Britishman ha scritto:
Però vuoi per i miei studi, vuoi per curiosità personale, sono affascinato dal comportamento del consumatore e dalle dinamiche di mercato ad esse sottese.
come mai la gente compra la bmw? Perché ci va a fare le corse sui tornanti? Io dico di no.
Caro British, su questo argomento, che interessa pure me, ci sarebbero da scrivere volumi ( infatti è stato fatto ), ma vedo di contenermi.
Vedi, se ti interessi anche solo un poco delle dinamiche della moda e del marketing, certamente saprai che le domande che poni tu ( perchè tanti si comprano un suv se non vanno fuoristrada? Perchè tanti si comprano la bmw se non fanno le gare sui tornanti? PErchè tanti vogliono assolutamente la giacca in Gore Tex se vivono a Pantelleria? ) in effetti è
assai sterile e poco interessante. Non per me o per te, ma per gli operatori del settore e per gli scienziati che si occupano della materia, ed hanno scritto i tanti volumi di cui sopra.
Perchè è poco interessante questa domanda? Perchè la risposta è scontata, "PER MODA", ma soprattutto, non aiuta a capire cio che interessa di più: PERCHE' nasce una moda: perchè un marchio o un prodotto che nascono oggi - sconosciuti - DIVENTANO di moda, e CHI, e PERCHE' ce li fa diventare. I volumi di cui sopra si occupano tutti di questa domanda, perchè chi trova QUESTA risposta, diventa Re Mida.
Purtroppo la risposta certa non è stata trovata, diversamente non si conterebbero tutti i flop commerciali ( anche illustri: MErcedes, BMW ne hanno inanellati parecchi, nonostante la potenza del marchio ).
C'è però un principale indiziato, alla base della nascita di quasi ogni moda: i contenuti, un qualche contenuto speciale. Un elemento che non è sufficiente a scatenare, ( talvolta diventano di moda prodotti del tutto insulsi e privi di contenuti particolari ), ma che tuttavia pare quasi sempre presente, e quindi necessario.
Altrimenti, perchè l'Alfa 75, ruspante, un po' tamarra, veccha, mal rifinita, poco rileccata, ha venduto più della successiva 155, ben più fruibile? Perchè la 159 ha venduto meno della 156, tanto da essere definita "una grande delusione" da Marchionne, nonostante sia più simile a ciò che tu dici necessario in un' auto moderna? Perchè la Brera è stata definita ( dalla stampa specializzata ) un flop commerciale, vendendo molto meno della GT?
Il perchè esatto non si può dire con certezza. Si possono solo osservare le drammatiche differenze che separano la 75 ( ed altre macchine simili ), dalle sue succeditrici, la Brera dalla GT, la 159 dalla 156. Differenze che rendono i modelli vincenti molto più aderenti alla propria tradizione, rispetto ai modelli che invece non hanno funzionato commercialmente. E queste differenze sono i contenuti sportivi. I motori, la trazione posteriore ( per la sola 75 ), le sospensioni sofisticate, soluzioni tecniche complicate e vantaggiose.
Giustificare viceversa questi fallimeni con il caso, o con la sfortuna, significa non capire. O non voler capire, nell'intento di continuare a produrre scatole vuote e di basso costo, tentando poi di venderle a prezzo salato con abbondante opera di marketing, per fare più utile. Il fatto è che questa tattica non funziona.
Se le cose stessero come teorizzi tu, caro British, per fare un altro esempio,. la Ferrari 458 si sarebbe potuta fare anche con un 2 litri turbo da 270cv e la trazione anteriore. Tanto, non sono più che sufficienti? Quanti Ferraristi vanno realmente in pista, e quanti invece la usano per andare a comprare il giornale la Domenica mattina? Ma cosa succederebbe? Succederebbe che un nucleo di utenti più consapevoli - che sanno BENI§SSIMO cosa comprano - si accorgerebbe subito che la nuova 458 sarebbe un bidone, una presa per il culo. Spargerebbero la voce, rovinerebbero la reputazione del marchio, ed improvvisamente anche tutti i consumatori che vanno a traino, che comprano una Ferrari perchè è rossa e "va forte" smetterebbero di comprarla.
E' per questo che un' Alfa Romeo non dovrebbe mai essere un frigorifero con quattro ruote, il motore fuoribordo, soluzioni da auto mediocre, meccanica Fiat e trazione dalla parte sbagliata, motori obsoleti, assetati e fiacchi.
Perchè su 100 pecore, ce ne sono 92 un po' fessacchiotte, o sprovvedute, che vanno dove vanno le altre. Ma 8 di loro, quelle là davanti, invece hanno l'abitudine di guardare dove mettono i piedi, e non sono affatto fessacchiotte come sembrano. Se il marketing di un certo marchio prova a mettere nel proprio mirino le pecore più sprovvedute, sperando di spendere meno, non ha capito nulla.