ognuno si porta appresso il proprio vissuto, in quegli anni, gli ottanta, nelle cittadine della mia zona v'erano alcune vie dove addentrarsi a piedi era impossibile o quanto meno imprudente per la numerosa presenza di Zombie (li chiamavamo così gli eroinomani cronici) ti chiedevano, fino ad assalirti, la diecimillata in "prestito", persino passare con l'automobile era un problema, le consegne erano "passare piano, ma non fermarsi neanche se ti si parano davanti, vedrai che si scansano, se ti fermi un calcio alla portiera quando non un vetro rotto non te la scampi".
Ora non ci sono più zone per così dire interdette, ma lo spaccio benchè sommesso è molto più vasto, ed è arrivato anche nelle più piccole frazioni sotto gli occhi (non saprei come definire) delle autorità, sia Repubblicane che Ecclesiastiche.
Forse, anzi senza forse era meglio allora. Il nemico era più visibile, ora è ovunque anche fuori del cancello, senza che nessuno, e sottolineo n e s s u n o metta mano al problema.