<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Radiazione senza demolizione | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Radiazione senza demolizione

il sagittario visto che non vuoi o non puoi rispondere al mio messaggio precedente ti assicuro che non siamo la stessa persona.......invece di fare l'investigatore privato e visto che come asserisci dici non essere esperto in materia..... prima di parlare conta.............
 
Mettiamo conto che uno eredita una ferrari su cui grava un bollo assurdo e che questi è impossibilitato a mantenerla. Viene naturale pensare di radiare l'auto senza demolirla e tenersela a casa come oggetto da ammirare senza utilizzarla, oppure come ricordo affettivo. Invece questo stato assurdo non te lo consente, nemmeno se l'auto è ricoverata e mantenuta in condizioni tali da non rappresentare un rifiuto....
O continui a pagare per non usarla oppure la vendi o la demolisci. A me ste cose fanno incazzare di brutto. Per non parlare dei costi esorbitanti dell'ipt rispetto agli altri paesi europei. Centinaia di euro per far cosa? Nemmeno per movimentare scartoffie visto che oggi è tutto informatizzato, ma semplicemente per modificare un documento di pochy bytes......L'ipt andrebbe calcolata sull'effettivo valore del mezzo, assurdità delle assurdità capita che ipt e bollo superano il valore dell'auto....
Il decreto Ronchi non è altro che il recepimento della normativa europea in materia di smaltimento dei rifiuti. E un'auto rottamata nient'altro è, mettiamoci l'anima in pace, che un rifiuto fortemente inquinante.
Per questo non credo di sbagliare se dico (da appassionato) che dobbiamo ringraziare, in primis, tutti coloro che hanno abusato del permesso di radiazione per l'uso su aree private in passato, facendo le peggiori cose.
Un estratto della norma sui veicoli fuori uso:
http://www.asifed.it/normative/note-informative/decreto-veicoli-storici-fuori-uso/

Il discorso però ha una falla.
Tutti i veicoli ventennali in buone condizioni, possono chiedere l'iscrizione ad un registro storico, come quello ASI, e la contemporanea cancellazione dal PRA per i normali veicoli. Questo da qualche anno non comporta più solamente l'agevolazione del bollo trasformato in tassa di circolazione, che rimane solo per le ultratrentenni.
Contro questa norma sul bollo si sono schierate le riviste specializzate, i club e ancor più ASI.
E' da anni che non leggo più Quattroruote, e mi chiedo: cosa sta facendo per tutelare gli automobilisti e gli appassionati di auto storiche?
Credo di aver già risposto.
Gente che prima del 2015 si è fatta il "macchinone" forte dei bassi costi di gestione e che poi è rimasta inc*lata con i trucioli di ferro......
Su questo, si è fatto un acquisto che ci si poteva permettere solo sfruttando le agevolazioni. Senza queste, ci si è resi conto di aver fatto il passo più lungo della gamba.
Io avevo l'auto già in casa (vedi foto, scattata ad un raduno), ho usufruito dell'agevolazione (registro ASI) per un paio d'anni, poi ho dovuto pagare nuovamente il bollo per altri due, sino ai 30 anni. Ma si trattava di pagare 90€ anzichè 25, proporzionato comunque alle mie capacità di spesa.
Ah, è da qualche mese che mi arriva la rivista dell'asi "La Manovella" e sapete che ci faccio? La uso per accendere il fuoco e pulirmi il....
Male. Perchè se avessi letto, avresti sicuramente trovato qualche risposta.
Sono comunque tra i pochi ad essersi schierati a favore degli appassionati e ad aver cercato di trattare direttamente con il governo. Non sempre si riescono a vincere le vertenze, però questa mi sembra piuttosto ingrata come risposta.
 
NEWsuper5 forse non sono stato chiaro io non parlavo di automobili radiate ma auto che risultavano demolite e spesse volte trapassavano il confine anche con targhe italiane ne sono certo visto che ho avuto l'occasione di permanere in Kossovo per un po e vedere automobili italiane circolare con targhe italiane comprate da kossovari . quindi le mie accuse sono certe e documentabili. Io vivo nel nort -est e qui dal confine transitano tantissimi camion slovacchi, sloveni, moldavi tutti carichi di nostre auto dove vengono vendute riacquistando nuova vita....ti assicuro che è cosi....certo nella tua bellissima isola.....non potrai mai notare tutto cio........
Non ho detto che non esiste. Ma che non tutte le auto in partenza sono state radiate per demolizione.
Quattroruote ha fatto negli anni diversi articoli e inchieste in materia, e se ne occupa periodicamente da oltre 10 anni.
Proprio questi giorni leggevo su un'edizione speciale dedicata ai 60 anni della rivista, di un reportage dove accompagnato uno di questi piccoli esportatori sino in Moldavia, con un'Audi A4 che questa persona ha comprato in Lombardia per portarla con targa provvisoria sino al suo Paese. Ne vendeva almeno una al mese con questo sistema. Articolo di oltre 10 anni fa, se non ricordo male.
 
Visto che esiste un po di confusione tra la radiazione dal Pubblico Registro Automobilistico e la demolizione enuncio quanto segue:
Prima di tutto le auto storiche e/o di interesse storico non sono contemplate nel discorso seguono un iter diverso e differente tra regioni.
Prima del Decreto Ronchi anno 2006 era possibile radiare senza demolire . Da questa data in poi , invece, NON PIU' , si puo' SOLO DEMOLIRE con relativa distruzione dell'autoveicolo e relativo certificato di demolizione rilasciato dal demolitore che con le targhe sottratte prima di detta demolizione l'interessato dovrà radiare l'autoveicolo presso archivi del PRA.
Bene detto ciò "l'inganno truffaldino" di cui ho parlato precedentemente consiste di non demolire l'auto , di consegnare un documento di demolizione MAI AVVENUTA con la complicità A PAGAMENTO.... di qualcuno e con le targhe rimosse recarsi al PRA , contestualmente
l'autovettura NON DEMOLITA viene esportata come ROTTAME e venduta nei paesi dell'est alla faccia nostra........
 
il sagittario visto che non vuoi o non puoi rispondere al mio messaggio precedente ti assicuro che non siamo la stessa persona.......invece di fare l'investigatore privato e visto che come asserisci dici non essere esperto in materia..... prima di parlare conta.............
Ti rispondo.
Prendo atto e rinnovo le mie scuse.
Solo una piccola precisazione; sul contare prima di...facciamone tesoro un po' tutti.
Cordialità.
 
il Sagittario accetto le scuse
" chiedere scusa e un segno di debolezza"......
"riconoscere i propri errori e un segno di forza".......
Detto cio' a proposito del contare.......non era piu' elegante, sincero rivolgersi al sottoscritto ponendogli la domanda?
ti avrei risposto senza problemi......
SALUTI
 
posso raccontarvi ad esempio la mia esperienza: mio padre ha fatto un incedente in moto senza gravi conseguenze e non coinvolgendo nessuno ma purtroppo il telaio si è gravemente compromesso. Il valore del mezzo era basso e il costo per aggiustarlo superava di gran lunga il valore di riacquisto.
che fare? demolirla? ma in casa abbiamo una secondo mezzo identico a cui i pezzi di quella moto facevano comodo (come il motore, ancora funzionante e privo di danni).
i demolitori che abbiamo contattato ci hanno detto che o demolivamo il mezzo così com'era oppure per chiudere un occhio e demolire il mezzo cannibalizzato (quindi solo il telaio) volevano un "indennizzo".
la soluzione invece proposta dal meccanico è stata ancora peggiore, ovvero denunciarne il furto e farla sparire in garage (tanto non era assicurata sul furto).
visto che ne io ne mio papà siamo dei "dritti" e vogliamo fare le cose pulite, alla fine abbiamo demolito il tutto così com'era però è stato davvero un peccato
Magari una telefonata alla finanza per sapere cosa fare in questo caso l'avrei fatta..
 
Su questo, si è fatto un acquisto che ci si poteva permettere solo sfruttando le agevolazioni. Senza queste, ci si è resi conto di aver fatto il passo più lungo della gamba.
Io avevo l'auto già in casa (vedi foto, scattata ad un raduno), ho usufruito dell'agevolazione (registro ASI) per un paio d'anni, poi ho dovuto pagare nuovamente il bollo per altri due, sino ai 30 anni. Ma si trattava di pagare 90€ anzichè 25, proporzionato comunque alle mie capacità di spesa.

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Perdonami ma non sono d'accordo. Si è fatto un acquisto in linea con le proprie capacità di spesa, se poi si fanno leggi retroattive la colpa non può essere ascritta certo all'acquirente
 
Una cosa che non capisco è come mai un pezzo di un'automobile,che sia il motore o una qualsiasi altra componente meccanica,se smontato da una vettura viene considerato un rifiuto speciale (anche se magati è solo ferro e nulla di più) mentre invece se è nuovo o se è un fondo di magazzino non lo è.
Io penso che sia un sacrosanto diritto del proprietario di un veicolo conservare alcune parti,che magari possono tornargli utile oppure avere un valore di mercato (i demolitori dopo tutto vendono ricambi usati ogni giorno) prima di demolirlo.
A me sembra un inutile garbuglio legislativo perchè un privato può benissimo conservare in casa parti meccaniche di elettrodomestici e può rivendere legalmente qualsiasi oggetto usato desideri.
Non vedo perchè uno specchietto di un'auto oppure un altro componente debba rappresentare un'eccezione.
Non penso che centri l'ambiente perchè ognuno di noi nel proprio garage potrebbe avere materiali inquinanti in stato solido o liquido di ogni sorta che non hanno nulla a che fare con le auto.
Io se dovessi rottamare un'auto poco dopo aver cambiato le gomme vorrei tenermele,poi cosa ci farò sono affari miei (pago la demolizione ma i ricambi da vendere sono un extra non dovuto al demolitore) potrei montarle su un'altra auto con misure compatibili,rivenderle oppure regalarle.
E se invece decidessi di buttarle via le smaltirei come prescrive la legge.
 
Bravo Suby01 hai capito il problema, non si possono fare leggi retroattive e per questo che una rivista come Quattroruote dovrebbe prendere la difesa di noi comuni cittadini automobilisti con servizi dedicati contro questa politica che ha un unico obbiettivo "FARE SOLDI" violando anche le piu elementari norme di giurisprudenza........
Noi automobilisti sempre vessati e spremuti di balzelli......
Non potro' mai dimenticare la tassa sui fuoristrada.....
il superbollo tassa sul GPL......
il superbollo tassa sui diesel......
accise su la benzina per la guerra in Etiopia, per la crisi pretrolifera degli anni 70 ANCORA PAGHIAMO......nessuno si ribella siamo pecoroni demotivati e "loro" ne approfittano. Nel 1992 di notte con la complicità delle banche entrarono nei nostri conti correnti per prelevare una tassa sul patrimonio.......ricordo che il mattino sul mio conto in banca erano "sparite" 200 mila lire di tassa..... assurdo e noi parliamo di inquinamento ,di lampadine al led, di gomme termiche, di auto storiche ecc..... ecc...Il mese prossimo vorrei trovare su Quattroruote un bel articolo sulle accise petrolifere..sulle tasse automobilistiche e vero la rivista ne ha già parlato in passato ma bisogna lottare per i nostri diritti e non essere un Bancomat per le istituzioni. Tra poco a Gennaio come prassi le autostrade aumenteranno i pedaggi senza motivazioni e noi zitti rassegnati e intanto i ponti crollano per mancanza di manutenzione e gli utili ?sono serviti per comprare le autostrade spagnole..........SVEGLIAMOCI.......

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Eh, ma se rottami ci monti 4 gomme lise e le belle te le vendi a parte...
idem i cerchi...

:emoji_wink:

Però devo procurarmi altre 4 gomme con cerchi compatibili e farle montare il tutto per "gabbare" il demolitore e tenermi le mie gomme buone.
Invece io non ci vedrei nulla di male nel portare l'auto dal demolitore e farmi rendere le mie gomme,tanto quelle sono la prima cosa che smontano se sono in buono stato.
Se il demolitore facesse storie onestamente mi darebbe fastidio,dopo tutto l'auto è la mia e pago per lasciargliela,anche se non gliela lascio proprio tutta pazienza.

Un altro esempio potrebbe essere la batteria.
L'auto di mio padre ha una batteria identica alla mia per capacità e polarità,se domani dovessi demolire la mia auto (speriamo di no) e dovessi guidarla fino al demolitore prima di andarmene smonterei la mia batteria che è ancora buona per trapiantarla sull'auto di mio padre.
E se invece non dovessi utilizzarla la potrei regalare a chi ha un'auto simile oppure andrei all'isola ecologica della mia città e la metterei nel container che mi indicano gli operatori.
Ma di sicuro non vorrei che rimanesse nella carcassa della mia auto andando sprecata.
 
Ultima modifica:
Scusate la domanda ma visto che si parla di norme retroattive avrei un dubbio.
Dopo l'introduzione della norma non è stato più possibile radiare senza demolire.
E alle auto che erano state radiate prima dell'introduzione della norma cosa succede?
Se un'auto è stata radiata il giorno prima il proprietario sarà obbligato a demolirla oppure avendo compiuto tale operazione quando la legge ancora lo permetteva sarà in regola?
Nel secondo caso la norma non sarebbe retroattiva ma avrebbe effetto solo dall'introduzione in avanti.
 
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