modifiche per essere messi nel verso giusto. Si prospetterebbe quindi un esborso di denaro, che a Fiat causa sempre un poco di orticaria. Sia in un'ipotesi che nell'altra, nulla a che vedere con una gestione seria e coerente del marchio Alfa.
Ecco perchè, in una casa automobilistica normale, che avesse le idee chiare su quanto debba diventare premium e sportivo il marchio Alfa Romeo, sia Milano che Giulia sarebbero entrambi prodotti a trazione posteriore ( ancorchè la cosa sia più indispensabile su Giulia che su Milano ) : nulla di più facile, con un pianale appositamente studiato da zero ( così dicono ). Se così non è, i motivi evidentemente sono altri, e non pertengono esattamente a questioni di impostazione "filosofica", ma piuttosto a questioni volgarmente pecuniarie, almeno quanto quelle dell'ipergeneralista Ford, che non potrà mettere la tp su una Focus che non la prevede, però almeno ha un multilink vero al posteriore.