Salve, vivo in una zona di fissati patologici per il ciclismo su strada, e negli ultimi finesettimana mi è capitato non di rado di trovare direttori di gara ( privati cittadini in borghese ) che - in assenza di vigili urbani - e quasi speronandomi sulle proprie moto, pretendevano di bloccarmi per un quarto d'ora al semaforo verde, oppure in mezzo alla statale, o addirittura davanti al cancello di casa mia, chiudendomi quindi dentro, in attesa che arrivasse il manipolo di sconvolti sculettanti in tutù sulle biciclettine.
In alcuni casi, in assenza di pubblici ufficiali titolati a vietarmi alcunchè, mi sono rifiutato di fermarmi perchè avevo urgenza, e non avevo nessuna intenzione di farmi bloccare o chiudere dentro casa da lorsignorini in tutù, ed ho quindi proseguito la mia corsa, ovviamente a passo d'uomo, rischiando anche di venire alle mani con un direttore di gara che voleva minacciarmi ( ma ero più grosso io, ha glissato ).
Ma insomma, come diavolo sono regolamentate ste gare dilettantistiche? Ogni stupido può decidere di appropiarsi della pubblica via e decidere se io possa uscire di casa oppure no, addirittura senza scorta delle forze dell'ordine? Basta una paletta e tutti debbono obbedire?
E cosa rischio se, pur con tutte le precauzioni, non mi fermo?
P.s. da un amante della bici, che però non pretende di avere l'uso esclusivo della strada.
In alcuni casi, in assenza di pubblici ufficiali titolati a vietarmi alcunchè, mi sono rifiutato di fermarmi perchè avevo urgenza, e non avevo nessuna intenzione di farmi bloccare o chiudere dentro casa da lorsignorini in tutù, ed ho quindi proseguito la mia corsa, ovviamente a passo d'uomo, rischiando anche di venire alle mani con un direttore di gara che voleva minacciarmi ( ma ero più grosso io, ha glissato ).
Ma insomma, come diavolo sono regolamentate ste gare dilettantistiche? Ogni stupido può decidere di appropiarsi della pubblica via e decidere se io possa uscire di casa oppure no, addirittura senza scorta delle forze dell'ordine? Basta una paletta e tutti debbono obbedire?
E cosa rischio se, pur con tutte le precauzioni, non mi fermo?
P.s. da un amante della bici, che però non pretende di avere l'uso esclusivo della strada.