Spiderman75 ha scritto:
caro octane, ti apprezzo per altri interventi, ma di assicurazioni dimostri molta ignoranza! Non è nemmeno tutta colpa tua (anche se quando si vuole pontificare su qualcosa, bisognerebbe CONOSCERE), in quanto il vero funzionamento del meccanismo assicurativo in Italia non interessa quasi a nessuno, se non per lamentarsi del prezzo di una polizza
Ucci ucci sento odore di persona non imparziale e interessata.
Certo che mi lamento del prezzo della polizza, sapendo benissimo quanto pagano altri in altre nazioni del tutto analoghe alla nostra per lo stesso identico servizio, e avendo avuto a che fare con le assicurazioni non solo per pagare il premio, ma anche per farmi pagare quel che mi spettava (e mai pagato con volgari trucchi avallati da una legislazione connivente e complice).
Innanzitutto, come puoi parlare di cartello, quando c'è una concorrenza spietata fra centinaia di compagnie, "fisiche" e online?
Trovami anche solo 2 compagnie che fanno lo stesso prezzo sullo stesso cliente con le medesime garanzie....
Non ne parlo io, ne parla l'antitrust italiana che ha compiuto uno studio serio sui prezzi che andasse oltre il fumo negli occhi e i giochetti di specchi e delle tre carte che le assicurazioni fanno per fingere di avere prezzi diversi (comprese assicurazioni che poi, se vai a informarti, sono la stessa compagnia! :lol: :lol: :lol:

) e ha stabilito che le compagnie assicurative operano in regime di cartello.
Poi ha erogato una multa e le assicurazioni si sono sbellicate dalle risate, han pagato e han continuato come prima (e chi aveva provato a fare il suo lavoro avra' ricevuto una telefonata di incoraggiamento a non rompere piu' gli zebedei perche' da li' in poi nessuno ha piu' osato dire "bhe").
Concorrenza? Mi rotolo sul pavimento dalle sghignazzate.
Se vuoi raccontare certe favole, assicurati almeno che il tuo pubblico abbia meno di 8 anni. O quanto meno non abbia provato a informarsi negli ultimi 60 giorni sui prezzi che gli facevano una dozzina di compagnie per l'assicurazione di auto e moto.
Secondo. Come fanno le assicurazioni a stare lontane dalle truffe, se la legge impone obblighi precisi a cui non si possono sottrarre?
1) l'obbligo a contrarre
E ci mancherebbe altro, visto che l'automobilista ha tale obbligo!
2) il fatto che basta un certificato medico per obbligare a pagare i "danni" di un trasportato, anche se questi non sono oggettivamente rilevabili da un esame medico (i dolorini al collo)
Se c'e' il certificato, vuol dire che
c'e' stato un esame medico!
Che non significa necessariamente che vi siano lesioni rilevabili da una radiografia o tac o cos'altro. Basta un'infiammazione prodotta dall'urto.
Per questo non basta passare sotto lo scanner di Star Trek, ma ci sono ancora i medici che esaminano il paziente. E se c'e' un certificato, ci mancherebbe che l'assicurazione non paga!
Se poi c'e' ragione di ritenere che il certificato sia falso, si indaghi, come si fa in tutto il resto del mondo.
3) il fatto che, con le regole attuali, se si presentano 4 trasportati al pronto soccorso e si fanno fare i certificati da medici che non rifiutano niente a nessuno, non è possibile non pagarli, anche se si tratta di persone che non erano in auto!
Le balle di fra' Giulio.
Mio fratello e' ancora in attesa di vedersi liquidare una costosa auto disintegrata da un coglione che non ha rispettato uno stop perche' QUELLO era uno trovato colpevole di frode assicurativa. Sono passati 5 anni e non ostante quello avesse torto marcio e mio fratello ragione totale, con intervento dei vigili e verbale, non ha ancora visto un ghello.
Quindi: se non vogliono pagare, ti tengono appeso talmente tanto che fai prima a morire di vedere i soldi.
Se poi presenti un certificato medico ma non risultavi a bordo del mezzo, ti becchi una denuncia per truffa e sono dolori.
4) il fatto che, marciando su questo "buonismo legislativo", l'intervento di avvocati e società infortunistiche comporta aumenti spropositati dei costi, perchè nel nostro sistema tutti cercano di avere la propria fetta (agenti, carrozzieri, avvocati, ecc. ecc.)
Chissa' come mai ci sono le societa' infortunistiche e prosperano, eh?
Tra l'altro, se tu fossi informato, sapresti che l'italia ha una frequenza di incidenti doppia rispetto alla Francia (grossomodo 8% contro 4%).
Senza discutere su quanti sono falsi / gonfiati, basta questo a giustificare il fatto che da noi l'assicurazione RCA costa il doppio.
Mi permetto di dubitare alquanto di questa affermazione
Incidenti stradali mortali in Italia 2009: 4237
Incidenti stradali mortali in Francia 2009: 4273
La mortalita' per milione di auto della Francia nel 2005 era significativamente piu' alta di quella dell'Italia.
Siccome la proporzione tra incidenti complessivi e incidenti mortali e' analoga, ho forti dubbi sul fatto che ci sia questa differenza. Specie considerando che il livello di motorizzazione italiano e' piu' elevato di quello francese.
Se tu fossi informato, sapresti anche che le compagnie assicurative hanno avuto nel 2009 enormi perdite dal settore auto (si parla di decine di milioni di euro). E' pertanto normale che vi sia un aumento generalizzato dei prezzi, perchè nessuna altrimenti riesce a coprire la somma di tutti costi avuti (e pagare gli agenti che curano la tua posizione assicurativa).
Una compagnia che ha cercato di praticare prezzi bassi nel sud Italia è fallita (Progress), altri fallimenti di piccole compagnie sono stati mascherati perchè queste fanno parti di grossi gruppi assucurativi, che ripianano in pratica le perdite con operazioni diverse.
Sfortunatamente per te sono informato, e so come vanno le cose fuori dall'Italia in altri paesi.
Sono anche informatissimo su come
ogni anno le compagnie assicurative piangono miseria.
Se non riescono a restare in attivo con
- clientela garantita per legge
- possibilita' di rivalersi sugli altri clienti di perdite avute da clienti difficili
- possibilita' di operare in cartello con prezzi concordati
vuol dire che era proprio il caso che sparissero dal mercato.
Aggiungo inoltre che fino al 2008 vi sono stati ribassi da "mercato del pesce", in quanto l'intervento demagogico di Bersani, per accattivarsi l'elettorato, ha di fatto distrutto il sistema meritocratico del bonus-malus, imponendo che un 18enne, che rischia 10 volte più del padre 50enne di provocare un incidente, debba entrare nella stessa classe del padre solo perchè abita sotto lo stesso tetto.
Il sistema bonus/malus italiano e' una truffa legalizzata, perche' impone che all'apertura della prima pratica assicurativa uno parta nella classe peggiore (quando in altri paesi si parte in una classe medio alta, salvo precipitare al primo incidente), pesando su una categoria debole che gia' ha grossi problemi economici di suo.
Inoltre, sanciva che se compravo una nuova auto ripartissi da zero: UN FURTO LEGALIZZATO.
L'intervento di Bersani ha imposto alle assicurazioni di rispettare un minimo di criteri di onesta', come il fatto che chi assicura una seconda auto non riparte da zero in classe 14!
un abbassamento complessivo dei costi assicurativi nel breve periodo, ha comportato che dopo 2/3 anni le compagnie non potessero più sostenere i costi dei sinistri, e hanno dovuto spalmare gli aumenti su tutti (bravi guidatori e non).
Ringraziamo pertanto anche il sig. Bersani di questa situazione!
No: ringraziamo le assicurazioni che hanno aggirato una norma sacrosanta col solito sistema di rivalersi di qualsiasi problema grassando i clienti, esattamente come le compagnie telefoniche hanno aggirato il divieto di far scadere la ricarica facendo scadere la SIM.
Ringrazio Bersani di aver provato a portare l'Italia in linea con molti altri paesi civili.
E come molti qui dentro ben sanno, non sono certo un tifoso di Bersani. Anzi.
Ma bisogna dare a Cesare quel che e' di Cesare.
Per migliorare la situazione, a mio parere, sarebbe sufficiente iniziare a cambiare qualche legge, ripristinando la meritocrazia, e pagando solo le lesioni sopra il 3% e non quelle lievissime e opinabili.
Per fortuna le poche cose buone in ambito assicurativo che abbiamo, restano.
A scorno degli assicuratori come te che vengono a fare la loro propagandina sul forum. :lol: