<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Retribuzioni italiane sempre più in difficoltà | Page 10 | Il Forum di Quattroruote

Retribuzioni italiane sempre più in difficoltà

Io credo che quelli che sono calati di gran lunga di più, come importo netto, sono i redditi medi, ciò anche a causa del "fiscal-drag" dovuto all'inflazione, quasi mai "corretto" con nuove aliquote. Ciò ha determinato anche un appiattimento eccessivo delle retribuzioni, e quindi anche della "motivazione", per coloro che lavorano ovviamente.
Ma anche i pensionati con redditi medi con il nuovo sistema di rivalutazione vengono penalizzati, perchè a lungo andare si determina un appiattimento quasi totale. Sotto il 60-70% (dell'inflazione) di rivalutazione dovrebbero starci solo i redditi oltre i 50.000 euro lordi, per me. Ovviamente c'è il problema dei costi per lo Stato, ma allora si lasci il 100% di rivalutazione alle pensioni fino a 3 volte il minimo, anzichè fino a 4 volte. E poi si gradualizzi con mano "meno pesante". Tra l'altro le percentuali ora non sono più applicabili "per scaglioni", ma "flat" per settori di reddito, andando a penalizzare ancora di più i redditi medi.

Per quanto riguarda il numero di aliquote IRPEF, penso anch'io che 4 aliquote vadano bene (se non erro prima erano 5). Perchè poi, scendendo a 3 o 2, diventa difficile far avere aumenti equi a tutti e occorrono dei correttivi, e allora che senso ha? Tanto vale lasciarne 4.
 
Ultima modifica:
Redditi bassi e discontinui...

Articolo de La Stampa

I giovani costretti a lavorare fino a 71 anni
Colpa delle carriere discontinue e dei salari bassi che associati al metodo totalmente contributivo con cui si calcoleranno gli assegni creano un mix esplosivo. Gli esperti di Eures: «A rischio la sostenibilità del nostro sistema pensionistico»

https://www.lastampa.it/economia/20...2020_andranno_in_pensione_a_71_anni-12988991/

Direi che sono ottimisti, io quando feci fare la simulazione all'INPS mi dissero 72 anni e mezzo. Quindi c'è speranza!
 
Che sia a rischio il sistema pensionistico e' poco ma sicuro....
Di contro, non credero' mai che chiederanno 72, e nemmeno 71 anni,
per andarci.
Semplicemente sforbiceranno ulteriormente l' obolo....
 
Che sia a rischio il sistema pensionistico e' poco ma sicuro....
Di contro, non credero' mai che chiederanno 72, e nemmeno 71 anni,
per andarci.
Semplicemente sforbiceranno ulteriormente l' obolo....
La mugliera andrà a 70 salvo prepensionamenti, io minimo a 68. Chiari che non stiamo parlando di lavori fisicamente usuranti, ma questa è la realtà.
 
Ehmmm ho una fiducia che nemmeno immagini... perciò mi costruisco il futuro come se la pensione non ci fosse.
In realtà l’Inps offre le migliori garanzie di solvibilità ed il migliore rendimento possibile, entrambi superiori alla migliore assicurazione privata esistente sulla piazza. Però il lavaggio del cervello da parte dei vari soggetti interessati ha indotto molti se non la maggioranza a pensare come te.
 
In realtà l’Inps offre le migliori garanzie di solvibilità ed il migliore rendimento possibile, entrambi superiori alla migliore assicurazione privata esistente sulla piazza
Vero, finché ce ne sarà... non è affatto escluso che possano venir meno, in parte, i diritti acquisiti, visto lo stato delle casse e della fiscalità.
Inoltre, i fondi di settore, se versi 1% dell'imponibile TFR, il ddl ne deve versare altrettanto, inoltre riduce l'imponibile irpef per la parte eccedente lo scaglione maggiore. Nessun rendimento è tanto remunerativo e certo. Tra poco scadranno due mie polizze vita, una a salvadanaio ed una a fondo perduto. Se non trovo il modo di defungere, devo rinnovare ma ho 55 anni e forse fare una soluzione mista vita, invalidità, pensione. Anche solo per recuperare qualcosa, mi pare poco oltre 5k€ annui, dell'imponibile. Ma anche io punterei a lavorare, spero fino ai 70 compiuti, potendo.
 
La mugliera andrà a 70 salvo prepensionamenti, io minimo a 68. Chiari che non stiamo parlando di lavori fisicamente usuranti, ma questa è la realtà.

Sicuramente....

Mannaggia quel giorno che l' INPS fece sapere che " digitando "
Ognuno potesse sapere QUANDO....

Ma ti immagini Confindustria, o peggio Confagricoltura,
che dovranno tenersi sul groppone
dei lavoratori, " semirelitti "....
In quanto di 70 e passa anni.
??

Taglieranno l' obolo, " Sic et simpliciter "
 
Conta che con il contributivo sarà grasso che cola se l'assegno sarà al 50% dell'ultima retribuzione. Se la sforbiceranno ancora vedo un futuro nero per la mia generazione quando saremo anziani.
Ehmmm ho una fiducia che nemmeno immagini... perciò mi costruisco il futuro come se la pensione non ci fosse.
ho sempre pensato che bisogna organizzarsi per non dover vivere di sola pensione. Quindi partendo dalla casa di proprietà ad un fondo pensione integrativo al semplice risparmio per gli imprevisti.
Ovvio commisurato alla possibilità di risparmio che si ha nelle varie fasi della vita, ma pensare che sarà possibile mantenersi col solo assegno pensionistico è irrealistico ed anche un poco irresponsabile.

In realtà l’Inps offre le migliori garanzie di solvibilità ed il migliore rendimento possibile, entrambi superiori alla migliore assicurazione privata esistente sulla piazza. Però il lavaggio del cervello da parte dei vari soggetti interessati ha indotto molti se non la maggioranza a pensare come te.
Personalmente non ho timori sulla solvibilità ma sull'importo della pensione e sul relativo potere d'acquisto.
D'altronde anche le proiezioni che possiamo fare si basano su una serie di ipotesi estremamente ottimistiche.
 
Io il problema non me lo pongo.
Quando avrò 70 anni io dubito che il sistema pensionistico sarà ancora in piedi.
Troppi miei coetanei hanno iniziato a lavorare tardi o anche se lavorano da 15 anni non hanno 1 euro di contributi versati.
Se ci aggiungiamo che la vita media probabilmente si allungherà fino ai 90 anni è evidente che le pensioni come le conosciamo o non esisteranno più o saranno veramente ridotte all'osso.
In tv tempo fa hanno fatto vedere un gruppo di persone anziane che hanno deciso di andare a convivere,erano piuttosto in gamba e mettendo insieme 4 o 5 pensioni mantenevano una casa e vivevano dignitosamente.
Mentre ognuno a casa sua avrebbero fatto molta più fatica.
 
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