U2511
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Poi quando saltano uno o due denti della cinghia di distribuzione, glieli ripagate voi i danni (valvole piegate, testata da rettificare etc)? :twisted:XPerience74 ha scritto:ma infatti...
non vedo tutto questo allarmismo per un caso del genere e specie ora dopo che è stato anche specificato che l'auto in questione è stata custodita in un garage al chiuso e che comunque l'auto è stata, seppur non molto, utilizzata...
Perché, al di là della faciloneria con cui parlate, il problema non è se, ma quando salta. Le migliori cinghie di distribuzione a secco hanno comunque una scadenza temporale di circa 8 anni come qualsiasi cinghia servizi.
Ma comprendo bene che chi non si è mai sporcato le mani di grasso aprendo un cofano motore per metterci le mani, non può saperlo. Così come non può comprendere cosa si intende parlando di vetrificazione delle pastiglie dei freni, quando le uniche pastigie che ha preso in mano sono probabilmente quelle dell'aspirina :evil:
Sì, ma il degrado del tempo non perdona nemmeno l'eccellente Rav4.ilopan ha scritto:Ma si, quante macchine hanno più di 10 anni e vanno benissimo. Un suv Toyota e Rav...vanno ancora meglio.
Intendiamoci: quell'auto può essere un ottimo affare, in grado di durare altri 10 anni con piena sooddisfazione del nuovo propietario.
Ma solo effettuando una manutenzione straordinaria preventiva come quella che abbiamo trattegiato sopra. Fabiologgia ed io siamo pessimisti? Forse, ma entrambi abbiamo un minimo di esperienza su vetture anziane anche con pochissimi km. Tanto per dirne una, a casa mia, una decina di anni fa, siamo stati costretti a buttare via una stupenda Volvo ventennale (che deideravo prendere io) con meno di 4.000 km all'anno, e solo perché mio padre, da buon testone, ha fatto esattamente gli stessi ragionamenti "faciloni e superficiali" che avete fatto voi. Per risparmiare qualche carta da diecimila lire (sempre per quella stramaledetta idea che solo i km rovinano l'auto e non anche e ancor più il temnpo), ha dovuto rottamarla (trasmissione andata, causa olio essicato ... eh ma la sostituzione dell'olio del cambio era prevista a 100.000 km, ne aveva 80.000 ... ). Ora, probabilmente, tra un paio d'anni mi toccherà buttare nel cesso una stupenda 320 coupé con 70.000 km di 12 anni perché insiste e persiste nello stesso errore. E', come la Volvo, una seconda auto tenuta sempre in un garage asciutto, che usa praticamente due o tre volte l'anno, e non si rende conto che un utilizzo così scarso la distrugge come se non più che un utilizzo ececssivamente intenso.
Mah, fate voi, io moralmente mi sentirei male ad essere così superficiale nel consigliare "ma non farti problemi"
Saluti
P.S. sempre per quelli che la manutenzione dell'auto la fanno alla tastiera del ciomputer
Anche i migliori lubrificanti (Castrol, Mobil, Shell ... lasciamo stare le leggende da social tipo Royal Purple e amenità simili, per cortesia) hanno un limite temporale di degrado, tant'è che sulle confezioni dei produttori (seri) ci sta scritta la data di produzione. Si parla, attualmente, di due anni come indicazione prudenziale, si può tirare anche al doppio, se non usato. Ma vorrei tanto ispezionare le canne dei cilindri, le bronzine e gli alberi a camme per vedere come ha lubrificato un olio vecchio nell'utilizzo anche sporadico dai 4 ai 10 anni