<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ricarica elettrica in 10 minuti | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Ricarica elettrica in 10 minuti

Queste però sono difficoltà logistiche e non legate al problema della ricarica.
Poi non so quanto siano distanti ma spero che non ci siano dipendenti che abitano a più di 30-40 km dalla sede in cui lavorano.
Una distanza simile sarebbe alla portata di una buona elettrica da usare proprio come macchina per andare a lavoro,tenendo invece la termica di casa per il weekend.
Infatti io non ho detto che questo sia un problema delle vetture elettriche, che anzi, di per sé, sarebbero perfettamente - a patto ovviamente di poterle ricaricare bene e comodamente, a casa o quasi - in grado di coprire queste esigenze : sono spostamenti locali, non lunghi viaggi.

Quanto però al non dover fare più di 30-40 km per andare al lavoro, ti sbagli e di parecchio.... io stesso per alcuni mesi mi trovai a lavorare a 55 km da dove abitavo, fortunatamente fu solo per un periodo non lungo, ma ti potrei citare varie persone - solo nell'ambito, limitato, delle mie conoscenze - che tuttora devono fare chi 85, chi 95, chi 115 km tutti i giorni per andare in ufficio.

Non solo : in vari casi, oltre alla già assurda distanza c'è di mezzo la città (Milano nel mio caso) per cui è tutt'altra cosa che farsi un tranquillo percorso di campagna, o una superstrada scorrevole.... talvolta è davvero un mezzo incubo, se ad es. devi farti le Tangenziali milanesi : una roba da esaurimento nervoso, per non parlare dei costi, delle difficoltà quando si deve lasciare l'auto in officina o si ha subito un incidente.

Altro che poter fare a meno dell'auto.... una condizione che, ti assicuro, molte di queste persone che ho citato, quelle che si sciroppano "vasche" assurde per arrivare al lavoro, vedrebbero come un privilegio, una fortuna eccezionale. Ma la realtà è un po' diversa.....
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E' una delle tante contraddizioni a cui assistiamo ogni giorno.
Di fronte a dove lavoro c'è una farmacia di quelle piccole e poco frequentate.
Il furgoncino che rifornisce i farmaci passa due o tre volte al giorno perchè probabilmente finchè c'è una scatola di un farmaco in magazzino non viene effettuato un'ordine.
E pare che facciano così anche le farmacie grandi come supermercati che incassano nelle giornate buone parecchie migliaia di euro,quindi in teoria non dovrebbero avere difficoltà a fare un po' di scorta preventiva.
Le farmacie sono una cosa diversa : hanno migliaia di prodotti diversi da vendersi al dettaglio, mi pare normale che non possano avere grandi scorte.

Io non parlavo di quello, ma delle FABBRICHE che si fanno rifornire quotidianamente, o quasi, di materie prime, mentre potrebbero benissimo organizzarsi per farsi consegnare un camion pieno una volta alla settimana e non 1-2 bancaletti di merce tutti i giorni : il traffico ringrazierebbe, ma anche i consumi di carburante e con esso le emissioni di inquinanti e di CO².
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No, evidentemente. Il magazzino è un costo, meno ne tengono meglio è.
Ma anche il trasporto è un costo, eccome : il costo per quintale del trasporto può facilmente triplicare se invece di un mezzo completo si spediscono piccole partite da un bancale o due.

Poi naturalmente valutare l'incidenza globale di questi costi non è così semplice, come ho già detto, e credo pesino anche considerazioni d'altro genere tipo elasticità, flessibilità e simili.

Ma, in ogni caso, l'impatto sul traffico così com'è adesso è forte, direi che sia lampante : i manager delle aziende, perlomeno la grande maggioranza, se ne fregano dell'impatto sociale delle loro decisioni.
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Si ma allora perché ci sono persone che mi dicevano di non frequentare persone più piccole di me di almeno 6 anni?

Perchè ognuno ha le proprie fisse.
Io come scrivevo prima se devo immaginare la persona con cui passare la vita me la immagino o mia coetanea o più grande.
Ma chissà magari domani mi fidanzerò con una ragazza di 10 anni più giovane.
Secondo me è inutile fissare dei paletti,tanto poi le cose vanno come devono andare.
 
Tu ne sei convinto, loro evidentemente no......

Vero,e sono loro che devono convincersi,però resta il fatto che un'eventuale cambiamento (che sia rinunciare all'auto oppure sceglierne una con un'autonomia limitata) è più facile e fattibile per chi lavora a 1 km da casa rispetto a chi finirebbe l'autonomia in meno di 3 giorni.
 
Quanto però al non dover fare più di 30-40 km per andare al lavoro, ti sbagli e di parecchio.... io stesso per alcuni mesi mi trovai a lavorare a 55 km da dove abitavo

Anche a me è capitato in passato.
Ma le persone che ho citato esistono e hanno il loro posto fisso,entrambi in uffici statali,a 1 km da casa.
Per chi ha questa fortuna l'auto o l'autonomia elevata sono optional.
 
Le farmacie sono una cosa diversa : hanno migliaia di prodotti diversi da vendersi al dettaglio, mi pare normale che non possano avere grandi scorte.

Non sono d'accordo.
Esempio pratico mi è capitato più di una volta di dover acquistare 2 scatole di un farmaco molto diffuso.
Il farmacista mi dice che ne ha 1 scatola sola ma che può ordinare l'altra e averla entro poche ore.
Resti con 1 sola scatola di un farmaco che va via come il pane e aspetti di vendere anche quella prima di ordinarlo?
Anche se poche ore prima il furgone è passato dalla tua farmacia e quindi avresti potuto fare una piccola scorta di quel farmaco che sei sicuro di vendere entro pochi giorni.
E' un sistema assurdo secondo me,almeno quando si tratta di fare rifornimento di prodotti che costano pochissimo.
 
Non sono d'accordo.
Esempio pratico mi è capitato più di una volta di dover acquistare 2 scatole di un farmaco molto diffuso.
Il farmacista mi dice che ne ha 1 scatola sola ma che può ordinare l'altra e averla entro poche ore.
Resti con 1 sola scatola di un farmaco che va via come il pane e aspetti di vendere anche quella prima di ordinarlo?
Anche se poche ore prima il furgone è passato dalla tua farmacia e quindi avresti potuto fare una piccola scorta di quel farmaco che sei sicuro di vendere entro pochi giorni.
E' un sistema assurdo secondo me,almeno quando si tratta di fare rifornimento di prodotti che costano pochissimo.
La grande differenza è che i farmaci sono roba deperibile. Quella della ditta di @Mastertanto potrebbe anche non esserlo.
 
La grande differenza è che i farmaci sono roba deperibile. Quella della ditta di @Mastertanto potrebbe anche non esserlo.

Non mi convince molto.
Una scatola di aspirina scade dopo 2 anni dalla produzione,e in un mese ne vendono a pacchi quindi non corrono il rischio di trovarsi con farmaci scaduti che non possono più vendere.
E poi nessuno pretende che tengano 100 scatole in magazzino,ma magari fare l'ordine prima di rimanere con una sola scatola.
Quando ne restano 5 ne prendi altre 5 al primo rifornimento della giornata e sei a posto.
 
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