<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> reputazione Marchionne dipende da rilancio Alfa (Finalcial Times) | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

reputazione Marchionne dipende da rilancio Alfa (Finalcial Times)

moogpsycho ha scritto:
dice bene il sole 24 ore, il piano di marchionne è musica per le orecchie degi analisti finanziari.. tagliare senza pena tutto ciò che non rende.. non fa una piega se si parlasse di frullatori
Temo non faccia una piega nemmeno per le auto, se l'alternativa è il fallimento (e Chrysler ne sa qualcosa,essendo a malapena scampata ad una situazione simile una trentina d'anni fa).
Marchionne deve porre molta attenzione alla gestione della consociata americana, non ha molto margine d'azione là, per cui paradossalmente proprio l'aver intrapreso l'avventura americana potrebbe risultare penalizzante per Alfa e lancia... dovendo scegliere su chi puntare, gli americani non possono rimanere in secondo piano
 
alkiap ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
dice bene il sole 24 ore, il piano di marchionne è musica per le orecchie degi analisti finanziari.. tagliare senza pena tutto ciò che non rende.. non fa una piega se si parlasse di frullatori
Temo non faccia una piega nemmeno per le auto, se l'alternativa è il fallimento (e Chrysler ne sa qualcosa,essendo a malapena scampata ad una situazione simile una trentina d'anni fa).
Marchionne deve porre molta attenzione alla gestione della consociata americana, non ha molto margine d'azione là, per cui paradossalmente proprio l'aver intrapreso l'avventura americana potrebbe risultare penalizzante per Alfa e lancia... dovendo scegliere su chi puntare, gli americani non possono rimanere in secondo piano

c'è differenza fidati. un manager di un gruppo industriale deve ragionare a medio lungo termine per fare crescere la sua impresa. non solo a breve perido per fare gli interessi degli investitori
bisogna mediare le due cose.
ma le evidenze storiche dimostrano che quando un azienda smette di crescere, muore! non sono io a dirlo, ma le teorie economiche.
se non si investe e non si fa ricerca, non si va da nessuna parte. ma vogliamo capirlo?!?!?!?!??
e questo vale dovunque nel mondo dell'industria.. anzi anche nei servizi e nei commerci
il mio timore è che marchionne stia progressivamente disinvesendo nell'auto..certo per 3-4 anni sarà redditizzio vivere di rendita su quei due tre modelli che fa, ma dopo?? dopo non ci sarà nulla perchè non è stato programmato niente.. e allora si chiude baracca.. altrochè 5 milioni di auto vendute
 
moogpsycho ha scritto:
alkiap ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
dice bene il sole 24 ore, il piano di marchionne è musica per le orecchie degi analisti finanziari.. tagliare senza pena tutto ciò che non rende.. non fa una piega se si parlasse di frullatori
Temo non faccia una piega nemmeno per le auto, se l'alternativa è il fallimento (e Chrysler ne sa qualcosa,essendo a malapena scampata ad una situazione simile una trentina d'anni fa).
Marchionne deve porre molta attenzione alla gestione della consociata americana, non ha molto margine d'azione là, per cui paradossalmente proprio l'aver intrapreso l'avventura americana potrebbe risultare penalizzante per Alfa e lancia... dovendo scegliere su chi puntare, gli americani non possono rimanere in secondo piano

c'è differenza fidati. un manager di un gruppo industriale deve ragionare a medio lungo termine per fare crescere la sua impresa. non solo a breve perido per fare gli interessi degli investitori
bisogna mediare le due cose.
ma le evidenze storiche dimostrano che quando un azienda smette di crescere, muore! non sono io a dirlo, ma le teorie economiche.
se non si investe e non si fa ricerca, non si va da nessuna parte. ma vogliamo capirlo?!?!?!?!??
e questo vale dovunque nel mondo dell'industria.. anzi anche nei servizi e nei commerci
il mio timore è che marchionne stia progressivamente disinvesendo nell'auto..certo per 3-4 anni sarà redditizzio vivere di rendita su quei due tre modelli che fa, ma dopo?? dopo non ci sarà nulla perchè non è stato programmato niente.. e allora si chiude baracca.. altrochè 5 milioni di auto vendute
Concordo sul discorso se applicato ad Alfa, ma non in ottica Fiat Grop: il rischio a mio avviso è che disinvestano su Alfa e Lancia per focalizzarsi su Fiat e Chrysler, ma non che abbandonino completamente l'auto
 
alkiap ha scritto:
Edit, doppione

scusa alikap, andando un poco off topic e parlando di fiat, non ti sembra che lo stesso immobilismo che regna in alfa, fiat lo adotti anche per i propri modelli? guarda le novità uscite recentemente.. quasi nulla, ad eccetto di un paio di restyling. per me se si lavora così non si ha un futuro.. e il mercato lo stà dimostrando, fiat l'ultmo mese è cresciuta meno del mercato
 
moogpsycho ha scritto:
alkiap ha scritto:
Edit, doppione

scusa alikap, andando un poco off topic e parlando di fiat, non ti sembra che lo stesso immobilismo che regna in alfa, fiat lo adotti anche per i propri modelli? guarda le novità uscite recentemente.. quasi nulla, ad eccetto di un paio di restyling. per me se si lavora così non si ha un futuro.. e il mercato lo stà dimostrando, fiat l'ultmo mese è cresciuta meno del mercato
Mi è molto difficile esprimere un parere su questo: Fiat è una delle poche case che nasconde attentamente piani e progetti futuri, annunciando molto raramente modelli, o anche semplici restyling, in programma.
Ovviamente la stampa va a nozze con questo, speculando in lungo e in largo.
Se stessero davvero lavorando a quanto si legge (nuova Uno, Topolino,Panda,Multipla, Alfa Duetto, Giulia) potrei dire che non sono immobili, ma solo molto gelosi. Ma non si sa nulla di certo :shock:
 
si ma il venditore di cachemire potrebbe piantarla di parlare a sproposito? perchè ste uscite sull'Alfa? vuole che compriamo di più (non è mica uno shampoo da 3 euri) che stesse zitto e facesse uscire una Giulia come si deve (tp o con moolte varianti Ti, motori Alfa anche V6, senza sbandierare se il basamento è pentastar)
e comunqure che ci vuole a creare un reparto sviluppo Alfa che si occupi dei motori?
 
secondo me bisogna partire dall'idea principale che il Sig. Marchionne ha del panorama mondiale dell'auto: partendo dalla crisi, che è internazionale e che colpisce pesantemente il settore auto (bene inflazionato nel mondo occidentale), egli ritiene che rimarranno in vita solo pochi marchi, quelli in pratica che riusciranno a produrre una media di 6 milioni d'auto l'anno. Per raggiungere questo obiettivo bisogna fondere piu' marche sotto lo stesso padrone. Ecco le sue performance in USA e il tentativo (dignitodo per noi) di acquisire Opel ( e qui si potrebbe aprire un altro discorso su come il governo tedesco sia nazionalista e antitaliano...)
Perchè fondere piu' marchi? Credo per le cosiddette economie di "scala" e per dominare fette di mercato piu' vaste possibili. E qui il nostro marchio Alfa Romeo ha una riserva che va forse oltre ogni limite pensabile, in particolare nel mercato statunitense ove è ben conosciuto e amato. A questo punto non capisco perchè non si procede speditamente alla realizzazione di nuovi modelli. Forse si sta aspettando di assestare i marchi americani acquisiti, che devono versare in condizioni ben piu' gravi di quanto si possa pensare. Per tornare alle nostre aspettative e paure purtroppo vedo Alfa Romeo future fatte partendo da telai e motori ormai progettati altrove. In questa ottica capisco le ultime dichiarazioni, sempre di Marchionne, che parla di porre particolare attenzione ad "alfaromeizzazione" di altri prodotti perchè in passato per troppe volte non hanno dato esito positivo, anzi sono state cotroproducenti. La vendita del marchio per me è improponibile perchè sarebbe un errore strategico, proprio per le premesse di cui sopra. In pratica l'A.R. è stata assorbita da Fiat, ma quest'ultima è ora imprigionata dal nostro marchio che è ingombrante.
 
spider ha scritto:
secondo me bisogna partire dall'idea principale che il Sig. Marchionne ha del panorama mondiale dell'auto: partendo dalla crisi, che è internazionale e che colpisce pesantemente il settore auto (bene inflazionato nel mondo occidentale), egli ritiene che rimarranno in vita solo pochi marchi, quelli in pratica che riusciranno a produrre una media di 6 milioni d'auto l'anno. Per raggiungere questo obiettivo bisogna fondere piu' marche sotto lo stesso padrone. Ecco le sue performance in USA e il tentativo (dignitodo per noi) di acquisire Opel ( e qui si potrebbe aprire un altro discorso su come il governo tedesco sia nazionalista e antitaliano...)
Perchè fondere piu' marchi? Credo per le cosiddette economie di "scala" e per dominare fette di mercato piu' vaste possibili. E qui il nostro marchio Alfa Romeo ha una riserva che va forse oltre ogni limite pensabile, in particolare nel mercato statunitense ove è ben conosciuto e amato. A questo punto non capisco perchè non si procede speditamente alla realizzazione di nuovi modelli. Forse si sta aspettando di assestare i marchi americani acquisiti, che devono versare in condizioni ben piu' gravi di quanto si possa pensare. Per tornare alle nostre aspettative e paure purtroppo vedo Alfa Romeo future fatte partendo da telai e motori ormai progettati altrove. In questa ottica capisco le ultime dichiarazioni, sempre di Marchionne, che parla di porre particolare attenzione ad "alfaromeizzazione" di altri prodotti perchè in passato per troppe volte non hanno dato esito positivo, anzi sono state cotroproducenti. La vendita del marchio per me è improponibile perchè sarebbe un errore strategico, proprio per le premesse di cui sopra. In pratica l'A.R. è stata assorbita da Fiat, ma quest'ultima è ora imprigionata dal nostro marchio che è ingombrante.
i marchi americani hanno potenzialità maggiori dei nostri, costi di produzione inferiori e possibilità di manovra superiori. i loro problemi erano i sindacati, ma credo che grazie al chapter 11 li abbiano (in parte) bypassati (vendevano auto in perdita per pagare i fondi pensione). costruire Alfa in Usa su piattaforme Chrysler si può e si deve, costa meno, l'importante è twenere sempre distinte le caratteristiche di Alfa, le tedesche pur costando di più riescono ad avere i loro estimatori (e molti) perchè Alfa non può riuscirci?
 
siamo allora d'accordo, ma io volevo rispondere alla domanda se l'alfa potrebbe essere ceduta.
Per finire il mio ragionamento spero che Marchionne abbia ragione sull'idea di base (fusione di piu' marchi) perchè altrimenti c'è il rischio che un carrozzone così grosso se non vende .... esplode.
La storia spesso è ciclica... non vorrei che tornassimo al punto di partenza...ed Arese sarebbe stato comunque un ancora di salvezza.
 
75turboTP ha scritto:
C'e' una strada,non nuova, quella dell'Alfamaserati ipotizzata verso la fine degli anni 80 visto che ormai hanno ridotto l'alfa ad un marchio virtuale tanto varrebbe investire qualcosa per il rilancio sia di maserati che di alfa......Tanto con quelle misere 125.000 auto vendute nemmeno ci ripagano i ricarrozzamenti.

ma tu ci credi ? o è il natale in arrivo che ti rende + ecumenico ? :D
 
Gunsite ha scritto:
le tedesche pur costando di più riescono ad avere i loro estimatori (e molti) perchè Alfa non può riuscirci?

le tedesche oramai sono viste come il price to market, accade a noi nei vestiti e nelle scarpe, poi i crucchi hanno investito, hanno fatto industria, hanno creduto nel mondo delle auto premium quando italiani e francesi hanno mollato il colpo causa anche ubriacature ideologiche , ora raccolgono i meritati frutti
 
moogpsycho ha scritto:
il mio timore è che marchionne stia progressivamente disinvesendo nell'auto..certo per 3-4 anni sarà redditizzio vivere di rendita su quei due tre modelli che fa, ma dopo?? dopo non ci sarà nulla perchè non è stato programmato niente.. e allora si chiude baracca.. altrochè 5 milioni di auto vendute

forse sei troppo pessimista, sai piuttosto quale è la mia paura ? che se sto merge con chrysler va male gli americani ci mollano il disastro da pagare , ma se va bene come è come non è tornano alla carica e forti della loro forza come sistema paese si riprendono tutto a livello azionario , fiat compresa......non so perchè ma ho l'impressione che sto marchionne sia + propenso a parteggiare per loro , insomma che sia quasi un loro cavallo di troia ;)
 
franco58pv ha scritto:
75turboTP ha scritto:
C'e' una strada,non nuova, quella dell'Alfamaserati ipotizzata verso la fine degli anni 80 visto che ormai hanno ridotto l'alfa ad un marchio virtuale tanto varrebbe investire qualcosa per il rilancio sia di maserati che di alfa......Tanto con quelle misere 125.000 auto vendute nemmeno ci ripagano i ricarrozzamenti.

ma tu ci credi ? o è il natale in arrivo che ti rende + ecumenico ? :D
Sai e' dura accettare sia la scomparsa che il passaggio a qualche altra marca....dopo 25 anni di sofferenza ricominciamo da capo? Razionalmente non ci credo,ma a natale si e' tutti piu buoni,anche con chi non si dovrebbe esserlo :cry:
;)
 
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