ilcurioso ha scritto:finchè il Nano sarà al potere le assicurazioni ed i banchieri faranno quello che vogliono
senza entrare nel merito qualche suo predecessore ha fatto anche di peggio....
ilcurioso ha scritto:finchè il Nano sarà al potere le assicurazioni ed i banchieri faranno quello che vogliono
roby4r.i.p. ha scritto:ilcurioso ha scritto:finchè il Nano sarà al potere le assicurazioni ed i banchieri faranno quello che vogliono
senza entrare nel merito qualche suo predecessore ha fatto anche di peggio....
99octane ha scritto:Brazzante ha scritto:E' una notizia fresca di oggi 5 gennaio.
Una domanda. "Secondo voi i prezzi pagati sono correttamente rapportati alla qualità del servizio che le Compagnie Assicurative offrono?"
"sono le frodi che incidono sul mercato italiano e contro le quali e' necessario trovare strumenti di contrasto", ecco l'affermazione enunciata da Ministro che ha denunciato il caso e che mi sembra la solita scontata spiegazione. Sono dell'avviso che per contrastare le frodi, che esistono in qualsiasi settore, ci deve essere una seria sorveglianza e punizioni esemplari: "secondo voi, ci sono?"
Buon 2011 a tutti e grazie per l'attenzione.
"Le frodi incidono sul mercato."
Come dire che se faccio un cattivo affare con un cliente, ho diritto a rivalermi sul prossimo a prezzo maggiorato che il cliente e' obbligato per legge a pagare.
O, per essere piu' chiari, se mi rapinano sono autorizzato legalmente a rapinare il prossimo che incontro.
Queste societa' hanno una clientela garantita per legge (che nessun'altra azienda ha), possono rivalersi sui clienti dei loro errori e di eventuali frodi (cosa che nessun'altra azienda puo' fare) e operano in cartello concordando i prezzi (cosa che e' illegale e immorale).
E piangono miseria.
Al Qaeda non ha capito un cazzo! :evil:
la percentuale del totale assicurati? 90%Brazzante ha scritto:roby4r.i.p. ha scritto:ilcurioso ha scritto:finchè il Nano sarà al potere le assicurazioni ed i banchieri faranno quello che vogliono
senza entrare nel merito qualche suo predecessore ha fatto anche di peggio....
Sono d'accordo, cosa centri il nano o mortadella in certi discorsi è secondo me semplicistico, liquida un tema molto più serio di slogan che vengono spesso tracciati.
Mi sbaglierò ma sto notando che si tende a colpevolizzare il consumatore qualificandolo talvolta un malandrino, un truffatore od altro. Secondo voi qualè la percentuale sul totale degli assicurati che si comporta in questo modo?
Non stiamo forse constatando di entità, le compagnie ass, che: hanno intrapreso un servizio con comportamenti poco corretti e vessatori, fanno bellamente cartello, una ti riduce solo se diventi nuovo cliente ddisdettando da una concorrente e via di così?
Perchè colpevolizzarsi
key-one ha scritto:99octane ha scritto:Brazzante ha scritto:E' una notizia fresca di oggi 5 gennaio.
Una domanda. "Secondo voi i prezzi pagati sono correttamente rapportati alla qualità del servizio che le Compagnie Assicurative offrono?"
"sono le frodi che incidono sul mercato italiano e contro le quali e' necessario trovare strumenti di contrasto", ecco l'affermazione enunciata da Ministro che ha denunciato il caso e che mi sembra la solita scontata spiegazione. Sono dell'avviso che per contrastare le frodi, che esistono in qualsiasi settore, ci deve essere una seria sorveglianza e punizioni esemplari: "secondo voi, ci sono?"
Buon 2011 a tutti e grazie per l'attenzione.
"Le frodi incidono sul mercato."
Come dire che se faccio un cattivo affare con un cliente, ho diritto a rivalermi sul prossimo a prezzo maggiorato che il cliente e' obbligato per legge a pagare.
O, per essere piu' chiari, se mi rapinano sono autorizzato legalmente a rapinare il prossimo che incontro.
Queste societa' hanno una clientela garantita per legge (che nessun'altra azienda ha), possono rivalersi sui clienti dei loro errori e di eventuali frodi (cosa che nessun'altra azienda puo' fare) e operano in cartello concordando i prezzi (cosa che e' illegale e immorale).
E piangono miseria.
Al Qaeda non ha capito un cazzo! :evil:
Non per difendere le assicurazioni, ma non mi piacciono i luoghi comuni. Vorrei sapere perchè non si criticano anche : 1) le case farmaceutiche che anche loro hanno clientela garantita , impongono i loro prezzi e i loro prodotti che paghiamo tutti con le tasse , non fanno ricerca su quello che a loro non interessa , fanno pagare a peso d'oro farmaci salva vita o curativi/palliativi di malattie incurabili , producono e impongono sul mercato , anche tramite la corruzione , farmaci inutili e spesso pure dannosi e potrei continuare. 2) le banche che praticano tassi da strozzinaggio , mentre remunerano a pressochè zero i soldi dei conti correnti , applicano prezzi sui servizi offerti assolutamente ingiustificati , discriminano la clientela con criteri non omogenei e ingiusti ecc. ecc. 3) Le compagnie telefoniche , che fanno pagare l'aria , cioè l'etere a peso d'oro dando in contropartita un servizio non sempre ottimale ed è un eufemismo 4) le società che gestiscono le autostrade , anche loro hanno clientela garantita , hanno ereditato dagli amici un bene pubblico , pagato da tutti gli italiani con le tasse e che sarebbe dovuto per questo motivo diventare gratuito una volta ammortizzate le spese e invece è diventato fonte di lucro spropositato e anche qui non sempre giustificato dai servizi offerti : basta considerare il caso neve ! E potrei continuare con altri settori , altre industrie ed altri servizi. Se c'è del marcio , questo è in tutta la Danimarca come giustamente notava Amleto e non solo dove vogliamo vederlo. Il fatto di criticare solo ed esclusivamente le assicurazioni puzza di interessi , appetiti e lobbies contrarie e concorrenti, anche perchè il dato è inconfutabile ed eloquente : negli altri stati europei le assicurazioni costano la metà e anche le liquidazioni dei danni . E la matematica non è un opinione.Saluti
jackari ha scritto:key-one ha scritto:99octane ha scritto:Brazzante ha scritto:E' una notizia fresca di oggi 5 gennaio.
Una domanda. "Secondo voi i prezzi pagati sono correttamente rapportati alla qualità del servizio che le Compagnie Assicurative offrono?"
"sono le frodi che incidono sul mercato italiano e contro le quali e' necessario trovare strumenti di contrasto", ecco l'affermazione enunciata da Ministro che ha denunciato il caso e che mi sembra la solita scontata spiegazione. Sono dell'avviso che per contrastare le frodi, che esistono in qualsiasi settore, ci deve essere una seria sorveglianza e punizioni esemplari: "secondo voi, ci sono?"
Buon 2011 a tutti e grazie per l'attenzione.
"Le frodi incidono sul mercato."
Come dire che se faccio un cattivo affare con un cliente, ho diritto a rivalermi sul prossimo a prezzo maggiorato che il cliente e' obbligato per legge a pagare.
O, per essere piu' chiari, se mi rapinano sono autorizzato legalmente a rapinare il prossimo che incontro.
Queste societa' hanno una clientela garantita per legge (che nessun'altra azienda ha), possono rivalersi sui clienti dei loro errori e di eventuali frodi (cosa che nessun'altra azienda puo' fare) e operano in cartello concordando i prezzi (cosa che e' illegale e immorale).
E piangono miseria.
Al Qaeda non ha capito un cazzo! :evil:
Non per difendere le assicurazioni, ma non mi piacciono i luoghi comuni. Vorrei sapere perchè non si criticano anche : 1) le case farmaceutiche che anche loro hanno clientela garantita , impongono i loro prezzi e i loro prodotti che paghiamo tutti con le tasse , non fanno ricerca su quello che a loro non interessa , fanno pagare a peso d'oro farmaci salva vita o curativi/palliativi di malattie incurabili , producono e impongono sul mercato , anche tramite la corruzione , farmaci inutili e spesso pure dannosi e potrei continuare. 2) le banche che praticano tassi da strozzinaggio , mentre remunerano a pressochè zero i soldi dei conti correnti , applicano prezzi sui servizi offerti assolutamente ingiustificati , discriminano la clientela con criteri non omogenei e ingiusti ecc. ecc. 3) Le compagnie telefoniche , che fanno pagare l'aria , cioè l'etere a peso d'oro dando in contropartita un servizio non sempre ottimale ed è un eufemismo 4) le società che gestiscono le autostrade , anche loro hanno clientela garantita , hanno ereditato dagli amici un bene pubblico , pagato da tutti gli italiani con le tasse e che sarebbe dovuto per questo motivo diventare gratuito una volta ammortizzate le spese e invece è diventato fonte di lucro spropositato e anche qui non sempre giustificato dai servizi offerti : basta considerare il caso neve ! E potrei continuare con altri settori , altre industrie ed altri servizi. Se c'è del marcio , questo è in tutta la Danimarca come giustamente notava Amleto e non solo dove vogliamo vederlo. Il fatto di criticare solo ed esclusivamente le assicurazioni puzza di interessi , appetiti e lobbies contrarie e concorrenti, anche perchè il dato è inconfutabile ed eloquente : negli altri stati europei le assicurazioni costano la metà e anche le liquidazioni dei danni . E la matematica non è un opinione.Saluti
1) non mi pare che la liquidazione dei danni negli altri paesi europei costi la metà
2) sai quanto ci vuole a ridurre le truffe. praticamente zero basta investire qualche soldino in banche dati. con le quali puoi sapere: qunati incidenti ha un assicurato, quante testimonianze fa un testimone, quanto liquida in media un perito, quanto costa in media la riparazione in una carrozzeria. lo hanno fatto ? no! perchè? troppo costoso? no! troppo remunerativo questo sistema, perchè cambiare.
3) le banche dati le ha fatte il governo? no! perchè? perchè ovviamente non vi sono le lobby contrarie alle assicurazioni di cui parli. anzi con questo sistema ci guadagnano tutti: periti, officine, medici, assicurati fraudolenti, truffatori, falsi testimoni, avvocati. chi paga? quei coglioni degli assicurati, cioè noi.
i governi sono stati capaci di imporre le cose alla bersani. tipo il risarcimento diretto, così le compagnie fanno quel che vogliono e devi usare l'avvocato (che non ti pagano) per intimare loro di pagare danni insussistenti. oppure peggio ancora la trasferibilità dell'assicurazione di padre in figlio. del tipo "papà dato che hai già 65 anni perchè non rinuncia alla tua mobilità e non mi passi l'assicurazione che sennò io non riesco a pagarla con il mio miserio stipendio da precario?" (senza considerare poi che nel giro di due anni tramite rivisitazione del meccanismo del bonus/malus le compagnie hanno vanificato questo misero/indegno vantaggio). Roba che nessuna persona con un pò di dignità avrebbe avuto il coraggio di proporre.
4) di lobby ce ne sono tante ma non è detto che per questo motivi le assicurazioni debbono risultare più simpatiche
key-one ha scritto:1) Invece dai dati degli organismi di controllo risulta proprio questo : il costo dei sinistri in Italia è esattamente il doppio della media europea per effetto soprattutto delle truffe ed esagerazioni dei danni .
2) Il controllo chi lo dovrebbe fare : le compagnie o le Forze dell'Ordine ,naturalmente su imput del governo e dell'organismo di vigilanza sulle assicurazioni private ? Se in caso di sinistro dubbio potesse intervenire la Guardia di Finanza non credi che le cose migliorerebbero e di molto?
Ma poi se tutti ritengono che rubare alle assicurazioni non sia reato , ma un giusto diritto di revanche , come è opinione comune qui nel bel paese e quindi non accettano la regola della mutualità del sistema assicurativo , non basta nemmeno la Cia a moralizzare il settore
3) Vero è che questo sistema fa comdo e rende a molti , carrozzieri , periti , avvocati , funzionari , ma anche e soprattuto agli utenti poco onesti
4) Neanche più antipatiche ,però, in fondo se a uno gli brucia la casa non credo possa andare dal supermercato , dal concessionario d'auto , dalla banca , dalla società privata di investimenti o da Bersani a farsi rimborsare i danni subiti.
key-one ha scritto:99octane ha scritto:Brazzante ha scritto:E' una notizia fresca di oggi 5 gennaio.
Una domanda. "Secondo voi i prezzi pagati sono correttamente rapportati alla qualità del servizio che le Compagnie Assicurative offrono?"
"sono le frodi che incidono sul mercato italiano e contro le quali e' necessario trovare strumenti di contrasto", ecco l'affermazione enunciata da Ministro che ha denunciato il caso e che mi sembra la solita scontata spiegazione. Sono dell'avviso che per contrastare le frodi, che esistono in qualsiasi settore, ci deve essere una seria sorveglianza e punizioni esemplari: "secondo voi, ci sono?"
Buon 2011 a tutti e grazie per l'attenzione.
"Le frodi incidono sul mercato."
Come dire che se faccio un cattivo affare con un cliente, ho diritto a rivalermi sul prossimo a prezzo maggiorato che il cliente e' obbligato per legge a pagare.
O, per essere piu' chiari, se mi rapinano sono autorizzato legalmente a rapinare il prossimo che incontro.
Queste societa' hanno una clientela garantita per legge (che nessun'altra azienda ha), possono rivalersi sui clienti dei loro errori e di eventuali frodi (cosa che nessun'altra azienda puo' fare) e operano in cartello concordando i prezzi (cosa che e' illegale e immorale).
E piangono miseria.
Al Qaeda non ha capito un cazzo! :evil:
Non per difendere le assicurazioni, ma non mi piacciono i luoghi comuni. Vorrei sapere perchè non si criticano anche : 1) le case farmaceutiche che anche loro hanno clientela garantita , impongono i loro prezzi e i loro prodotti che paghiamo tutti con le tasse , non fanno ricerca su quello che a loro non interessa , fanno pagare a peso d'oro farmaci salva vita o curativi/palliativi di malattie incurabili , producono e impongono sul mercato , anche tramite la corruzione , farmaci inutili e spesso pure dannosi e potrei continuare. 2) le banche che praticano tassi da strozzinaggio , mentre remunerano a pressochè zero i soldi dei conti correnti , applicano prezzi sui servizi offerti assolutamente ingiustificati , discriminano la clientela con criteri non omogenei e ingiusti ecc. ecc. 3) Le compagnie telefoniche , che fanno pagare l'aria , cioè l'etere a peso d'oro dando in contropartita un servizio non sempre ottimale ed è un eufemismo 4) le società che gestiscono le autostrade , anche loro hanno clientela garantita , hanno ereditato dagli amici un bene pubblico , pagato da tutti gli italiani con le tasse e che sarebbe dovuto per questo motivo diventare gratuito una volta ammortizzate le spese e invece è diventato fonte di lucro spropositato e anche qui non sempre giustificato dai servizi offerti : basta considerare il caso neve ! E potrei continuare con altri settori , altre industrie ed altri servizi.
Se c'è del marcio , questo è in tutta la Danimarca come giustamente notava Amleto e non solo dove vogliamo vederlo. Il fatto di criticare solo ed esclusivamente le assicurazioni puzza di interessi , appetiti e lobbies contrarie e concorrenti, anche perchè il dato è inconfutabile ed eloquente : negli altri stati europei le assicurazioni costano la metà e anche le liquidazioni dei danni . E la matematica non è un opinione.Saluti
99octane ha scritto:key-one ha scritto:99octane ha scritto:Brazzante ha scritto:E' una notizia fresca di oggi 5 gennaio.
Una domanda. "Secondo voi i prezzi pagati sono correttamente rapportati alla qualità del servizio che le Compagnie Assicurative offrono?"
"sono le frodi che incidono sul mercato italiano e contro le quali e' necessario trovare strumenti di contrasto", ecco l'affermazione enunciata da Ministro che ha denunciato il caso e che mi sembra la solita scontata spiegazione. Sono dell'avviso che per contrastare le frodi, che esistono in qualsiasi settore, ci deve essere una seria sorveglianza e punizioni esemplari: "secondo voi, ci sono?"
Buon 2011 a tutti e grazie per l'attenzione.
"Le frodi incidono sul mercato."
Come dire che se faccio un cattivo affare con un cliente, ho diritto a rivalermi sul prossimo a prezzo maggiorato che il cliente e' obbligato per legge a pagare.
O, per essere piu' chiari, se mi rapinano sono autorizzato legalmente a rapinare il prossimo che incontro.
Queste societa' hanno una clientela garantita per legge (che nessun'altra azienda ha), possono rivalersi sui clienti dei loro errori e di eventuali frodi (cosa che nessun'altra azienda puo' fare) e operano in cartello concordando i prezzi (cosa che e' illegale e immorale).
E piangono miseria.
Al Qaeda non ha capito un cazzo! :evil:
Non per difendere le assicurazioni, ma non mi piacciono i luoghi comuni. Vorrei sapere perchè non si criticano anche : 1) le case farmaceutiche che anche loro hanno clientela garantita , impongono i loro prezzi e i loro prodotti che paghiamo tutti con le tasse , non fanno ricerca su quello che a loro non interessa , fanno pagare a peso d'oro farmaci salva vita o curativi/palliativi di malattie incurabili , producono e impongono sul mercato , anche tramite la corruzione , farmaci inutili e spesso pure dannosi e potrei continuare. 2) le banche che praticano tassi da strozzinaggio , mentre remunerano a pressochè zero i soldi dei conti correnti , applicano prezzi sui servizi offerti assolutamente ingiustificati , discriminano la clientela con criteri non omogenei e ingiusti ecc. ecc. 3) Le compagnie telefoniche , che fanno pagare l'aria , cioè l'etere a peso d'oro dando in contropartita un servizio non sempre ottimale ed è un eufemismo 4) le società che gestiscono le autostrade , anche loro hanno clientela garantita , hanno ereditato dagli amici un bene pubblico , pagato da tutti gli italiani con le tasse e che sarebbe dovuto per questo motivo diventare gratuito una volta ammortizzate le spese e invece è diventato fonte di lucro spropositato e anche qui non sempre giustificato dai servizi offerti : basta considerare il caso neve ! E potrei continuare con altri settori , altre industrie ed altri servizi.
Dunque intendi dire che siccome anche altri si comportano male, va tutto bene?
Se c'è del marcio , questo è in tutta la Danimarca come giustamente notava Amleto e non solo dove vogliamo vederlo. Il fatto di criticare solo ed esclusivamente le assicurazioni puzza di interessi , appetiti e lobbies contrarie e concorrenti, anche perchè il dato è inconfutabile ed eloquente : negli altri stati europei le assicurazioni costano la metà e anche le liquidazioni dei danni . E la matematica non è un opinione.Saluti
Si parla di assicurazioni perche' il thread riguarda le assicurazioni.
Vuoi parlare delle autostrade? Sentiti libero di aprire un thread in merito. C'e' molto da dire anche su quelle.
Quanto ai costi di liquidazione, il fatto che altri applichino la proprieta' transitiva al furto (se vengo derubato sono autorizzato a derubare) non la rende piu' legittima.![]()
Le assicurazioni italiane non lavorano ne' secondo la logica del mercato, ne' del liberismo.key-one ha scritto:1) No, intendo dire una cosa che sappiamo tutti , vale a dire che il mondo non è perfetto e soprattutto che quanti concordano sulla logica del profitto e del mercato e del liberismo non possono non concordare che anche le assicurazioni , come tutte le altre imprese, debbano avere il proprio margine di profitto , prodotto dal libero mercato.
Lo e' eccome.E allora se i costi sono viziati da un meccanismo perverso che privilegia la truffaldinità sulla normale dinamica costi/ricavi questo deve essere valutato nella giusta maniera e non considerato , come anche tu hai fatto , una giusta revanche rispetto ad un sistema ingiusto .
Il fatto è che il sistema mutualistico-assicurativo si basa proprio sulla considerazione che statisticamente i danni in un certo settore della vita o dell'attività umana ammontano a X e quindi se io faccio pagare y a tutti gli assicurati riesco a coprire i danni e a tenere per me il rimanente come utile di impresa. E quindi non è vero il discorso che se io faccio un cattivo affare non posso e non devo rivalermi sugli altri.
2) Accetto il consiglio e non è escluso che io possa aprire in futuro un thread sulle autostrade e su come queste siano state cedute a prezzo di favore agli amici e o compagni di cordata e di lobby. Però resta il fatto che io sento sempre più spesso i media - e la politica- tuonare contro le assicurazioni e quasi mai contro le case automobilistiche o le compagnie di software, gli stilisti di grido e le loro industrie delocate , le griffe e i loro prezzi spropositati , le banche , le finanziarie , le televisioni , gli affari connessi all'arte e alla cultura e ai media stessi , i petrolieri , le case farmaceutiche ,l'industria del turismo ecc. ecc. . Mi sono fatto quindi l'idea , pur non avendo interessi nel settore , che il sistema assicurativo sia in fondo un facile e demagogico bersaglio che in fondo ha un grande difetto , quello di sottrarre alle famiglie denaro che potrebbe essere dirottato invece in altri consumi che possano andare a vantaggio delle altre lobbies qui per esempio citate. Saluti
99octane ha scritto:Le assicurazioni italiane non lavorano ne' secondo la logica del mercato, ne' del liberismo.key-one ha scritto:1) No, intendo dire una cosa che sappiamo tutti , vale a dire che il mondo non è perfetto e soprattutto che quanti concordano sulla logica del profitto e del mercato e del liberismo non possono non concordare che anche le assicurazioni , come tutte le altre imprese, debbano avere il proprio margine di profitto , prodotto dal libero mercato.
Anzi.
Sono (ed e' stato dimostrato, anche se poi non s'e' fatto niente) un cartello, quindi quanto di piu' lontano ci sia da quelle logiche.
Lo e' eccome.E allora se i costi sono viziati da un meccanismo perverso che privilegia la truffaldinità sulla normale dinamica costi/ricavi questo deve essere valutato nella giusta maniera e non considerato , come anche tu hai fatto , una giusta revanche rispetto ad un sistema ingiusto .
Il fatto è che il sistema mutualistico-assicurativo si basa proprio sulla considerazione che statisticamente i danni in un certo settore della vita o dell'attività umana ammontano a X e quindi se io faccio pagare y a tutti gli assicurati riesco a coprire i danni e a tenere per me il rimanente come utile di impresa. E quindi non è vero il discorso che se io faccio un cattivo affare non posso e non devo rivalermi sugli altri.
Sta all'assicurazione individuare chi truffa, evitare di pagarlo e sanzionarlo.
Invece, col metodo di cartello italiano, si evita questo costoso e complesso processo, si paga e basta, e poi si alzano i premi.
E ale'. Il gioco e' fatto.
2) Accetto il consiglio e non è escluso che io possa aprire in futuro un thread sulle autostrade e su come queste siano state cedute a prezzo di favore agli amici e o compagni di cordata e di lobby. Però resta il fatto che io sento sempre più spesso i media - e la politica- tuonare contro le assicurazioni e quasi mai contro le case automobilistiche o le compagnie di software, gli stilisti di grido e le loro industrie delocate , le griffe e i loro prezzi spropositati , le banche , le finanziarie , le televisioni , gli affari connessi all'arte e alla cultura e ai media stessi , i petrolieri , le case farmaceutiche ,l'industria del turismo ecc. ecc. . Mi sono fatto quindi l'idea , pur non avendo interessi nel settore , che il sistema assicurativo sia in fondo un facile e demagogico bersaglio che in fondo ha un grande difetto , quello di sottrarre alle famiglie denaro che potrebbe essere dirottato invece in altri consumi che possano andare a vantaggio delle altre lobbies qui per esempio citate. Saluti
La politica non tuona proprio contro le assicurazioni (visto che le possiede). E i media, che sono della politica, nemmeno.
Tuona qualche associazione di consumatori (quelle che non sono ancora andate in politica) e tuona la gente, questo si'.
Idem per le autostrade, fintamente privatizzate, passate nelle mani di amici, che possono usarle per prendere soldi a forza ai cittadini, senza essere tenute in alcun modo a garantire la qualita' del servizio.![]()
Guarda che le innumerevoli persone che truffano le assicurazioni NON si sentono per nulla dei ladri. ritengono solo che sia prassi normale recuperare in ogni modo quanto speso. vedi, l'italiano NON è mai disposto a pagare il giusto compenso per un bene od un servizio, deve sempre spendere meno. se volesse essere tutelato in toto basterebbe fare una kasko globale e sarebbe a posto. ma perchè mai dovrebbe farlo se riesce con la connivenza di molti a farsi risarcire comunque danni non coperti dalla polizza che ha stipulato?Brazzante ha scritto:99octane ha scritto:Le assicurazioni italiane non lavorano ne' secondo la logica del mercato, ne' del liberismo.key-one ha scritto:1) No, intendo dire una cosa che sappiamo tutti , vale a dire che il mondo non è perfetto e soprattutto che quanti concordano sulla logica del profitto e del mercato e del liberismo non possono non concordare che anche le assicurazioni , come tutte le altre imprese, debbano avere il proprio margine di profitto , prodotto dal libero mercato.
Anzi.
Sono (ed e' stato dimostrato, anche se poi non s'e' fatto niente) un cartello, quindi quanto di piu' lontano ci sia da quelle logiche.
Lo e' eccome.E allora se i costi sono viziati da un meccanismo perverso che privilegia la truffaldinità sulla normale dinamica costi/ricavi questo deve essere valutato nella giusta maniera e non considerato , come anche tu hai fatto , una giusta revanche rispetto ad un sistema ingiusto .
Il fatto è che il sistema mutualistico-assicurativo si basa proprio sulla considerazione che statisticamente i danni in un certo settore della vita o dell'attività umana ammontano a X e quindi se io faccio pagare y a tutti gli assicurati riesco a coprire i danni e a tenere per me il rimanente come utile di impresa. E quindi non è vero il discorso che se io faccio un cattivo affare non posso e non devo rivalermi sugli altri.
Sta all'assicurazione individuare chi truffa, evitare di pagarlo e sanzionarlo.
Invece, col metodo di cartello italiano, si evita questo costoso e complesso processo, si paga e basta, e poi si alzano i premi.
E ale'. Il gioco e' fatto.
2) Accetto il consiglio e non è escluso che io possa aprire in futuro un thread sulle autostrade e su come queste siano state cedute a prezzo di favore agli amici e o compagni di cordata e di lobby. Però resta il fatto che io sento sempre più spesso i media - e la politica- tuonare contro le assicurazioni e quasi mai contro le case automobilistiche o le compagnie di software, gli stilisti di grido e le loro industrie delocate , le griffe e i loro prezzi spropositati , le banche , le finanziarie , le televisioni , gli affari connessi all'arte e alla cultura e ai media stessi , i petrolieri , le case farmaceutiche ,l'industria del turismo ecc. ecc. . Mi sono fatto quindi l'idea , pur non avendo interessi nel settore , che il sistema assicurativo sia in fondo un facile e demagogico bersaglio che in fondo ha un grande difetto , quello di sottrarre alle famiglie denaro che potrebbe essere dirottato invece in altri consumi che possano andare a vantaggio delle altre lobbies qui per esempio citate. Saluti
La politica non tuona proprio contro le assicurazioni (visto che le possiede). E i media, che sono della politica, nemmeno.
Tuona qualche associazione di consumatori (quelle che non sono ancora andate in politica) e tuona la gente, questo si'.
Idem per le autostrade, fintamente privatizzate, passate nelle mani di amici, che possono usarle per prendere soldi a forza ai cittadini, senza essere tenute in alcun modo a garantire la qualita' del servizio.![]()
SUPER d'accordo con quanto dici, perfette considerazioni.
Sarà un Italietta ma il dire che tutti si meritano tutto il male di quanto le assicurazioni ci irano dietro è esagerato e fuori luogo. Siamo tutti ladri? Ebbene, io non mi sento fra questi, non sono un santo ma non mi sento fra questi. Un popolo di autolesionisti o ormai, di irragionevoli? Si! ad avere una politica che non provvede e ad accettarla per quella che è.
key-one ha scritto:jackari ha scritto:key-one ha scritto:99octane ha scritto:Brazzante ha scritto:E' una notizia fresca di oggi 5 gennaio.
Una domanda. "Secondo voi i prezzi pagati sono correttamente rapportati alla qualità del servizio che le Compagnie Assicurative offrono?"
"sono le frodi che incidono sul mercato italiano e contro le quali e' necessario trovare strumenti di contrasto", ecco l'affermazione enunciata da Ministro che ha denunciato il caso e che mi sembra la solita scontata spiegazione. Sono dell'avviso che per contrastare le frodi, che esistono in qualsiasi settore, ci deve essere una seria sorveglianza e punizioni esemplari: "secondo voi, ci sono?"
Buon 2011 a tutti e grazie per l'attenzione.
"Le frodi incidono sul mercato."
Come dire che se faccio un cattivo affare con un cliente, ho diritto a rivalermi sul prossimo a prezzo maggiorato che il cliente e' obbligato per legge a pagare.
O, per essere piu' chiari, se mi rapinano sono autorizzato legalmente a rapinare il prossimo che incontro.
Queste societa' hanno una clientela garantita per legge (che nessun'altra azienda ha), possono rivalersi sui clienti dei loro errori e di eventuali frodi (cosa che nessun'altra azienda puo' fare) e operano in cartello concordando i prezzi (cosa che e' illegale e immorale).
E piangono miseria.
Al Qaeda non ha capito un cazzo! :evil:
Non per difendere le assicurazioni, ma non mi piacciono i luoghi comuni. Vorrei sapere perchè non si criticano anche : 1) le case farmaceutiche che anche loro hanno clientela garantita , impongono i loro prezzi e i loro prodotti che paghiamo tutti con le tasse , non fanno ricerca su quello che a loro non interessa , fanno pagare a peso d'oro farmaci salva vita o curativi/palliativi di malattie incurabili , producono e impongono sul mercato , anche tramite la corruzione , farmaci inutili e spesso pure dannosi e potrei continuare. 2) le banche che praticano tassi da strozzinaggio , mentre remunerano a pressochè zero i soldi dei conti correnti , applicano prezzi sui servizi offerti assolutamente ingiustificati , discriminano la clientela con criteri non omogenei e ingiusti ecc. ecc. 3) Le compagnie telefoniche , che fanno pagare l'aria , cioè l'etere a peso d'oro dando in contropartita un servizio non sempre ottimale ed è un eufemismo 4) le società che gestiscono le autostrade , anche loro hanno clientela garantita , hanno ereditato dagli amici un bene pubblico , pagato da tutti gli italiani con le tasse e che sarebbe dovuto per questo motivo diventare gratuito una volta ammortizzate le spese e invece è diventato fonte di lucro spropositato e anche qui non sempre giustificato dai servizi offerti : basta considerare il caso neve ! E potrei continuare con altri settori , altre industrie ed altri servizi. Se c'è del marcio , questo è in tutta la Danimarca come giustamente notava Amleto e non solo dove vogliamo vederlo. Il fatto di criticare solo ed esclusivamente le assicurazioni puzza di interessi , appetiti e lobbies contrarie e concorrenti, anche perchè il dato è inconfutabile ed eloquente : negli altri stati europei le assicurazioni costano la metà e anche le liquidazioni dei danni . E la matematica non è un opinione.Saluti
1) non mi pare che la liquidazione dei danni negli altri paesi europei costi la metà
2) sai quanto ci vuole a ridurre le truffe. praticamente zero basta investire qualche soldino in banche dati. con le quali puoi sapere: qunati incidenti ha un assicurato, quante testimonianze fa un testimone, quanto liquida in media un perito, quanto costa in media la riparazione in una carrozzeria. lo hanno fatto ? no! perchè? troppo costoso? no! troppo remunerativo questo sistema, perchè cambiare.
3) le banche dati le ha fatte il governo? no! perchè? perchè ovviamente non vi sono le lobby contrarie alle assicurazioni di cui parli. anzi con questo sistema ci guadagnano tutti: periti, officine, medici, assicurati fraudolenti, truffatori, falsi testimoni, avvocati. chi paga? quei coglioni degli assicurati, cioè noi.
i governi sono stati capaci di imporre le cose alla bersani. tipo il risarcimento diretto, così le compagnie fanno quel che vogliono e devi usare l'avvocato (che non ti pagano) per intimare loro di pagare danni insussistenti. oppure peggio ancora la trasferibilità dell'assicurazione di padre in figlio. del tipo "papà dato che hai già 65 anni perchè non rinuncia alla tua mobilità e non mi passi l'assicurazione che sennò io non riesco a pagarla con il mio miserio stipendio da precario?" (senza considerare poi che nel giro di due anni tramite rivisitazione del meccanismo del bonus/malus le compagnie hanno vanificato questo misero/indegno vantaggio). Roba che nessuna persona con un pò di dignità avrebbe avuto il coraggio di proporre.
4) di lobby ce ne sono tante ma non è detto che per questo motivi le assicurazioni debbono risultare più simpatiche
1) Invece dai dati degli organismi di controllo risulta proprio questo : il costo dei sinistri in Italia è esattamente il doppio della media europea per effetto soprattutto delle truffe ed esagerazioni dei danni .
2) Il controllo chi lo dovrebbe fare : le compagnie o le Forze dell'Ordine ,naturalmente su imput del governo e dell'organismo di vigilanza sulle assicurazioni private ? Se in caso di sinistro dubbio potesse intervenire la Guardia di Finanza non credi che le cose migliorerebbero e di molto?
Ma poi se tutti ritengono che rubare alle assicurazioni non sia reato , ma un giusto diritto di revanche , come è opinione comune qui nel bel paese e quindi non accettano la regola della mutualità del sistema assicurativo , non basterebbe nemmeno la Cia a moralizzare il settore
3) Vero è che questo sistema fa comdo e rende a molti , carrozzieri , periti , avvocati , funzionari , ma anche e soprattuto agli utenti poco onesti
4) Neanche più antipatiche ,però, in fondo se a uno gli brucia la casa non credo possa andare dal supermercato , dal concessionario d'auto , dalla banca , dalla società privata di investimenti o da Bersani a farsi rimborsare i danni subiti.
Kentauros - 27 giorni fa
AKA_Zinzanbr - 19 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 5 mesi fa