eta*beta
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Senz'altro, il fatto che il sistema liberale, talora liberista americano, con tutte le sue iniquità, consente, almeno sulla carta libera contrattazione salariale. I sindacati sono corporazioni di settore, ed impongono rigide posizioni ai ddl.Il senso dell'altro post che hai quotato era che l'aumento dell'inflazione e stato un fenomeno mondiale, non solo italiano.
Però, in alcuni paesi, le retribuzioni sono state adeguate, in altri, tra cui il nostro molto meno.
Non volevo andare a vedere dove l'inflazione è stata qualche punto più alta o più bassa, ma solo dire che il fenomeno è stato generalizzato.
In realtà in alcune aree del mondo ha avuto anche effetti molto pesanti anche sulla possibilità di acquistare il cibo.
In Italia no. Non siamo liberali, ma dipendiamo da rinnovi contrattuali che vengono concertati già scaduti, senza strumenti di adeguamento automatico delle retribuzioni sull'inflazione del paniere. I nostri sindacati non sono, tranne rari casi tendenzialmente poco potenti, separati ideologicamente e non per settore.
Idem dicasi per i fondi pensione integrativi, una vera potenza economica e finanziaria oltreoceano, meri strumenti assicurativi o di risparmio gestito di basso livello, buoni principalmente per essere detratti dal 730.
Insomma, io se fossi americano, non mi invidierei...