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Ricarica....come mai in alcuni luoghi non vedo ste benedette colonnine?

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Altre volte è meglio lasciare andare avanti il gruppo... mica siamo pecoroni, che seguono quello col campanaccio, che se si butta nel fosso tutti dietro.
O no?

Poi, per carità, se qualcuno vuole seguire che segua, senza però obbligare gli altri a farlo.
Il tuo discorso potrebbe filare se ognuno a casa sua, governo, potesse fare quello che vuole.
Ma siamo realisti per ora non è così, e l’Europa ha dato numerosi segnali che da lì non si schioda. il caprone con il campanaccio lo devi seguire per forza se non vuoi essere asfaltato dal gruppo.
Io girerei la questione al rovescio, non vogliamo seguire il caprone con il campanaccio ? Ok ma poi non ci sarà margine di andare a piangere da mamma Europa che siamo conciati da buttar via.
 
Prima o poi spero di svegliarmi da quest'incubo. Non riesco ancora a capacitarmi di come siano convinti di risolvere i problemi di questo pianeta con 4 auto a pile.
 
L'ho già espressa altre volte, ed ogni tanto la ripropongo, non con piacere, perchè non è che se si reitera un argomento n volte diventa più "valido"; in buona sostanza continuare a dire che noi elettroscettici "ammuffiamo nella solita minestra" è una tua opinione personale che per quanto ripetuta non assume la valenza di un dogma
Io non ho categorizzato nessuno, infatti ho usato “noi” non “voi”. Dell’elettoscettico ti sei etichettato da solo.
Il mio discorso ha una visione più ampia.
Tutti sono focalizzati sulle auto a batterie quando nel frattempo i cinesi hanno percorso una strada alternativa erodendo sostanziose quote da un’altra parte, nei motori termici.
Morale ? Siamo stati qui a farci i pippotti mentali sulle elettriche e su quale direzione scegliere quando era palese che o da una parte o dall’altra i cinesi ci avrebbero fatto neri. Adesso siamo li nel mezzo che non siamo leader né di una né dell’altra tecnologia.
I casi adesso sono 2, o si china umilmente il groppone e si segue il caprone con il campanaccio mentre ci si organizza per una controffensiva, o usciamo allo scoperto pensando in qualche modo di cavarcela davanti a un nutrito plotone di esecuzione…
 
Molto opinabile.
Guarda le filiali di banca,gli uffici postali etc etc.
Il tuo discorso funzione per un mercato maturo e stabile, le poste italiane esistono dal 1862 e oggi gli uffici vengono soppressi o potenziati in base allo spostamento demografico e alla primo comandamento per una azienda privata, fare utili.
Nel caso delle colonnine ci si trova davanti ad un mercato in continua evoluzione e il cel da Alperia, conosciuta in Trentino come Neogy , ha inquadrato bene lo scenario.
Quando gli hanno chiesto un bilancio sulle colonnine ha detto che è presto farlo con un mercato in continua evoluzione. Ci sono colonnine che a un anno dall’attivazione il numero di ricariche si contavano sulle dita di una mano ma poi con l’allargamento dell’offerta di auto elettriche hanno incrementato le ricariche e alcune sono state perfino potenziate aggiungine altre.
Quindi fin che il mercato non sarà maturo e stabile sarà impossibile decretare quali saranno inutili e quali no.
 
Sono io a non capire dove tu voglia andare a parare quotandomi
Io non voglio parare da nessuna parte ho solo preso semplicemente come esempio la tua situazione, che era la mia 2 anni è mezzo fa, ma che l’investimento delle colonnine ha cambiato scenario, e ha permesso a chi era nella mia e nella tua situazione almeno di poter prendere in considerazione l’acquisto.
Morale? Se vengono fatti degli investimenti sulle colonnine possono cambiare lo scenario creando delle opportunità che poi possono essere colte o meno ma se non si fanno queste opportunità non le si avrà mai.
Poi se ti da fastidio che quoto i tuoi post basta segnalarmelo, così se ne vedrò un altro lo salterò e passerò direttamente al prossimo.
Basta essere chiari.
 
Ultima modifica:
Si tratta comunque di una scommessa.
Voi investireste i vostri risparmi nella realizzazione di colonnine senza sapere se e quanto verranno utilizzate?
Senza l'obbligo di farlo perché al momento non mi pare ci siano pressioni da parte della popolazione.
Invece quando si tratta di sopprimere dei servizi già esistenti per tagliare i costi le pressioni ci sono eccome.
Ma i tagli vengono fatti lo stesso.
Per me finché non aumenterà la domanda difficilmente vedremo colonnine realizzate preventivamente in aree in cui c'è poca richiesta.
Di nuovo non sto dicendo che sia saggio aspettare e poi magari dover correre ai ripari a ridosso del 2035 ma capisco i motivi.
 
Si tratta comunque di una scommessa.
Tutto è una scommessa quando il business è nuovo.

Per me finché non aumenterà la domanda difficilmente vedremo colonnine realizzate preventivamente in aree in cui c'è poca richiesta.Di nuovo non sto dicendo che sia saggio aspettare e poi magari dover correre ai ripari a ridosso del 2035 ma capisco i motivi.
E chi farà questa domanda ? I cittadini ?
Come dire, uno vuole comprare un'auto elettrica ma non ha la colonnina va dell'Enel e chiede se gli la costruiscono ?
O prima compra l'auto e poi spera che glie la mettono ?
Non può reggere un discorso del genere. Prima devi creare una offerta con le condizioni giuste e poi devi "catturare" i potenziali clienti.
E un esempio lo abbiamo in "casa", secondo te Cuorern se non abitasse a Milano disseminata di colonnine e non ne avesse una sotto casa avrebbe comprato la Mokka ? No e non sarebbe andato all'Enel a chiedere se glie la mettevano perchè ne voleva comprare una.
 
Prima o poi spero di svegliarmi da quest'incubo. Non riesco ancora a capacitarmi di come siano convinti di risolvere i problemi di questo pianeta con 4 auto a pile.
Già....Sopratutto se tutto il resto dell'automotive, navi, aerei ect aumentano i consumi per portare le mie "ciabatte nuove" dalla Cina o più a est ancora......
 
E se la domanda poi non decolla i miliardi buttati per realizzare più colonnine come si giustificano?
Secondo me bisogna essere realisti.
Per anni non ci sono stati distributori di metano in autostrada e la rete di distribuzione era tutto tranne che capillare.
Se qualcuno avesse pensato di disseminare il paese di distributori nella speranza che il numero di vetture a metano decuplicasse gli avrebbero messo una camicia di forza.
In questo caso a spingere l'auto elettrica e quindi le colonnine c'è il 2035 alle porte.
E nonostante questo per adesso ci stanno andando coi piedi di piombo prima di investire miliardi per realizzare delle infrastrutture che potrebbero non essere mai utilizzate o diventare obsolete prima ancora di aver creato un ritorno economico.
Non stanno giocando coi soldi del Monopoli.
 
E se la domanda poi non decolla i miliardi buttati per realizzare più colonnine come si giustificano?
Secondo me bisogna essere realisti.
La realta dice, fino a legge contraria, che se vorrai un'auto nuova dopo il 2034 te la dovrai comprare elettrica.
Qui nel milanese rispetto a un anno fa quando ho preso la ID.4 di auto elettriche, di tutte le marche, ne vedo sempre di più circolare.
Oggi sono passato davanti un supermercato dove nel parcheggio Enel X più di un anno fa aveva piazzato una Ac doppia da 22 kw ed era sempre deserta, oggi dopo diversi mesi che non ci passavo ho visto che le colonnine sono diventate 2 e attaccato vi erano una MG4 e una Cupra Born, mentre nell'altra c'era una Volvo Ex30 e il proprietario di una Mustang MachE con il portellone aperto stava riavvolgendo i cavi di ricarica.
Per anni non ci sono stati distributori di metano in autostrada e la rete di distribuzione era tutto tranne che capillare.
Se qualcuno avesse pensato di disseminare il paese di distributori nella speranza che il numero di vetture a metano decuplicasse gli avrebbero messo una camicia di forza.
Ma nessuna normativa diceva che un giorno ci sarebbero state solo loro.
In questo caso a spingere l'auto elettrica e quindi le colonnine c'è il 2035 alle porte.
Secondo me la soglia del 2035 sarà una occasione di far scoprire a molte persone che la mobilità elettrica per le loro abitudini sarà meglio di quella termica che fino ad ora avevano usato.
E nonostante questo per adesso ci stanno andando coi piedi di piombo prima di investire miliardi per realizzare delle infrastrutture che potrebbero non essere mai utilizzate o diventare obsolete prima ancora di aver creato un ritorno economico.
Le colonnine non possono diventare obsolete, quelle erogano energia elettrica e non combustibile che a differenza sua è identica da quando l'anno scoperta e lo sarà sempre.
quelle che cambieranno è si svilupperanno sono le batterie ma le paga il cliente...
 
Quindi Una colonnina installata 10 anni fa ha le stesse prestazioni di una di ultima generazione?
A me pare che all'inizio ci sia stata un'evoluzione piuttosto rapida,anche le auto avevano connettori diversi e alcune sopportavano ricariche più rapide di altre.
Se l'avvento delle auto elettriche fosse più lento del previsto installare oggi più colonnine del necessario potrebbe voler dire che tra 10 anni queste saranno state usate pochissimo e magari saranno pure diventate obsolete e quindi meno appetibili di quelle più moderne.
Inutile girarci intorno per me la diffusione delle colonnine seguirà quella delle auto elettriche e non avverrà il contrario.
Man mano che la richiesta di punti di ricarica aumenterà le infrastrutture verranno adeguate.
Non sarà il modo migliore per incentivare la diffusione delle elettriche ma penso che sia la soluzione meno rischiosa e dispendiosa per chi le deve installare.
A meno che non ci sia un vero e proprio boom di immatricolazioni che richiederebbe un aumento repentino dei punti di ricarica difficilmente realizzabile.
 
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