<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Resoconto Corso di Guida Sicura | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Resoconto Corso di Guida Sicura

Vorrei approfondire ancora un po'...
Ho trovato un corso di "guidarepilotare" che sembra interessante e, in oltre, può essere frequentato a Monza più comodo per me...
Questo è il programma:
http://www.guidarepilotare.com/guidasicura/corsi_privati/guida_sicura_avviamento.htm
C'è anche lo skid-car, che non ho ancora fatto...

Ci sarebbe anche quello un po' più avanzato, ma vedo che in più ha i giri in pista che a me non interessano più di tanto.

Il prezzo sarebbe di 408?, forse però c'è qualche riduzione per i giovani come me.

Che ve ne pare?
 
stratoszero ha scritto:
Ho letto pareri di segno diverso, che vanno dall'elogio della paura al "E' molto piu sicuro uno che corre sempre (con perizia e con testa) di uno che va sempre piano.".
Sono entrambi modi di vedere errati: imparare a guidare in modo più sicuro, gestendo correttamente situazioni di emergenza, mi sembra ben più efficace del guidare con la paura di non sapere comportarsi.
Allo stesso tempo, è evidente che uno che corre sempre di testa ne ha poca.
In sintesi, ci vorrebbe un po' più di equilibrio: è importante migliorare le proprie competenze di guida, ma questo non esclude l'importanza dell'attenzione e della prudenza (che è cosa ben diversa dalla paura di sbagliare).

Piccola precisazione...
Forse non hai tenuto in debito conto le affermazioni in grassetto.
Per perizia s'intende naturalmente il saper controllare l'auto in questione,che se e vero cio' che diceva Michelangelo "il 5% e dote naturale,tutto il resto e pratica"....non servono altre spiegazioni.
Per testa s'intende correre tenendo a mente le solite regole auree; come,dove,quando,perche.E logico che e da incoscenti correre in un centro abitato e criminale fare il scemo davanti ad una scuola come non ce nulla di male farlo in una stradina di campagnia deserta,alle 3 di mattina e sopratutto conoscendo piu che bene detta stradina (al limite butti giu un capriolo da fare coi gnocchi.... :shock: :D ).
 
RobyTs67 ha scritto:
stratoszero ha scritto:
Ho letto pareri di segno diverso, che vanno dall'elogio della paura al "E' molto piu sicuro uno che corre sempre (con perizia e con testa) di uno che va sempre piano.".
Sono entrambi modi di vedere errati: imparare a guidare in modo più sicuro, gestendo correttamente situazioni di emergenza, mi sembra ben più efficace del guidare con la paura di non sapere comportarsi.
Allo stesso tempo, è evidente che uno che corre sempre di testa ne ha poca.
In sintesi, ci vorrebbe un po' più di equilibrio: è importante migliorare le proprie competenze di guida, ma questo non esclude l'importanza dell'attenzione e della prudenza (che è cosa ben diversa dalla paura di sbagliare).

Piccola precisazione...
Forse non hai tenuto in debito conto le affermazioni in grassetto.
Per perizia s'intende naturalmente il saper controllare l'auto in questione,che se e vero cio' che diceva Michelangelo "il 5% e dote naturale,tutto il resto e pratica"....non servono altre spiegazioni.
Per testa s'intende correre tenendo a mente le solite regole auree; come,dove,quando,perche.E logico che e da incoscenti correre in un centro abitato e criminale fare il scemo davanti ad una scuola come non ce nulla di male farlo in una stradina di campagnia deserta,alle 3 di mattina e sopratutto conoscendo piu che bene detta stradina (al limite butti giu un capriolo da fare coi gnocchi.... :shock: :D ).
deve aver pensato lo stesso anche l'albanese che ha investito 5 ragazzi in una strada "deserta" alle 3 del mattino......
personalmente riesco a tollerare chi "corre" (per modo di dire) in un' autostrada semivuota con tempo perfetto ed in pieno giorno. chi realmente sa guidare è conscio che con il buio tutto diventa complesso in maniera esponenziale. la situazione di emergenza che in pieno giorno diventa una semplice accelerazione del battito cardiaco con il buio diventa la quasi impossibilità di governare il veicolo. chi crede che la notte si possano avere limiti di velocità più elevati sbaglia totalmente. semmai dovrebbe essere l'opposto. e non uscitevene con la storia che montate i bixeno....
 
marcoamedeo ha scritto:
Vorrei approfondire ancora un po'...
Ho trovato un corso di "guidarepilotare" che sembra interessante e, in oltre, può essere frequentato a Monza più comodo per me...
Questo è il programma:
http://www.guidarepilotare.com/guidasicura/corsi_privati/guida_sicura_avviamento.htm
C'è anche lo skid-car, che non ho ancora fatto...

Ci sarebbe anche quello un po' più avanzato, ma vedo che in più ha i giri in pista che a me non interessano più di tanto.

Il prezzo sarebbe di 408?, forse però c'è qualche riduzione per i giovani come me.

Che ve ne pare?
buon prezzo ;) :thumbup:
 
Guidare non vuol dire forse andare piano quando si deve ed andare forte -relativamente e sempre con il massimo della concentrazione- quando si può?

Ps: credo siano molto utili i corsi di guida perchè insegnano a conoscere i propri limiti e quelli -sempre molto più elevati- delle auto ,quasi tutte quelle di oggi per lo meno.Ne ho già seguito uno 3 anni fa e quest'anno ho già prenotato il secondo
 
Mi sembra improprio e gratuito paragonare la tenuta di strada di una vettura di classe B come la Panda a quella di una vettura di classe C-premium come la Golf.

Regards,
The frog
 
RobyTs67 ha scritto:
stratoszero ha scritto:
Ho letto pareri di segno diverso, che vanno dall'elogio della paura al "E' molto piu sicuro uno che corre sempre (con perizia e con testa) di uno che va sempre piano.".
Sono entrambi modi di vedere errati: imparare a guidare in modo più sicuro, gestendo correttamente situazioni di emergenza, mi sembra ben più efficace del guidare con la paura di non sapere comportarsi.
Allo stesso tempo, è evidente che uno che corre sempre di testa ne ha poca.
In sintesi, ci vorrebbe un po' più di equilibrio: è importante migliorare le proprie competenze di guida, ma questo non esclude l'importanza dell'attenzione e della prudenza (che è cosa ben diversa dalla paura di sbagliare).

Piccola precisazione...
Forse non hai tenuto in debito conto le affermazioni in grassetto.
Per perizia s'intende naturalmente il saper controllare l'auto in questione,che se e vero cio' che diceva Michelangelo "il 5% e dote naturale,tutto il resto e pratica"....non servono altre spiegazioni.
Per testa s'intende correre tenendo a mente le solite regole auree; come,dove,quando,perche.E logico che e da incoscenti correre in un centro abitato e criminale fare il scemo davanti ad una scuola come non ce nulla di male farlo in una stradina di campagnia deserta,alle 3 di mattina e sopratutto conoscendo piu che bene detta stradina (al limite butti giu un capriolo da fare coi gnocchi.... :shock: :D ).

La parola "sempre", nel vocabolario italiano, ha un significato inequivocabile.
Comunque, anche adesso che hai chiarito meglio il tuo pensiero, mi trovi d'accordo, ma solo parzialmente: se due guidatori pensano contemporaneamente che la stradina di campagna sia deserta, l'incidente è dietro l'angolo. La probabilità che avvenga è bassa, ma, se aviene, può essere molto pericoloso.
 
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